LA
GUERRA UMANITARIA NON E' MAI FINITA
LE BOMBE INTELLIGENTI CONTINUANO A UCCIDERE
di Cesare Capuano
La guerra nei Balcani non è mai finita e anche se trionfasse pace ed amore
tra i popoli ci si dovrebbe abbracciare respirando aria avvelenata,
bevendo
acqua conaminata, calpestando un suolo distrutto e nocivo, in un ecosistema
deturpato al pari di ogni coltivazione. Inquinamento chimico e radioattivo
insieme a fabbriche, infrastrutture, cittadelle sanitarie e case distrutte
sono i primi risultati nascosti e non comunicati di un intervento umanitario
appena consumato. Ad esempio, dopo il bombardamento dello stabilimento per
la produzione di cloruro di vinile monomero a Pancevo, oltre mille
tonnellate di cloro etano sono state immesse nel Danubio blu e in buona
compagnia navigano in quelle acque cloruro di idrogeno, soda caustica,
metalli pesanti e derivati dal mercurio. Altrettanto pericoloso
l'inquinamento atmosferico, l'esistenza dell'uranio impoverito, radioattivo
e chimicamente tossico... Le bombe intelligenti hanno diffuso nell'aria
quantità enormi di uranio esaurito mentre fuliggine e materiale particellare
hanno inventato nuove nocive che convivono con la distruzione delle
raffinerie petrolchimiche, gli scarichi dei mezzi aeromobili, piogge acide,
distruzione dell'humus presente, dell'habitat, della flora e della fauna.
Per non parlare delle conseguenze negative determinate da affollati e
disumani "campi profughi" non attrezzati e della perdita di terreni
agricoli
invasi da ghiaia e calcestruzzo senza criterio. Altrettanto paradossale per
l'ambiente, la popolazione e la salute lo smaltimento di rifiuti solidi,
medici ed ospedalieri, plastica, lattine... L'accumulazione di materiale
cancerogeno nel terreno e nelle piante ha ormai già messo a repentaglio la
stessa salute delle specie animali e dell'uomo costretto, dopo la
distruzione del sistema di produzione dell'energia elettrica ad esempio, a
dare l'affondo alla natura circostante per affrontare le stagioni fredde e
altre necessità impellenti. Molti componenti "liberati"
causeranno aborti e
menomazioni dei nascituri, affezioni mortali al fegato e del sistema
nervoso, malattie mentali. Sono state distrutte tubazioni per l'acqua,
centrali elettriche, vie di comunicazione, colture. Un Tribunale per i
Crimini contro l'Umanità se esistesse davvero avrebbe un gran da fare per
"punire" i responsabili di un vero e proprio genocidio realizzato per
interessi legati al profitto di alcuni, a pratiche speculative, al furto di
risorse, ad una dominazione reazionaria. La Yugoslavia si è liberata di
Milosevic? La Yugoslavia non si è liberata, e con essa, tutta la Regione, da
un'aggressione e da un'invasione nemica della libertà e finalizzata ad
interessi particolari ed esclusivi di potenti d'oltremare e d'oltreoceano.