Proprio come avviene all'uomo che sovente prova desideri inspiegabili di frutta e verdura, che corrispondono a reali bisogni, i cani e i gatti cercano spontaneamente le piante, erbe amare che li "purgano".
ALIMENTAZIONE:
è indispensabile variare ed equilibrare i pasti in quanto il vostro animale vivendo in casa non può fare quello che il suo istinto gli suggerisce.
Frutta e verdura contengono cellulosa, pectina e mucillaggini che regolarizzano il transito intestinale e proteggono l'apparato digerente. Le vitamine, gli oligoelementi e i sali minerali sotto forma vegetale sono ben assimilabili e rinfrescano l'intestino. Completare l'azione leggermente lassativa della frutta e verdura con "erbe aperitive" che grazie ai loro principi amari stimolano l'appetito e le funzioni digerenti, aitanto anche fegato e cistifellea: tarassaco, carciofo, genziana e cardo benedetto.
SOVRAPPESO:
queste piante tiglio, olmo, frassino, tarassaco alcune delle quali hanno una azione diuretica e depurativa, permettono l'eliminazione delle tossine causa di ritenzione idrica nell'organismo. Altresoia, coda cavallina, alghe marine hanno proprietàtritive fornendo proteine e sali minerali senza appesantire con grassi e zuccheri.
LE PIANTE PER LA PRIMA ETA':
nei momenti critici dello svezzamento i giovani carnivori devono essere particolarmente ben nutriti. Essi devono prendere alimenti facili da digerire e naturali, carne o pesce, cereali (riso, semola) frutta e verdura e piante toniche rimineralizzanti. Per ridurre il rischio di parassiti intestinali senza rischi di irritazione e tossicità si possono usare queste piante: assenzio, tanaceto, santolina, aglio. Per l'apporto di calcio, fosforo e vitamine, queste sono le piante: coda cavallina, fieno greco, germe di grano, ortica e decotto di erba medica.
LE PIANTE PER LA TERZA ETA':
occorre fornire all'organismo sostanze toniche e stimolanti del sistema nervoso, del fegato e dell'intestino. Un favorevole ambiente affettivo, una igiene adeguata ed un minimo di esercizio fisica completeranno le cure a base di erbe: ginseng, fumaria, frassino, ortica, angelica, coda cavallina, erba medica.
LE PIANTE AMICHE DELLA PELLE:
la pelle deve essere tenuta pulita e curata. Occorre lavarla spesso e se possibile, con shampoo antiparassitari. Bisogna soprattutto utilizzare per via orale erbe che agiscono in profondità su tutto l'organismo: bardana, ortica, lievito di birra, erba medica, carota e alghe marine.
Localmente si possono applicare le seguenti piante: bosso, cappuccina, timo, consolida e ortica. Esse calmano i pruriti e le irritazioni, disinfettano le piaghe e ne facilitano la guarigione, tonificano, revitalizzano e lucidano il pelo. Piante ad azione insetticida sono: mentuccia, eucalipto e noce.
PIANTE MODERATRICI DELL'INTESTINO:
frutti, verdure, carota, carrubba, mela, tormentilla e corteccia di quercia.Queste sostanze fornite dalla natura hanno la proprietà di formare una pellicola protettiva sulla parete intestinale, che placa le contrazioni intestinali ed i dolori provocati dalle lesioni che la diarrea determina.
LE VIE RESPIRATORIE:
bechiche emollientitasso barbasso, farfara che leniscono l'infiammazione e calmano la tosse.
bechiche balsamiche e espettorantiginepro, timo, cannella, aglio, cavolo.
Per essere accettate dall'animale le piante devono essere introdotte nell'alimentazione quotidiana in forma micronizzata, mescolate a farina di legumi frutta e cereali.