(I concetti di questo capitolo sono espressi in maniera molto
semplicistica, i geeks non se la prendano piu' di tanto...)
Era il lontano 1990 e presso il CERN di Ginevra Tim Barners Lee
perfezionava l' HTML (= HiperText Mark-up Language), un linguaggio che
stabilisce comandi (= tag) per specificare la formattazione grafica di una
pagina e per collegare (= link) fra loro pagine diverse.
Saltiamo al 1993 e troviamo Marc Andreesson mentre rilascia il browser Mosaic, ovvero il primo programma capace di 'interpretare graficamente' un
file HTML.
Altro salto ai giorni nostri e vediamo sempre Andreesson (socio Netscape)
in lotta con Bill (indovinate il cognome) per il predominio nel mercato dei
browser. Attualmente abbiamo Netscape Navigator/Communicator vs.Microsoft Internet Explorer ma ultimamente si parla molto bene di Opera
( www.operasoftware.com ), un browser molto 'leggero' e veloce in grado di
girare anche su vecchie macchine 386/486. Altra novita' e' Amaya ( www.w3c.org
), scritto direttamente dal World Wide Web Consortium ( W3C ,organismo diretto dal gia' citato Barners Lee e responsabile della
standardizzazione dell' HTML). Amaya oltre alle funzioni di browser ha
anche quelle di authoring WYSIWYG per i formati HTML, XHTML, MathML e CSS
(ovvero serve anche per costuire pagine sfruttando tutte le novita' della
tecnologia web).
Ma come funziona il tutto ?
Un file in formato .html puo' risiedere su una qualsiasi delle varie
macchine/server/host che compongono il WWW (= World Wide Web , sottoinsieme
di internet) ma e' individuato da una ben specifica URL (=Uniform Resource
Locator). Se noi digitiamo nell' apposita finestrella l'URL
http://www.pippo.it/.../xyz.html il browser chiedera' al server
www.pippo.it di mandarci il file xyz.html ed appena arrivato lo
interpretera' graficamente rendendo visibile sullo schermo del nostro
computer la classica pagina testo + immagini + link ad altre pagine.
HTTP sta per HiperText Transfer Protocol ed individua il protocollo (=
regole di colloquio) usato per il traferimento del file.
Il web e' comunque sempre in trasformazione e puo' succedere che un URL
sparisca improvvisamente. In questo caso il browser risponde con 'DNS non
valido' quando il server non esiste oppure con 'pagina non trovata' quando
il file (o il percorso) richiesto non e' presente sul server.
2- Ottimizzare
Quando facciamo partire il browser questo tende a scaricare una determinata
pagina: quella della relativa software house. Non sarebbe meglio iniziare
con una pagina bianca o di nostra scelta ?
NN edit > preferences > navigator >
IE view > internet options > general >
La classica pagina .html e' composta da testo piu' grafica varia: immagini,
sfondi, banner pubblicitari etc etc. Visto che il testo vero e proprio e'
di pochi Kb mentre le varie immagini raggiungono spesso e volentieri le
decine di Kb, per ridurre sensibilmente i tempi d'attesa (ed i costi...)
della visualizzazione di una pagina conviene disabilitare per default lo
scaricamento della parte grafica (la stessa si potra' comunque richiamare
con le opzioni del 'tasto destro del mouse').
NN edit > preferences > advanced > ()automatically load images
IE view > internet options > advanced > multimedia ()show pictures
Stesso discorso per le applets Java: di solito rappresentano un
appesantimento della pagina (classico esempio le icone animate). Anche in
questo caso conviente disabilitare per default. Teniamo presente la
differenza fra Java Script (codice java incluso nella pagina html: lo avete
gia' caricato e quindi tanto vale farlo girare) ed Applet Java (programma
separato dalla pagina html: per farlo girare bisogna scaricarlo).
NN edit > preferences > advanced > (x)Enable JavaScript ()Enable Java
IE view > internet options > advanced > java vm > () Java
Qualche parola sui meccanismi di caching del browser.
Quando visualizziamo una pagina la stessa viene memorizzata in un apposito
spazio del nostro hard disk (=cache). Se qualche tempo dopo richiediamo
la stessa pagina il browser controlla (1) se e' gia' disponibile nella
cache e (2) se non e' stata aggiornata sul server 'originario'. In questo
caso la prende direttamente -e molto velocemente- dalla cache (senza farla
arrivare da chissa' dove).
NN edit > preferences > advanced > cache
IE view > internet options > general > history
A parte la questione velocita' i file della cache possono essere
visualizzati comodamente offline mediante le funzioni HISTORY del browser.
In pratica si puo' operare come per la posta: si rimane in linea giusto il
tempo di scaricare le pagine che verranno poi lette con calma. Purtroppo
non tutte le pagine rimangono memorizzate (non chiedetemi il perche', non
lo so).
NN windows > history
IE icona history
Un SERVER PROXY si comporta come una cache che risiede presso il nostro
provider: memorizza i file richiesti recentemente da TUTTI i clienti. Se
chiediamo uno di questi file ci arrivera' velocemente (non c'e' bisogno di
farlo arrivare da chissa' dove). Ammesso che ne abbia uno, tutti i dati
per impostare il proxy vanno richiesti al provider. Un trucchetto:
abbiamo chiesto un file da 2Mb ma il collegamento e' lentissimo ? Niente
paura, riproviamo dopo un' ora e vedremo che la velocita' di download sara'
aumentata. Come mai? Nel frattempo il file e' stato memorizzato sulla
cache del provider...
NN edit > preferences > advanced > proxies
IE view > internet options > connections > proxy server
3- Cookies
Mai accettare biscottini dagli sconosciuti : quando vi collegate -tramite
un browser- ad un server quest'ultimo puo' depositare sul vostro hard disk
un file di testo contenente informazioni in modo da identificarvi
univocamente nel caso di un successivo collegamento. Controllate se siete
gia' stati schedati!!!
(directory) NNavigator= ... users ... cookies.txt
(directory) IExplorer= windows ... profiles ... cookies
Se si puo' capire che la CNN usi un cookie per stabilire il vostro profilo
(vi presenteranno una 'prima pagina' personalizzata) diventa difficile
-molto difficile- tollerare che societa' come Doubleclick (rappresentata in
Italia da Cairo Pubblicita') usino questa tecnica per indicizzare/elaborare
in un database (ovviamente senza dirvelo) i vari siti da voi visitati in
modo da tracciare un 'profilo commercialmente vendibile' dei vostri gusti.
Per maggiori informazioni sull'argomento potete linkare il sito
< http://www.cookiecentral.com/
>. Per capire la potenzialita' (nefasta)
della tecnologia dei cookies fate un salto su
< http://members.tripod.com/~freehit/privacy.html
> dove vedrete dove vedrete
come un estraneo puo' facilmente scansionare al volo il vostro harddisk.
Fortunatamente i browser danno la facolta' di rifiutare o filtrare i cookies!
NNavigator= edit > preferences > advanced > cookies (consiglio Accept only
cookies that.. e Warn me..)
IExplorer= view > internet options > advanced > cookies (consiglio Prompt
before..)
4- Mail e newsgroup
Le varie versioni di Netscape Explorer Opera comprendono i mailer per news
e mail. Sono piu' che buoni e vanno benissimo per incominciare, pero' se
volete qualcosa di piu' potente e configurabile -ed a gratis!- vi consiglio
rispettivamente FreeAgent
< http://www.forteinc.com
> e Pegasus
< http://distart.ing.unibo.it/pegasus/
>. Questi programmi li trovate di
solito anche sui CD delle riviste dedicate ad internet.
E gia' che parliamo di newsgroup ricordo l'esistenza di
it.comp.software.browser (moderato!) , dedicato a tutto quello che riguarda
i browser.
5- FTP .zip
Un file puo' essere richiesto, oltre che al gia' visto Http, mediante FTP
(= File Transfer Protocol). Questo e' un protocollo specializzato nel
trasferimento di qualsiasi tipo di file da un FTP server al vostro computer
(o viceversa). Mentre il download da server a PC si puo' fare
tranquillamente mediante il browser (basta scrivere l'URL nella
finestrella), per il viceversa bisogna servirsi di un apposito programma.
Personalmente uso lo share WS_FTP < http://www.ipswitch.com/
>.
Ftp e' usato soprattutto per il download di programmi eseguibili o lunghi
testi, di solito files compressi ed identificati con l'estensione .zip che
prima di essere utilizzati DEVONO essere decompressi con appositi
programmi. Per farlo uso lo share WinZip < http://www.winzip.com
>.
6- E-zine
E adesso che abbiamo il browser che ci facciamo ? Incominciamo a scaricare
ed a leggere (offline !) qualche interessante e-zine ...
Una E-ZINE (= Electric magaZINE) non e' altro che una rivista costruita e
distribuita in forma totalmente elettronica. Tipicamente e' in formato
HTML (= webzine) e quindi sfrutta tutti i vantaggi di questo linguaggio
come l'abbinamento grafica-testo e la possibilita' di link ipertestuali.
Gli argomenti trattati ricoprono tutto lo scibile umano.
La lista piu' o meno completa delle e-zine internazionali (per lo piu' in
lingua inglese) reperibili su Internet la trovate sulla homepage di John
Labovitz < http://www.meer.net/~johnl/e-zine-list/index.html
> (Attenzione:
e' un file.txt di 500 e passa Kb). Una lista meno estesa ma piu' curata ed
interattiva e' mantenuta da Todd Kuipers
< http://www.merak.com/~tkuipers/elists/elists.htm
>.