3. LA DIDATTICA

 

   Come si è detto nei Cap. 1, nella scuola inglese permane la figura dei docente unico per classe, incaricato di insegnare tutte le discipline previste dal National Curriculum.  L'insegnante lavora per più anni sullo stesso livello di classe, specializzandosi quindi non su una disciplina in particolare, o su aree disciplinari, ma sulla programmazione generale prevista per quell'anno. Ciò significa che i bambini cambiano insegnante ogni anno, senza mostrare tuttavia particolari problemi per quanto riguarda la continuità didattica.

   Al docente di classe si affiancano a volte figure specialistiche per le attività di musica e di educazione fisica.  Accanto alla presenza di insegnanti di sostegno per alunni in difficoltà (Special Needs), è prevista, nelle scuole multietniche, la figura di un docente incaricato di fornire supporto linguistico agli alunni stranieri (Section 11).

Le classi che abbiamo visitato sono sempre numerose, composte da circa 25­30 alunni.

 

GLI ORARI E LE DISCIPLINE

   L'organizzazione orario va da scuola a scuola.  Generalmente è piuttosto elastica e non sempre esiste una tabella oraria definita con una rigida scansione settimanale delle varie discipline scolastiche.  Ciò è consentito dalla presenza dell'insegnante unico che può agevolmente gestire la programmazione settimanale e giornaliera in base alle varie esigenze.

   Esaminando alcune tabelle orarie, ci colpisce la rapida alternanza delle attività, con lezioni di breve durata (a volte anche di 30 minuti).  Questo frequente ricambio, motivato da un adeguamento ai tempi di attenzione dei bambini, ci nostri occhi sembra dare al lavoro un carattere di frammentarietà e superficialità.  Numerosi sono i momenti di pausa, e per i piccoli è sempre previsto l'intervallo anche nelle due ore pomeridiane.

DAILY TIMETABLE                                   Beatrix Potter School  Year 1 - Mrs Pert's class

9.00 - 10.30

10.30 - 10.45               PLAY

10.45 - 12.15

12.15 - 1.30               LUNCH

1.30 - 2.30

2.30 - 2.45                 PLAY

2.45 - 3.30

 

LE LEZIONI

  Raramente gli insegnanti inglesi utilizzano come prassi la lezione frontale al gruppo - classe; di solito, la maggior parte delle attività scolastiche è organizzata a Piccoli gruppi che vengono formati o in base al livello di apprendimento o in base a un centro di interesse.

In alcuni casi, i vari gruppi svolgono compiti riguardanti la stessa disciplina, ma a diversi livelli di abilità; in altri momenti, il lavoro dei vari gruppi si diversifica anche per quanto riguarda l'argomento e la consegna.

In una classe terza, per esempio, mentre alcuni bambini contemplavano una scheda di matematica, altri , nell'angolo di pittura, terminavano un disegno; altri ancora erano impegnati a leggere e raccogliere informazioni da libri di carattere storico; alcuni riordinavano le schede ed i loro prodotti, mentre il maestro spiegava ad un piccolo gruppo alcune nozioni riguardanti il piano cartesiano.

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L'AULA E IL LAVORO

    L'organizzazione spaziale della classe è significativa per riferire le modalità della didattica: il banco singolo, separato dagli altri, costituisce generalmente una rarità, così come la disposizione dei banchi a file o a ferro di cavallo convergenti verso la cattedra.

Quasi sempre si vedono tavoli o banchi raggruppati, attorno ai quali i bambini lavorano sia individualmente che in gruppo o a classe unificata.  Lo spazio così decentrato in più nuclei denota un insegnamento meno unitario e meno centralizzato sulla figura direttiva dell'insegnante.

I bambini lavorano in modo indipendente, seguendo i loro ritmi, e raramente si rivolgono al maestro per chiedere conferma, aiuto o ulteriori spiegazioni, mostrando quindi un buon livello d'autonomia.  Sono liberi di muoversi nell'aula ed hanno libero accesso ai materiali presenti in classe.

La ricchezza di materiali consente spesso agli alunni che hanno terminato la propria consegna di organizzare il proprio tempo liberamente.  Li vediamo utilizzare giochi didattici, leggere libri, controllare le loro collezioni e i loro esperimenti, ascoltare storie da registratori. (Free learning activities)

Le attività di gruppo si svolgono generalmente in un'atmosfera rilassata; il tono di voce di tutti è controllato e il rumore di sottofondo accettabile. Il rapporto tra insegnante e alunni è cordiale, più distaccato e formale rispetto al modello italiano.

 

LA PROGRAMMAZIONE

    Oltre a stendere il piano generale della programmazione annuale, gli insegnanti sono spesso tenuti a completare una specie di agenda settimanale. I nostri colleghi inglesi si sono mostrati piuttosto gelosi dei loro documenti; tuttavia, in una delle poche copie ottenute è stato interessante notare che, oltre agli obiettivi ad alle specifiche attività, è prevista l'indicazione che riguarda le modalità di raggruppamento della classe (grouping): a classe unita, individualmente, a gruppi e, in questo caso, quali diversificazioni sono previste. All'insegnante viene inoltre richiesta una sintetica valutazione dei lavoro svolto e l'eventuale sviluppo successivo.

 

IL BAMBINO E IL SUO MATERIALE SCOLASTICO

   I bambini inglesi non portano zaini o cartelle pesanti; tutto il materiale necessario allo svolgimento delle attività didattiche, dalla matita al computer, è fornito dalla scuola.  Essi imparano ad usarlo collettivamente e ad averne cura.  Solitamente utilizzano piccoli quaderni per esercizi di matematica e lingua, unicamente a molti fogli e schede per lavori vari.

Ogni bambino ha un proprio contenitore in plastica (tray) dove conserva gli elaborati prodotti. Solitamente, al termine dei trimestre fogli e schede vengono selezionati e riuniti a mo' di libro, che viene portato a cosa affinché i genitori possano prendere visione dei lavoro scolastico dei proprio figlio.

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LE COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA

   Durante l'anno scolastico sono previsti colloqui tra genitori ed insegnanti, ma è solo a fine anno che l'insegnante redige una scheda di valutazione dell'alunno (teacher's report) che da un lato evidenze i risultati conseguiti e i livelli raggiunti nelle varie aree, dall'altro riferisce circa alcune caratteristiche della personalità e dei comportamento. E' interessante notare la presenza, alla fine della scheda di valutazione, di uno spazio apposito riservato a commenti e osservazioni scritte dei genitori.

 

I CONTENUTI E LA DIDATTICA

   La nostra breve permanenza nelle scuole non ci ha consentito un preciso e accurato esame degli obiettivi e degli argomenti previsti per ogni disciplina dal National Curriculum.  Ci é comunque possibile fare osservazioni generali a riguardo delle discipline e di alcuni contenuti della didattica.

Sono considerate primarie la lingua, la matematica e le scienze (core subjects).

In ambito linguistico costituisce prassi pressoché giornaliera l'esercitazione di spelling e bella scrittura, che continua ad essere svolta con un certo rilievo anche negli ultimi anni della scuola elementare.

Un breve esame degli elaborati degli alunni ha messo in evidenza difficoltà ortografiche.  Le produzioni scritte risultano generalmente inferiori agli standard richiesti dalla scuola italiana.  Mentre molta importanza e cura viene dedicata alla presentazione degli elaborati esposti alle pareti della scuola, il lavoro e l'esercitazione su quaderno o scheda non persegue gli stessi parametri di ordine e accuratezza.

Leggere costituisce un'attività fondamentale: ogni giorno i bambini si ritrovano nell'immancabile angolo della lettura, fornito di numerosi libri e tappetone, per ascoltare l'insegnante che legge una storia o un libro. Sono previsti inoltre momenti di lettura silenziosa (Silent Reading Sessions), lettura a coppie o in piccolo gruppo.  In alcune scuole vengono utilizzati dei diari personali su cui ogni alunno annota i libri -letti a scuola e a casa aggiungendovi alcuni commenti ed osservazioni.  I libri sono classificati secondo gradi progressivi di difficoltà ed i bambini conoscono il livello da loro raggiunto.

    L' interdisciplinarietà è generalmente pratica diffusa, soprattutto per quanto riguarda l'insegnamento della storia, della geografia e degli studi sociali, che vengono affrontati unitariamente in base ad argomenti (Topics). I bambini svolgono ricerche (Project works) utilizzando i libri a disposizione; annotano e registrano informazioni.  Non sembra essere prevista ]attività di lettura - studio - ripetizione.

   Numerose sono le attività di tipo concreto e manuale: vengono svolte attività di cucina, giardinaggio, cucito, falegnameria, modellaggio.  Si sperimenta l'utilizzo di varie tecniche pittoriche e si costruiscono vari artefatti.

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LE ATTIVITA' "INTEGRATIVE"

    Oltre alle ore di educazione fisica, sono spesso organizzati corsi di nuoto e lezioni pratiche di educazione stradale per pedoni e ciclisti. Generalmente numerose le uscite sul territorio e le osservazioni dell'ambiente circostante, utilizzato come fonte di esperienza e di apprendimento.

Le scuole organizzano feste scolastiche, giornate di giochi all'aria aperta (sports day), spettacoli teatrali, escursioni e visite di carattere culturale.

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Nel curriculum della scuola elementare non è previsto l'insegnamento della lingua straniera.  In alcune scuole è svolto in corsi extrascolastici gestiti da genitori o da esperti.  Dopo la scuola è inoltre possibile fruire di lezioni per apprendere l'uso di strumenti musicali o per praticare alcuni sport.

 I compiti non costituiscono prassi costante e regolare, a parte la lettura; sono a discrezione degli insegnanti e vengono spesso concordati con i genitori.

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