La FAQ di It.comp.musica.it v 1.01 del 22/01/2000 ================================================ Raccoglitore: Antonio Mercurio AKA 2comenoi mail: videotext@tiscalinet.midi Ringraziamenti per i la contribuzione in ordine sparso con qualche non voluta dimenticanza: "Mazinga Z" xxxx.xxxx@yyy.yyy "Sandro Binetti" xxxx.xxxx@yyy.yyy "A=Midiman" xxxx.xxxx@yyy.yyy "Paolo Scapin" xxxx.xxxx@yyy.yyy Distribuzione: Su it.comp.musica.midi ogni 15 gg ca it.faq ogni 15 gg ca Versione HTML : 1) http://web.tiscalinet.it/enteprise_videotext/itamidi/icmm.htm e' possibile raggiungere il sito anche con http://clik.to/icmm Questo e' il sito ufficiale anche per il supporto alla FAQ e in cui stiamo raccogliendo anche schemi ed altro ... Disclaimer Questo documento viene rilasciato secondo la licenza GNU General Public License (GPL o copyleft) versione 2 della Free Software Foundation. Chiunque e` autorizzato a distribuire copie elettroniche o cartacee del presente documento, allegarlo a raccolte, CD-ROM o programmi, a patto di citare la fonte da cui e` stato tratto. Inoltre il presente documento puo` essere liberamente modificato in ogni sua parte purche` venga rilasciato secondo la medesima licenza e i nomi dei curatori della presente versione vengano rimossi. L'autore non si assume _NESSUNA_ responsabilita` per eventuali errori o inesattezze che possano essere presenti. Questo documento inoltre deve essere considerato frutto delle opinioni personali dell'autore e dei collaboratori , nonche' degli utenti di it.comp.musica.it _non_ una enunciazione di dogmi assoluti. Indice. Ancora in allestimento :-) Q.: Cosa significa MIDI? E' un protocollo per il computer? A.: MIDI e' un acronimo che significa Musical Instrument Digital Interface per permettere l'interscambio tra strumenti musicali e le specifiche sono raccolte nel documento MIDI 1.0 specification La proposta del protocollo MIDI nasce nel 1981 (dai titolari della Sequential Circuits), le specifiche del 1982 ed il primo strumento con porte midi nasce nel 1983 (Prophet 600) Q.: Quanti formati di midi esistono? Che differenza c'e'? Cosa uso per convertirli? A.: Esistono 3 formati di MIDIfile: Formato 0 - combina tutte le informazioni in un'unica traccia Formato 1 - salva su tracce separate ma con le informazioni sul tempo e la divisione unicamente sulla prima traccia, che diventa riferimento per tutte le altre Formato 2 - salva su tracce separate, ognuno con propri valori di tempo e divisione ma e' attualmente supportato da pochissimi software. Esistono programmi commerciali in grado di effettuare le conversioni ma per dei programmi freeware si consiglia il sito di Gunter Nagler : http://www2.iicm.edu/Cpub (midi0to1 midi0to2 midi1to2 etc. etc.) Q.: Come faccio a convertire una traccia audio nel corrispondente file midi? C'e' un software, shareware o meglio freeware, che lo faccia? A.: No. E' tecnicamente impossibile trasformare in informazioni midi un File musicale polifonico e multitimbrico. Esistono alcuni programmi (ancora in fase di miglioramento) che consentono unicamente di trasformare in .mid un file .wav monofonico (una sola nota suonata per volta) e monotimbrico (un solo strumento). Q.: Posso convertire un file MOD in uno MID? A.: La differenza sostanziale tra un MIDI ed un file MOD e'che nel file mid non si ha necessita' di includere nel i parametri audio (uno strumento midi sa come riprodurre il suono e quale deve riprodurre) e il midi invia set di comandi che la periferica interpreta (p.e. abbassa il volume del piano da 127 a 88 in 10 secondi) e la periferica sapra' come comportarsi di conseguenza. Il file MOD oltre ai comandi porta in se i campioni da riprodurre per cui l'istruzione precedente diventa (abbassa il volume del campione "Screamed Piano" da 127 a 88 in 10 secondi). Da cui e' parzialmente possibile convertire un MOD in MIDI avendo cura successivamente di parametrizzare i campioni secondo lo standard MIDI (molti campioni dei MOD tipo frasi e/o gruppi di samples non hanno equivalenza nella strumentazione standard). In rete e' disponibile il software MOD2MID Q.: Come posso convertire una base midi in un file audio? A.: Esistono alcuni software in grado di convertire un midi in wav effettuando il rendering dei suoni: Wingroove e' il capostipite, fra le ultime release si puo' citare TiMidiTy. In alternativa o quando si usano strumenti musicali elettronici collegati al PC si puo' effettuare il processo in real time utilizzando il sequencer come lettore ed un recorder (CoolEdit, Wavelab, SoundForge) per la registrazione in WAV. Q.: Come faccio a convertire i File *.Kar in file *.Mid ? A.: In genere il formato KAR e' una base midi con traccia testuale per cui in genere e' sufficiente rinominare il file da .KAR e .MID ... Se la midi deve essere gestita e/o riprodotta secondo particolari parametri potete andare sul sito http://www2.iicm.edu/Cpub file kar2mid.zip (freeware) Q.: Dove trovo basi midi e/o lyrics su internet? A.: Tenendo presente che il 90% delle basi midi presenti in internet sono messe illegalmente potete usare i normali motori di ricerca (Virgilio, Arianna, etc. etc.) mettendo p.e. "esecutore AND midi" oppure provare con midi & karaoke: http://musicrobot.hypermart.net/search.html http://www.aitech.ac.jp/~ckelly/SMF.html lyrics: http://kimberleyc.mswin.net/data/welcome.htm http://ftp.ds14.agh.edu.pl/music/lyrics/ http://rhythm.harmony-central.com/cgi-bin/olga-query Q.: Quali sono le norme italiane che si riferiscono alle basi midi? A.: NON esiste una normativa SPECIFICA per le basi MIDI ma, essendo le basi midi assimilate agli spartiti (redatti in forma informatica) la normativa e' quella che gestisce il copyright (diritto d'autore): legge 633/41 e successive modifiche. Q.: Come posso connettere la mia tastiera (o periferica) midi al computer? A.: Ricordando che il cavo IN va sull'OUT e viceversa (lato PC!) puoi acquistare il cavo su piazza (rivenditori di strumenti musicali o negozio di elettronica) oppure reperire lo schema ai seguenti indirizzi: http://harmony-central.com/MIDI/interface.html#pc http://www.borg.com/~jglatt/tech/pc_intfc.htm Q.: Che cosa e' la Wave Synthesis? A:. Il synth e' uno strumento musicale elettronico in grado di generare, modificare e combinare un'insieme di suoni usando istruzioni digitali. I metodi piu' diffusi sono Modulazione di frequenza (FM Synth) e Wave Sample Synth. La sintesi FM utilizza la costruzione partendo da due onde diverse una detta portante ed una detta modulante ed in pratica IMITA lo strumento reale con risultati orrendi. La Wave Synth riproduce un suono leggendo da una "tabella" il campione dello strumento salvato sotto formadi sequenze numeriche (campione digitale). Il totale dei campioni di una scheda audio e' definita come WaveTable. Q.: Cosa sono i Soundfont e come si usano?? A.: Il Soundfont e' un file di dati che contiene le informazioni dettagliate per creare delle note musicali o degli effetti sonori usando la Wave Synthesis; esso contiene sia il campione audio del suono (catturato da fonteesterna sia le istruzioni per il sintetizzatore Wave Synth su come articolare questo suono. Tale termine deriva dalla similitudine del Soundfont con un typefont (font di caratteri) in cui viene inserito sia la lettera che se essa sia in grassetto , corsivo o simile. La raccolta di soundfonts viene chiamata "banco suoni" e puo' avere diverse estensioni in funzione delle schede a cui essi vengono associate (p.e. .sf2 o .sbk per la Creative .ewb per l' EWS64 o simili della Terratech) Per conoscenza e' diffide convertire un soundfont di una scheda per un'altra dato che le "articolazioni" del suono sono funzione della scheda stessa (in pratica assimilabili ai Sysex) Q.: Cosa posso usare per modificare un soundfont Creative (SF2 /SBK)? Come unisco piu' soundfonts? A.: Si consiglia Vienna che ovviamente va scelto in funzione della scheda Creative che viene utilizzata e che supporti i soundfonts. Altri programmi utilizzabili sono Preditor (EMU) e AWAVE (shareware) E' possibile integrare vari soundfont (p.e. tipici di alcuni strumenti) su Vienna 2.3 utilizzando la funzione di bank manager (Ctrl + B) ed importando gli altri banchi. Ricordarsi di trasportare i tre parametri (Sample, Instrument e Preset) da un soundfonts all'altro. Q.: Come carico ed uso un soundfont? A:. La risposta e' riferita alle schede Creative Labs AWE (32/64) e Soundblaster Live! In ambiente Windows 98/95 Prima di prelevare un soundfont da internet o acquistarlo da altre fonti verificare la disponibilita' di memoria. Per le AWE (hanno 1 mega di banco interno!) con 512 K di memoria di serie (AWE64) non vale la pena dato che difficilmente un banco di suoni con campioni esterni potra' supera quello da un mega on board, con la SB Live! (che utilizza il 50% della memoria del computer!) si comincia a notare miglioramenti sull'ordine dei 5/6 mega. Le procedure particolari di caricamento dei soundfonts sono in genere riportate nella docentazione sia cartacea che on-line. Comunque per le AWE si utilizza dal pannello di controllo AWE che viene installato con il CD a corredo (se avete la versione inglese nei programmi cercate AWE CONTROL PANEL) e cercate la voce relativa al banco suoni personalizzati (User Synth) mentre nella SB Live! Si gestisce il tutto dall'AUDIO HQ che viene sia nella barra vicino all'orologio (sys tray) che nel gruppo Creative in menu' avvio e selezionate "Configure Bank" e da qui prelevate il/i banco/hi preferiti Alcuni soundfonts contengono solo uno strumento o sezioni di (Brass, Pianos etc.) che possono essere gestite sia indirizzandole con i 128 program numbers del General Midi Standard, sia raccogliendo piu' soundfont con il succitato Vienna. Se il soundfont rispetta la sequenza GM allora i suoni relativi vengono "emessi" quando il midi player o editor richiamano quell'indirizzo (per la modifica e' sufficiente cambiare i parametri nella sezione preset in particolare Bank number e preset number) Secondo la scheda e' possibile assegnare un singolo soundfont ad un program number dai programmi di gestione della scheda A questo punto verificare che la parte che riproduce il midi sia indirizzato alla sezione della scheda che usa i soundfonts e usate il sound font come se fosse sulla scheda. Q.: Chi mi sa consigliare su che scheda (o altro) istallare sul mio pc portatile in modo da poterlo utilizzare come un Merish, ossia come un hard disk con scheda audio per utilizzo stile piano bar? A.: Le alternative sono 3: a) scheda audio su porta PCMCIA... le alternative non sono molte. b) interfaccia midi su porta parallela + expander esterno c) Il nuovo expander Roland su porta USB (se il portatile ce l'ha). Sicuramente, a livello qualitativo: b) ti permette di collegare quello che vuoi: da un Roland MT32 ad un Kurzveil K2500 c) decisamente buono a) ahime'... costano un po' e la qualita' e' appena mediocre. Q.: Inoltre esiste un programma che consenta la visualizzazione delle tracce e dei comandi principali (mixer-mute-transpose...) contemporaneamente all'esecuzione del brano (magari con una porzione di schermo dedicata al testo?) A.: La maggior parte dei sequencers (dimensionando le varie finestre) ti dovrebbe consentire quanto chiedi. Q.: Qual' e il miglior Soft Wavetable in circolazione e dove poter scaricare la demo? A.: Il termine "migliore" e' soggettivo. A tutt'oggi esiste sia un software Roland (basato su suoni del SC88) ed un software Yamaha (basato sulla serie XG-MU) I demo sono reperibili sui siti delle due aziende. Q.: Che cosa sono i "diritti d'autore" A.: Bisogna distinguere fra due tipi di diritti. 1) Il DIRITTO D'AUTORE si compone di quelle norme che proteggono l'autore del testo e della musica di un brano musicale dai pericoli di plagio (= imitazione). 2) Il DIRITTO DI RIPRODUZIONE E DUPLICAZIONE si compone di quelle norme che proteggono le aziende che pubblicano il brano musicale in qualsiasi forma (CD, cassetta, spartito,midifile,....) Al di la degli aspetti economici, e importante sottolineare come sia ILLEGALE sia lo scaricare da Internet software, registrazioni di canzoni, midifiles, testi, spartiti sia (e ancor di piu') OFFRIRLI attraverso Internet. Q.: Non si puo'quindi scaricare MUSICA dalla rete ? A.: Non proprio. E' ILLEGALE lo scaricare e il caricare su Internet materiale "commerciale", cioe reperibile in vendita attraverso i canali tradizionali. E' invece possibile che musicisti e, soprattutto, programmatori di Midifiles offrano gratuitamente in rete le loro composizioni o le loro interpretazioni. Q.: Qual'e il miglior programma per comporre musica sul PC ? A.: In assoluto non esiste il MIGLIOR programma ma dipende sia dalle conoscenze musicali, sia dai risultati che si vogliono ottenere. In rete si possono trovare validissimi programmi FREEWARE (= completamente gratuiti) che programmi SHAREWARE (= dove si dovrebbe inviare la cifra,solitamente bassa, richiesta dall'autore) I programmi commerciali (= Cakewalk, Cubase, Logic Audio) sono destinati ad un'utenza competente sia per il loro costo, sia per la complessita' di utilizzo. Comunque, NON e' il programma a rendere piacevole il brano ma la capacita dell'autore nel registrarlo. Q.: Vorrei registrare su cd-rom dei vecchi dischi in vinile. A.: 1) collegare il giradischi all' IN della scheda audio attraverso un preamplificatore od un mixer con presa "phono". 2) acquistare un software "recorder" (SoundForge, WaveLab, Samplitude,CoolEdit,.......) o usare quello dato in bundle con la scheda audio (es.AWE64 = Wave Edit SBLIve!Pro = SoundForge 4.0). 3) Se si vuole "ridurre" fruscii ed affini acquistare alcuni plug-in specifici (DeNoiser, Declicker,......) 4) Avere un HD di discreta capacita (1 min. di musica campionato stereo a 44.1 MHz occupa circa 11Mb). 5) Compattare il risultato finale con un programma per MP3 (riduce le dimensioni a circa un decimo del file Wav iniziale). Q.: Cosa sono i sysex? A.: SysEx significa System Exclusive (Message). In pratica e' un messaggio midi esclusivo relativo ad una specifica periferica MIDI, in pratica si possono definire come "linguaggio macchina" e, data la loro particolarita' possono essere ineriti in basi MIDI in un particolare canale. Attraverso questi messaggi (il cui numero e funzionalita' e' definito dal fabbricante dello strumento) si possono modificare via file midi dei parametri che - diversamente - si possono modificare SOLO attraverso i potenziometri e gli slider dello strumento stesso Q.: Esiste un programma che mi permette di creare i Sys-Ex A.: NO I messaggi di "sistema esclusivo" si chiamano cosi in quanto OGNI modello Di strumento viene regolatoe gestito dai suoi. I primi bytes di un sys-ex identificano proprio la marca ed il modello dello strumento (in modo che un segnale diretto ad un Korg M1 non sia Male interpretato per esempio da un Proteus). Il libretto di istruzioni dello strumento riporta i principali messaggi di sys-ex riconosciuti, mentre alcuni modelli recenti (tipo Yamaha MU80) riportano il sys-ex relativo alla funzione rappresentata in quel momento dal display. Q.: Qual'e la differenza ed il significato esatto dei termini "EP" ed "BOOTLEG"? A.: EP = Extended Play = Brano singolo registrato non sul formato 45 (diametro piccolo - foro grosso) giri ma sul formato 33 giri ( diametro grosso - foro piccolo). Normalmente piu' lungo (extended version = 6 minuti e piu') in durata non compatibile con il diametro piccolo del 45 giri tradizionale. BOOTLEG = Registrazione di concerto dal vivo NON autorizzata - ovvero effettuata con la classica coppia (o piu') di microfoni. Si considerano bootleg anche quelle registrazioni in studio/live "fuoriuscite casualmente" dalle uscite del mixer di regia durante provini o quant'altro. Una volta (mediamente) di infima qualita' (ma di alto valore storico per i fans)... oggi grazie alla tecnologia digitale ne sono state ristampate su CD versione decisamente accettabili (ripulite e rimasterizzate). Q.: E' possibile mixare file midi con file wav o almeno trasformare i midi in wave? A: Certo! I sequencers midi (Cakewalk 6/7/8, Cubase, Logic Audio) consentono di aggiungere tracce audio alle tracce midi. Le puoi mixare, spostare, effettare e fare del "time stretching" per adattarle al tempo metronomico del file midi. Il numero di tracce che puoi aggiungere e dato essenzialmente dalla RAM disponibile e dalla velocita' della tua CPU. Puoi anche registrare il midi in wav a condizione che la tua scheda audio accetti il full duplex. Q.: Dove trovo manuali, istruzioni,.... A.: Senza entrare nel merito (e nei rischi) dello scaricare programmi pirata, il richiedere al newsgroup i manuali e/o le istruzioni e' inutile (oltre ad essere Off Topic). Generalmente, i manuali sono volumetti "corposi" e non si capirebbe per quale motivo un utente registrato dovrebbe perdere del tempo per "scannerizzarlo" e metterlo a disposizione di chi invece non ha comprato il software. Se, invece, il manuale in italiano NON era presente nella confezione del programma che avete acquistato... dovete protestare e richiederlo pressantemente all'importatore/distributore. Q.: Dove trovo Midifiles, MP3, Spartiti,..... A.: Sono stati creati dei newsgroup "specialistici" proprio per permettere agli utenti di vedere "concentrati" gli argomenti per loro piu'interessanti. e' un ng dedicato in senso "ampio" alla musica (cantanti,strumenti, tendenze,......) e' dedicato agli argomenti correlati alla musica elettronica che "dialoga" utilizzando lo standard MIDI (schede audio, tastiere, expanders, programmi musicali, midifiles) e' dedicato agli argomenti correlati alla compressione di files audio ed in particolare al sistema piu' diffuso ed utilizzato mp3) e' dedicato proprio a spartiti, intavolature, accordi e testi di canzoni Indirizzando le vostre richieste o proponendo i vostri argomenti al newsgroup "giusto" otterrete piu' facilmente risposte ed eviterete le reazioni negative" di utenti disturbati dai messaggi Off Topic. Q.: Perche' nessuno mi risponde ? A.: Non esiste antipatia o pregiudizio verso nessuno. Molto spesso, vengono sottoposte al newsgroup domande od argomenti TROPPO specifici. Le risposte spesso non arrivano perche' nessun utente del ng ha a disposizione gli stessi "strumenti" causa dei problemi del mittente (e quindi non puo' aiutare a risolvere il problema). Altrettanto spesso, poi, l'argomento e' posto in modo poco chiaro e/o lacunoso e non vengono forniti dati sufficienti alla risoluzione. Q.: Che differenza c'e' tra GM, GS e XG come formato MIDI? A.: GM = General Midi = attribuzione convenuta di 128 suoni ad altrettanti program change. GS = General standard = evoluzione del GM con la possibilita' di attribuire ai program change delle "variazioni" (banks) del suono principale.Entrambe le convenzioni sono di paternita' ROLAND XG = eXtended General = convenzione Yamaha che amplia il numero di banks riconosciuti (rispetto allo standard Roland) ed inserisce alcuni controlli aggiuntivi (es: CC 74 = Brightness) Ovviamente solo gli strumenti o le schede od i soundfonts aderenti ad una delle convenzioni sopracitate beneficieranno dei vantaggi offerti... le altre... li ignoreranno. Q.: Posso "scannerizzare" uno spartito per trasformarlo in MIDI file? A.: Esistono diversi software di ONR (Optical Notation Recognition ) per assonanza con OCR (Optical Character Recognition) e come tali non sono perfetti e comunque e' necessario un lavoro di editing non indifferente. (il programma provato e' MIDISCAN reperibile in versione ROLL DEMO in rete) Q.: Posso stampare lo spartito da un MIDI file ? A.: SI! ... dipende comunque dal software utilizzato ma gia' a partire dal software in bundle con le schede audio e' possibile stampare lo spartito. Un programma professionale sembra sia FINALE o ENCORE Q.: Cosa e' un sequencer? A.: E' una sorta di "registratore multitraccia virtuale"... memorizza ogni messaggio midi trasmesso dallo strumento musicale a cui e' collegato su di una TRACCIA. Su ogni traccia sono ammesse tutte le operazioni tipiche dei registratori (taglia, copia, incolla). In aggiunta, rispetto ai "cugini" analogici... sono concesse tutte le modifiche immaginabili su qualsiasi parametro immesso. Q. Cos'e'la quantizzazione ? A. La quantizzazione e' un processo di editing usato per correggere i valori di tempo degli eventi in una sequenza MIDI. Essa si ottiene adattando gli eventi ad una griglia temporale prestabilita. Ad esempio, provate a suonare un charleston in sedicesimi; per quanto bravi, difficilmente riuscirete a distanziare di un sedicesimo perfetto un beat dall'altro. Cio' che la quantizzazione consente di fare e', appunto, di definire una "griglia temporale con risoluzione di 1/16" e spostare la vostra esecuzione in modo da adattarla a tale griglia, ottenendo una perfetta esecuzione di sedicesimi. L'uso piu' comune della quantizzazione e' di correggere il timing delle note fuori sincronia, spostando gli eventi nota nella griglia, cioe' esattamente (o quasi, dipende dalla scelta dei settaggi) sulla battuta. Si possono fare usi estremamente creativi della quantizzazione: swingare delle sequenze, correggere l'esecuzione di parti con attacco troppo lento, ecc. Per contro, un uso senza criterio della quantizzazione porta certamente a sequenze MIDI fredde e poco realistiche. Q. E' possibile quantizzare eventi MIDI su di una traccia audio? A. Si, e' possibile. Tale operazione è detta "groove quantize" e consiste nel definire una griglia di quantizzazione a partire da materiale audio. Se si tratta di materiale con presenza di transienti periodici (cassa di batteria, charleston, ecc.) e' possibile anche automaticamente (praticamente tutti i sequencers professionali forniscono la funzione di groove quantize). Se si tratta di materiale audio complesso (ad esempio una chitarra ritmica) occorre posizionare manualmente i punti della griglia di quantizzazione. Q. C'e' differenza fra MIDI OUT e MIDI THRU in un modulo expander ? A. Si. La porta MIDI OUT di un expander si comporta esattamente come la porta MIDI OUT di una tastiera, cioe' e' un emettitore di eventi MIDI generati dal modulo. La porta MIDI THRU, invece, e' un emettitore di eventi MIDI presenti sulla porta MIDI IN, tal quali arrivano. Ad esempio, supponi che un modulo non supporti l'aftertouch polifonico: esso ignorerebbe tale evento e non lo ritrasmetterebbe sul MIDI OUT, mentre sarebbe sempre ritrasmesso sulla porta MIDI THRU. Stesso discorso per gli eventi di tipo system exclusive, che vengono interpretati (ed eventualmente ritrasmessi su MIDI OUT) solo dallo strumento al quale si riferiscono. Inoltre, la porta MIDI OUT, rispetto alla MIDI THRU, e' sempre in leggero ritardo, perchè non si tratta di un reinstradamento immediato di eventi (come nel caso del MIDI THRU), ma di un'interpretazione ed una successiva ritrasmissione sul MIDI OUT di un evento in ingresso al MIDI IN. Q. Come faccio ad inserire nel mio network MIDI uno strumento dotato solo di porte MIDI IN e MIDI OUT ? A. Esistono dei vecchi strumenti che non hanno la porta MIDI THRU. Questi strumenti possono sempre essere messi in coda al network MIDI. Tuttavia quasi tutti gli strumenti che non hanno la porta MIDI THRU hanno la possibilita' di instradare ogni segnale presente sul MIDI IN sulla porta MIDI OUT, realizzando di fatto una porta unica OUT THRU. In caso contrario, occorre dotarsi di un THRU BOX o di un MIDI PATCH BAY. Q. Posso collegare e scollegare le connessioni MIDI mentre gli strumenti sono accesi ? A. In linea di principio si, in pratica conviene non farlo, a meno che non si disponga di un ottimo impianto elettrico, con un unico punto di massa per tutti gli strumenti del setup midi. Se, infatti, uno degli strumenti non e' collegato allo stesso punto di massa elettrica degli altri (situazione che tipicamente si verifica con strumenti collegati a gruppo di continuit… e strumenti collegati direttamente alla rete elettrica) potrebbe accadere che il collegamento MIDI, attraverso la calza di massa del cavo MIDI, riporti tutti gli strumenti al medesimo punto di massa (eventualita' che si verifica con un passaggio di corrente ed una scarica a scintilla, che puo' danneggiare seriamente le porte MIDI) - Credits - Si ringraziano inoltre : tutto il team di www.sardegnacard.it (se no mi uccidono!!) che ha beccato il 45% degli errori di sbaglio Questo documento ha iniziato ad esistere il 30 ottobre 1999 e per la sua compilazione e' stato utilizzato STAR OFFICE su piattaforma Linux SuSe 6.2. Siete liberi di fotocopiare, stampare, volantinare e via dicendo questo documento purche' ne' sia citata la fonte e non sia richiesto contributo ... per la pubblicazione su rivista e/o CD rom pregasi mandare un'email. E' severemante VIETATO includere questa FAQ o rimando alla versione http su siti "warez" o contenenti basi midi non regolari. Per aggiunte, info e suggerimenti sentitevi liberi di mandare un'e-mail SENZA CITARE L'INTERA FAQ! Fonti utilizzate: C.C.'s GENERAL INFO & FAQ posted in ALT.MUSIC.MIDI. FAQ su it.faq http://members.aol.com/midipapa/midi_faq.htm Documentazione della Emu e della creative labs Lista di siti interessanti : Siti di approfondimento sull'argomento MIDI: http://www.midi.org/ : Specifiche midi http://www.harmony-central.com/MIDI/: MIDI links, documentazione, progetti http://midibiz.w1.com/: Informazioni sul Midi http://www.quicknet.se/home/q-112005/dan.htm: Altre informazioni sul midi http://www.yamaha-xg.com/english/xg/read/wxg.html :Standard XG http://www.rolandus.com/ABOUT/GS.HTM :Standard GS Siti con soundfonts: http://ftp.ctlsg.creaf.com/liveware/goodies/soundfonts/emu/ http://www.melodymachine.com/ http://taeback.kornet.nm.kr/~chaos/soundfont/chaosbank.htm http://listen.to/HammerSound/ In questo sito sono anche contenute specifiche di programmazione sui soundfonts (solo quelli EMU) http://listen.to/ums In italiano http://www.ortiz.demon.co.uk (HEAVENLY MUSIC) http://www.pcounds.com/ http://www.sonicimplants.com/ http://www.sampleheads.com/ <== Chitarre http://www.soundburst.com/ <== Samples per disco music http://www.sonidomedia.com/ <== Piano & Organi http://www.timesignature.com/ <== Di tutto http://www.voyececrystal.com/ <== Song & Dance & Etnic Newsgroup sulle midi: Alt.binaries.sound.midi Alt.music.midi Comp.music.midi Mailing list dedicate alle midi: Commenti correzioni ed aggiunte ... sono gradite se costruttive!