Sintesi
del programma del "partito socialista ungherese dei lavoratori "
Nota di
E. Giardino
Il partito socialista ungherese dei lavoratori (HSWP)
è un partito marxista che si è dissociato dalla deriva socialdemocratica del
partito socialista ungherese (ex comunista). Conta di presentarsi alle prossime
elezioni politiche del 2002 e cioè di superare lo sbarramento del 5% ivi
vigente. Nel suo congresso del 1998 ha scelto l'alternativa di riformare il
sistema socialista caduto nel 1990. Il programma e la lotta di questo
partito- che si oppone progettualmente al neoliberismo globalizzato - ha validità
generale ed è un utile riferimento
per la realtà europea ed italiana.
E'
caratterizzato dalla globalizzazione di poche multinazionali con forte egemonia
USA nei settori culturali (mediatici), economici, militari, tecnologici e
politici.La NATO ne è il braccio armato. Vi è la privatizzazione degli
Stati-Nazione, con dipendenza crescente, disoccupazione, ingiustizie, perdita
dei diritti individuali e sociali (pubblici). Grande il ruolo della tecnologie
informative.
Nella
lotta tra i due sistemi mondiali il
socialismo ha perso militarmente, economicamente e politicamente. L' URSS è
stata smantellata e vi è ora una transizione capitalistica.
Due
sole alternative rimangono alla
società ungherese : riformare il sistema socialista oppure assumere
l'alternativa capitalista. l'HSWP ha scelto la prima strada. Ma nel 1990
l'alternativa capitalista ha vinto, non tanto per la passività dei lavoratori e
dei contadini (illusi), quanto per la attiva opposizione degli intellettuali e
dei ceti medi. Una opposizione dei
circoli capitalistici appena formatisi nel socialismo e sostenuti dai supporters
del potere politico : dietro di loro vi erano i resti delle classi dominanti e
del precedente regime capitalista. Ciò ha prodotto governi a carattere
nazionalista, cristiano, anti-comunista, anti-sovietico ed anti-russo.
L'avvento
del capitalismo è stato reso possibile da questi fattori:
1.
Problemi
intrinseci del socialismo;
2.
Incapacità
politica del vecchio partito HSWP ,
distacco dalle masse e fine politica nel 1989;
3.
Rafforzamento
dell'opposizione capitalista che voleva liquidare- non riformare- il socialismo;
4.
Intervento
massiccio dell'imperialismo (esterno);
5.
Abbandono
dei patti seguiti alla fine della 2^guerra mondiale da parte dei leaders dell'
URSS:unificazione della Germania, trasferimento
dell'Europa centrale verso ovest, ecc. Cina neutrale.
La
specificità di questo capitalismo ungherese può essere così descritta:
1.
E' meno
sviluppato economicamente;
2.
La sua
struttura di classe capitalista è ancora in formazione;
3.
La classe
lavoratrice si è molto ridotta (disoccupazione) e si è passivizzata
(frazionata);
4.
Anche i
contadini sono cambiati e passivizzati (arrivano capitali stranieri nel
settore);
5.
Intellettuali
e colletti bianchi sono via via più frammentati, ma gli intellettuali sono
politicamente più attivi degli altri gruppi sociali;
6.
La sorte
del capitalismo ungherese è incerta (soprattutto quella dei piccoli
imprenditori)
7.
Aumenta
la sua dipendenza economica e militare dal capitale straniero;
8.
E' un
capitalismo nazionalista che tenta di opporsi all'espansionismo occidentale
aggressivo
9.
E' un
capitalismo aggressivo al suo interno (perdita di legalità, confusione
istituzionale, crimini)
10.
Distacco
crescente tra rappresentanti e rappresentati;
(In
meno di 10 anni, l' 80% circa della popolazione ha peggiorato le sue condizioni
di vita ).
I
nostri fini e la nostra visione del socialismo
Noi vogliamo una società socialista, collettivistica; una società centrata sui
valori e la dignità umana; che garantisca i diritti sociali ed ambientali, con
uguali diritti e libertà reale, che generi armonia e cooperazione tra ogni
individuo ed il resto della comunità.
Vogliamo
il socialismo perché il capitalismo è alla sua scadenza finale. Nonostante le
sue molte trasformazioni (es. tecnologiche) non muta il carattere della proprietà
privata dei mezzi. La versione attuale del capitalismo ungherese è buona solo
per poche persone. Riflettendo sul passato, ci serve una nuova società
socialista: la precedente- nonostante i suoi indubitabili successi- non è
riuscita nel suo intento. Inoltre il mondo è cambiato e non valgono le vecchie
ricette.
Vengono
poi elencati i meriti delle società socialiste. La transizione dal capitalismo
al socialismo è un processo storico di periodo imprevedibile, una rivoluzione
qualitativa (non violenza).
La
nostra visione della democrazia
Oggi la democrazia deve essere anche difesa, contro il capitalismo che vuole
restringerla.
Puntiamo a sviluppare ed ampliare la democrazia rappresentativa, troncando
l'intreccio politica- affari e ristabilendo un controllo pubblico.Il sistema
elettivo deve essere proporzionale. Ci vuole un controllo sociale sugli eletti
con potere di revoca. Anche equilibrio uomo-donna. La forza della legge deve
essere potenziata e deve assicurarsi legalmente la disobbedienza civile. Quindi
rafforzamento della sicurezza pubblica ed eliminazione dei crimini.
A
lungo termine puntiamo a raggiungere una democrazia diretta, con una
comunicazione orizzontale tra cittadini e con le Istituzioni. Il nuovo
socialismo deve basarsi su una democrazia diretta che consenta anche il
controllo sociale sui settori-chiave dell'economia. A lungo termine serve un
piano di nazionalizzazione delle imprese private.
Il
Capitalismo non finanzia tre aree cruciali : cultura, sanità, diritti sociali:
ci vuole invece un potere diretto popolare.Quindi procedure e poteri decentrati
e vicini alla gente: governi civici locali con una auto-regolazione sociale
estese a tutti i soggetti attivi della società.
I
mass-media debbono essere concepiti come parte della struttura di potere e ciò
deve essere dichiarato nella Costituzione (proposta del
Forum DAC).
Si
parla poi del diritto ad una informazione libera e non censurata, di un accesso
pubblico a documenti statuali, ecc.Inoltre, libertà di religione e di
coscienza, senza alcun finanziamento pubblico per organismi religiosi.La società
socialsita deve basarsi su libertà individuali garantite. Le nazionalità sono
componenti importanti della nostra società e vanno difese con parità di
diritti, ma nella unità della intera società.
La
nostra
visione della proprietà
Il potere del Capitale deve essere frantumato ! Quindi il diirtto di proprietà
deve essere ridotto e l'economia deve essere democratizzata. A quali restrizioni
pensiamo in concreto ?
1.
Le
privatizzazioni vanno fatte solo
dove e se si vuole una maggiore
efficienza economica, ma in accordo con gli interessi nazionali. No a
concentrazioni e rendite parassitarie in area strategiche sociali (es.case,
farmaci).
2.
Le
privatizzazioni devono essere esenti da corruzioni, abusi di potere e simili;
3.
Le aree
strategiche dell'economia non debbono poter essere privatizzate;
4.
La terra
non può diventare proprietà di stranieri.
L'economia deve essere democratizzata, secondo questi principi:
1.
Le
decisioni economiche strategiche vanno decise in Parlamento;
2.
Per il
controllo dei processi economici vanno create commissioni di lavoratori;
3.
Va
cambiato l'intero approccio di politica economica : essa deve servire ai bisogni
sociali ed allo sviluppo delle capacità- potenzialità umane;
4.
Per
sostenere una tale politica economica il settore pubblico deve
essere sviluppato;
5.
Il
settore pubblico raggiunge i suoi scopi con il sostegno dello Stato;
6.
La
politica economica del HSWP è una politica che serve gli interessi nazionali
non le Multinazionali. A preferenza le piccole-medie imprese ungheresi;
7.
La
cultura industriale è parte della nostra storia è non vi è futuro senza industria
nazionale;
8.
Lo Stato
deve spendere almeno il 3-5% del
PNL in Ricerca e sviluppo;
9.
L'agricoltura
è un fattore strategico per l'Ungheria ed è una nostra eredità storica .
L'attuale Governo ha fallito nella politica agricola, per cui la nostra
agricoltura è in crisi.Le fattorie collettive devono rimanere. Il limite
produttivo deve essere il rispetto dell'ambiente. Il lavoro agricolo deve dare sicurezza,
prospettive, crescita e ricavi giusti. I profitti debbono essere reinvestiti nel
settore per soddisfare la domanda interna prima e poi l'export. Il Governo deve
avere un ruolo attivo:le varie forme di proprietà debbono coesistere;
10.
Il
debito accumulato deve essere in parte cancellato in parte sospeso;
11.
Servono
misure di sostegno per i piccoli produttori (proprietari) e le aziende
collettive;
Lavoro
e pieno impiego
Il lavoro umano è indispensabile per stabilire condizioni di vita decenti e
conseguire i nostri scopi.
La disoccupazione è un disastro, quindi il diritto al lavoro va assicurato (non
solo sancito).
Il pieno impiego è perciò è un valore ed un centrale della politica
economica. Lo Stato deve assicurare le condizioni di pieno impiego insieme al
tetto delle 35 ore /sett. Deve esserci un controllo democratico sulle forme di
impiego della forza-lavoro evitando sfruttamenti di ogni tipo.
Qui i sindacati hanno un ruolo decisivo che va esteso e rafforzato : essi
debbono essere autonomi dagli imprenditori così come altre associazioni che
possono avere un ruolo attivo nell'economia
Lo sviluppo della scienza è un compito fondamentale, ma la scienza deve essere
al servizio del popolo, non di scopi militari e distruttivi anti-umani. Siamo
per la libertà nella ricerca scientifica, ma le sue applicazioni ricadono nella
responsabilità dei politici. Gli scienziati - non i giornalisti o i politologi-
devono essere liberi di comunicare
con il pubblico. La scienza deve proteggere l'ambiente e rispettarlo nonchè
trovare rimedi ai problemi umani e sociali (qualità della vita).Il Governo deve
sostenere la ricerca scientifica (almeno 1,5% delle PNL).
La principale risorsa e riserva ungherese è la potenza intellettuale e le
conoscenze del suo popolo.
Quindi l'educazione deve essere considerato un settore strategico e ciò si deve
riflettere nella politica e nell'economia. Il Governo deve avere molteplici
impegni in questa area.
L'educazione deve essere non-religiosa, democratica e gratuita a tutti i livelli : le scuole private e clericali non debbono
interferire con le scuole statali e non devono ricevere sussidi pubblici. Il
sistema educativo deve anche assicurare pari opportunità a tutti.Lo Stato deve
sostenere le spese per la istruzione e la educazione dei cittadini (libri
,mense,ecc.), perciò ostelli e
case degli studenti debbono essere rafforzate ed estese.La scuola deve insegnare
valori umanitari e deve basarsi su requisiti moderni. I valori europei ed
internazionali, la morale, la dignità umana e la libertà, la creatività,
ecc.Un sistema di standard formativi è necessario, da testare in tutte le
scuole (anche private).
L'educazione
deve assicurare capacità comunicative, conoscenze storiche e delle scienze
sociali.
Ogni studente dovrebbe imparare almeno due lingue straniere e conoscere
l'informatica.
Obbligo scolastico fino a 18 anni in un piano di 8+4 anni di studio.
La formazione professionale deve essere ridisegnata in rapporto allo sviluppo
economico.
Occorre
prevedere che le scuole professionali dopo le medie superiori siano trasformate
in Accademie con diplomi di stato.Elemento fondamentale dell'educazione è il
docente cui va garantita qualità della vita, aggiornamento, prospettive
finanziarie e professionali, ecc.
Anche i "college" e le Università sono ormai parte integrante di una
Società moderna.
Lo HSWP ritiene che il primo diploma debba essere conseguito senza spese per
l'alunno.
Anche il diritto allo studio deve essere assicurato e rafforzato. Tutti i fenomeni di handicap e di devianza
debbono avere assistenza e prevenzione, ove possibile.
Anche l'educazione fisica e lo sport sono elementi essenziali nell'educazione di
ciascuno.
Vogliamo una società di gente colta che preservi i suoi valori culturali
nazionali : ciò facilita il rapporto con altre culture e popoli, vicini e
lontani. Questo è un modo concreto per resistere alla globalizzazione ed alla
invadenza dei prodotti culturali
USA. Una cultura multietnica e rispettosa delle diversità, che propaghi valori
umanistici e che supporti la letteratura, le biblioteche, le arti per
diffonderle il più possibile attraverso i media e direttamente.Siamo per lo
sviluppo della cinematografia ungherese, i media dovrebbero diffondere la
cultura reale.
Lo HSWP chiede che nel capitalismo i lavoratori abbiano i mezzi per una vita
decente.
Salari e stipendi debbono allinearsi con quelli dell'Europa dell' Ovest. Un
minimo sociale deve essere garantito a tutti i cittadini, perciò la spesa
sociale deve rapportarsi al PNL.
Deve esserci un sistema pensionistico obbligatorio garantito dallo Stato, con
pensioni agganciate ai salari e smantellando il sistema delle pensioni assicurative
private. L'età pensionistica : 55 anni per le donne, 60 per gli uomini. Deve
esserci un sistema redistributivo giusto ed efficace (riforma
tributaria), con una relativa stabilità dei prezzi (come priorità economica).
Dovere essere fermata la svalutazione della moneta ungherese rispetto al $.
L'assetto tributario dovrebbe essere affidato a referendum popolare.
Il principio base della società umana è quello di assicurare a tutti i
cittadini salute ambientale e di
vita. Oggi il Governo sta smantellando ciò che rimane del sistema sanitario
socialista con la privatizzazione. Le cure sanitarie sono il link tra individuo
e società. Volgiamo un servizio sanitario esteso, qualificato, al servizio
dell'intera società.Il Governo deve assicurarlo, a prescindere dalla presenza
di privati (che non vanno sostenuti con soldi pubblici).Vogliamo un servizio
sanitario nazionale gratuito finanziato da una assicurazione sanitaria obbligatoria. La prevenzione deve avere un ruolo
centrale nel sistema.
Come HSWP vogliamo assicurare un ambiente sano e vivibile alle generazioni
future: questo obiettivo diventa anche una guerra contro il capitalismo che lo
degrada continuamente. dobbiamo far conoscere gli effetti della produzione
sull'ambiente. In Ungheria, preservare l'ambiente significa anche sviluppare
moderni sistemi di produzione agricola (riduzione degli agenti chimici dannosi).
Dobbiamo pensare alle generazioni future, ne abbiamo la responsabilità.Dobbiamo
ridurre le disuguaglianze che esistono tra i giovani. Essi ci chiedono
soprattutto educazione e conoscenze per la loro esistenza futura. Ognuno ha
diritto al lavoro dopo la scuola; ognuno ha diritto ad una casa e dobbiamo
creare le condizioni perché ciò accada. E' anche necessario promuovere
movimenti ed associazioni di giovani (socializzazione).
L'HSWP è contro la discriminazione e l'oppressione sessuale sotto qualsiasi
forma. Chi sfrutta la prostituzione deve essere punito. No alla pornografia
(come business privato) e lotta ai tanti
crimini legati al sesso. Dobbiamo stabilire parità di diritti tra i sessi. Le
donne non devono essere discriminate ( nel lavoro, vita politica, ecc.).
Vogliamo vivere in armonia , in un
mondo pacifico, con una Ungheria neutrale (come prescrive la nostra
Costituzione). No alla Nato che deve essere smantellata. La guerra fredda è
finita, nessuno ci minaccia. Le truppe USA e NATO - nonché le armi nucleari -
devono lasciare l'Ungheria. Ci basterebbero al massimo 40.000 soldati, ma solo
per proteggere i nostri confini. Chiediamo un giusto equilibrio di politica
estera e politica economica estera estesa a tutti i Paesi europei e della
regione: noi siamo europei e centro-europei, ma l'adesione all'UE va decisa con
referendum dopo aver correttamente informato i cittadini sulla questione e sui suoi risvolti sociali.
1.
Dal 1990
al 1998 le elezioni ci mostrano una tendenza stabile degli elettori a volerci;
2.
Vi sono
considerevoli tensioni sociali, con un aumento di coloro che non votano e sono
insoddisfatti del capitalismo ed un aumento dei lavoratori (base sociale del
nostro partito)
3.
Le
esperienze elettorali europee mostrano che i comunisti e le sinistre hanno
grandi chanches
4.
Lo HSWP
non è un vecchio partito comunista
5.
Lo HSWP
è un partito umanista, comunista, socialista e di sinistra
6.
Lo HSWP
è un partito democratico (elezione diretta dei suoi leaders con revoca di
mandato)
7.
E' un
partito nazionale,patriottico, con forti radici nel Paese, internazionalista ed
antifascista;
8.
Sostiene
le lotte sindacali , sociali e popolari . Rispetta e sostiene la democrazia
sociale.
9.
Valuta
negativamente gli eventi politici successivi al 1990 e d il ruolo della
socialdemocrazia; a differenza di questa vuole il superamento del Capitalismo e
l'avvento del socialismo;
10. L'esistenza
dello HSWP è e sarà di estrema importanza per il futuro
Nonostante i guasti e le contraddizioni del Capitalismo non siamo in una
situazione rivoluzionaria.
Ma il socialismo come ideologia nobile e positiva ancora esiste nel mondo.Il
capitalismo non risolve ma aggrava i problemi dell'umanità, quindi bisogna
scegliere tra dissoluzione e trasformazione rivoluzionaria. Nonostante tutto il
capitalismo non ha ancora la vittoria finale nell'est europeo. In Russia i
comunisti esistono e sono essenziali, la Cina ha un socialismo che ancora
funziona (e senza la Cina i problemi mondiali non si risolvono in modo
permanente).
In due Paesi europei dell'ovest i comunisti sono al governo, in altri sono
all'opposizione.
Dovremmo creare un FORUM dei comunisti nei Paesi della Nato.