Contrariamente a quanto genericamente creduto, una delle
sensazioni più attraenti del kitesurfing è la velocità. Mentre il kitesurfing
è in qualche modo lento nelle andature al gran lasco od al traverso, è
estremamente veloce di bolina. Come principiante, chiunque deve
attraversare un periodo di corsa sotto vento e molti probabilmente ancora
ricordano la sensazione di velocità ( Io ricordo ancora il miei primi giorni di
kitesurfing nel 1998 quando andavo a favore di vento così veloce da
esserne impaurito). Comunque, non appena uno migliora, è capace di
controllare la deriva sottovento per iniziare a "ritornare da dove è
partito" e imparare a saltare, la sensazione di velocità inizia a
scomparire a causa delle nuove distrazioni.
Se volete ritornare alle sensazioni di velocità di quei primi
giorni in un modo molto più controllato, quì ci sono alcuni suggerimenti e
teorie che ho raccolto sulla base della mia personale esperienza ed un certo
numero di e-mails private di questo ultimo anno relative a come andare
veloci:
La Teoria, il Luogo e la
Scelta delle Attrezzature:
Una superficie planante piatta è più veloce di una superficie inclinata
(questa è la ragione per cui nel kitesurfing andate estremamente più veloci
a favore di vento - quasi nessuna inclinazione della tavola).
Una superficie planante con una minore superficie umida (superficie che
tocca l'acqua) va più veloce di una superficie planante con una maggiore
superficie umida.
Un aquilone più veloce (normalmente con un più alto aspect ratio) vi
renderà più veloci. Comunque, è la tavola che pone le maggiori
limitazioni di velocità nel
kitesurfing. Un buon esempio di questo è che io ho raggiunto i 63.9 km/h
nel kiteskiing uno dei più lenti aquiloni del mondo, il Wipika Classic 3.5.
Dovrete sapere che avete bisogno di un aquilone più veloce quando
costantemente "andate più veloci dell'aquilone".
Più veloci andrete, più potenza genererà il vostro aquilone a causa del
vento apparente che sarà più percepibile in condizioni di vento leggero.
Così usate un aquilone più piccolo di quello che usate per saltare.
Scegliete una tavola realizzata per la velocità e non per i salti.
La tavola ideale dovrebbe essere una tavola planante orizzontale; comunque,
non ce ne sono ancora. Degli attuali tipi inclinanti, usate una tavola
leggermente lunga e stretta con la superficie planante distribuita il più
equamente possibile (questo dovrebbe applicarsi anche alle tavole plananti
del tipo in piano).
Usate una deriva o al massimo 4 derive. Più di 4 derive
rallenteranno eccessivamente la tavola.
Per certe condizioni selezionate la corretta tavola ed il giusto aquilone
con lo specifico intento di andare più veloci. Questo può significare
andare con una tavola leggermente più lunga di quanto sarebbe più adatto
per fare i salti insieme all'aquilone più grande che posso gestire in
quelle condizioni. (Rick Iossi).
fate il Kitesurf in acque chiuse con il mare più calmo possibile (Rick
Iossi).
Usate un tipo di aquilone che sembra valido per risalire il vento. Il
fattore che determina il massimo angolo per risalire il vento è quello che
determina anche la massima velocità. Un aquilone che GIRA velocemente non
vi aiuterà ad andare più forte - quello che conta è la velocità in
avanti. Può essere difficile determinare quale aquilone è più veloce in
quanto il peso di un grande aquilone fa si che questo impieghi molto
tempo per raggiungere alte velocità e gli aquiloni grandi vengono fatti
volare con venti deboli, il che li fa volare più lentamente. I grandi
aquiloni, a causa della loro dimensione, sembrano lenti - penso che un
grande aquilone possa traversare la finestra del vento nello stesso lasso di
tempo - un aquilone piccolo attraversa lo spazio pari alla sua lunghezza
più velocemente e, considerato anche la maggiore accelerazione dovuta al
suo basso peso, quindi appare più veloce. L'aquilone che vola al più alto
angolo di elevazione possibile in un vento adeguato sarà più veloce,
genericamente parlando (Mark Frasier).
Usate un aquilone che sia abbastanza piccolo da consentirvi di stare *alla
massima velocità* su una rotta di 80-90° rispetto al vento. Questo
significa che dovete prendere un aquilone leggermente più piccolo di quello
che vi serve per i salti. Se dovete risalire il vento o andare più
sottovento per poter controllare la potenza dell'aquilone rallenterete. Un
sistema di riduzione di potenza vi consentirà di arrivare più velocemente
ad alte velocità, ma non dovrà operare facendo rallentare l'aquilone. In
altre parole, se il vostro aquilone rallenta quando gli togliete potenza
anche voi rallenterete. Assicuratevi di poter gestire la trazione in piena
velocità con il vostro aquilone nella condizione di massima velocità (Mark
Frasier).
Vento leggero e aquilone grande danno le più alte velocità relative
rispetto al vento. Con un vento di 12 nodi con un veloce aquilone foil di 9m2
(o 15 m2 su una slitta) sarete capaci di raggiungere i 25 nodi (più
di due volte la velocità del vento). Aquiloni più piccoli in venti più
alti vi daranno velocità più elevate, ma la vostra velocità sarà
minore se comparata a
quella del vento. Per esempio, potreste essere capaci di andare a 35 nodi
con un foil di 4m2 (o un 7m2 su slitta) con 22 nodi di
vento (1.5 volte la velocità del vento), se trovate acqua calma in così
tanto vento (Mark Frasier).
L'acqua calma è molto, molto più veloce rispetto all'acqua mossa o
agitata. Sarete capaci di andare più veloci con 10 nodi di vento in acqua
calma che con 15 nodi di vento in acqua mediamente agitata (Mark Frasier).
La Tecnica:
Andrete più forte agganciati all'imbracatura e con l'aquilone fermo in
una posizione.
Provate a mantenere la tavola e l'aquilone stabili e fermi il più
possibile usando dei comandi minimi (Rick Iossi).
Provate a mantenere la tavola il più orizzontale possibile sull'acqua
spostando il peso un poco più in avanti sulla tavola stessa e inclinandola
meno mentre correte di bolina (Rick Iossi).
Posizionate e mantenete l'aquilone appena sopra l'acqua e tenete duro! (Rick
Iossi)
Provate a non inclinare la tavola troppo - fate quindi in modo che le
derive facciano il massimo lavoro possibile. Avrete la necessità di
inclinare la tavola, ma provate a non inclinarla troppo, e provate ad
inclinarla ed a far lavorare solo la coda, non fatela lavorare per tutta la
sua lunghezza (Mark Frasier).
Assumete una posizione "piegata", come uno sciatore od un
ciclista, con la vostra spina dorsale piegata in direzione del moto.
Mantenete i vostri gomiti piegati e cercate di mantenere il più in basso
possibile il vostro centro di gravità. Provate a far giacere il vostro
corpo attraverso il vento piuttosto che lasciarlo essere un grosso ostacolo
trascinato. Quando sarete in questa posizione l'aquilone tirerà più sul
vostro lato che non di fronte a voi (Mark Frasier).
Volate con il vostro aquilone a 10-20° sopra l'acqua. Se il vento è
lieve o se il vento è più forte più in alto (a una quota superiore)
potrebbe essere di aiuto tenere l'aquilone più in alto, ma generalmente
più è basso l'aquilone e maggiore è la forza utilizzabile per la
propulsione in avanti. Ridurre il vostro peso sulla tavola non è molto
importante una volta che state planando veloci (Mark Frasier).
State agganciati con l'imbracatura e provate a tenere una presa leggera
sulle maniglie o sulla barra. Questo manterrà una maggiore e costante
pressione sulle linee dell'aquilone (Mark Frasier).
Non muovete l'aquilone a "onda sinusoidale" una volta arrivati
alla massima velocità. Se "lavorando" con l'aquilone vi fa andare
più veloci provate a prendere un aquilone più grande (Mark Frasier).
La corsa più veloce è quella leggermente sottovento, probabilmente di
10° (Mark Frasier)
Provate a controllare la vostra velocità con un apparato GPS oppure con
un tachimetro, o fate che qualcuno misuri il tempo durante una vostra corsa.
Alcune volte la corsa che sentite in quel momento come la più veloce non lo
è. Andare abbastanza veloci con un aquilone troppo grande può farvi
sentire più veloci di quanto andreste con un aquilone della giusta
dimensione. Andare di traverso o leggermente sopravento fa sì che
l'aquilone tiri forte e talvolta fa sentire più veloci ma in quei momenti
voi andrete più lenti. Provate ad imparare a giudicare la vostra velocità
indipendentemente dalla trazione dell'aquilone e dalle condizioni del mare (Mark Frasier).
Per andare veloci risalendo il vento od a favore di vento, mentre state
usando ancora l'aquilone che vi da la massima velocità nella corsa
ottimale, lasciatevi andare il più veloci possibile sulla corsa ottimale
prima di cambiare direzione, e provate a mantenere la maggiore velocità
possibile. Cambiate direzione con piccoli movimenti, piuttosto che in
maniera repentina (Mark Frasier).
Usate le vostre gambe per assorbire le vibrazioni. Provate a mantenere il
vostro corpo stabile e lasciate che la tavola si muova in alto ed in basso
sulle onde (Mark Frasier).
Quanto è veloce il Kitesurfing rispetto ad altri Sports?
A causa della ridotta dimensione della tavola, il kitesurfing è
molto più veloce di qualsiasi altro natante a vela sull'acqua al gran lasco con
venti leggeri e medi;
comunque, con venti molto forti le prestazioni dinamiche dell'aquilone rendono
il kitesurfer più lento di un windsurfer (inteoria dovrebbe essere più veloce ma
non è stato ancora provato). Inoltre, a causa dell'uso inefficiente della forza di bolina (l'inclinazione
della tavola e la planata non su un piano), il kitesurfing è molto lento se
comparato al windsurfing. Inoltre, dall'altra parte, a causa della abilità intrinseca di
creare più potenza movendo l'aquilone, nel kitesurfing si entra prima in
planata e quindi si è più veloci che nel windsurfing con venti leggeri in
tutte le andature. La tabella seguente indica la comparazione di
velocità kitesurfing/windsurfing rispetto a varie andature e velocità del
vento:
Direzione della tavola
Vento Leggero (5 - 14 nodi)
Vento Medio (15-30 nodi)
Vento Forte
Gran lasco
Kitesurfing
Kitesurfing
Windsurfing
Al traverso
Kitesurfing
Windsurfing
Windsurfing
Bolina stretta
Kitesurfing
Windsurfing
Windsurfing
Così la "zona rossa" della tabella sovrastante è
l'area dove il kitesurfing ha bisogno di migliorare.
Alta Velocità
Quindi volete andare più veloci? Attualmente ci sono tre
risposte:
Provate il kiteskiing (su neve o ghiaccio). Michel Montminy di Concept Air
dichiara che ha raggiunto i 134 km/h con il kiteskiing (misurati da un radar
di una macchina della polizia). Io ho raggiunto 63.9 km/h durante il kiteskiing
con uno degli aquiloni più lenti del mondo, il Wipika Classic 3.5 (misurati
con un GPS) e Mark Frasier ha raggiunto le 48 mph (circa 76 km/h)
con un C-Quad 2.2 (misurati con un GPS).
Provate il buggying (l'unico problema con il buggying è che dovete stare
seduti giù e non ci sono i salti - attualmente potete
saltare con il buggy semplicemente tirandovi su con forza).
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