CONSERVARE IL CIBO
 
Come conservare il latte e derivati
Il latte è un alimento fondamentale per l'uomo, così come lo sono i suoi derivati. La corretta conservazione permette di gustare questi cibi sempre freschi e al meglio delle loro proprietà organolettiche e nutritive.
Latte conservare in frigorifero a temperatura compresa fra 0° e 4°, se fresco, o a temperatura ambiente in luogo fresco e asciutto se a lunga conservazione.
Formaggiconservare in frigorifero a temperatura compresa fra 0° e 4° fino al momento del consumo.
Yogurt conservare in frigorifero a temperatura compresa fra 0° e 4° fino al momento del consumo.
Panna conservare in frigorifero a temperatura compresa fra 0° e 4° fino al momento del consumo.
Come conservare il pane e la pasta
Il pane è considerato, nel nostro immaginario collettivo, come la fonte primaria di sostentamento, come il cibo più genuino e fresco, che accompagna l'uomo dall'antichità fino ai giorni nostri. Affinchè questo alimento basilare continui a seguirci, è opportuno conoscere alcune norme per la sua conservazione, cosicchè si possa gustare appieno in tutta la sua bontà.

Pane
conservare a temperatura ambiente in luogo fresco e asciutto. Non presentano particolari problemi di conservazione. Si possono consumare al naturale oppure tostate.
Pasta conservare a temperatura ambiente, oppure in frigorifero fino al giorno prima del consumo. Quando sono fresche presentano la tipica pelle vellutata liscia e tesa, con polpa soda al tatto. Sono ideali in marmellate, come farcitura in torte e crostate e come base per gelati e sorbetti. Si possono anche utilizzare in preparazioni insolite, come accompagnamento per piatti salati o in sapori agrodolci. Le albicocche possono essere anche seccate, al sole o al forno, poiché mantengono il loro sapore zuccherino anche disidratate.
Come conservare pesci e molluschi
Il pesce è un alimento importante per le proprietà nutritive che possiede, ma è opportuno conoscere le modalità per la conservazione per evitare che si deteriori, dal momento che è molto delicato. Si può conservare in frigorifero, se fresco, per un paio di giorni al massimo, oppure può essere anche congelato.
Pesce azzurro
conservare in frigorifero fino al momento del consumo. Deve essere sistemato in posizione intermedia, opportunamente avvolto in pellicola trasparente o in contenitori chiusi. Può anche essere congelato in casa, se acquistato fresco e riposto immediatamente in freezer. Valgono le stesse indicazioni fornite per la conservazione in frigorifero.
Pesce d'acqua dolce
onservare in frigorifero fino al momento del consumo. Si consiglia di non prolungare troppo la permanenza in frigorifero, poiché questo alimento è delicato e potrebbe deteriorarsi facilmente, ciò significa che dopo 2/3 giorni il pesce deve essere consumato.
Molluschi
conservare in frigorifero fino al momento dell'acquisto. Essendo un cibo abbastanza delicato, si consiglia di non prolungare troppo la permanenza in frigorifero, bensì di limitarla a 2/3 giorni. Devono essere riposti in un piano intermedio, in contenitori che ne garantiscano l'isolamento dagli altri cibi per evitare eventuali scambi di batteri..
Come conservare le uova
Uova conservare in frigorifero a temperatura compresa fra 0° e 4° fino al momento del consumo.
Come conservare la verdura
La varietà di verdure presente sui nostri mercati è talmente ampia da disorientare: come sempre sarà il buon senso a guidare la mano di che deve conservare e preparare questi alimenti così preziosi per il contenuto di vitamine e sali minerali.
Occorre distinguere caso per caso, poiché esistono qualità di verdura che si deteriorano più facilmente di altre, in generale si può però affermare che la verdura fresca va conservata in frigorifero fino al momento del consumo, tranne alcune qualità che devono essere lasciate a temperatura ambiente per evitare che il freddo le danneggi, ad esempio patate, cipolle o legumi.
Una volta cucinate vanno consumate immediatamente, sono poche infatti le verdure che si mantengono intatte dopo una permanenza prolungata in frigorifero.
Molti tipi di verdure possono essere conservati sott'olio, sott'aceto o con misture di acqua, sale e spezie, se ne trovano in commercio, ma possono anche essere preparati in casa.
Aglio
conservare a temperatura ambiente in luogo fresco e asciutto. È fresco quando gli spicchi sono di colore bianco-brunito; se invece presenta dei germogli in cima agli spicchi significa che si sta guastando. L'aglio è uno di quei cibi che aiuta la conservazione di altri per le sue proprietà
Asparagi
conservare in frigorifero fino al momento del consumo. Sono molto delicati, per questo è opportuno acquistarne solo in piccole quantità, per evitarne il deterioramento se non vengono consumati immediatamente. In commercio si trovano anche surgelati, ma la congelazione casalinga è sconsigliata a causa della deteriorabilità degli asparagi.
Barbabietole conservare in frigorifero fino al momento del consumo. Essendo una verdura abbastanza resistente, si può mantenere a lungo senza che si deteriori. Si presta ad essere conservata sott'olio o sott'aceto.
Broccoli conservare in frigorifero fino al momento della cottura. Sono freschi se presentano un colore brillante senza ammaccature né parti ingiallite, se queste dovessero esserci, in genere è sufficiente tagliarle, in quanto non intaccano la parte sottostante. Una volta cucinati si possono conservare per un paio di giorni in frigorifero, ben coperti. Si possono anche conservare sott'olio o sott'aceto.
Carciofi conservare in frigorifero fino al momento della cottura o del consumo. Essendo molto delicati si consiglia, una volta cotti, di conservarli in frigorifero per un paio di giorni al massimo. In commercio si trovano già surgelati, ma la congelazione casalinga è sconsigliata proprio a causa della loro delicatezza. Possono anche essere conservati sott'olio o sotto una mistura di acqua, sale e limone.
Carote conservare in frigorifero fino al momento della cottura o del consumo. Essendo fra la verdure più resistenti, raramente presentano segni di deterioramento, può però accadere che ammuffiscano per un'eccessiva umidità in frigorifero o a causa di una confezione non chiusa correttamente. Anche cucinate si mantengono a lungo in frigorifero (non più di una settimana). Le carote si prestano bene a essere utilizzate in conserve a base di olio, aceto, limone o spezie e aromi.
Cavolfiore conservare in frigorifero fino al momento della cottura o del consumo. Si deteriora facilmente in superficie, ma basta eliminare la parte ingiallita o guastata per poterlo consumare con tranquillità. Una volta cucinato si conserva in frigorifero per un paio di giorni al massimo.
Cavolo conservare in frigorifero fino al momento della cottura o del consumo. È una verdura che si deteriora abbastanza facilmente, per questo è opportuno averne cura e non conservarlo in frigorifero a lungo se già cucinato.
Ceci presentano particolari problemi di conservazione, talvolta però possono "fiorire": in questi casi occorre eliminare i germogli e consumare subito i ceci.
Cetrioli conservare in frigorifero fino al momento del consumo. Se sono freschi la scorza è verde brillante e la polpa è dura, mentre al contrario se il colore è spento o giallognolo e la consistenza è molle significa che si stanno deteriorando. Possono essere conservati anche sott'aceto, in commercio infatti se ne trovano molte qualità.
Cime di rapa conservare in frigorifero fino al momento della cottura o del consumo. Non è una verdura particolarmente deteriorabile, comunque si consiglia di porre attenzione durante la permanenza in frigorifero per evitare che avvizzisca. Sono fresche se presentano il caratteristico colore verde brillante e se le infiorescenze sono sode. Possono essere conservate sott'olio o sott'aceto, anche se non è molto comune.
Cipolle conservare a temperatura ambiente in luogo fresco e asciutto. Sono commestibili se presentano la pellicola esterna integra e non germogliata. Se dovessero avere qualche imperfezione esterna sono comunque utilizzabili: è sufficiente eliminare lo strato che non è più integro. Le cipolle sono spesso un ingrediente base nella preparazione di conserve, ma possono anche essere l'unico, in commercio se ne trovano infatti sott'aceto.
Coste conservare in frigorifero fino al momento della cottura. Non presentano particolari problemi di conservazione, ma occorre comunque porre attenzione durante la permanenza in frigorifero per evitare che i fusti si affloscino e le cime ingialliscano. Devono essere consumate subito una volta preparate. Possono costituire un ingrediente per la preparazione di torte salate ed essere quindi conservate in questa forma in freezer.
Fagioli conservare a temperatura ambiente in luogo fresco e asciutto. Non presentano particolari problemi di conservazione, come tutti i legumi sono anzi tra le verdure che abbisognano di meno cure, l'unica avvertenza è mantenerli sotto controllo per evitare che germoglino.
Fagiolini conservare in frigorifero fino al momento della cottura. Sono abbastanza delicati, per questo si consiglia di riporli nel ripiano più alto del frigorifero, dove la temperatura è leggermente più alta, avvolti negli appositi sacchetti di plastica. In generale si consumano immediatamente, ma possono resistere in frigorifero già cotti per un paio di giorni. Possono anche essere utilizzati come accompagnamento per preparazioni di altre verdure sott'olio o sott'aceto.
Fave conservare a temperatura ambiente in luogo fresco e asciutto. Come tutti i legumi non presentano particolari problemi di conservazione, ma occorre comunque controllare che non germoglino.
Finocchi conservare in frigorifero fino al momento della cottura o del consumo. Sono fra le verdure meno difficili da conservare, in quanto si mantengono inalterati abbastanza a lungo. Se dovessero presentare segni esterni di deterioramento, è sufficiente eliminare gli strati superficiali per poterli consumare in tranquillità.
Funghi conservare in frigorifero fino al momento della cottura o del consumo. Sono fra le verdure più delicate, si deteriorano rapidamente, è per questo che si consiglia di consumarli senza lasciare passare troppo tempo dal momento dell'acquisto. Sono facilmente conservabili sotto molte forme: essiccati (al sole o al forno), sott'olio, sott'aceto, insieme ad altre verdure. Tutte queste preparazioni possono essere effettuate anche in casa.
Insalata conservare in frigorifero fino al momento del consumo. È tra le verdure più delicate: si deteriora rapidamente se lasciata troppo a lungo in frigorifero. Quando è fresca presenta il caratteristico colore brillante e una certa consistenza delle foglie, se invece il colore è giallastro e le foglie sono afflosciate significa che si sta guastando. In generale si consuma cruda, e non vi sono altri modi per conservarla.
Lenticchie conservare a temperatura ambiente in luogo fresco e asciutto. Non presentano particolari problemi di conservazione, come per tutti i legumi è sufficiente mantenerle in confezioni integre fino al momento del consumo.
Mais conservare in frigorifero fino al momento della cottura o del consumo. In commercio esiste già pre-cucinato e confezionato, ed è in questa versione che solitamente viene consumato.
Melanzane conservare in frigorifero fino al momento della cottura. Sono abbastanza delicate, appassiscono velocemente, si consiglia pertanto di non mantenerle troppo a lungo in frigorifero. Quando sono fresche la polpa è soda e la buccia tesa, se invece si presentano avvizzite e molli significa che si stanno deteriorando. In commercio si trovano surgelate, ma se ne sconsiglia la congelazione casalinga per la perdita di acqua che rovinerebbe il sapore e la consistenza delle melanzane una volta scongelate. Si possono invece utilizzare per la preparazione di conserve sott'olio o sott'aceto, anche in casa.
Olive conservare in frigorifero fino al momento del consumo. Generalmente si acquistano già confezionate, sott'olio o in salamoia, che sono i metodi principali di conservazione. Una volta aperta, la confezione deve essere mantenuta in frigorifero.
Patate conservare a temperatura ambiente in luogo fresco e asciutto. Non presentano particolari problemi di conservazione, ma si danneggiano con il freddo troppo intenso, per questo è bene evitare di riporle in frigorifero se crude. L'unica avvertenza è controllare che non passi troppo tempo dal momento dell'acquisto a quello del consumo per evitare che germoglino. Una volta cucinate, possono essere conservate in frigorifero per un paio di giorni al massimo.
Peperoni conservare in frigorifero fino al momento della cottura o del consumo. Sono abbastanza delicati, quindi è opportuno non lasciarli troppo a lungo in frigorifero. In commercio si trovano già surgelati, se si vuole effettuare la congelazione casalinga, sarebbe opportuno prima cucinarli, anche solo in modo superficiale, ad esempio con una scottata sulla griglia. Si possono anche conservare sott'olio o sott'aceto, da soli o con altre verdure.
Piselli conservare in frigorifero fino al momento della cottura o del consumo. Sono abbastanza delicati e per questo si consiglia di non lasciarli troppo a lungo in frigorifero prima di consumarli. In commercio si trovano già surgelati. Altri metodi di conservazione vedono questa verdura fare da accompagnamento ad altre in misture di acqua, sale e spezie o aromi.
Pomodori conservare in frigorifero fino al momento del consumo. Se sono freschi, presentano il caratteristico colore rosso intenso, pelle liscia e tesa e polpa soda. Quando si stanno deteriorando diventano più molli e la pelle si spacca. La conservazione in frigorifero può anche essere un metodo per fermarne la maturazione per qualche giorno, dopodiché si consiglia di lasciare nuovamente la verdura a temperatura ambiente per completarne il processo. Si possono conservare in svariati modi: ad esempio facendoli seccare al sole o in forno, dopodiché possono essere posti sott'olio o mantenuti senza niente altro. Il metodo più comune consiste però nell'utilizzarli come base per le salse, da soli o con altre verdure: aglio, cipolle, basilico, peperoni, spezie, capperi, carote ecc. Le conserve così prodotte devono essere mantenute a temperatura ambiente fino al momento del consumo: una volta aperta, la confezione deve essere mantenuta in frigorifero per pochi giorni.
Porri conservare in frigorifero fino al momento della cottura o del consumo. Non sono particolarmente difficili da conservare, come tutte le verdure necessitano però di attenzione onde evitare che appassiscano per il prolungato soggiorno in frigorifero.
Rape conservare in frigorifero fino al momento della cottura o del consumo. Non è una verdura molto delicata, può quindi permanere abbastanza a lungo in frigorifero senza subire danni.
Sedano conservare in frigorifero fino al momento della cottura o del consumo. Non presenta particolari problemi di conservazione, può essere mantenuto in frigorifero per molti giorni senza essere danneggiato. Talvolta il caratteristico colore bianco del fusto e verde del ciuffo può essere alterato, ciò significa che la verdura è leggermente appassita.
Spinaci conservare in frigorifero fino al momento della cottura o del consumo. Sono molto delicati, possono essere mantenuti in frigorifero, ma non a lungo, per evitare che appassiscano. In commercio si trovano già surgelati; si possono anche congelare in casa, ma occorre prima eliminare l'acqua lasciandoli scolare accuratamente.
Verza conservare in frigorifero fino al momento della cottura o del consumo. Pur non essendo particolarmente delicata, si consiglia di evitare di tenerla troppo a lungo in frigorifero, perché potrebbe deteriorarsi.
Zucca conservare in frigorifero fino al momento del consumo. È una verdura abbastanza delicata, occorre quindi non mantenerla troppo a lungo in frigorifero perché potrebbe marcire. Quando è fresca, presenta il colore giallo-arancio molto brillante e la polpa soda, se invece si sta già deteriorando, avrà delle parti più molli. Può essere congelata anche in casa, già tagliata in pezzi, poiché mantiene intatte le sue qualità anche alle basse temperature.
Zucchine conservare in frigorifero fino al momento della cottura o del consumo. Essendo delicate, le zucchine si deteriorano facilmente, è quindi bene mantenerle in frigorifero solo pochi giorni. Possono essere conservate in molti modi, tra cui il più diffuso è la preparazione sott'olio, cui segue la preparazione sott'aceto e come accompagnamento ad altre verdure.
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