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Soggetto:
Roberto Altariva
Tito Faraci
Sceneggiatura:
Patricia Martinelli
Matite:
Giuseppe Di Bernardo
Chine:
Franco Paludetti
Beniamino Delvecchio
Brenno Fiumali |
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Ben disegnato e
avvincente, anche se il finale è un pò tirato via e non da tutte le spiegazioni logiche
come avviene di solito, forse per esigenze di spazio. Fatto sta che non si capisce bene se
Antonio è morto o solo narcotizzato e anche Diabolik ed Eva non spiegano bene il discorso
dell immunità al loro gas.
Messaggio di Alberto
Floriani
La storia: voto 6,5. Soffre di
"compressione", cioè troppe cose in troppo poco spazio (ma chi ha detto che
devono per forza esserci solo 120 pagine?
Ogni tanto si potrebbe fare un'eccezione!) Non è che non sia bella, anzi, ma occorreva
più spazio per esplicitare alcuni avvenimenti e alcuni caratteri.
D'accordo sulla mancanza di dettagli per il colpo d'apertura, è ovvio che è
una scusa per ottenere molti risultati: far conoscere a DK l'esistenza del boss e del suo
patrimonio (ma dove l'avete visto un malavitoso conservare i registri della propria
attività in banca, mentre tiene i diamanti in casa? La stessa cassaforte poteva contenere
anche i registri); mettere fuori causa Ginko (e il capo della polizia affida un'indagine
di quella portata ad un commissario qualunque senza parlarne prima con l'ispettore ? Una o
due vignette di spiegazione tra i due erano d'obbligo, così sembra uno scavalcamento vero
e proprio). La fuga sarà piaciuta agli amanti del DK cattivo, anche se non volano
coltelli, volano due o tre poliziotti morti nell'esplosione ( mi è parsa eccessiva come
copertura, ma il nostro è un fumetto nero...).
In nessuna vignetta si cita il tempo che passa: per ottenere la scarcerazione
di Magda e quanto ne consegue dovrebbe essere passato più di qualche giorno.
Anche la seconda fuga accontenta gli amanti dell'omicidio "noir":
la povera
Magda stordita e fatta bruciare viva, eccezionale, direi sovrumana la prontezza di
riflessi del Nostro e la sua capacità di travestirsi nell'auto in corsa!
Disegno: voto 9. Bel tratto, vignette luminose, nessun viso
"sbagliato";
bella e realistica l'espressione di Eva di pagina 27.
Complessivamente voto 7.
Messaggio di Silvia
Mendolicchio
Mi è piaciuto un sacco! Bravo Roberto! E
bravo anche al Sig. Faraci. :-)
Voto 9
Ecco, diciamo che ho chiuso gli occhi davanti alle scene in cui Ginko è
tutto sacagnato... questa Roberto non te la perdono! ;-)
E con che razza di trucco me lo fanno quasi fuori!!!! No dico? Me lo avete
quasi decapitato! A questo punto, la prossima volta fate uscire dal baule della Jaguar una
bomba!
Maledetti soggettisti me la pagherete, prima o poi vi catturerò! (Scusate ma
io su Ginko non demordo e se vi stressano le mie critiche in merito, peggio per voi!
Tiè!)
Cmq capisco che serviva per mettere in campo quell'altro commissario fetente!
Quindi mi rassegno. :-D
I disegni mi sono piaciuti molto e concordo con Silvia.
Messaggio di Anna Margotti
Vorrei dire alcune cose che mi hanno fatto
rimanere un po' perplesso. Una scena che secondo si poteva non mettere, o fare
diversamente, è quella
dove Antonio si droga, ovvero quando dice "una iniezione + o una meno non fa
differenza". Ma come ? io credo che il fumetto non debba deviare su queste cose, una
iniezione i droga, FA sempre male! La droga fa male, crea indipendenza e assuefazione ,
potrebbe generare strane idee su chi legge, tanto una iniezione non fa certo male!
Non voglio fare il moralista,ma va bene che si voleva far capire che poi lui
riesce a rimanere sveglio al narcotico, però si poteva fare diversamente, al limite dire
"sto cercando di smettere" questo avrebbe anche convalidato il fatto che lui si
fosse svegliato prima.
La seconda questione è la scena finale dove presumo che lui muoia
dall'immissione dei gas di cui i rifugi di Dk sono dotati. E Eva? Lei stessa dice che
"noi siamo immuni" ma io credo che ciò sia impossibile, ovvero se io respiro un
gas velenoso, anche se avessi scoperto un antidoto dubito che faccia il suo effetto,
perchè esso avvelena direttamente i polmoni.
Ah un ultima cosa, negli albi da me visti (io lo scelgo fra vari numeri
presenti) ho notato dei difetti di inchiostratura sulle ultime pagine su tutti gli albi da
me visti in particolare sulle ultime pagine, e un difetto dii stampa?
Messaggio di Oscar Boldrin
La storia non mi ha entusiasmato, a
prescindere se si puo o non si puo' essere immuni ai gas velenosi. Ma Ginko doveva per
forza quasi ammazzarsi per essere tolto di mezzo? Non poteva partire per un lungo convegno
importantissimo? Sono dettagli, il fatto e' che soffro di nostalgia, mi piacerebbe leggere
di tanto in tanto storie che rievocano i tempi passati. Non ci sono solo mafiosi o
contrabbandieri di droga da derubare. Che fine ha fatto il bravo conte che vive in uno
stupendo castello con tanto di gioielli di
famiglia? O la baronessa sul suo bravo panfilo che ha una relazione col marinaio di turno?
Messaggio di Fabrizik
La storia di questo mese ha un impianto molto
classico, che ricorda molte storie lette in passato: c'e' il riccastro - che sia un boss o
no non ha vera importanza ai fini della storia - con figlia deficente e fidanzato della
figlia carogna e tossicodipendente.
Bella la sequenza del furto e fuga iniziali, anche se non capisco perche'
Ginko sia stato utilizzato al principio per essere poi buttato fuori dall'indagine e
dalla storia: considerando che non si trattava di una indagine su Diabolik ma su un boss
mafioso, avrebbe potuto tranquillamente essere l'altro commissario l'incaricato
dell'indagine fin dall'inizio, senza massacrare il povero Ginko. ^__^
Mi e' piaciuta la scenetta di Diabolik al telefono, con la sua espressione a
parlare mentre ascolta Rebecca (bravo al disegnatore). Mi e' piaciuto anche il fatto che
Diabolik si dimostri capacissimo di tornare ai vecchi metodi e far fuori qualcuno solo
perche' gli sta fra i piedi, come i poliziotti alla banca o Magda in automobile :o)
Non ho apprezzato invece molto la scena finale. Il tipo avrebbe potuto
svegliarsi dal gas narcotico e a questo punto DK avrebbe potuto ucciderlo per aver
picchiato Eva (sarebbe stato un omicidio giustificato). Oppure, la colluttazione che c'e'
a meta' albo fra Antonio ed Eva avrebbe potuto essere un po' piu' lunga: lei - ferita -
avrebbe potuto far scattare deliberatamente la trappola che l'altro stava evitando, prima
di svenire. Questo imho le avrebbe dato una parte leggermente piu' robusta di quella - non
brillante - che ha nell'albo di questo mese.
Messaggio di Elena
Bello, mi è piaciuto molto.
Oh! mi mancava un bel insegumento di Ginko nei confronti di Dk, anche se poi
rischia di rimetterci la vita.
Fortunato Dk a trovare il modo di entrare nella casa bunker, e come avrebbe fatto
altrimenti? ;-) Ma per poco non viene incastrato dal poliziotto e rischia di perdere
eva.....
Troppo presuntuoso il commissario, non solo vuole approfittare del lavoro di
Ginko per avere una promozione, ma spera di catturare anche Dk!!!!!
Bella la fuga di dk, e per la prima votla non avevo capito il cambio fatto,
sempre astuto, poi un complimento perchè era da tempo che non stavo col fiato sospeso
fino alla fine
Messaggio di Adriana
Trooppo paraculescamente nostalgico,
secondo me. Sono d'accordo sull'inserimento di storie classiche di struttura (solo ogni
tanto), ma non per questo inserirei quelle che non hanno proprio nulla di nuovo. Perciò W
Samantha e le tre ninfe quella linea si che mi piace, sempre a patto che la Martinelli non
caschi un'atra volta.
Messaggio di Marina
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