Il nostro “povero paese” sta facendo ancora una pessima figura in Europa e nel mondo. Quale tra le tante diranno sicuramente i nostri lettori avvezzi alle bastonate che riceviamo, ormai, puntualmente, da tutti i paesi della Comunità Europea e non solo. Abbiamo sempre la scusa che siamo “il paese di pulcinella” (naturalmente senza offesa per la simpaticissima maschera e la sua meravigliosa terra) e che da noi la “coerenza ed il rigore” sono diventate bestemmie. Nel dicembre 2000 è stata approvata una legge che penalizza il Doping nello sport. La seconda in Europa dopo la Francia. Questa legge ci ha finalmente fatto tirare un sospiro di sollievo insieme a tutti quelli che, come noi, hanno lottato, anche pagando di persona, per anni e con tutte le proprie forze. Oggi, nonostante le dichiarazioni unanimi (non c’è nessuno che si dichiara favorevole al Doping), la stessa commissione prevista dalla legge sta tentando di modificarla attraverso distorsioni organizzate e preconcette del suo spirito. Le “classi farmaceutiche” sono state trasformate in “specialità farmaceutiche” e sta per arrivare un altro colpo di maglio: dovrebbe essere cancellata la parola “affini”. Sembrerebbero, queste, questioni di scarso interesse ma, invece, potrebbero da sole stravolgere lo spirito della legge e la sua filosofia: “è doping qualsiasi trattamento farmacologico non giustificato da necessità terapeutiche”. Per fare un esempio concreto: sostituire le “classi farmaceutiche” con le “specialità farmaceutiche” porterebbe a non poter penalizzare l’uso della ormoni peptidici in quanto tali ma unicamente in virtù del loro nome di specialità indicato. Cioè sarebbe punibile l’uso di Eritopoietina (specificata nell’elenco) e non l’uso della molto più potente Darbopoietina o Nesp (non specificata nell’elenco perché nata dopo la stesura della legge). Questa è una anomalia pericolosa o una precisa volontà? La commissione vuole vanificare la legge e favorire i grandi affari delle lobbies farmaceutiche e “mediche” o è davvero incapace ad affrontare il problema?
Delle ultime ore è una incredibile sentenza della Corte di Cassazione che, giudicando un signore che ha spacciato Nandrolone presso palestre di culturismo, lo ha assolto perché “non è punibile chi vende delle sostanze dopanti a chi non ha bisogno di migliorare le proprie prestazioni”.
E che cosa dire della richiesta di aiuto al Presidente del
Consiglio e all’intero Parlamento da parte del ciclista “pirata” Pantani
il quale in definitiva è stato accontentato in quanto si è ritenuto che la
“decisione” che lo riguardava (sospensione temporanea dall’attività
sportiva) poteva essere rimandata sufficientemente nel tempo per consentirgli di
partecipare al “Giro d’Italia”? C’è ancora tanto da lottare, compagni e
compagne, dobbiamo, però, ridare dignità a due parole che oltre ad essere dei
sostantivi possono ridiventare due concetti: coerenza e rigore. Coerenza e
rispetto di regole necessarie e appartenenti ad una comunità per non offendere
oltre allo sport la stessa dignità umana. Questi accadimenti, poi, in una
società dove già è complesso vivere e far vivere lo sport popolare,
allontanano, ulteriormente, le nuove generazioni dallo sport e dai suoi grandi
valori.
Continua…
STIMOLANTI: anfetamine, cocaina, efedrina,
ecc.
·
Calcio,
sport di squadra, automobilismo, motociclismo, tennis, ciclismo, atletica -
velocità, salti, lanci.
·
stimolazione
fisica e mentale migliore
·
battito
cardiaco irregolare, pressione sanguigna più alta, assefuazione. (ricordarsi
faccia positiva e faccia negativa 1 puntino, 2 positiva e 3 negativa)
ANALGESICI - NARCOTICI:
morfina, metadone, petidina, ecc.
·
Infortuni
·
riduce
o annulla il dolore per un tempo limitato
·
l’infortunio
rimane, rischia di peggiorare. Assuefazione. (come sopra)
ANABOLIZZANTI:
stanozololo, testosterone.
·
Sport
di squadra, pesi, atletica - salti, lanci, velocità, sci, ciclismo, nuoto, box.
·
migliora
la forza e aumenta le masse muscolari
·
negli
uomini: maggiore aggressività, impotenza, problemi renali, calvizie, sviluppo
pettorale, tumori.
·
nelle
donne: maggiore aggressività, sviluppo di caratteri somatici maschili, peluria,
ciclo irregolare, favorisce i tumori. (1 puntino, 2 positiva 3 e 4 negativa)
ORMONI PEPTIDICI E ANALOGHI:
eritropoietina (EPO), gonadotropina corionica (HCG), corticotropina (ACTH),
ormone della crescita (HGH)
·
Sport
di lunga durata, ciclismo, atletica - fondo, mezzofondo, nuoto, sci, calcio.
·
riduce
la sensazione di dolore e fatica, maggiore resistenza derivata dalla maggiore
ossigenazione, crescita muscolare.
·
crescita
anomala delle mani, piedi, viso e organi, coaguli e aumento della viscosità e
della coagulabilità del sangue, con rischio di trombosi e
infarto. (come sopra)
BETABLOCCANTI
·
Tiro,
tiro con l’arco e sport di precisione.
·
rilassano
i nervi e fermano il tremolio delle mani.
·
pressione
bassa, bradicardia, stanchezza, assuefazione. ( come sopra)
DIURETICI
·
Sport
con categorie di peso, tutti gli sport.
·
Sono utilizzati per perdere peso
velocemente allo scopo di rientrare nelle
categorie di peso e per ridurre la concentrazione di farmaci nelle urine.
·
Rischio di grave squilibrio degli
elettroliti del sangue con possibile danno del cuore ed altri organi vitali.
(idem)
SOSTANZE
“LECITE”
SALI MINERALI:
di vario tipo contenuti in tutti gli integratori.
Non
servono perché nell’acqua e nei cibi, assunti con una dieta equilibrata, sono
contenuti tutti i sali da reintegrare.
CARBOIDRATI O GLUCIDI O ZUCCHERI:
maltodestrine, glucosio, fruttosio.
Forniscono
riserve di energia come gli zuccheri semplici (miele, marmellata, zucchero
comune) e gli zuccheri complessi (pane, pasta, riso ecc.) presenti negli
alimenti che costituiscono, e devono costituire,un’elevata percentuale della
dieta quotidiana degli sportivi.
AMINOACIDI A CATENA RAMIFICATA: valina,
leucina, isoleucina.
Potenziano
la massa muscolare, ricostruiscono i “mattoncini” logorati, favoriscono il
recupero e forniscono energia.
Danno
in breve tempo assuefazione e, se conseguentemente assunti in dosi massicce,
hanno, in forma ridotta, gli effetti degli anabolizzanti e possono rappresentare
un sovraccarico per la funzione renale.
CREATINA:
deposita
e distribuisce energia riservata a sforzi brevi e intensi.
Assumerne
più di quanto ne consumi il nostro organismo è scorretto e molto pericoloso
infatti, aumenta in modo consistente la massa muscolare e predispone i muscoli,
tendini e legamenti ad infortuni; produce maggiore e incontrollabile aggressività;
dà assefuazione.
VITAMINE:
servono
per il corretto funzionamento dei nostri organi; alcuni tipi aiutano
l’organismo a combattere la fatica.
Il surplus di vitamine è inutile e pericoloso perché
l’eccesso di alcune di esse può causare vere e proprie malattie.
Vanno
eventualmente integrate solo quelle carenti, ma per questo è sufficiente una
corretta ed equilibrata alimentazione.
Dott.ssa Raffaella Spada
Specialista in Medicina dello Sport.
Prof. Mauro Pascolini
Presidente Associazione Italiana Tecnici
di Atletica Leggera.