Quaderni di birdwatching Anno II - vol. 3 - aprile 2000

Approfondimenti

Titolo

di Andrea Corso

Summary: The ageing of Hoopoe is described. This is not reported on any of the usual field guides. Fledged juveniles are darker in colour than the adults, more rufous-brownish rather that pale orange-ochre. They often show a grey wash on nape, neck and sometimes even on mantle. Dark, deeply-coloured juveniles may resemble the vagrant African Hoopoe of race africanus.


Upupa "europea" adulta
(foto Roberto Garavaglia)

        L’Upupa è inconfondibile, e per nessuno è fonte di problemi di identificazione. In tutti i manuali troviamo solo poche illustrazioni di questa specie, che riportano sempre lo stesso tipo di piumaggio, con l’identica colorazione. Stando quindi alle guide da campo parrebbe che non vi sia nessuna variazione di piumaggio a che non sia possibile alcuna distinzione di età o di sesso. In effetti non mi è noto nessun metodo per riconoscere il sesso degli individui (almeno non sul campo); un discorso diverso però merita il riconoscimento dell’età.

        Per alcuni anni ho seguito alcune coppie di Upupa in Sicilia e a me, come a molti altri, è capitato di vedere nella tarda primavera o in estate che alcune Upupe sono visibilmente più scure di altre.

        Ho così potuto osservare che i giovani dopo l’involo mostrano un piumaggio più scuro degli adulti, dai colori più intensi, più tendenti al bruno-mattone che all’arancio-ocra chiaro. Sulla nuca e sul collo, più di rado anche sul mantello, si nota spesso una slavatura più o meno intensa di grigio scuro o grigiastro. Spesso anche la cresta è più corta e con fasce nere più larghe, così come il becco per un breve periodo. Pertanto, gli individui scuri che si osservano in estate sono dei giovani e il riconoscimento dell’età è in questo modo possibile. Ritengo però che questo è un carattere valido solo in estate-autunno; dopo la prima muta non è più possibile distinguere gli immaturi dagli adulti.

Upupa "africana"
(foto Marilena Biancardi)

        A quanto ho potuto costatare consultando la letteratura, queste differenze morfologiche sono riportate solo sulle pubblicazioni più specializzate (Cramp, Simmons & Perrins, Snow & Perrins), ma nessuna delle guide da campo a disposizione dei birdwatcher, neppure le più recenti, ne fa cenno.

        Da sottolineare che esistono in Europa alcune segnalazioni della forma africana africanus, (da alcuni considerata come sottospecie, da altri specie a sé stante: Upupa africana) caratterizzata dai colori più accesi e intensi; prima di identificare questa forma, bisogna essere certi di avere escluso la possibilità di giovani Upupe con il piumaggio più scuro rispetto agli adulti.


Bibliografia

  • Beaman M. & Madge S. 1998. The Handbook of Bird Identification for Europe and The Western Palearctic. Helm.
  • Mullarney K., Svensson L., Zatterstrom D. & Grant J. P. 1999. Collins Bird Guide. Harper Collins, London.
  • Jonsson L. 1993. Birds of Europe with North Africa and the Middle East. Helm.
  • Snow D.W. & Perrins C.M. (eds.) 1998. The Birds of the Western Palearctic. Concise Edition. Oxford University Press, New York.
  • Cramp S., Simmons K.E.L. & Perrins C.M. (eds.) Handbook of the Birds of Europe, the Middle East, and North Africa. The Birds of the Western Palearctic. Oxford University Press, UK.

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