Centinaia di lavoratori in ogni parte d'Italia ed in particolare a Napoli
nello specifico delle Poste e Telegrafi S.p.A. si sono visti togliere,
grazie alle ultime finanziarie, dalla busta paga quattro lire a loro
riconosciute se orfani di guerra o assimilati. Lo smantellamento dello stato
sociale passa anche attraverso la negazione di piccole briciole tolte ai
lavoratori affinchè un novello Robin Hood crei il Welfare dei Miserabili
(ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri ma con piccole
assistenze riconosciute). DP ha fatto propria questa battaglia. Le Poste
italiane, i suoi dirigenti e lo Stato Imprenditore gestito da vecchi e nuovi
"comitati di affari cinici ed impietosi", da faccendieri senza scrupoli,
sfruttatori e parassiti sono stati sconfitti anche in Tribunale. Non
contenti hanno voluto un processo d'appello che li ha visti ulteriormente
sconfitti. Ora si sono raccolte firme e contributi economici per pignorare
lo Stato qualora non applichi quanto sentenziato ovvero il diritto per i
lavoratori dell'indennità di buonauscita, dei contributi economici tolti, di
riliquidazione e ogni altra spesa...La sentenza è depositata in data 3 marzo
2000 presso il Tribunale di Roma, Sezione Lavoro. I lavoratori ingannati e
che non sanno di questa piccola battaglia per resistere ed avanzare e che si
sono visti decurtare soldi che gli spettavano possono informarsi e
pretendere il rispetto dei loro diritti...   e farsi resistuire con gli
interessi in busta paga quanto oggettivamente gli spetta... Piccole lotte
per contrastare scelte asservite al grande capitale ma anche per svelare il
grande imbroglio di giullari e "consociati" più o meno belligeranti che
oggettivamente sono "nuovi e pericolosi" nemici di classe...

DP