Roma,
6 agosto 2001
Cari compagni e care compagne,
il tesseramento di DP procede su
un altro binario rispetto le adesioni, le simpatie e la stessa partecipazione
alle iniziative o le richieste della rivista. Un binario dove la locomotiva
(come accade per le sottoscrizioni nonostante siano non pochi i generosi
contributi che ci arrivano) per quanto possente è un po’ più lenta. Ci
soddisfano tuttavia le centinaia di lettere che ci arrivano, i messaggi via fax
o via e-mail. Sono migliaia i voti ottenuti, migliaia le riviste diffuse,
tantissimi i contatti (ai quali si aggiungono quelli che ci arrivano da partiti
comunisti, fronti di liberazione, associazioni da ogni continente) ma solo poche
centinaia le tessere rientrate. Siamo, ormai, presenti in ogni regione italiana
e collaborano con noi compagni e compagne dal carcere in Italia, dalla Svizzera,
Canada e Brasile (invitandoci a pensare primi consigli o sezioni o cellule oltre
i nostri confini) eppure non decolla tesseramento o apertura di nuove sedi
(condizione essenziale per essere individuati e più visibili o anche per
aprirci ai territori e ad altre realtà della sinistra critica, antagonista e
alternativa). Le lotte, le proposte, il programma di DP sono sempre aggiornati
nei siti http://dpsu.cjb.net oppure http://dplarivista.cjb.net
e la stessa proposta tattica e strategica sarà prossimamente un libro che
stiamo realizzando per le edizioni Massari.
Abbiamo in cantiere, come già molti e molte di voi sanno, cento passi
contro la svolta autoritaria nel paese e per un nuovo internazionalismo: cento
giorni di lotta per resistere e per far avanzare un sogno di liberazione al
plurale. Il Chiapas (Fernanda Solares Navarro) sarà ospite di DP in ottobre e
con lei saremo a Reggio Calabria, Cosenza, Napoli, Aversa, Iglesias, Sermoneta,
Aprilia, Sezze, Gubbio, Perugia, Assisi, Bologna, Rimini, Fabriano, Vicenza e
Roma il 25 ottobre con una
manifestazione spettacolo contro il neoliberismo, presso la Casa dei Popoli di
viale Irpinia (telefax 06.2752439) alla quale parteciperanno Massimo Ghini,
Antonino Iuorio, Remo Remotti, Rua Port’Alba, Gang, Manola Colangeli, Enrico
ed Antonio Capuano, Maurizio Carlini e con l’adesione anche del GUE/NGL del
Parlamento Europeo (Partiti Comunisti e Sinistra Verde Nordica). Ci sono i
sit-in sotto il Parlamento e la sede dell’ONU, sotto l’ambasciata USA e la
RAI. L’appuntamento FAO che ci vede protagonisti con quindici giorni di
iniziative a Roma contro l’organizzazione mondiale delle disuguaglianze.
Prossimo appuntamento la festa
di DP a Roma al Parco Forte Prenestino dal 1 al 9 settembre: il teatro in
piazza, i concerti reggae, le danze del Senegal, il ballo e i dibattiti
(sull’informazione con Giardino, su Cuba con Aldo Garcia e altri). C’è il
prossimo numero della rivista dedicato al No al G8 oltre la pura contestazione.
Da novembre partirà una prima scuola per quadri e stiamo organizzando un
incontro nazionale su “rivoluzione dell’uomo e riforma intellettuale e
morale” che vedrà la partecipazione di numerosi “intellettuali italiani”.
Ma è l’intellettuale collettivo, la comunità non chiusa ma organizzata che
ci preme per mutare lo stato di cose presente, per essere indagatori,
persuasori, rivoluzionari appunto: il tesseramento è anche l’opportunità di
utilizzare pienamente intelligenze, risorse, idee, critiche e suggerimenti, è
l’essere diretti per dirigere, è un’idea nuova quanto necessaria della
forma-partito. Abbiamo intrapreso, senza settarismi e presunzione, un viaggio,
dentro strade anche nuove ed inesplorate, meraviglioso e ci auguriamo ognuno
faccia la propria parte per crescere insieme, per cambiare una realtà che non
siamo disposti a subire, per essere il popolo degli uomini e delle donne che non
hanno rinunciato al socialismo e all’emancipazione universale del mondo del
lavoro e delle società intere.
NO PASARAN!
Michele Capuano
Segretario nazionale di DP
La segreteria nazionale: Ines
Venturi, Elio Lamari, Edoardo Nucci, Fabio Massimo Vernillo
I compagni e le compagne di
Roma.