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SuggerimentiQuesta pagina riporta alcuni suggerimenti, per attrezzature e tecniche, che potrete trovare utili per il kitesurfing (se avete altri suggerimenti da aggiungere, per cortesia inviatemi una e-mail):
1. Come rilanciare un aquilone gonfiabile con basso AR Rilanciare un aquilone gonfiabile vuol dire portarlo in verticale in una posizione tale da farlo sembrare una luna crescente, farlo scivolare al bordo della finestra del vento (tirando sulla linea inferiore) e lanciarlo (tirando sulla linea superiore). Il modo più semplice per portare l'aquilone in verticale in una posizione tale da farlo sembrare una luna crescente è quello di "dondolare" l'aquilone tirando prima su una linea e poi, repentinamente, sull'altra. Questo metodo è più efficiente per aquiloni con un basso aspect ratio (AR). Un altro metodo è quello di far giacere, nuotando verso di lui, l'aquilone sul suo dorso. Questo metodo è più efficiente per aquiloni dotati di un elevato aspect ratio come il Naish AR5. Con aquiloni come il Wipika Free Air ed il Naish AR 3.5 standard, dotati di un medio valore di aspect ratio, potete usare entrambi i metodi. 2. Come rilanciare dall'acqua un aquilone gonfiabile con alto AR Con un bordo di attacco veramente lungo e con corte "traverse", l'aquilone con alto AR è soggetto a cadere quando è in basso al limite della finestra del vento. A causa del largo bordo di attacco, un aquilone gonfiabile con alto AR si rifiuterà di mettersi nella posizione di "luna crescente" richiesta per rilanciare gli aquiloni gonfiabile. La sola maniera maniera per metterlo in posizione di "luna crescente" è quella di nuotare verso di lui fino a farlo giacere rovesciato; inoltre, con venti forti, la trazione dell'aquilone può essere così forte da vanificare il vostro sforzo, mentre nuotate l'aquilone si sposta allontanandosi da voi. In questo caso, è necessario tirare sulla linea centrale, quella principale che connette le linee frontali, mentre nuotate verso l'aquilone. Quando avete tirato questa linea per circa 2 m, lasciatela repentinamente e prendete la barra di controllo. L'aquilone si poserà immediatamente sul suo dorso. 3. Come attaccare il laccio della tavola al vostro corpo La vostra imbracatura è il posto migliore a cui attaccare il laccio della tavola. Attaccate permanentemente alla vostra imbracatura un anello di metallo. All'estremità del laccio della vostra tavola collegate un grande moschettone o gancio di sicurezza che potrete attaccare o staccare con facilità dall'anello posto sulla vostra imbracatura. I kitesurfers di oggi non usano il lacico per la tavola e normalmente fanno bodydrag per recuperare la tavola 4. Il volume della tavola rispetto alla superficie di planata Contrariamente a quanto accade nel windsurfing, il volume della tavola, finchè non siete in condizioni di scarsa potenza, ha un ruolo secondario nel kitesurfing. Questo vuol dire che finchè l'aquilone vi fornisce abbastanza potenza (usando un grande aquilone o facendovene costruire uno di dimensioni mostruose) potete stare su una tavola sottile il più possibile. In questo caso ciò che conta è la superficie di planata della tavola. Con vento lieve tutti gli aquiloni sono lenti (pigri) e non sempre si comportano propriamente quando li fate ruotare durante una strambata. In funzione di quanto il vostro aquilone è potente e veloce con vento debole dovrete avere una tavola più grande, con una superficie di planata maggiore, per potervi mantenere in planata. Solo quando non vorrete una tavola più ampia usate una tavola con maggior volume per aiutarvi all'inizio della planata e sostenervi durante la planata nei periodi transizione. I principianti possono trovare più comodo l'uso di una tavola con ampia superficie planante e grande volume perchè può dare maggiore stabilità e quindi aiutare nell'imparare a controllare propriamente la potenza dell'aquilone. Inoltre, è più sicuro e semplice imparare in una condizioni di potenza limitata; quindi in questo caso è necessario disporre di una tavola di maggior volume. 5. Il peso e l'altezza del kitesurfer rispetto alle dimensioni della tavola Contrariamente al windsurfing, il peso del kitesurfer ha un certo ruolo che non è però dominante nel determinare la dimensione della tavola (specialmente in situazioni di potenza elevata). Come nello snowboarding, l'altezza del kitesurfer è importante per selezionare l'adeguata lunghezza della tavola. Una buona tavola direzionale per salti è lunga all'incirca quanto l'altezza del kitesurfer ed una buona tavola per venti lievi è circa 30 ÷ 60 cm più lunga dell'altezza del kitesurfer. Per la stessa persona, una tavola bi-direzionale può essere più corta fino a 45 cm (e larga meno della larghezza delle spalle) rispetto a una tavola direzionale . In una condizione di vento lieve, con scarsa potenza, con la tavola di dimensioni massima (60 cm più lunga dell'altezza del kitesurfer), il peso della persona diventa importante per determinare il volume che deve avere della tavola. 6. Il peso del kitesurfer rispetto alle dimensioni dell'aquilone Il peso del kitesurfer è proporzionale alla dimensione dell'aquilone. Un kitesurfer che pesa il doppio rispetto ad un'altro deve usare un aquilone di dimensioni (superficie proiettata) doppie. Io normalmente uso il 12m2 GlobeRider Lift 2 con 10 ÷ 25 nodi di vento. Un'altro kitesurfer che sia il doppio di me (250 libbre) dovrà usare un aquilone due volte più grande rispetto alla superficie proiettata a parità di condizioni di vento. 7. Le dimensioni dell'aquilone rispetto a quelle della tavola Contrariamente al windsurfing, nel kitesurfing, non ci sono limitazioni su quanto piccolo o grande debba essere l'aquilone che potete usare con una tavola. Questo significa che potete usare tutti i vostri aquiloni con solo una tavola. Così la vostra tavola principale può essere una tavola piccola (circa della vostra altezza se è una tavola direzionale o all'altezza del vostro mento se è un abidirezionale). Le uniche volte che potrete voler usare una tavola più grande per venti lievi saranno quando con l'aquilone più grande che avete vi ritroverete senza abbastanza potenza. 8. Come lanciare un aquilone foil a celle chiuse
9. Come rilanciare dall'acqua un aquilone foil a celle chiuse Quando un aquilone cade, frequentemente il suo bordo di attacco finisce giù nell'acqua. Per rilanciare un aquilone foil a celle chiuse dovete lanciarlo facendolo andare indietro tirando forte su entrambe le linee dei freni. Quando l'aquilone è fuori dall'acqua, lasciate una delle linee dei freni per far ruotare l'aquilone verso l'alto. 10. Come recuperare la tavola se il laccio si è rotto Se il laccio della vostra tavola si è rotto, normalmente finite molto più sottovento rispetto alla tavola stessa. Per essere capaci di recuperare la vostra tavola, dovrete andare alla deriva sotto vento più piano rispetto alla tavola. Il miglior modo per farlo è portare l'aquilone ad un bordo della finestra del vento e usare il vostro corpo come una chiglia (braccia e gambe tese in una posizione da "super man" di traverso alle onde) - in altre parole, il vostro corpo diventerà la tavola che farà resistenza alla vostra deriva sottovento. In questa posizione, voi andrete alla deriva sotto vento più piano rispetto alla vostra tavola e dovrete, per recuperarla, solo aspettare che vi venga vicino. 11. Che tipo di aquilone usare con venti lievi Per un certo numero di ragioni l'aquilone foil ad alte prestazioni è probabilmente il miglior aquilone da usare in condizioni di vento leggero:
12. Che tipo di aquilone usare con venti forti Aquiloni gonfiabili con basso AR sono probabilmente il miglior tipo di aquiloni da usare in condizioni di vento forte per varie ragioni:
13. Le taglie degli aquiloni gonfiabili Iniziando dal 2001, i costruttori di gonfiabili
hanno fatto confusione sulle convenzioni sulle misure degli aquiloni così
che la maggior parte dei kitesurfers difficilmente sa valutare la potenza
data da ciascun aquilone gonfiabile La convenzione proposta attualmente per i produttori di gonfiabili è l'uso della dimensione della superficie dell'area effettiva della vela (per esempio, la taglia dell'aquilone è la sua superficie quando disteso spiattellato per terra espressa in m2) quindi chiedete al vostro fornitore quale è la superficie dell'area effettiva dell'aquilone che state comprando. 14. Convertire un aquilone foil a tre linee Uno dei migliori modi per usare un aquilone foil per fare kitesurfing è di settarlo a 3 linee: 2 linee frontali collegate agli estremi della barra e entrambe le linee dei freni collegate insieme al centro della barra. Per essere in grado controllare l'aquilone in maniera adeguata, avete bisogno di una briglia di controllo di potenza che connetta ciascuna linea frontale alla corrispondente briglia del bordo di attacco dell'aquilone. La lunghezza della linea di controllo di potenza dipende dalla forma dell'aquilone. Come regola generale, connettete la linea di controllo di potenza in modo che quando l'aquilone è sopra la vostra testa (posizione di riposo) questa linea sia leggermente in bando (allentata, non in trazione). Questa regolazione a tre linee consente di controllare l'aquilone con precisione e di rilanciarlo molto velocemente (molto più in fretta di un rilanciabile gonfiabile). L'altro vantaggio di questo tipo di controllo è che le linee di controllo di potenza si comportano come un freno automatico che previene lo stallo del foil. Controllate questa pagina per foto e realizzazioni http://www.downhaul.com/kites/030112/ (senza la linea di controllo di potenza - alcuni aquiloni piossono non averne bisogno). 15. Costruire un sistema di depotenziamento "a slitta" per un aquilone foil Per realizzare un sistema di depotenziamento che
può far diventare il vostro foil come una slitta (per es. fa diventare un foil 12.5 m2
come un gonfiabile con superficie spianata di 12.5 m2) avete
bisogno di una briglia particolare che è l'esatta duplicazione della
briglia primaria collegata a ciascuna estremità delle ali del foil.
Una "V" lunga 1.5 volte la grandezza dell'aquilone (apertura) è
collegata a duplicare le briglie primarie del bordo delle ali . (Un pensiero tutto mio: si deduce che questo sistema è detto a slitta perchè le estremità dell'aquilone si ripiegano come le punte di uno slittino, l'aquilone diventa simile ad un gonfiabile riducendo la propria superficie proiettata. Questo è possibile perchè si va ad agire su una o più briglie non sulle linee di potenza del foil. Le linee di potenza sono collegate a più briglie, possono essere anche 5 o più e non ad una sola, quindi con questo sistema si va ad agire solo su una parte delle briglie, e quindi su una parte di superficie all'estremità dell'ala, ridotta rispetto a quella su cui agiscono le linee principali originali del foil. ciao!)
Contrariamente a quanto creduto generalmente, è possibile acquistare una wakeboard usata, a basso costo, e usarla per fare kitesurfing. Quando acquistate la wakeboard assicuratevi che sia lunga abbastanza (sia alta fino alla vostra spalla od al mento) e abbia degli stabilizzatori il più piccoli possibile (meno di 2.5). La wakeboard può avere sia 4 derive (2 a ciascun estremo) che 2 (1 a ciascun estremo). Se non avete mai usato una wakeboard, il meglio è usarla con gli straps e bungee cords o agganci a sandalo. Se volete usare agganci alti avvolgenti, assicuratevi di poterli indossare o toglierli facilmente. Usando una wakeboard ricordatevi che è molto mobile ed il suo bordo è tutto quello che avete per poterla sfruttare per la trazione. Quando usate una wakeboard, cercate di tenere tesa la gamba anteriore per girarla e di piegare quella posteriore. La pressione per inclinare la tavola va bilanciata tra i due piedi (se premete troppo con il piede anteriore la tavola affonderà qualora in condizioni di scarsa potenza, se premete troppo sul piede posteriore la tavola scivolerà e sdrucciolerà sull'acqua). 17. Il kitesurfing con il freddo Fare il Kitesurfing in condizioni di grande freddo e uno "sport assolutamente estremo", quindi "fate attenzione". Tenete ben presenti i seguenti consigli per fare il kitesurfing in condizioni di grande freddo:
18. Altri consigli In ogni caso ci sono molti altri consigli sui gruppi di discussione sul Kitesurf e sul gruppo di discussione della KitesurfingSchool che è curato da Chris Glazier sulle Futilità. |
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