LogoList_rid.jpg (11164 byte)
HOME

Diabolik Anno XLI n.7
Luglio 2002

 
Relazioni Pericolose

DK41-07.jpg (20054 byte)
Soggetto:
  Roberto Altariva
  Tito Faraci
Sceneggiatura:
  Patricia Martinelli
Matite:
  Giuseppe Di Bernardo
Chine:
  Franco Paludetti
  Beniamino Delvecchio
  Brenno Fiumali
   Ben disegnato e avvincente, anche se il finale è un pò tirato via e non da tutte le spiegazioni logiche come avviene di solito, forse per esigenze di spazio. Fatto sta che non si capisce bene se Antonio è morto o solo narcotizzato e anche Diabolik ed Eva non spiegano bene il discorso dell immunità al loro gas.
   Messaggio di
Alberto Floriani

   La storia: voto 6,5. Soffre di "compressione", cioè troppe cose in troppo poco spazio (ma chi ha detto che devono per forza esserci solo 120 pagine?
Ogni tanto si potrebbe fare un'eccezione!) Non è che non sia bella, anzi, ma occorreva più spazio per esplicitare alcuni avvenimenti e alcuni caratteri.
   D'accordo sulla mancanza di dettagli per il colpo d'apertura, è ovvio che è una scusa per ottenere molti risultati: far conoscere a DK l'esistenza del boss e del suo patrimonio (ma dove l'avete visto un malavitoso conservare i registri della propria attività in banca, mentre tiene i diamanti in casa? La stessa cassaforte poteva contenere anche i registri); mettere fuori causa Ginko (e il capo della polizia affida un'indagine di quella portata ad un commissario qualunque senza parlarne prima con l'ispettore ? Una o due vignette di spiegazione tra i due erano d'obbligo, così sembra uno scavalcamento vero e proprio). La fuga sarà piaciuta agli amanti del DK cattivo, anche se non volano coltelli, volano due o tre poliziotti morti nell'esplosione ( mi è parsa eccessiva come copertura, ma il nostro è un fumetto nero...).
   In nessuna vignetta si cita il tempo che passa: per ottenere la scarcerazione di Magda e quanto ne consegue dovrebbe essere passato più di qualche giorno.
   Anche la seconda fuga accontenta gli amanti dell'omicidio "noir": la povera
Magda stordita e fatta bruciare viva, eccezionale, direi sovrumana la prontezza di riflessi del Nostro e la sua capacità di travestirsi nell'auto in corsa!
   Disegno: voto 9. Bel tratto, vignette luminose, nessun viso "sbagliato";
bella e realistica l'espressione di Eva di pagina 27.
   Complessivamente voto 7.
   Messaggio di
Silvia Mendolicchio


   Mi è piaciuto un sacco! Bravo Roberto! E bravo anche al Sig. Faraci. :-)
Voto 9
   Ecco, diciamo che ho chiuso gli occhi davanti alle scene in cui Ginko è tutto sacagnato... questa Roberto non te la perdono! ;-)
   E con che razza di trucco me lo fanno quasi fuori!!!! No dico? Me lo avete quasi decapitato! A questo punto, la prossima volta fate uscire dal baule della Jaguar una bomba!
   Maledetti soggettisti me la pagherete, prima o poi vi catturerò! (Scusate ma io su Ginko non demordo e se vi stressano le mie critiche in merito, peggio per voi! Tiè!)
   Cmq capisco che serviva per mettere in campo quell'altro commissario fetente! Quindi mi rassegno. :-D
   I disegni mi sono piaciuti molto e concordo con Silvia.
   Messaggio di
Anna Margotti


   Vorrei dire alcune cose che mi hanno fatto rimanere un po' perplesso. Una scena che secondo si poteva non mettere, o fare diversamente, è quella
dove Antonio si droga, ovvero quando dice "una iniezione + o una meno non fa differenza". Ma come ? io credo che il fumetto non debba deviare su queste cose, una iniezione i droga, FA sempre male! La droga fa male, crea indipendenza e assuefazione , potrebbe generare strane idee su chi legge, tanto una iniezione non fa certo male!
   Non voglio fare il moralista,ma va bene che si voleva far capire che poi lui riesce a rimanere sveglio al narcotico, però si poteva fare diversamente, al limite dire "sto cercando di smettere" questo avrebbe anche convalidato il fatto che lui si fosse svegliato prima.
   La seconda questione è la scena finale dove presumo che lui muoia dall'immissione dei gas di cui i rifugi di Dk sono dotati. E Eva? Lei stessa dice che "noi siamo immuni" ma io credo che ciò sia impossibile, ovvero se io respiro un gas velenoso, anche se avessi scoperto un antidoto dubito che faccia il suo effetto, perchè esso avvelena direttamente i polmoni.
   Ah un ultima cosa, negli albi da me visti (io lo scelgo fra vari numeri presenti) ho notato dei difetti di inchiostratura sulle ultime pagine su tutti gli albi da me visti in particolare sulle ultime pagine, e un difetto dii stampa?
   Messaggio di
Oscar Boldrin


   La storia non mi ha entusiasmato, a prescindere se si puo o non si puo' essere immuni ai gas velenosi. Ma Ginko doveva per forza quasi ammazzarsi per essere tolto di mezzo? Non poteva partire per un lungo convegno importantissimo? Sono dettagli, il fatto e' che soffro di nostalgia, mi piacerebbe leggere di tanto in tanto storie che rievocano i tempi passati. Non ci sono solo mafiosi o contrabbandieri di droga da derubare. Che fine ha fatto il bravo conte che vive in uno stupendo castello con tanto di gioielli di
famiglia? O la baronessa sul suo bravo panfilo che ha una relazione col marinaio di turno?
   Messaggio di
Fabrizik


   La storia di questo mese ha un impianto molto classico, che ricorda molte storie lette in passato: c'e' il riccastro - che sia un boss o no non ha vera importanza ai fini della storia - con figlia deficente e fidanzato della figlia carogna e tossicodipendente.
   Bella la sequenza del furto e fuga iniziali, anche se non capisco perche' Ginko sia stato utilizzato al principio per essere poi buttato fuori dall'indagine  e dalla storia: considerando che non si trattava di una indagine su Diabolik ma su un boss mafioso, avrebbe potuto tranquillamente essere l'altro commissario l'incaricato dell'indagine fin dall'inizio, senza massacrare il povero Ginko. ^__^
   Mi e' piaciuta la scenetta di Diabolik al telefono, con la sua espressione a parlare mentre ascolta Rebecca (bravo al disegnatore). Mi e' piaciuto anche il fatto che Diabolik si dimostri capacissimo di tornare ai vecchi metodi e far fuori qualcuno solo perche' gli sta fra i piedi, come i poliziotti alla banca o Magda in automobile :o)
   Non ho apprezzato invece molto la scena finale. Il tipo avrebbe potuto svegliarsi dal gas narcotico e a questo punto DK avrebbe potuto ucciderlo per aver picchiato Eva (sarebbe stato un omicidio giustificato). Oppure, la colluttazione che c'e' a meta' albo fra Antonio ed Eva avrebbe potuto essere un po' piu' lunga: lei - ferita - avrebbe potuto far scattare deliberatamente la trappola che l'altro stava evitando, prima di svenire. Questo imho le avrebbe dato una parte leggermente piu' robusta di quella - non brillante - che ha nell'albo di questo mese.
   Messaggio di
Elena


   Bello, mi è piaciuto molto.
   Oh! mi mancava un bel insegumento di Ginko nei confronti di Dk, anche se poi rischia di rimetterci la vita.
Fortunato Dk a trovare il modo di entrare nella casa bunker, e come avrebbe fatto altrimenti? ;-) Ma per poco non viene incastrato dal poliziotto e rischia di perdere eva.....
   Troppo presuntuoso il commissario, non solo vuole approfittare del lavoro di Ginko per avere una promozione, ma spera di catturare anche Dk!!!!!
   Bella la fuga di dk, e per la prima votla non avevo capito il cambio fatto, sempre astuto, poi un complimento perchè era da tempo che non stavo col fiato sospeso fino alla fine
   Messaggio di
Adriana


   Trooppo paraculescamente  nostalgico, secondo me. Sono d'accordo sull'inserimento di storie classiche di struttura (solo ogni tanto), ma non per questo inserirei quelle che non hanno proprio nulla di nuovo. Perciò W Samantha e le tre ninfe quella linea si che mi piace, sempre a patto che la Martinelli non caschi un'atra volta.
   Messaggio di
Marina


AVANTI