Quaderni di birdwatching Anno II - vol. 3 - aprile 2000

Hotspots

Titolo

di Ottavio Janni

        La città di Washington, in quanto capitale degli USA, è spesso una meta di turisti stranieri. Non tutti però sanno che la città offre anche eccellenti opportunità di fare birdwatching. In effetti, nei soli limiti della città (zona nota ufficialmente come District of Columbia), sono state registrate quasi 315 specie di uccelli, fra le quali 200 o più sono di occorrenza annuale. Questo articolo presenta brevemente alcuni dei migliori siti per osservare gli uccelli in città, concentrandosi sulle specie che possono essere di più interesse per un birdwatcher europeo.


 Quando andare

        Le due migliori stagioni sono indubbiamente quelle dei passi primaverile e autunnale. A seconda delle specie, il passo primaverile si protrae da fine febbraio ai primi di giugno, ma per vedere la più grande varietà di specie (soprattutto i coloratissimi warblers), le due prime settimane di maggio sono insuperabili. In questo periodo, in effetti, è facile, se ne conoscono i canti, trovare più di 100 specie in una giornata in città. In autunno, la migrazione è più protratta (luglio-novembre). Per la maggior varietà di passeriformi è consigliato il periodo che va da fine agosto ai primi di ottobre, ma anche fine ottobre-inizio novembre può riservare ottime giornate con grande varietà di anatre e rapaci. L’inverno, per quanto abbia una varietà di specie molto ridotta, può comunque essere interessante, soprattutto per chi è appassionato ai gabbiani. Il periodo fra metà giugno e metà agosto, col suo caldo spesso asfissiante, è il meno indicato, ma può comunque produrre interessanti osservazioni.


 Le specie comuni

        Per un birder che viene dall’Europa anche le specie più comuni possono essere molto interessanti. Le specie elencate qui sotto si possono facilmente trovare in qualsiasi posto a Washington, dove vi sia habitat adatto, e sono generalmente diffuse in tutti i siti descritti in questo articolo: Great Blue Heron, Turkey Vulture, Canada Goose, Red-shouldered Hawk, Red-tailed Hawk (meno comune d’estate), American Coot (inverno), Mourning Dove, Chimney Swift (aprile-ottobre), Red-bellied, Hairy, Downy e Pileated Woodpeckers, Northern Flicker, Blue Jay, American Crow, Fish Crow (identificabile solo dal verso), Northern Rough-winged e Barn Swallow (questi due aprile-ottobre), Carolina Chickadee, Tufted Titmouse, White-breasted Nuthatch, Carolina Wren, House Wren (aprile-ottobre), Golden-crowned e Ruby-crowned Kinglets (questi due ottobre-aprile), Blue-gray Gnatcatcher (aprile-ottobre), American Robin, Gray Catbird (aprile-ottobre), Northern Mockingbird, Cedar Waxwing, Eastern Towhee, Song Sparrow, White-throated Sparrow (settembre-maggio), Dark-eyed Junco (ottobre-aprile), Northern Cardinal, Red-winged Blackbird, Common Grackle, Brown-headed Cowbird, House Finch, American Goldfinch.


 I siti

SOPRA District of Columbia in rosso e la Chesapeake Bay
A DESTRA Foto dal satellite con i siti di cui si parla in questo articolo

 [1] Rock Creek Park

        Questo grosso parco boscoso, che divide la città in due, offre eccellenti opportunità di birdwatching, soprattutto nei periodi di passo dei passeriformi. La zona su cui concentrarsi è quella intorno al Nature Center su Ridge Road, e le vicine Picnic Areas 17 e 18. La migliore strategia da seguire, sia in primavera (fine aprile-fine maggio) che in autunno (metà agosto-metà novembre) è di cominciare all’alba alle Picnic Areas 17 e 18, passare lì le prime 1-2 ore, poi spostarsi verso il Nature Center. E’ sempre bene concentrarsi sulle aree ai bordi dei boschi; in primavera anche l’interno dei boschi può essere molto produttivo, mentre in autunno è importante non dimenticarsi delle zone cespugliose o di erbacce. Una conoscenza dei canti è un aiuto immenso in primavera, e renderà molto più lunga la lista di specie osservate. Le specie che si possono osservare a Rock Creek in periodo di passo comprendono praticamente tutti i passeriformi migratori della costa est Nordamericana. Una lista completa sarebbe troppo lunga, ma fra i più comuni si ricordano Yellow-billed Cuckoo (nidificante), Ruby-throated Hummingbird (nid.) Eastern Wood-Pewee (nid.), Acadian (nid.) e Great Crested Flycatchers (nid.), Veery (nid.), Swainson’s e Wood Thrush (nid.), Red-eyed Vireo (nid.), Yellow-rumped (Myrtle) Warbler (estremamente comune a fine Aprile), American Redstart, Blackpoll Warbler (a fine maggio), Ovenbird (nid.), e Scarlet Tanager (nid.). Fra i più spettacolari, Rose-breasted Grosbeak e vari warblers (35 le specie possibili in tutto) come Blue-winged, Magnolia, Canada, Hooded (nid.), Cape May, Black-throated Blue, Blackburnian, Chestnut-sided, Bay-breasted e tanti altri. Fra i più rari, e i più ambiti dai birders locali, vi sono Yellow-bellied e Olive-sided Flycatcher, Gray-cheeked e Bicknell’s Thrushes (quest’ultimo molto più raro, la loro identificazione sul campo è quasi impossibile), Philadelphia Vireo (quasi solo in autunno), Golden-winged, Orange-crowned, Connecticut (solo autunno, è una delle autentiche "specialità" del parco) e Mourning Warblers, e Lincoln’s Sparrow. Se le prime due settimane di maggio offrono la più grande varietà di specie, l’autunno offre una migliore probabilità di rarità, e per il birder europeo il vantaggio che le identificazioni saranno soprattutto visive e non acustiche. Una sosta a Rock Creek è assolutamente imperdibile nei periodi di passo, visto che il parco è una delle migliori aree in tutti i "mid-Atlantic states" per osservare passeriformi migratori.


 [2] Battery Kemble Park

        Questo piccolo parco su Chain Bridge Road si avvicina a Rock Creek in quanto a varietà di specie osservabili, soprattutto in primavera. L’area sulla quale concentrarsi è la zona collinare intorno al parcheggio, soprattutto i gruppi di alberi nelle parti più alte. Il bosco generalmente attrae meno migratori, ma vale comunque la pena visitarlo per i molti thrushes (Catharus) che vi sostano (il Veery si ferma anche a nidificare). Le specie possibili sono le stesse che Rock Creek. In generale la varietà di specie è leggermente minore, ma di poco, e Battery Kemble è forse anche meglio di Rock Creek per alcune delle specie più rare (soprattutto Olive-sided Flycatcher, Mourning Warbler, e Lincoln’s Sparrow).


 [3] Theodore Roosevelt Island

        Questa isola boscosa sul Potomac, accessibile solo dal George Washington Parkway in Virginia, è un ottimo complemento a Rock Creek in primavera, soprattutto perché gli uccelli sembrano esservi attivi anche in tarda mattinata quando Rock Creek comincia a diventare silenzioso. Tutta l’isola può offrire buone osservazioni, ma in generale la parte migliore per i passeriformi di passo è quella nelle vicinanze del Roosevelt Memorial, e il sentiero che attraversa la parte più alta dell’isola. Ancora una volta le specie sono molto simili a quelle di Rock Creek (con una varietà generalmente, ma non sempre, di poco inferiore). Alcune delle specie che sono più comuni qui che a Rock Creek sono Northern Waterthrush (facile da vedere a maggio), Prothonotary Warbler (scarso a fine aprile/maggio), e i Catharus. L’isola ha anche una palude, nella quale sono facili da vedere specie comuni quali Wood Duck, Green-backed, Great Blue e Black-crowned Night-Herons (Nitticora), e Belted Kingfisher, mentre ci vorrà davvero moltissima fortuna, in aprile/maggio, per avvistare American Bittern o Sora.


 [4] Fletcher’s Boathouse e il C&O Canal

        Il tratto di sentiero (towpath) che segue il C&O Canal, lungo il fiume Potomac, verso ovest fino Chain Bridge è una delle più piacevoli aree per fare birdwatching in città. Non attrae le quantità di passeriformi migratori che visitano Rock Creek, Battery Kemble e Roosevelt Island, ma ha varie specie nidificanti difficili da trovare altrove, alcune specie acquatiche, ed ogni tanto qualche sorpresa. Le ultime due settimane di aprile sono spesso molto interessanti. Fra i nidificanti spicca il Yellow-throated Warbler nella sua unica area di nidificazione in DC (si trova nei Sycamores — platani — ed è molto più facile da trovare se si conosce il suo canto). Ogni anno, uno o due coppie di Prothonotary Warbler nidificano fra la boathouse e Chain Bridge, mentre Northern Parula è comune in questa zona. Vicino la boathouse nidificano Baltimore e Orchard Oriole, assieme a Warbling Vireo. Il Potomac attrae centinaia di Double-crested Cormorants, Osprey (Falco pescatore) è molto facile da vedere da aprile a ottobre, mentre Caspian Tern (Sterna maggiore) è comune in aprile-maggio. Vale poi la pena salire su Chain Bridge per guardare l’area umida sotto. Vi sono specie simili a quelle della palude di Roosevelt Island, ma specie come Blue-winged Teal sono più facili, e in estate si vede di rado il Yellow-crowned Night-Heron fra i comunissimi Black-crowned Night-Heron. In primavera e autunno il Chain Bridge può essere un punto interessante per osservare rapaci di passo.


 [5] Kenilworth Aquatic Gardens

        Questo parco nel settore nord-est di Washington contiene una serie di piccoli stagni dove vengono coltivate ninfee, un bosco umido sulle rive dell’Anacostia e una palude recentemente ricreata da un braccio morto dell’Anacostia. Dopo la fine degli anni 80 ha ricevuto poca attenzione dai birders locali, ma un nuovo interesse negli ultimi anni ha rivelato che si tratta di una delle migliori zone in città. La zona è interessante tutto l’anno, nei periodi di passo per aironi, limicoli, rallidi e passeriformi (per questi ultimi però Rock Creek è molto meglio), d’estate (meglio giugno) per molti uccelli nidificanti difficili da trovare altrove in città, e d’inverno per passeriformi e anatre. I posti dove concentrarsi sono gli stagni artificiali, e il River Trail che segue l’Anacostia e offre viste sulla palude. Per il 2000 è anche promesso un boardwalk a traverso la palude che dovrebbe essere molto interessante. Questo è il miglior posto in città per le specie tipiche delle zone umide (vedere Roosevelt Island e Chain Bridge), ma offre anche possibilità di osservare specie più rare: American Bittern, Snowy Egret, Little Blue Heron, Sora sono tutte state viste qui nell’ultimo anno, mentre Kenilworth è anche il miglior posto in città per osservare Rusty Blackbird (aprile e ottobre/ novembre), e Common Snipe (ottobre-aprile). Il miglioramento dell’area umida e la costruzione del boardwalk fa sperare che nel futuro qui appariranno altre specie di rallidi e aironi (Least Bittern, King e Virginia Rail). Fra i passeriformi nidificanti, vi sono Willow Flycatcher (raro, unico posto in DC), Marsh Wren, Baltimore e Orchard Oriole (molto comuni), Yellow-throated, White-eyed e Warbling Vireo, Prothonotary Warbler, e forse Yellow-breasted Chat. Sui bordi dei campi di football di Kenilworth Park (a sud-ovest degli Aquatic Gardens) nidificano Blue Grosbeak e Grasshopper Sparrow, nel solo posto in città dove è facile vederli.


 [6] National Arboretum

        I boschi e campi aperti di questo parco, con le sue abbondanti conifere e piante da bacche, lo rendono uno dei migliori posti in città per osservare passeriformi d’inverno, ed è molto interessante anche nelle altre stagioni. D’inverno, soprattutto nella zona di Hickey Hill e ovunque vi siano bacche, è facile imbattersi in grandi gruppi di American Robin e Cedar Waxwing, insieme a minori numeri di Eastern Bluebirds. Durante gli anni di irruzione, all Arboretum è facile vedere Pine Siskin, Purple Finch e Red-breasted Nuthatch. L’Arboretum è anche uno dei migliori posti in città per trovare in inverno specie che normalmente svernano più a sud, il Yellow-breasted Chat e Baltimore Oriole degli ultimi due inverni ne sono un buon esempio. L’Arboretum è poi la migliore aree in città per i rapaci notturni, con Barred e Great Horned Owls nidificanti e Barn, Northern Saw-whet e Long-eared raramente svernanti (questi ultimi tre più comuni negli anni 80, adesso praticamente introvabili). In primavera l’Arboretum è spesso interessante per i passeriformi migratori, soprattutto nel boschetto di Fern Valley (un ottimo posto per i Catharus), mentre il grande prato intorno alle vecchie colonne del Capitol è un ottimo posto per trovare Bobolink a maggio e Eastern Meadowlark ad aprile.


 [7] Hains Point e East Potomac Park

        L’East Potomac Park, un campo da golf sul Potomac nel centro della città, è conosciuto ai birders come Hains Point, nome della punta in qui finisce, alla confluenza del Anacostia e del Washington Channel nel Potomac. Per i locali è uno dei siti più interessanti date le rarità che ha attratto, per un birder straniero invece può essere a volte molto interessante, a volte noioso. Sicuramente nessun altro sito in DC ha attratto una simile varietà di specie. Hains Point è interessante in tutte le stagioni, tranne forse l’estate. D’inverno, spiccano i gabbiani e le anatre, e la sera regolarmente vi è un roost di Merlin (Smeriglio, fino a 6 individui). Folti gruppi di gabbiani (soprattutto presto la mattina e tardi il pomeriggio) composti principalmente da Ring-billed (Gavina americana), Herring (Gabbiano reale) e Great Black-backed (Mugnaiaccio), si possono vedere tutto l’inverno, ma quando il fiume si ghiaccia i loro numeri sia qui che al vicino Tidal Basin salgono alle stelle, soprattutto quando il ghiaccio comincia a sciogliersi. Quando gli Herring Gull oltrepassano i 5.000 individui, tra loro sono quasi sempre presenti uno o più Iceland (Gabbiano d’Islanda) e Glaucous Gull (Gabbiano glauco), mentre sono anche stati visti i rarissimi (per la costa est) Thayer’s e California. Chi possiede un buon cannocchiale fa bene a guardare l’aeroporto dall’altro lato del fiume: in inverno Snowy Owl (Civetta delle nevi) vi è capitato in due occasioni negli ultimi 5 anni. Nel mese di marzo la varietà di anatre comincia ad aumentare, mentre in aprile il passo primaverile comincia a sentirsi in tutta la sua forza. In questo mese, e a maggio, vale la pena fare il giro a piedi dell’intero East Potomac Park, tenendosi sulla strada che costeggia il fiume e il Washington Channel (è bene arrivare il più presto possibile visto che la zona si fa molto affollata dopo le 8:30). Sul fiume sono di passo gruppi di Bonaparte’s Gull (in un paio di occasioni è stato visto anche Little Gull, Gabbianello) insieme a Caspian Tern e varie specie di rondini. Negli alberi intorno al campo da golf (specialmente quelli immediatamente al sud del estremità sud del campo) compare un eccellente varietà di passeriformi migratori, anche se i numeri sono generalmente bassi. Le aree aperte attirano specie che generalmente sono difficili da trovare a Washington: Vesper Sparrow (raro), Eastern Meadowlark, Bobolink. Dopo un forte acquazzone, vale la pena scrutare le pozzanghere che si formano sul campo da golf per i limicoli (le due Yellowlegs, Solitary e Spotted Sandpiper sono regolari, ma occasionalmente si trovano anche altre specie). L’estate è generalmente tranquillo, ma in autunno vale la pena visitare Hains Point dopo periodi di maltempo, per vedere se ci sono limicoli nelle pozzanghere. Vale anche la pena guardare attentamente i gruppi di Laughing Gull che sostano sul campo da golf per l’eventuale presenza di Franklin’s Gull (molto raro ma regolare). Più tardi, il mese di novembre offre ottime possibilità di vedere uccelli acquatici, soprattutto se c’è pioggia e vento dal nordest. In queste condizioni, in effetti, capitano regolarmente specie marine tipo Red-throated Loon (Strolaga minore), Brant (Oca colombaccio), e gli scoters (orchi marini).


 [8] Georgetown Reservoir

        Questo specchio d’acqua artificiale è ottimo per osservare da vicino anatre e gabbiani d’inverno, nonché rapaci in autunno. Georgetown Reservoir è diventato famoso per aver ospitato un Yellow-legged Gull (L.c.michaellis), il primo per gli USA, negli inverni 1991-1995. In inverno, i gabbiani che vi si possono osservare, oltre ai comunissimi Herring (ssp. smithsonianus), Ring-billed, e Great Black-backed, includono Lesser Black-backed (Zafferano, quasi sempre presenti 1-6+ individui, sempre della ssp. graellsii), Iceland (ssp. kumlieni, capita ogni anno o quasi), Glaucous (ogni anno o quasi), Laughing (comune estate/autunno), Bonaparte’s (qui piuttosto raro, più facile ad aprile). Del tutto eccezionali, ma sono capitati più d’una volta ognuno, Thayer’s e California Gulls. Fra le anatre, presenti da novembre a marzo, spiccano Ring-necked Duck e Canvasback (le più comuni), ma sono state viste qui tutte le specie di anatra sulla lista di DC. Anche Common Loon (Strolaga maggiore) è regolare, soprattutto nei periodi di passo. Il grande prato immediatamente a est del reservoir è il miglior posto in DC per osservare i rapaci in migrazione. A volte a metà settembre è facile osservare centinaia di Broad-winged Hawks, mentre la prima metà di novembre è la migliore per Red-tailed (fino a 200+ al giorno), e Red-shouldered Hawks (fino a 50+). Questo periodo è inoltre il migliore per i molto ambiti Golden Eagle (Aquila reale) e Northern Goshawk (Astore), entrambi annuali o quasi. L’uccello simbolo degli USA, Bald Eagle, è visto qui abbastanza regolarmente in qualunque stagione.


 [9] Alexandria Waterfront

        Due parchi nella città di Alexandria, Virginia, (Founders Park e Jones Point) offrono l’opportunità di osservare limicoli, anatre e altri uccelli acquatici che in autunno si raccolgono sulle distese di Hydrilla (pianta subacquea introdotta) che si formano sul Potomac, le cui acque fanno parte di DC. Le specie qui presenti sono le stesse che a Hunting Creek (vedere sotto) ma in quantità e varietà ridotta, e molto più lontano (ci vuole un potente cannocchiale). Per un birder che viene dal estero è quindi molto più produttivo visitare Hunting Creek, ma per i "DC lister" Founders Park e Jones Point sono due siti importantissimi che hanno prodotto una lunga serie di rarità (American White Pelican, Red Phalorope, American Avocet, ecc.)


 [10] Hunting Creek

        L’unico posto in questo articolo situato al di fuori dei limiti di DC (di meno di 1 km), è comunque incluso perché offre ottime opportunità di studiare limicoli da luglio a ottobre, e anatre nei mesi invernali. Inoltre, è molto facile osservare Bald Eagle da qui, soprattutto nei mesi invernali, mentre da aprile ad ottobre Osprey è sempre in vista. Il posto dove piazzarsi è il piccolo ponte sulla foce di Hunting Creek, sul George Washington Parkway appena usciti dalla città di Alexandria (parcheggiare o in Alexandria, o nel parcheggio della Belle Haven Picnic Area 1 km più a sud). Da luglio a novembre le "mudflats" a est e soprattutto ad ovest del ponte ospitano un eccellente varietà di limicoli, facilmente osservabili con un buon telescopio. Fra le più comuni vi sono: Black-bellied Plover (Pivieressa) e Semipalmated Plover, Killdeer, le due Yellowlegs, Spotted Sandpiper, Semipalmated, Western, Least, Stilt, e Pectoral Sandpipers, Dunlin (Piovanello pancianera) e Short-billed Dowitcher. Ogni anno (o quasi) capitano Lesser Golden Plover, Ruddy Turnstone (Voltapietre), Sanderling (Piovanello tridattilo), White-rumped e Baird’s Sandpiper, Wilson’s Phalorope e Long-billed Dowitcher. La lista di rarità è lunga e comprende fra le altre Sharp-tailed Sandpiper, Marbled e Hudsonian Godwits, Red- e Red-necked Phaloropes. Gabbiani e sterne sono molto comuni: fra i numerosissimi Laughing Gulls ogni anno capitano uno o due Franklin’s Gulls. Caspian e Forster’s Terns sono molto comuni, Black e Common Terns si vedono ogni anno, e molto raramente compaiono Royal, Least e Gull-billed. Fra gli aironi comunissima la Great Egret (Airone bianco maggiore), meno la Snowy Egret. A partire da metà agosto compaiono molto numerose le anatre di superficie (fra cui Blue-winged Teal che può interessare i birders europei) e restano fino alla fine di novembre. Le anatre tuffatrici appaiono più tardi, ma molte restano per tutto l’inverno. Ruddy Duck e Lesser Scaup sono particolarmente numerosi, ma quasi tutte le specie sono possibili.


 Per saperne di più

        Alcune pubblicazioni sono indispensabili per una visita a Washington. Prima fra di tutte è Finding Birds in the National Capital Area di Claudia Wilds (seconda edizione del 1992). Questa guida ha un ottimo capitolo dettagliato su DC, e inoltre descrive tutte le migliori aree per fare birdwatching in Maryland, Delaware e quasi tutta la Virginia. La migliore guida da campo è senza dubbio quella della National Geographic Society A Field Guide to North American Birds (la terza edizione del 1999). Per i neofiti, è sempre valido (anche se un po’ datato dal punto di vista tassonomico) il Peterson A Field Guide to the Birds: Eastern Region, mentre la nuova All the Birds of North America (pubblicata dalla American Bird Conservancy) è molto aggiornata tassonomicamente e per alcuni gruppi molto bene illustrata, ma non è così dettagliata come la NGS.

        Vi sono anche delle utili risorse web. La Maryland Ornithological Society (MOS) si occupa anche di DC: Birding in DC. Sul web si trovano anche la checklist di Washington DC e quella degli uccelli visti in DC nel 2000. La MOS ha un ricco programma di escursioni, e quelle del Montgomery County Chapter spesso visitano alcuni dei siti descritti in questo articolo. Anche la Audubon Naturalist Society (ANS) organizza escursioni di birding.

        Esiste anche una mailing list per i birders in Maryland e DC, MDOsprey. Gli archivi sono spesso ricchi di informazioni su recenti avvistamenti. La "birdline" locale (the Voice of the Naturalist) è al numero (301) 652-1088 ed è aggiornata ogni martedì, ed è anche reperibile sul web (cliccare su "DC Area").


 Per chi ha più tempo

        Il libro di Claudia Wilds descrive in dettaglio tutti i migliori siti per fare birdwatching entro 4 ore di macchina da Washington. Per chi ha molto tempo e volesse fare un escursione per il weekend, questi sono i posti consigliati: durante il passo dei limicoli (maggio e luglio-settembre) la zona di Bombay Hook/Little Creek in Delaware è imbattibile (2.5 ore da DC) ma anche Chincoteague, in Virginia, è ottimo (3.5 ore da DC), durante la stagione di nidificazione (giugno), le montagne di Garrett County, Maryland offrono una eccellente varietà di passeriformi (3.5 ore da DC). In inverno la costa è il posto migliore, soprattutto fra Ocean City, Maryland a Cape Henlopen, Delaware (2.5 ore da DC) ma anche Cape Charles/Chesapeake Bay Bridge and Tunnel in Virginia (4 ore da DC). Per il passo autunnale, sia Cape Charles che il mitico Cape May, New Jersey sono a 4 ore da Washington. Infine, per gli appassionati di uccelli marini, Brian Patteson offre degli straordinari "pelagics" sia da Virginia Beach (4 ore da DC) che dalle Outer Banks della North Carolina (5-8 ore da DC).


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