SLAI  COBAS

Sindacato  dei  lavoratori  autorganizzati  intercategoriale

Sede legale: via Sassari 4-6 / 80038 Pomigliano D'Arco  NA / Tel. 081 8037023

Sede  nazionale:  via Festa del Perdono 6  /  20122 Milano  /  Tel.  02 58316335

 

  SENTENZA ROMITI

 

Ø   Risarcimento per tutti i 150.000 lavoratori della Fiat

Ø   Romiti si deve ritirare a vita privata

  La cassazione ha condannato per falso in bilancio Cesare Romiti.

Ha anche riconosciuto i 150 operai Fiat come parti civili e quindi vanno risarciti come parti lese dai vertici Fiat.

·        Una condanna per falso in bilancio comporta l’allontanamento da cariche pubbliche, Cesare Romiti deve quindi dimettersi dagli incarichi che ricopre nel gruppo RCS in Gemina negli aeroporti romani ecc. ecc.

·        Gli azionisti Fiat ed i lavoratori Fiat devono essere risarciti dalla Fiat per i danni subiti.

·        Vi sono infatti degli istituiti salariali che sono legati all’andamento aziendale.

  Lo Slai Cobas che con 150 lavoratori di tutti gli stabilimenti Fiat (Arese-Torino-Modena-Napoli-Lecce-Termoli ecc.) si sono costituiti parte civile procederà perché tutti i lavoratori Fiat vengano risarciti dal danno subito.

  LO SLAI COBAS RICORDA INOLTRE:

·        Contro Romiti e Mattioli nessun altra organizzazione sindacale e politica ha mosso un dito; nonostante tutti parlino di lotta a tangentopoli.

·        Anzi CGIL CISL e UIL con 3 lettere spedite al giudice di 1° grado Dott. Saluzzo hanno aiutato la Fiat dicendo che i lavoratori non hanno subito nessun danno.

·        Con i soldi  occultati dai bilanci Fiat Romiti pagava uomini dei servizi segreti introdotti in Fiat e organizzava false testimonianze per licenziare i lavoratori impegnati sindacalmente. Su questo i giudici di Torino hanno preferito non indagare ed archiviare tutto.

Ø    Continua il grande attivismo di Romiti presente su tutti i giornali e nelle trasmissioni televisive più viste. Come al solito il “condannato” ha spazio per discolparsi e screditare i lavoratori, mentre le parti civili (lavoratori) non hanno possibilità di dire nulla. 

  LE PARTI CIVILI (150 lavoratori Fiat)

Tel.fax. 0331/404645