Care compagne e cari compagni di Linea Rossa,
a seguito della mia partecipazione al convegno internazionale di DP
(Sinistra Unita) posso dire che non vi siano dubbi sulla riuscita dello
stesso. Il convegno iniziato ufficialmente alle 17.00 ha vista il teatro
Alpheus perennemente pieno fino alle 24.00 circa. L'incontro
internazionalista alternava interventi di artisti a quelli di compagne e
compagni da tutto il mondo, senza considerare che chi non è riuscito ad
essere presente ha inviato un proprio intervento. Fra le organizzazioni che
non hanno potuto garantire la loro presenza, e che pure hanno inviato un
saluto vanno menzionate: Gioventù Socialista Polacca, EZLN, Partito
marxista leninista del Brasile, Rifondazione Comunista (Argentina), Partito
Socialista dei Lavoratori d'Ungheria. da segnalare che Rifondazione
Comunista d'Argentina non riconosce di fatto il PRC come organizzazione di
Classe del Proletariato. Fra gli interventi vanno citati (e chiedo scusa se
posso avere scordato qualche intervento): Unione Popolare (che già da tempo
collabora con DP, basti pensare alla campagna per l'astensionismo sui
referendum sociali), l'ambasciata coreana (che ha ribadito la sua lotta
antiimperialista e per il Socialismo, nonchè l'impegno per la
riunificazione con la parte meridionale della penisola coreana), i compagni
del Forum Giovani DP (favorevoli ad una rete di movimento, ma
organizzata che favorisca il crollo della piramide del dominio), la
presidentessa dell'Internazionale Umanista. Come non ricordare l'intervento
di un compagno del Comitato pro - Silvia Baraldini? Questi ha ricordato come
Silvia è attualmente ricoverata al Gemelli e come, nonostante debba
iniziare un trattamento chemioterapico (che si affronta meglio in
condizioni di tranquillità mentale), a questa non sia stata revocata
la condizione di prigionia. Qualche tempo fa , in maniera molto democratica
non le è stato permesso vedere neanche la madre (anch'essa ricoverata in
ospedale). Fra gli interventi infine direi che merita una menzione speciale
quello dei compagni e delle compagne del Fronte Amplio (Uruguay). Questi/e
compagni/e sono stati particolarmente accalorati nell'invitare alla
lotta contro il neo liberismo e l'Imperialismo nonchè nello spiegare
come, nonostante in Uruguay vi sia un governo di destra, nella capitale
Montevideo (essendoci una giunta di sinistra), il Fronte è riuscito a dar
vita a forme di consultazione e partecipazione popolare dirette alla
gestione della cosa pubblica. Per il F.U. si deve mirare si deve mirare alla
comprensione dell'ideologia neo liberista e dell'Imperialismo attraverso la
politicizzazione dei lavoratori. Fra tutti gli interventi che si sono
susseguiti merita la "maglia nera" quello di SR (Socialismo
Rivoluzionario),il cui rappresentante ha parlato dopo quello
dell'Associazione antirazzista 3 Febbraio. Il rappresentante di
SR, secondo stile dell' organizzazione, spara a 0 contro la storia del
movimento comunista.Sisottolinea, a contrario di quanto avvenuto nei paesi
dell'Est, la nessità dell'antistatalismo e della rivoluzione libertaria,
femminista e interetnica e il compito di far si che il Socialismo non
sia più quella religione che era diventata. Un'esempio di rivoluzione(?) da
tenere in considerazione per SR è naturalmente quella dei serbi contro
Milosevic, doveroso naturalmente opporsi all'embargo a Cuba e allo stesso
tempo al regime burocratico Castrista. La parte politica della serata si
conclude in tripudio con l'intervista al compagno Granado fatta dal compagno
Julio Schwarsberg, il quale dialoga con Granado del Che....il tutto con un
poco d'ironia (che non guasta mai). Ecco che allora si alternano domande
riguardo a ome il Che si rapportava alle donne, nonchè sulla sua personalità
politica (confermata da Granado ribelle per eccellenza). Dopo l'intervento
del compagno Granado la serata è continuata in allegria con tanta musica
dal vivo. Un primo passo,quello del convegno di DP, verso rapporti più
stretti fra le organizzazioni comuniste rivoluzionarie in vista di una più
coesa azione anticapitalista, che sia in grado di fronteggiare la barbarie
che questo sistema basato sullo sfruttamento dell'uomo sull'uomo ormai non
riesce più a nascondere in alcun modo.....sicuramente al primo passo ne
seguiranno tanti altri!!!!
Hasta la victoria!!!!
Massimo Meloni