MONTAGNA
Dicono di te
che solitaria e triste
canti imponente nelle notti d’estate,
 ma ti smarrisci nelle foschie degli autunni.
Raccontano di te
che traditrice nei bianchi inverni
hai pianto lacrime di ghiaccio
e ad ogni tuo crepaccio
nascondi lo sguardo.
Narrano di te
che testarda e battagliera
ti difendi dai venti d’ogni tempo
ma da un’eternità al mare vorresti parlare.
E quando ogni sera
allarghi il tuo cuore di roccia
per addormentare il sole
che al mattino ti lascerà
dicono di te che mi assomigli
io che accolgo fra le braccia
un uomo che ogni volta se ne andrà.
Ma i tuoi occhi ed i miei
sono verdi come i sogni
e sanno amare.
 
Ultimo aggiornamento:04/06/01