Quaderni di birdwatching Anno II - vol. 3 - aprile 2000

Recensioni

Titolo

di Francesco di Pietra






 

     Testo ambizioso. La nuova guida Collins nasce da un progetto di Grant e Mullarney del 1982 per la "perfetta guida da campo" del birdwatcher.

     17 anni di lavoro (contro i 4 preventivati) avversati da tristi vicissitudini hanno però prodotto un testo di qualità elevata.

     Un primo positivo impatto lo si ha dal formato: 14 x 20 x 2.5 cm. per 700 g. di peso, valori degni di un codice miniato. Aprendolo poi si coglie istantaneamente la "scientificità" dell’opera. Tutto ha una sua logica ferrea improntata alla rapidità di consultazione e all’esaltazione dei caratteri identificativi di ogni specie.

     Sulla pagine di sinistra troviamo brevi testi descrittivi e mappe di distribuzione degli uccelli rappresentati sulla pagina a fronte. Questi sintetizzano al massimo dimensioni, zone di nidificazione, distribuzione nel WP e abitudini per poi concentrarsi sull’identificazione e sui canti e i richiami. Le chiavi identificative sono evidenziate in corsivo. Sono anche riportati le descrizioni degli abiti giovanili e delle eventuali variazioni.

     I disegni sono molto belli e naturali. Riportano individui adulti, dimorfismi e giovani posati e/o in volo, oltre a tipiche ambientazioni con tanto di jizz. Tutti i disegni sono corredati da testo collegato tramite sottili linee ad esaltare gli aspetti del riconoscimento principali. Le tavole sono raggruppate in modo da avere in ogni pagina tutte le specie analoghe per dimensione, caratteristiche generali e distribuzione e sono disposte in sequenza orizzontale sovrapposta in modo da mantenere una logica corrispondenza verticale dei disegni stessi. A completamento troviamo anche alcune pagine introduttive alle peculiari caratteristiche di singole famiglie (anatre, rapaci, ecc…) finalizzate anch’esse ad un migliore inquadramento identificativo.

     La Collins Bird Guide è un ottima guida, un condensato di informazioni da campo trattate in modo moderno ed efficace, che si pone come compagno ideale nelle uscite dei birdwatchers più o meno esperti.

     Unici aspetti negativi: i colori un po’ troppo saturi di alcune tavole (notturni ad es.) e gli incomprensibili errori ed imprecisioni nelle mappe di distribuzione.


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© 2000, Quaderni di birdwatching

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