Scuola di kitesurfing Mirror

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Suggerimenti

Questa pagina riporta alcuni suggerimenti, per attrezzature e tecniche, che potrete trovare utili per il kitesurfing (se avete altri suggerimenti da aggiungere, per cortesia inviatemi una e-mail):

  1. Come rilanciare un aquilone Gonfiabile con basso AR
  2. Come rilanciare dall'acqua un aquilone gonfiabile con alto AR
  3. Come attaccare il laccio della tavola al vostro corpo
  4. Il volume della tavola rispetto alla superficie di planata 
  5. Il peso e l'altezza del kitesurfer rispetto alle dimensioni della tavola
  6. Il peso del kiteserfer rispetto alle dimensioni dell'aquilone
  7. Le dimensioni dell'aquilone rispetto a quelle della tavola
  8. Come lanciare un aquilone foil a celle chiuse 
  9. Come rilanciare un aquilone foil a celle chiuse
  10. Come recuperare la vostra tavola se si rompe il laccio
  11. Che tipo di aquilone usare con venti lievi
  12. Che tipo di aquiloni usare con venti forti
  13. Le taglie degli aquiloni gonfiabili 
  14. Convertire un aquilone foil a 3 linee
  15. Costruire un sistema di depotenziamento per un foil
  16. Usare una wakeboard per fare kitesurfing
  17. Il kitesurfing con il freddo
  18. Altri consigli   

 

1. Come rilanciare un aquilone gonfiabile con basso AR

Rilanciare un aquilone gonfiabile vuol dire portarlo in verticale in una posizione tale da farlo sembrare una luna crescente, farlo scivolare al bordo della finestra del vento (tirando sulla linea inferiore) e lanciarlo (tirando sulla linea superiore).  Il modo più semplice per portare l'aquilone in verticale in una posizione tale da farlo sembrare una luna crescente è quello di "dondolare" l'aquilone tirando prima su una linea e poi, repentinamente, sull'altra.  Questo metodo è più efficiente per aquiloni con un basso aspect ratio (AR).  Un altro metodo è quello di far giacere, nuotando verso di lui, l'aquilone sul suo dorso.  Questo metodo è più efficiente per aquiloni dotati di un elevato aspect ratio come il Naish AR5.   Con aquiloni come il Wipika Free Air ed il Naish AR 3.5 standard, dotati di un medio valore di aspect ratio, potete usare entrambi i metodi.

2. Come rilanciare dall'acqua un aquilone gonfiabile con alto AR

Con un bordo di attacco veramente lungo e con corte "traverse", l'aquilone con alto AR è soggetto a cadere quando è in basso al limite della finestra del vento.  A causa del largo bordo di attacco, un aquilone gonfiabile con alto AR si rifiuterà di mettersi nella posizione di "luna crescente" richiesta per rilanciare gli aquiloni gonfiabile.  La sola maniera maniera per metterlo in posizione di "luna crescente" è quella di nuotare verso di lui fino a farlo giacere rovesciato;   inoltre, con venti forti, la trazione dell'aquilone può essere così forte da vanificare il vostro sforzo, mentre nuotate l'aquilone si sposta allontanandosi da voi.  In questo caso, è necessario tirare sulla linea centrale, quella principale che connette le linee frontali, mentre nuotate verso l'aquilone. Quando avete tirato questa linea per circa 2 m, lasciatela repentinamente e prendete la barra di controllo. L'aquilone si poserà immediatamente sul suo dorso.

3. Come attaccare il laccio della tavola al vostro corpo

La vostra imbracatura è il posto migliore a cui attaccare il laccio della tavola. Attaccate permanentemente alla vostra imbracatura un anello di metallo. All'estremità del laccio della vostra tavola collegate un grande moschettone o gancio di sicurezza che potrete attaccare o staccare con facilità dall'anello posto sulla vostra imbracatura.

I kitesurfers di oggi non usano il lacico per la tavola e normalmente fanno bodydrag per recuperare la tavola

4. Il volume della tavola rispetto alla superficie di planata

Contrariamente a quanto accade nel windsurfing, il volume della tavola, finchè non siete in condizioni di scarsa potenza, ha un ruolo secondario nel kitesurfing.  Questo vuol dire che finchè l'aquilone vi fornisce abbastanza potenza (usando un grande aquilone o facendovene costruire uno di dimensioni mostruose) potete stare su una tavola sottile il più possibile.  In questo caso ciò che conta è la superficie di planata della tavola.  Con vento lieve tutti gli aquiloni sono lenti (pigri) e non sempre si comportano propriamente quando li fate ruotare durante una strambata.  In funzione di quanto il vostro aquilone è potente e veloce con vento debole dovrete avere una tavola più grande, con una superficie di planata maggiore, per potervi mantenere in planata.   Solo quando non vorrete una tavola più ampia usate una tavola con maggior volume per aiutarvi all'inizio della planata e sostenervi durante la planata nei periodi transizione.

I principianti possono trovare più comodo l'uso di una tavola con ampia superficie planante e grande volume perchè può dare maggiore stabilità e quindi aiutare nell'imparare a controllare propriamente la potenza dell'aquilone. Inoltre, è più sicuro e semplice imparare in una condizioni di potenza limitata; quindi in questo caso è necessario disporre di una tavola di maggior volume.

5. Il peso e l'altezza del kitesurfer rispetto alle dimensioni della tavola

Contrariamente al windsurfing, il peso del  kitesurfer ha un certo ruolo che non è però dominante nel determinare la dimensione della tavola (specialmente in situazioni di potenza elevata).  Come nello snowboarding, l'altezza del kitesurfer è importante per selezionare l'adeguata lunghezza della tavola. Una buona tavola direzionale per salti è lunga all'incirca quanto l'altezza del kitesurfer ed una buona tavola per venti lievi è circa 30 ÷ 60 cm più lunga dell'altezza del kitesurfer.  Per la stessa persona, una tavola bi-direzionale può essere più corta fino a 45 cm (e larga meno della larghezza delle spalle) rispetto a una tavola direzionale .

In una condizione di vento lieve, con scarsa potenza, con la tavola di dimensioni massima (60 cm più lunga dell'altezza del kitesurfer), il peso della persona diventa importante per determinare il volume che deve avere della tavola.

6. Il peso del kitesurfer rispetto alle dimensioni dell'aquilone

Il peso del kitesurfer è proporzionale alla dimensione dell'aquilone.  Un kitesurfer che pesa il doppio rispetto ad un'altro deve usare un aquilone di dimensioni (superficie proiettata) doppie.

Io normalmente uso il 12m2 GlobeRider Lift 2 con 10 ÷ 25 nodi di vento.  Un'altro kitesurfer che sia il doppio di me (250 libbre) dovrà usare un aquilone due volte più grande rispetto alla superficie proiettata a parità di condizioni di vento.

7. Le dimensioni dell'aquilone rispetto a quelle della tavola

Contrariamente al windsurfing, nel kitesurfing, non ci sono limitazioni su quanto piccolo o grande debba essere l'aquilone che potete usare con una tavola. Questo significa che potete usare tutti i vostri aquiloni con solo una tavola.  Così la vostra tavola principale può essere una tavola piccola (circa della vostra altezza se è una tavola direzionale o all'altezza del vostro mento se è un abidirezionale). Le uniche volte che potrete voler usare una tavola più grande per venti lievi saranno quando con l'aquilone più grande che avete vi ritroverete senza abbastanza potenza.

8. Come lanciare un aquilone foil a celle chiuse

  • Lasciate il vostro aquilone a terra, il bordo di uscita dell'ala verso il vento.
  • Mettete della sabbia sul bordo di uscita dell'ala per tenere l'aquilone a terra.
  • Svolgere le linee.
  • Tenere la barra di controllo o le maniglie fino a portare l'aquilone in verticale: il bordo di uscita è a terra ed il bordo di attacco dell'ala è in aria.
  • Contare da 1 a 60 (abbastanza tempo per far gonfiare le celle con l'aria).
  • Tirare la barra di controllo o le maniglie per lanciare l'aquilone.
  • Muovere l'aquilone a destra e sinistra nella zona di potenza per riempirlo bene di aria.
  • Una volta che l'aquilone è in qualche modo "in forma" portatelo allo zenith.

9. Come rilanciare dall'acqua un aquilone foil a celle chiuse

Quando un aquilone cade, frequentemente il suo bordo di attacco finisce giù nell'acqua. Per rilanciare un aquilone foil a celle chiuse dovete lanciarlo facendolo andare indietro tirando forte su entrambe le linee dei freni. Quando l'aquilone è fuori dall'acqua, lasciate una delle linee dei freni per far ruotare l'aquilone verso l'alto.

10. Come recuperare la tavola se il laccio si è rotto

Se il laccio della vostra tavola si è rotto, normalmente finite molto più sottovento rispetto alla tavola stessa. Per essere capaci di recuperare la vostra tavola, dovrete andare alla deriva sotto vento più piano rispetto alla tavola.  Il miglior modo per farlo è portare l'aquilone ad un bordo della finestra del vento e usare il vostro corpo come una chiglia (braccia e gambe tese in una posizione da "super man" di traverso alle onde) - in altre parole, il vostro corpo diventerà la tavola che farà resistenza alla vostra deriva sottovento.  In questa posizione, voi andrete alla deriva sotto vento più piano rispetto alla vostra tavola e dovrete, per recuperarla, solo aspettare che vi venga vicino.

11. Che tipo di aquilone usare con venti lievi

Per un certo numero di ragioni l'aquilone foil ad alte prestazioni  è probabilmente il miglior aquilone da usare in condizioni di vento leggero:

  • Alta potenza in una leggerissima, compattissima struttura (i grandi aquiloni gonfiabili sono troppo grandi e pesanti)
  • Semplici da riporre e trasportare (i grandi aquiloni C-Quad sono difficili da riporre)
  • Non cadono nei momenti di calma (gli aquiloni gonfiabili cadranno nelle stracche di vento)

12. Che tipo di aquilone usare con venti forti

Aquiloni gonfiabili con basso AR sono probabilmente il miglior tipo di aquiloni da usare in condizioni di vento forte per varie ragioni:

  • Sono gli aquiloni più stabili
  • Aquiloni con basso AR (maggiore è il vento e minore deve essere l' AR dell'aquilone da usare - non è assolutamente vero nel kiteskiing in quanto la velocità nel kiteskiing è così alta che potreste aver bisogno di un aquilone ad alte prestazioni anche con venti forti - e non è del tutto vero anche con venti estremamente forti, sopra i 35 nodi, perchè potreste volere un aquilone che va ad una velocità maggiore di quella del vento per saltare e la velocità massima di un gonfiabile con basso AR è attorno ai 35 nodi)
  • Probabilmente è l'aquilone con il massimo grado di rilanciabilità dall'acqua

13. Le taglie degli aquiloni gonfiabili

Iniziando dal 2001, i costruttori di gonfiabili hanno fatto confusione sulle convenzioni sulle misure degli aquiloni così che la maggior parte dei kitesurfers difficilmente sa valutare la potenza data da ciascun aquilone gonfiabile (eccetto per i Wipika Classic e i Naish AR 3.5, AR 5 o ARX).   Una delle risposte a questa confusione è semplicemente quella di acquistare aquiloni confrontabili con i vecchi modelli: Wipika Classic, Naish AR 3.5, Naish AR 5 o ARX.  L'altra possibilità è quella di imparare la nuova convenzione utilizzata con i Wipika Air Blast e quindi moltiplicare la superficie dell'aquilone Airblast per 1,36 per confrontarlo con un AR5. Per altri gonfiabili, chiedete al costruttore quale convenzione sta adottando e buona fortuna!. Una soluzione a questa confusione di taglie è quella di acquistare un aquilone che potete comparare ad un altro.

La convenzione proposta attualmente per i produttori di gonfiabili è l'uso della dimensione della superficie dell'area effettiva della vela (per esempio, la taglia dell'aquilone è la sua superficie quando disteso spiattellato per terra espressa in m2) quindi chiedete al vostro fornitore quale è la superficie dell'area effettiva dell'aquilone che state comprando.

14. Convertire un aquilone foil a tre linee

Uno dei migliori modi per usare un aquilone foil per fare kitesurfing è di settarlo a 3 linee: 2 linee frontali collegate agli estremi della barra e entrambe le linee dei freni collegate insieme al centro della barra.  Per essere in grado controllare l'aquilone in maniera adeguata, avete bisogno di una briglia di controllo di potenza che connetta ciascuna linea frontale alla corrispondente briglia del bordo di attacco dell'aquilone.  La lunghezza della linea di controllo di potenza dipende dalla forma dell'aquilone.  Come regola generale, connettete la linea di controllo di potenza in modo che quando l'aquilone è sopra la vostra testa (posizione di riposo) questa linea sia leggermente in bando (allentata, non in trazione).  Questa regolazione a tre linee consente di controllare l'aquilone con precisione e di rilanciarlo molto velocemente (molto più in fretta di un rilanciabile gonfiabile). L'altro vantaggio di questo tipo di controllo è che le linee di controllo di potenza si comportano come un freno automatico che previene lo stallo del foil.

Controllate questa pagina per foto e realizzazioni http://www.downhaul.com/kites/030112/ (senza la linea di controllo di potenza - alcuni aquiloni piossono non averne bisogno).

15. Costruire un sistema di depotenziamento "a slitta" per un aquilone foil

Per realizzare un sistema di depotenziamento che può far diventare il vostro foil come una slitta (per es. fa diventare un foil 12.5 m2 come un gonfiabile con superficie spianata di 12.5 m2) avete bisogno di una briglia particolare che è l'esatta duplicazione della briglia primaria collegata a ciascuna estremità delle ali del foil.   Una "V" lunga 1.5 volte la grandezza dell'aquilone (apertura) è collegata a duplicare le briglie primarie del bordo delle ali .

Il centro della "V" è connesso con una linea di volo che è connessa a sua volta con la linea centrale di comando della slitta che è collegata al centro della barra con un sistema di settaggio a strap come quelli utilizzati per gli aquiloni gonfiabili a 4 linee (la barra ha quindi due linee principali centrali: l'originale linee principale centrale per freno e sgancio di sicurezza e la nuova linea centrale di comando della slitta)

Nella sua regolazione neutra, la linea di comando della slitta non ha effetti sulla forma dell'aquilone (per es., l'aquilone vola come un foil vola normalmente).

Quando la linea di comando della slitta viene accorciata, le estremità delle ali vengono curvate in basso e questo produce una riduzione della superficie proiettata (la forma dell'aquilone inizia a diventare simile a quella di una slitta). Più la linea di comando della slitta viene scorciata, minore sarà la superficie proiettata dell'aquilone.

Per una completa implementazione del sistema a slitta, connettete la briglia primaria dell'estremità dell'ala alla briglia primaria interna per avere un maggior effetto di ripiegamento o per un più ampio campo di venti (potete duplicare un maggior numero di briglie interne per evitare interferenze con le operazioni con le briglie originali).

(Un pensiero tutto mio: si deduce che questo sistema è detto a slitta perchè le estremità dell'aquilone si ripiegano come le punte di uno slittino, l'aquilone diventa simile ad un gonfiabile riducendo la propria superficie proiettata. Questo è possibile perchè si va ad agire su una o più briglie non sulle linee di potenza del foil. Le linee di potenza sono collegate a più briglie, possono essere anche 5 o più e non ad una sola, quindi con questo sistema si va ad agire solo su una parte delle briglie, e quindi su una parte di superficie all'estremità dell'ala, ridotta rispetto a quella su cui agiscono le linee principali originali del foil. ciao!) 


16. Usare una wakeboard per fare kitesurfing

Contrariamente a quanto creduto generalmente, è possibile acquistare una wakeboard usata, a basso costo, e usarla per fare kitesurfing.  Quando acquistate la wakeboard assicuratevi che sia lunga abbastanza (sia alta fino alla vostra spalla od al mento) e abbia degli stabilizzatori  il più piccoli possibile (meno di 2.5).  La wakeboard può avere sia 4 derive (2 a ciascun estremo) che 2  (1 a ciascun estremo).  Se non avete mai usato una wakeboard, il meglio è usarla con gli straps e bungee cords o agganci a sandalo.  Se volete usare agganci alti avvolgenti, assicuratevi di poterli indossare o toglierli facilmente.  Usando una wakeboard ricordatevi che è molto mobile ed il suo bordo è tutto quello che avete per poterla sfruttare per la trazione.  Quando usate una wakeboard, cercate di tenere tesa la gamba anteriore per girarla e di piegare quella posteriore.   La pressione per inclinare la tavola va bilanciata tra i due piedi (se premete troppo con il piede anteriore la tavola affonderà qualora in condizioni di scarsa potenza, se premete troppo sul piede posteriore la tavola scivolerà e sdrucciolerà sull'acqua). 

17. Il kitesurfing con il freddo

Fare il Kitesurfing in condizioni di grande freddo e uno "sport assolutamente estremo", quindi "fate attenzione".  Tenete ben presenti i seguenti consigli per fare il kitesurfing in condizioni di grande freddo:

  1. In queste condizioni è più difficile rilanciare l'aquilone
  2. Indossate abbigliamento adeguato (mute asciutte o molto spesse, 5 mm o oltre)
  3. Indossate abbigliamento caldo sotto la muta asciutta
  4. Mettete acqua scaldata nella vostra tuta umida, calzari e guanti prima di indossarli
  5. Fate kitesurf sempre con qualcuno
  6. Calzate un "caldo" casco protettivo, e caldi spessi guanti
  7. Quando iniziate a sentire i brividi, smettete e riponete tutto

18. Altri consigli

In ogni caso ci sono molti altri consigli sui gruppi di discussione  sul Kitesurf e sul gruppo di discussione della KitesurfingSchool che è curato da Chris Glazier sulle Futilità.


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