Sommario Notiziario n° 4/2000:

L’informazione sui rischi.

Il decreto legislativo 626/94, di cui abbiamo parlato più volte in questo notiziario, prevede, fra i diritti dei lavoratori, e di conseguenza, come obbligo per il Datore di Lavoro l’informazione sui rischi specifici. Proprio in ottemperanza a questo obbligo nel mese di gennaio è stata distribuita a tutti i lavoratori della DCM una scheda informativa sui fattori di rischio delle stazioni. La stessa scheda stampata su cartoncino di colore verde è stata affissa in tutte le stazioni della Sardegna. Lo scopo della norma è quello di tutelare il lavoratore che attraverso l’informazione sui rischi può lavorare in sicurezza. La portata innovativa del decreto citato sta proprio nel fatto che  ha ribaltato il ruolo del lavoratore che non è più un soggetto passivo, ma bensì attivo in quanto informato e consapevole. Da parte degli stessi lavoratori si fa fatica ad abituarsi a questo nuovo modo di pensare e di agire. Quelli che sono diritti alle volte vengono scambiati per obblighi. Ad esempio la formazione e l’informazione che sono essenzialmente un diritto acquisito dopo anni di lotte, talvolta non raccoglie da parte del lavoratore stesso una adeguata collaborazione. Manca alcune volte la consapevolezza che anche esercitare i diritti richiede qualche piccolo sacrificio. Non tutti hanno restituito il questionario della sicurezza sul lavoro. Eppure questo è un metodo attraverso il quale il Datore di Lavoro verifica se l’informazione erogata è o meno sufficiente. Essendo l’informazione una tutela e un diritto del lavoratore esso è tenuto ad esercitarlo e a collaborare alle iniziative intraprese dal Datore di Lavoro.