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Cenni storici

La scrittura elettronica e l'ipertesto sono la risposta tecnologica alla necessità di maneggiare e conservare una mole sempre maggiore di informazioni. In passato era sufficiente la semplice memoria, poi si è fatto ricorso alla scrittura, infine alla stampa. Ciascuna di queste tecnologie della parola ha portato conquiste significative nella storia dell'umanità (letteratura, pensiero astratto, filosofia, pensiero scientifico) e ha segnato cambiamenti epocali dei quali l'uomo non si è reso conto immediatamente; a scrittura e stampa segue un'altra tecnologia della parola, la scrittura elettronica, che aggiunge alla circolazione delle informazioni nuovi elementi (immaterialità, velocità, economicità ecc.).

L'esigenza di organizzare le informazioni in modo da renderle rapidamente reperibili viene espressa dallo studioso americano Vannevar Bush, che in As We May Think (1945) immagina una macchina dall'aspetto di una scrivania dotata di numerosi schermi (Memex, memory extension) che gestisce una grande quantità di documenti, sotto forma di microfilm, collegati tra loro. Lo segue negli anni '60 Ted Nelson, autore di Literary Machines (1965), il quale descrivendo un ipotetico sistema (denominato Xanadu) per la gestione delle informazioni distribuite in tutto il mondo conia il termine "ipertesto".

Ted Nelson - Literary Machines

 La stessa esigenza di organizzare in modo efficiente la grossa quantità di informazioni della comunità scientifica dislocate in una fitta rete di computer (Internet) in tutto il mondo viene sentita al CERN di Ginevra, dove Tim Berners Lee concepisce l'idea di collegare fra loro i documenti presenti nella rete per consentire una consultazione ipertestuale. Il passo successivo avviene all'Università dell'Illinois: presso il centro NCSA viene realizzato un programma (il browser Mosaic) in grado di "navigare" in modo molto più intuitivo tra i documenti rispetto all'interfaccia a carattere, grazie appunto all'interfaccia grafica. Dal Mosaic deriveranno il Navigator della Netscape e l'Explorer della Microsoft.

 

 

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