Salti in Acqua Calma
Foto di Bill Pratt (estate 2000).
Se il kitesurfing in acqua calma è quello che vi fa interessare al
kitesurfing stesso, allora i salti in acqua calma faranno presa su di voi.
Non avete bisogno di nessuna onda, barca o scia; solo l'acqua calma
della vostra spiaggia ed un pò di vento adeguato, in genere sopra i 10 nodi.
Una volta che avrete imparato come fare i salti in acqua calma
probabilmente non vorrete più ritrovarvi tra le onde o tra grosse
increspature del mare perchè in acqua calma potrete andare più veloci e
fare salti più grandi.
I salti in acqua calma permetteranno a tutti i kiteserfers di divertirsi con movimenti aerei complessi senza la necessità di trovarsi in uno specifico luogo con particolari condizioni di vento e di onda.
Quindi di quanto vento avete bisogno per
saltare? Personalmente, non sono mai stato capace di saltare
decentemente (più di 5') con venti di 5-10 nodi (non
potevo saltare sempre tra 5 - 7 nodi). Ho fatto un certo numero di
salti da 10' in piano con 10-15 nodi; del resto è solo un vento di oltre 15 nodi che
consente salti di 20' - 30' e oltre.
Attrezzature per i Salti in Acqua Calma
Per imparare a fare i salti in acqua calma si consigliano le seguenti
attrezzature e condizioni:
- Un veloce e potente aquilone che potete controllare facilmente in
acqua (come un quattro linee gonfiabile o un
foil con sistema di depotenziamento).
L'abilità del controllo della potenza è importante per rendenti più
confidente e sicuro durante il kitesurf in condizioni di elevata
potenza.
L'aquilone per i salti in acqua
calma di Hung:
Naish AR5. Foto di Jan Pina.
- Una piccola tavola (senza bordi o punti affilati)
che potrete controllare facilmente con due piedi mentre venite
lanciati. Se è una tavola di tipo 1 (bidirezionale) dovrebbe
essere circa 1' più corta della vostra altezza. Se è una
tavola di tipo 2 (direzionale) dovrà essere all'incirca della vostra
altezza o appena più corta. La tavola dovrebbe essere la più
sottile e leggera possibile. Questo non significa che non potete
saltare con una tavola più grande per vento debole; è semplicemente che
è più facile e sicuro saltare con una tavola corta e più leggera.
La tavola per salti in acqua calma di Hung: 5'9"x17.5"x1.3"
6.3 lbs. Gentile concessione di http://www.clamsandwich.com/.
La tavola per salti in acqua calma di Hung,
vista di lato: spessore 1.3". Gentile concessione di http://www.clamsandwich.com/.
La vecchia tavola bidirazionale per salti in acqua calma di Hung
(mostrata con uno snowboard)
- 15 - 20 nodi di vento. Potete saltare con molto meno vento finchè
siete in sovrapotenza; del resto, è molto facile imparare a saltare
con oltre 15 nodi di vento (io ho fatto un certo numero di salti
da 10' con 9-10 nodi vento; è con un vento di oltre 15 nodi che è
più facile fare salti di oltre 20' ).
- Un casco per proteggersi la testa e una maglia da sci (il tipo di
neoprene) per proteggere il corpo durante le numerose "cadute"
che capitano nelle fasi iniziali dell'apprendimento dei salti.
- Se fate kitesurf con climi freddi, indossate una tuta umida più
spessa di quella che usate normalmente (perchè starete in acqua molto
spesso; inoltre, una spessa tuta umida vi proteggerà il corpo
durante le "cadute")
- Non si consiglia una barra di controllo che presenta una
sagoma od alcuni punti accuminati.
Tecnica per i Salti in Acqua Calma
Come nel windsurfing, è molto facile saltare nelle onde.
Avete solo bisogno di arrivare sull'onda con una certa velocità.
Lo slancio della tavola vi lancerà in aria non appena passate la cresta
dell'onda. Nel caso del kitesurfing, dovete muovere l'aquilone in
alto (da 70 a 85° di elevazione) altrimenti quando vi avvicinate all'onda
la forza del vento vi farà saltare più orizzontalmente che in alto.
Se muovete l'aquilone in alto appena prima di raggiungere la cresta
dell'onda, lo slancio verso l'alto dell'aquilone vi farà saltare molto più
in alto di un windsurfer che affronta la stessa onda.
La Teoria
I salti in acqua calma sono un pò più complicati rispetto ai salti
con le onde. Dato che non c'è una rampa per mandarvi verso il
cielo, avete bisogno di una grande forza che vi tiri su dall'acqua.
Per saltare in acqua calma, dovete semplicemente mandare l'aquilone verso
l'alto ed indietro (da 70 a 85° di elevazione ed in dietro o
sull'orologio, dalle 12:10 alle 12:30 rispetto a voi al centro
dell'orologio) mentre
continuate ad andare avanti con la vostra tavola. Quando ciò
succede la combinazione delle seguenti forze vi lancerà verso il cielo:
- La componente verso l'alto della forza dell'aquilone vi manderà
verso il cielo; comunque, questa è una forza transitoria che viene
spesso assorbita dalle linee e non è sufficiente a farvi sollevare
dall'acqua.
- La componente della forza dell'aquilone verso il dietro opera in
congiunzione con lo slancio e con il movimento in avanti della tavola
creando un transiente fortissimo che porta ad una tensione
elevatissima sulle linee sommandosi ed aiutando la componente di forza
verso l'alto dell'aquilone sollevandovi dall'acqua. Più
velocemente vi muovete in avanti e più rapidamente l'aquilone si
muoverà in dietro maggiore sarà la tensione sulle linee; in questo
caso, la componente verso l'alto della forza dell'aquilone può essere
utilizzata di più per spingervi in alto. Inoltre, più velocemente vi
muovete in avanti, maggiormente potrete mandare alto il vostro
aquilone (non avete bisogno di così tanta forza indietro) per saltare
più in alto. Con venti forti, potete muovervi ad una
velocità maggiore di quella del vento ed è per questo che potete
saltare molto più in alto.
- La forza del kitesurfer che inclina la tavola per resistere alla
componente della forza dell'aquilone nella direzione del vento (nessuno
vi ha mai detto che il kitesurfing è 3D?) per continuare a muovere la
tavola in avanti e poi improvvisamente smette di inclinare la tavola (quando
la tensione sulle linee è abbastanza), la mette in piano e stende le
gambe per saltare.
Una volta lanciato in aria, il kitesurf deve muovere l'aquilone da 70 a
85° di elevazione indietro riportandolo allo zenith o leggermente in
avanti. Questo movimento creerà un effetto "pendolo" dal
quale dipenderà il tempo in aria del kitesurfer.
La Pratica
Per saltare, dovete essere in una situazione di potenza nella quale
potete bloccare l'aquilone a 60° di elevazione o potete effettuare un
piccolo percorso a onda sinusoidale tra i 45 ed i 75° di elevazione.
Se dovete fare un grande percorso ad onda sinusoidale significa
semplicemente che non avete abbastanza potenza per saltare.
- Mentre vi muovete molto velocemente al traverso del vento con
l'aquilone a 60° di elevazione, girate l'aquilone verso l'alto
ed indietro fino a portarlo a 85° di elevazione in direzione
opposta al vostro moto (più forte sarà il vento, più in alto
potrete mandare l'aquilone - per esempio vicino
allo zenith). Una volta che avete controllato che
l'aquilone si muove nella giusta direzione, continuate a guardare in
avanti ed a muovervi con la tavola nella stessa direzione (non
guardate l'aquilone per evitare di poter muovervi a favore di vento
perdendo tutta la tensione delle linee necessaria al salto).
Dovete avere la sensazione di "sto diventando pazzo" dopo aver
mandato l'aquilone attraverso la zona di potenza mentre vi state
movendo in avanti senza guardarlo.
- Non appena sentite che la tensione sulle linee è abbastanza forte (la
stessa sensazione di quando siete in sovrapotenza), mettete in piano
la vostra tavola e stendete le gambe (simulando l'azione per
effettuare un piccolo salto) per saltare. Questo dovrebbe essere
il vostro ultimo contatto con l'acqua e così è anche il momento per
creare l'abbrivio sufficiente ad effettuare il salto che volete (tavola
sopra, indietro/avanti loop/torsione, ecc.). Quando non
inclinare più la tavola e saltare dipende dalla velocità con cui vi
muovete in avanti e da quella con cui l'aquilone si muove indietro.
All'inizio può essere di aiuto iniziare a contare (uno, due tre, ecc.)
dopo che avete mandato l'aquilone indietro ed in alto. Troverete
il momento esatto di mettere in piano la tavola dopo un paio di
tentativo. Se iniziate troppo presto, anzichè saltare, vi
muoverete a favore di vento mentre se sarete in ritardo
l'aquilone probabilmente vi strapperà via dalla tavola.
- Immediatamente dopo essere stati lanciati, muovere l'aquilone avanti
allo zenith (o leggermente in avanti) per creare un effetto
"pendolo" per sostenervi in aria e per prepararvi
all'ammaraggio.
- Fate il tipo di trucco che volete (tavola in alto, torsioni/loop, ecc.).
- Provate a portare la tavola davanti a voi per l'ammaraggio.
Piegate le gambe durante l'ammaraggio per assorbire qualsiasi shock. Leggete
la sezione Atterraggi
prima di provare a fare dei salti molto alti.
- Muovere l'aquilone in avanti ed in basso per andare di nuovo
normalmente.
Quando siete all'inizio dell'apprendimento di questo tipo di salti,
ricordate di dare comandi piccoli all'aquilone in modo da non farlo girare
eccessivamente per non correre il rischio di arrivare in situazioni
drastiche (un salto troppo indietro o un ammaraggio troppo veloce).
Date un'occhiata alla seguente sequenza fotografica relativa ad un
semplice salto in acqua calma.
|
|
|
Il kitesurfer ha portato l'aquilone indietro ed in
alto (notate la direzione delle linee), mentre continua ad inclinare
la tavola per andare, guardandovi, avanti. |
L'aquilone ha iniziato ad alzare il kitesurfer.
Il kitesurfer sta per sollevarsi e sta movendo l'aquilone allo
zenith. |
Il kitesurfer sta iniziando a scendere. La
tavola è davanti al kitesurfer che, per prepararsi all'ammaraggio,
sta movendo l'aquilone leggermente in avanti per prepararsi . |
Le foto della sequenza sono di Jan Pina per il sito web della Kitesurfing
School.
Come atterrare dolcemente
Leggete la sezione Atterraggi
per imparare ad atterrare dolcemente una volta che riuscirete a
saltare con una certa costanza.
|