Circolo culturale "LUIGI EINAUDI"

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Informazioni sul circolo: Il circolo è nato per iniziativa di alcuni soci fondatori che si riconoscono negli ideali liberal democratici. E' stato intitolato a Luigi Einaudi, proprio per simboleggiare l'appartenenza a quell'area liberal democratica e riformista, laica ma aperta ai cattolici, che Einaudi, ci è sembrato, potesse ben rappresentare. Inoltre la presidenza Einaudi è ricordata per il suo equilibrio e moderazione, e questo vorremmo si dicesse anche del circolo, che raduna persone moderate e lontane da ogni estremismo.

L'obiettivo è raccogliere le persone che credono negli ideali liberali democratici, riformisti e cattolici, alternativi alla sinistra dominante nella nostra provincia, e fornire loro un punto di riferimento, una struttura di appoggio, una "scatola" in cui mettere iniziative ed attività che altrimenti andrebbero disperse in un territorio in cui siamo all'opposizione. Questo perché riteniamo che le nostre idee devono circolare, affinché i cittadini possano conoscerle, comprenderle, ed aderirvi. Le buone idee, da sole, possono non bastare. Deve esserci una presenza reale, sul territorio, di persone che rappresentino un punto di riferimento, non possiamo solo richiamarci a modelli e personaggi a livello nazionale.

Dobbiamo "esserci" anche e soprattutto nella società civile, rappresentando con la nostra attività un riferimento per le persone. Dobbiamo occuparci dei problemi quotidiani, con l'energia e l'attività di una forza di vera opposizione, che deve fare ciò che in democrazia fa l'opposizione, cioè il controllo e la proposta. Questo deve essere fatto soprattutto nelle istituzioni, comunque è indispensabile che vi sia un gruppo di cittadini simpatizzanti, per dare voce e corpo a queste idee e costituire un centro di discussione. In questo potrebbe aiutare il circolo "Luigi Einaudi". I soci fondatori hanno creato un minimo di organizzazione e messo a disposizione parte del loro tempo, oltre a tutto il loro entusiasmo. Tutto questo può crescere anche molto rapidamente se saremo abbastanza efficienti.

Operando in una zona dove le forze di sinistra sono largamente maggioritarie, dialogheremo anche, e forse soprattutto, con persone che si riconoscono in quelle tradizioni. L'impostazione del circolo è culturale, prima ancora che politica, perché un obiettivo è diffondere alcuni principi della cultura liberal democratica, riformista e cattolica anche tra persone che non si riconoscono nella "parte politica" liberal democratica. Così come alcuni principi portati avanti tradizionalmente dalla sinistra sono oggi universalmente accettati, vorremmo che lo stesso accada ad alcuni principi di libertà, a nostro parere condivisibili da tutti, e degni di far parte del bagaglio culturale di tutti i demoratici, anche se storicamente sostenuti dalle forze liberal democratiche, riformiste e cattoliche. Perlomeno vorremmo dare un piccolo contributo a ciò.

Naturalmente, perché tutta questa attività abbia senso, sarebbe opportuno associare al più presto il maggior numero possibile di persone, anche se sarà possibile associarsi in qualunque momento. Tra l'altro, partecipando in questa fase costitutiva, si può dare il massimo contributo ad impostare, fin dall'inizio, l'attività del circolo come preferito dai soci. La quota di iscrizione per il 1999 è stata fissata in un importo minimo (10.000 lire) proprio per agevolare chi vuole iscriversi in questa fase iniziale. Comunque è intenzione del circolo mantenere modeste le quote anche per gli anni successivi, mantenendo basse le spese, grazie al lavoro volontario dei soci.

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