Guerra
Ragazzo, certi cieli hanno affinato la mia ottica:
tutti i caratteri sfumarono la mia fisionomia.
I Fenomeni si commossero. - Ora, l'inflessione
eterna dei momenti e l'infinito matematico mi cacciano per il mondo dove
subisco tutti i processi civili, rispettato dall'infanzia strana e dagli
immensi affetti. - Penso a una Guerra, di diritto o di forza, di logica del
tutto imprevista.
E' semplice come una frase musicale.
da "Illuminazioni"
Rimbaud