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(Ultimo aggiornamento: 16/09/02)

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Questo è il testo integrale, con i relativi collegamenti, apparso sulla pagina web http://news2000.libero.it/speciali/12111.jhtml# redatta a cura di Daniele Passanante, grazie!

 

 

 

 

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Spericolati al mare

Kitesurf, windsurf, kitebuggy gli sport
a vela del momento

Prendi un aquilone da trazione, dagli una trentina di metri di cavi, e sei pronto a partire. Cosa tu abbia sotto ai piedi poco importa, quello che conta è essere sotto la forza del vento. Ampi spazi davanti a te, una tavola sull'acqua, un buggy sulla sabbia o uno skate, il vento farà il resto. Com'è fatto un aquilone da trazione? Per la forma ricorda un parapendio, le sue dimensioni possono variare da 2 metri quadrati di apertura fino a oltre 20, praticamente come un monolocale a Milano, dice qualcuno, sui newsgroup dedicati all'argomento.

Se i motoscafi sono rumorosi e inquinano, i kite sono coloratissimi e silenziosi. Sono altrettanto sicuri quanto belli da vedere? L'abbiamo chiesto a Max Mazzola, 29 anni, kitesurfer da 4 anni, il più giovane istruttore di volo in Italia: «Non è uno sport pericoloso per chi lo pratica, ma per chi guarda. I bambini soprattutto sono attratti dalle vele e spesso vorrebbero avvicinarsi. Il pericolo sta nella lunghezza dei cavi che con l'aquilone in trazione diventano taglienti. Un kite, lungo una decina di metri, ha infatti una potenza di trazione molto elevata». Fra regole e decaloghi da seguire per praticare questo sport ce n'è infatti una che recita: "Fai kitesurf soltanto se hai almeno 100 metri di spazio libero sottovento e su entrambi i lati nella finestra del vento".

Sui forum dedicati allo sport sono elencati una serie di incidenti nella maggior parte non gravi accaduti ai neofiti, spesso colpevoli di essere stati troppo superficiali. Ma il kitesurf è alla portata di tutti? Chi sa fare sci nautico è facilitato, chi ha familiarità con il vento e magari ha fatto volare un aquilone, anche. Sta di fatto che le vendite di attrezzature complete per questa disciplina sono aumentate.

È vera kite-mania? «Il boom - continua Max - c'è stato. Quest'anno è l'anno con maggiore affluenza di appassionati che lo praticano. In realtà il kitesurf è nato quattro anni fa grazie ad alcuni pionieri come Robbie Naish, uno dei campioni del mondo». Che tipo di vele bisogna usare? «Wipika detiene il brevetto per questo tipo di aquilone, si tratta di una ditta nata in Francia, acquisita da una società giapponese». Dove si può praticare questo sport? «Sui nostri laghi e in molte altre località di mare in Italia».

Una delle principali scuole per imparare a gestire in tutta sicurezza il kite senza fare o ricevere danni si trova in Toscana, a Talamone, in provincia di Grosseto. Esiste anche una federazione nazionale con sede a Bari, la Fki. Altre scuole si trovano nel Lazio, a Sabaudia in provincia di Latina e naturalmente su internet ( collegamento alla Scuola di Kitesurfing).

13 agosto 2002

Daniele Passanante


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