Artisti
giovani e poco conosciuti come Arnaldo Ginna, Bruno Corra e Leopold
Survage con i loro esperimenti fra cinema e pittura, agli inizi degli
anni dieci, favorirono la nascita del cinema sperimentale. Le loro
ricerche sul cinema, sebbene con una diversa intensità e continuità,
rispetto a quelle condotte da grandi artisti come Vasilij Kandinskij,
Franz Marc, Pablo Picasso, Arnold Schonberg, in ogni caso aprirono un
varco e segnarono le prime tracce di un filone dell'arte d'avanguardia
che negli anni successivi, e in particolare negli anni venti, avrà
una grande rilevanza storica ed estetica. Questi artisti, riconosciuti
da quella storia 'parallela' che è la storia del cinema sperimentale,
si dedicarono con una medesima volontà alla ri-creazione del cinema,
inaugurando quel "linguaggio nuovo", tipico delle poetiche
delle avanguardie storiche, in grado di portare verso una "nuova
dimensione estetica" con lo scopo di conferire al cinema un
proprio ruolo fra le arti del novecento.
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