Bollettino Telematico "Mumia Abu-Jamal News"                                   
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Uniti per Mumia! La repressione deve finire ! Mumia deve vivere!             
Liberta' per Mumia Abu-Jamal e per tutti i Prigionieri Rivoluzionari!   
       
                      

Il "tentativo di salvare la vita dei prigionieri in sciopero della fame" attuata dal governo turco, anche attraverso "telefonate ai parenti" così come affermato dalle varie istituzioni governative) sta avendo i suoi
frutti: i prigionieri assassinati durante gli attacchi delle forze speciali sono diverse decine. Il tentativo da parte dell'Unione Europea di "democratizzare" la Turchia attraverso l'introduzione delle celle di isolamento sta portando i suoi frutti. Qualcuno dalle nostre parti (in Italia) sarà contento: al posto della pena di morte (ancora vigente in Turchia ma in fase di smantellamento sulla strada dell'UE) carcere a vita, isolamento continuato e massacri nelle prigioni. Ah, e nelle strade...


Da: "Afapp" afapp@libero.it



Per quel che sappiamo, nella prigione di Bayrampasa gli attacchi sono totalmente finiti; continuano invece in tutte le altre prigioni. Al momento, i prigionieri trasferiti nelle celle di Tipo F del carcere di Sincan sono 284.
 
Il numero dei prigionieri morti e' giunto a 40. Abbiamo solo una lista parziale dei nomi (la p.p. che ieri mattina era stata dichiarata morta e' viva...in pessime condizioni, ma viva). Nel solo carcere di Bayrampasa sono
stati asassinati 21 prigionieri. Uno di loro, Sadi Ozpolat, era il portavoce dei prigionieri del DHKP-C.
Secondo le ultime informazioni ricevute due prigionieri - Ahmet Ibili, nel carcere di Umraniye e Mesut Ors nel carcere di Bursa - si sono dati fuoco da soli, mentre gli altri sono stati assassinati brutalmente dalla polizia
e dall'esercito. In tutte le citta' della Turchia le masse sono scese in piazza per protestare.
 
MOBILITIAMOCI!