E stata una bellissima esperienza quella vissuta nei primi giorni di ottobre 2000 quando, in una trentina di persone: amici e Soci di varie sezioni G.M., siamo partiti da Viterbo in direzione di Roma per inaugurare e collaudare un nuovo percorso, considerato una variante della Via Francigena "ufficiale" dellAssociazione <Giovane Montagna>.
La nuova Variante, ha preso il nome dalla Via Amerina, in onore di questa antica via romana (che collegava Roma a Perugia, transitando da Amelia -la romana Ameria-), sul cui basolato abbiamo camminato durante la seconda tappa.
Le ragioni di verificare le possibilità di cammino su questa variante, sono state di ordine:
storico (abbiamo trovato tracce di passaggio di antichi pellegrini anche sul lato orientale dei Monti Cimini, lasciando Viterbo verso Roma e quindi non solo sul famoso <Percorso "base" di Sigerico> del 994 sul lato occidentale degli stessi monti oppure sulla <Via Francigena "di Montagna">, attraverso i Monti Cimini ed il lago di Vico, attiva dopo il 1137),
ambientale (stupendi i boschi di castagno naturale e di nocciolo attraversati),
pratico. Infatti, per ovviare ad una tappa di 35 km. con pochi appoggi logistici, abbiamo studiato questa variante che si snoda su cinque tappe (tutte al di sotto dei 30 km.), rispetto alle quattro originali.
Le vecchie e nuove tappe sono:
|