S.I. AIT - UNIONE SINDACALE ITALIANA
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COMUNICATO RADIO/STAMPA del 19 Luglio 2002 ore 14.30
Alla c.a. dei coordinamenti degli operatori sociali e delle altre strutture

LAVORO/COOPERATIVE SOCIALI/APPALTI COMUNE DI ROMA:
FIRMATO ACCORDO PER REINTEGRAZIONE LAVORATRICE IMMIGRATA LICENZIATA DA COOPERATIVA
SOCIALE AFFIDATARIA DI SERVIZI COMUNALI NELLE CASE DI RIPOSO DEL COMUNE
DI ROMA

La vicenda di  Gladys S., lavoratrice argentina utilizzata nel servizio
di assistenza domiciliare agli anziani preso il Centro Diurno della Casa
di  Riposo Comunale di  Roma 3, licenziata dalla Coop. Sociale ?IL CIGNO?
che ha l?affidamento del servizio del Comune di  Roma, si è risolta per
il momento positivamente, dopo circa 3 mesi di calvario e di mobilitazioni.
E? stato siglato ieri pomeriggio 18 Luglio, all?Assessorato alle Politiche
del Lavoro del  Comune di  Roma, un accordo sindacale tra la Presidenza
della Cooperativa Sociale, il sindacato USI AIT rappresentato dal segretario
Roberto Martelli e gli  Assessori del Comune Luigi Nieri (Politiche del
Lavoro) e Raffaella Milano (Politiche Sociali e servizi alla Persona), che
prevede il ritiro del licenziamento e la reintegrazione con turni regolari
di lavoro e le medesime condizioni contrattuali presso la Cooperativa che
impiegherà la lavoratrice nella sede di lavoro della Casa di Riposo  Comunale.
E? un risultato sicuramente positivo, il commento dell?Unione Sindacale
Italiana e del Coordinamento Comune e Aziende Holding Campidoglio, per il
fatto che in un periodo di attacco alle condizioni di lavoro di lavoratori
e lavoratrici e i restringimenti ai diritti sul lavoro e a quelli degli
immigrati in particolare con l?approvazione della legge Bossi - Fini, si
sia riusciti a ?riconquistare? il diritto al lavoro e una vita dignitosa
per la lavoratrice argentina.
Un ringraziamento va fatto a tutte quelle persone e alle strutture  che
dai posti di lavoro hanno inviato firme per richiedere la cessazione del
comportamento aziendale finito con il licenziamento di Gladys, alla forte
pressione nelle mobilitazioni degli operatori delle cooperative sociali,
al grande senso di solidarietà e di sostegno che si è riusciti a creare
sulla vicenda specifica, che ha in parte facilitato l?azione del sindacato
autogestito USI AIT, il quale a fronte dell?accordo e della reintegrazione
ha provveduto a sospendere le azioni legali poste a tutela della lavoratrice.
Importante e significativo per il positivo risultato finale, è stato il
ruolo e l?impegno degli Assessori capitolini Nieri e Milano, che hanno svolto
quella funzione di ?mediazione politica?  tra le parti, necessaria per i
servizi comunali specie quelli alla persona, che attualmente sono oggetto
di numerosi affidamenti e appalti a cooperative sociali, nelle quali non
sempre i rapporti di lavoro sono basati sul rispetto delle regole e dei
contratti collettivi di lavoro.
Funzione che sarà più rilevante, quando sarà attivato l?Osservatorio sul
Mercato del Lavoro a Roma presso l?Assessorato al Lavoro, approvato come
indirizzo politico dal  Consiglio Comunale straordinario sul lavoro svoltosi
il 6 maggio 2002 a Roma e fortemente voluto dalle strutture dei lavoratori
della USI e del Coordinamento Cittadino Comune e Aziende Holding.
L?attività di vigilanza e controllo in ogni caso, oltre alle strutture
pubbliche competenti, è uno dei compiti che i sindacati di base e autogestiti
continueranno a svolgere per ridurre al minimo i ?fattori di rischio? sul
lavoro, dalle condizioni sulla salute e sicurezza, al rispetto di leggi
e contratti collettivi, alla lotta contro le privatizzazioni selvagge e
alla dismissioni di importanti servizi e funzioni pubbliche per la cittadinanza,
punti di piattaforma dello sciopero che l?USI AIT sta organizzando per i
primi di Ottobre.
UNIONE SINDACALE ITALIANA USI AIT
Coordinamento Comune e Aziende Holding Campidoglio