DOPO IL GIRO DI VITE

Dicevamo appena la scorsa settimana dell’ennesimo giro di vite attorno ai lavoratori(specie del 119) e dell’esposizione di “piagnucolosi volantini”da parte dei sindacati confederali, che già l’azienda mette in atto il suo sistema di “anticorpi” nel caso la tensione dei lavoratori superi il livello di guardia.
  E’ di appena qualche giorno fa’, infatti , l’indizione di un incontro (valvola di sfogo) organizzato ad ok tra un gruppo di rappresentanti dei lavoratori 119 e i loro capi/capetti predisposto per sopire gli animi dei lavoratori arrabbiati per l’ulteriore peggioramento delle condizioni di lavoro, per non avere preso l’anticipo del Premio di Risultato, per le allarmanti voci sul nuovo piano che modifica l’assetto organizzativo del Customer Service e per l’esternalizzazione (gia’ configurata come dice la UIL) di una parte dei lavoratori Customer.
   Quasi contemporaneamente vengono appesi all’ingresso della mensa due mega cartelloni da parte dei “signori del Progetto Evolution” figli dei “signori del Progetto Partnership” che periodicamente fanno la loro comparsa alla ricerca di un consenso/identificazione con l’azienda atto a far presa sui nuovi assunti e a testare “l’umore” dei vecchi (che spesso ancora ci cascano!).
   Infine l’uscita dell’opuscoletto “sfoglia & piangi” di Cisl che elenca la composizione dello scandaloso contratto 28 Giugno 00 e che si chiude tessendosi le lodi e dicendo che “l’azienda si rifiuta di trattare gli argomenti della bozza di armonizzazione proposta dai lavoratori e avvallata dal sindacato”.
   Ma come, ma se i lavoratori hanno bocciato sonoramente il contratto, come possono accettare l’armonizzazione?
Per quale motivo si tenta di far credere che e’ l’azienda ad essere arrogante ed ingrata quando cio’le e’ stato permesso dai confederali concertando in modo scandaloso con essa senza alzare per tempo la ben che minima resistenza che difendesse i lavoratori da quell’obrobrio che e’ il CCNL 28 Giugno 00?
  Risulta chiaro che l’unico vero fine di questo opuscoletto e’ quello elettorale in vista delle probabili elezioni RSU del prossimo autunno.

      Lavoratori, apriamo gli occhi e non diamo fiducia a chi dice di difendere i nostri interessi ma poi non fa altro che smorzare ogni malumore e non opera concretamente con azioni efficaci di protesta !!!

      Lavoratori, non lasciamoci abbindolare da cartelloni che ci vogliono far credere che siamo una sola grande squadra quando poi veniamo spezzettati e segmentati da una miriade di formule contrattuali diverse (sempre piu’ scadenti e ricattabili)!!!
 
    DICIAMO NO A TUTTO QUESTO E PREPARIAMOCI AD UNA GIORNATA
        DI SCIOPERO NAZIONALE DI TUTTI I CALL CENTER DEL GRUPPO
                TELECOM ITALIA PER LA DIFESA DELLA DIGNITA’ E DEL
                                                POSTO DI LAVORO.
 Bologna, 05/06/01
 
Federazione Lavoratori Metalmeccanici Uniti
Aderente alla Confederazione Unitaria di Base
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