Franz Schubert



Schubert



Franz Schubert nacque il 31 gennaio del 1797 nel sobborgo viennese di Lichtental; i primi rudimenti musicali gli furono impartiti dal padre, maestro di scuola, e da Michael Holzer, organista della parrocchia. Undicenne, dotato da quanto risulta di un'angelica voce da soprano, vinse il concorso d'ammissione per i fanciulli cantori della Cappella Reale; il parere favorevole fu espresso dal compositore italiano Antonio Salieri. Così il giovane Schubert, abbandonata la casa paterna, iniziò la vita da collegiale al Reale e Imperiale Convitto Civico e qui trovò amici fedeli che non lo avrebbero più abbandonato nel corso della sua breve esistenza. Per cinque anni studiò musica con Salieri, che - come si è visto - aveva già avuto modo di notare il suo talento; successivamente, soggiacendo ai desideri paterni, passò alla Normal Hauptshule per ottenere il diploma di aiuto istruttore. Costretto nel 1814 a iniziare l'attività di maestro nella scuola diretta dal padre, vi rimase fino al 1818. Questi anni di ingrato lavoro pedagogico, per il quale Schubert non nutriva alcun interesse, furono però tra i più fecondi della sua vita da compositore.
Rimasto privo di qualsiasi fonte di guadagno, visse protetto da amici carissimi tra cui Johann Mayrhofer, il baritono Michael Vogl, Franz Schober, J. Sonnleither - che fu tra i promotori della pubblicazione dei Lieder -, il pittore Kupelweiser e altri.
Schubert non trovò mai una sistemazione stabile e, pur godendo di una certa reputazione nell'ambiente viennese, non conobbe in vita grandi affermazioni. Significativo è, per esempio, questo episodio. Un amico di Franz - Josef von Spaun - raccolse in un quaderno alcuni Lieder che Schubert aveva composto su liriche di Goethe e lo inviò al grande poeta. Goethe non rispose, limitandosi a rinviare il quaderno al destinatario. Grande piacere gli diedero invece quelle animate serate musicali passate alla storia con il nome di 'schubertiadi'. Si svolgevano in casa di amici oppure in caffè adatti all'intrattenimento e all'ascolto della musica; Schubert al pianoforte accompagnava in genere il baritono Michael Vogl suo grande estimatore e splendido interprete dei suoi Lieder.
Il 1823 fu per il compositore un anno fatale; dalle scarse notizie giunte fino a noi si arguisce che venne ricoverato in ospedale in seguito ad una non ben specificata malattia venerea. Pare che gli amici accusassero Franz Schober di aver trascinato Schubert sulla via dei facili amori e si affermò anche che la sua morte precoce fosse dovuta, se non per causa diretta della malattia, alla debilitazione che gli avrebbe procurato. Nel marzo del 1828 fu organizzato un importante concerto di musiche schubertiane, il cui ricavato di 800 fiorini servì a Schubert per comperarsi un pianoforte. Alcuni mesi dopo il compositore si ammalava di febbre tifoide ed il suo fisico già provato non resse al nuovo assalto: si spense il 19 novembre di quello stesso anno.