LA LOTTA ANTINCENDIO

Viviamo in una regione che, purtroppo, è spesso devastata da incendi estivi che, alcune volte , sono il frutto di disattenzione, negligenza ed ignoranza.

La lotta antincendio ha come obbiettivo di creare in tutti i lavoratori, e a tutti i livelli, una nuova coscienza sociale.

Gli incendi sono eventi disastrosi che determinano danni ingenti alle persone, alle strutture e al patrimonio.

I compiti del Datore di Lavoro , così come stabilito dal decr. leg..626/94 e successive modifiche ed integrazioni fino al più recente D.M. del 10/3/98, sono:

- Elaborare il D.V.R (Documento sulla Valutazione dei Rischi) ivi compreso il rischio incendio ;

- In base al risultato del D.V.R. elaborare un “ Piano di emergenza ed evacuazione” verificandone l’effettiva validità mediante prove e simulazioni;

- Fornire al lavoratore i D.P.I. ( dispositivi di Protezione Individuale) necessari;

- Installare i mezzi antincendio necessari e provvedere al controllo e alla manutenzione;

- Individuare , formare e informare i lavoratori incaricati dell’ attuazione del piano di emergenza e delle squadre antincendio;

Obblighi del lavoratore sono:

- Partecipare ai corsi di formazione ed informazione (le prime giornate di corso si sono svolte nel mese di gennaio, con notevole interesse da parte degli stessi lavoratori).

- Attivarsi secondo scienza e coscienza per la prevenzione e la lotta antincendio. Non bisogna mai dimenticare che l’ incendio , una volta sviluppatosi, difficilmente potrà essere arrestato, bisogna quindi prevenire il suo insorgere ed agire con rapidità e preparazione per evitare danni spesso irreparabili.

Partecipare alla prevenzione incendi e alle esercitazioni.

Questa è in poche parole la LOTTA AGLI INCENDI