Kitesurf, windsurf, kitebuggy gli
sport
a vela del momento
Prendi un aquilone da trazione, dagli una
trentina di metri di cavi, e sei pronto a partire. Cosa tu abbia sotto ai piedi
poco importa, quello che conta è essere sotto la forza del vento. Ampi
spazi davanti a te, una tavola sull'acqua, un buggy
sulla sabbia o uno skate, il vento farà il resto. Com'è fatto
un aquilone da trazione? Per la forma ricorda un parapendio, le
sue dimensioni possono variare da 2 metri quadrati di apertura
fino a oltre 20, praticamente come un monolocale a Milano, dice
qualcuno, sui newsgroup
dedicati all'argomento.
Se i motoscafi sono rumorosi e inquinano, i kite
sono coloratissimi e silenziosi. Sono altrettanto sicuri quanto belli da
vedere? L'abbiamo chiesto a Max Mazzola, 29 anni,
kitesurfer da 4 anni, il più giovane istruttore di
volo in Italia: «Non è uno sport pericoloso per chi lo pratica, ma
per chi guarda. I bambini soprattutto sono attratti dalle vele e spesso
vorrebbero avvicinarsi. Il pericolo sta nella lunghezza dei cavi
che con l'aquilone in trazione diventano taglienti. Un kite,
lungo una decina di metri, ha infatti una potenza di trazione molto elevata».
Fra regole e decaloghi da seguire per praticare questo sport ce n'è infatti una
che recita: "Fai kitesurf soltanto se hai almeno 100 metri di
spazio libero sottovento e su entrambi i lati nella finestra
del vento".
Sui forum dedicati allo sport sono elencati una serie di incidenti
nella maggior parte non gravi accaduti ai neofiti, spesso colpevoli di essere
stati troppo superficiali.
Ma il kitesurf è alla portata di tutti? Chi sa fare sci nautico
è facilitato, chi ha familiarità con il vento e magari ha
fatto volare un aquilone, anche. Sta di fatto che le vendite di
attrezzature complete per questa disciplina sono aumentate.
È vera kite-mania? «Il boom - continua Max - c'è stato.
Quest'anno è l'anno con maggiore affluenza di appassionati che lo praticano. In
realtà il kitesurf è nato quattro anni fa grazie ad alcuni
pionieri come Robbie Naish, uno dei campioni del mondo». Che
tipo di vele bisogna usare? «Wipika detiene il brevetto per questo tipo di
aquilone, si tratta di una ditta nata in Francia, acquisita da una società
giapponese». Dove si può praticare questo sport? «Sui nostri laghi
e in molte altre località di mare in Italia».
Una delle principali scuole per imparare a gestire in tutta
sicurezza il kite senza fare o ricevere danni si trova in Toscana,
a Talamone,
in provincia di Grosseto. Esiste anche una federazione nazionale
con sede a Bari, la Fki.
Altre scuole si trovano nel Lazio, a Sabaudia
in provincia di Latina e naturalmente su internet( collegamento alla Scuola
di Kitesurfing).
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