ENTE SARDO ACQUEDOTTI E FOGNATURE

- CAGLIARI -

BANDO DI GARA PER PUBBLICO INCANTO, E RELATIVO DISCIPLINARE, PER L’APPALTO DEI LAVORI DI: "SCHEMA N. 37 N.P.R.G.A. "S. MIALI" PROGETTO ESECUTIVO COMPLETAMENTO SCHEMA.

BANDO DI GARA

Punto 1. Stazione appaltante:

ENTE SARDO ACQUEDOTTI E FOGNATURE - E.S.A.F.

Sede legale: Cagliari – cap 09100 – Viale Armando Diaz n° 116

partita I..V.A.: 00140240920; iscrizione C.C.I.A.A. – Cagliari n°18403/2000

telefono: 070 60321; fax: 070 340479; sito internet: www.esaf.sardegna.it

Punto 2. Procedura di gara:

pubblico incanto ai sensi della legge 11/2/1994 n°109, del D.P.R. 25/1/2000 n°34, del D.P.R. 21/12/1999 n°554, del D.Lgs. 17/3/1995 n°158, in esecuzione della D.D.G. n°472 in data 7/8/2002.

Base dell’appalto è il progetto esecutivo predisposto dall’Ente Sardo Acquedotti e Fognature. Detto progetto, redatto nel gennaio 2002 dagli ingg. Mario Concas e Giampaolo Lamipis – liberi professionisti, è stato approvato con Determinazione del Direttore del Servizio Dighe e Risorse Idriche dell’Assessorato regionale dei Lavori Pubblici n°540 del 16/7/2002, parere favorevole C.T.A.R. dei LL.PP. espresso con voto n°780 in data 23/4/2002.

Punto 3. Luogo, descrizione, importo complessivo dei lavori, oneri per la sicurezza e modalità di pagamento delle prestazioni:

Punto 3.1. Luogo di esecuzione dei lavori:

Comuni di Guspini, Sardara, Gonnosfanadiga e San Gavino (Provincia di Cagliari).

Punto 3.2. Descrizione lavori:

Schema n°37N.P.R.G.A. "S. Miali" – Progetto esecutivo completamento schema.

Punto 3.3. Appalto con corrispettivo a corpo:

Importo complessivo dell’appalto (compresi oneri per la sicurezza):

€ 6.087.976,75 (seimilioniottantasettemilanovecentosettantasei e cent settantacinque) + IVA;

Importo a base d’asta (esclusi oneri per la sicurezza):

€ 5.816.164,86 (cinquemilioniottocentosedicimilacentosessantaquattro e cent ottantasei) + IVA;

Punto 3.4. Oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta:

€ 271.811,89 (duecentosettantunomilaottocentoundici e cent ottantanove) + IVA.

Punto 3.5. Lavorazioni di cui si compone l’intervento:

Categoria prevalente:

Categoria Opera Generale "OG 6 acquedotti, gasdotti, oleodotti, opere di irrigazione e di evacuazione" per un importo di € 5.504.879,15 + IVA (di cui € 245.778,14 + IVA per oneri per la sicurezza).

Classifica V (articolo 3 – comma 4 – D.P.R. n°34/2000).

Categoria per la quale non è prevista la qualificazione obbligatoria (è, comunque, scorporabile o subappaltabile):

Categoria Opera Specializzata "OS 1 lavori in terra" per un importo di € 583.097,60 + IVA (di cui € 26.033,75 + IVA per oneri per la sicurezza).

Classifica II (articolo 3 – comma 4 – D.P.R. n°34/2000.

L’appalto è in un unico lotto.

Punto 3.7. Modalità di determinazione del corrispettivo:

a corpo ai sensi di quanto previsto dal combinato disposto degli articoli 19 – comma 4 – e 21 – comma 1, lettera b) – legge n°109/1994 (secondo le modalità indicate negli elaborati progettuali).

Punto 4. Termini di esecuzione:

Punto 4.1. Termine di esecuzione dei lavori:

giorni 365 (trecentosessantacinque) naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna dei lavori (secondo quanto previsto negli elaborati progettuali).

Punto 4.2. Termine di esecuzione della procedura espropriativa:

entro il 31/12/2003;

la procedura della occupazione d’urgenza è già stata espletata direttamente dall’E.S.A.F.

Punto 5. Documentazione:

il disciplinare di gara contenente le norme integrative del presente bando relative alle modalità di partecipazione alla gara, alle modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa ed alle procedure di aggiudicazione dell’appalto trovasi allegato al bando;

gli elaborati progettuali sono consultabili presso:

il Servizio Risorse Idriche e Consulenza Tecnica dell’E.S.A.F. (Cagliari – Via De Gioannis n°27 – tel. 070 6032350; fax 070 302360) dalle ore 9 alle ore 13 di tutti i giorni feriali, escluso il sabato.

E’ possibile acquistare copia degli elaborati progettuali, fino a dieci giorni antecedenti il termine di presentazione delle offerte; a tal fine gli interessati ne dovranno fare prenotazione a mezzo fax inviato, 48 ore prima della data di ritiro, al Responsabile del procedimento.

Il bando di gara con allegato il disciplinare di gara può essere ritirato gratuitamente presso il Servizio Provveditorato e Contratti dell’E.S.A.F. (Cagliari – Viale Armando Diaz n°116 – tel. 070 6032225) dalle ore 9 alle ore 13 di tutti i giorni feriali, escluso il sabato.

Il bando di gara ed il disciplinare di gara sono, altresì, disponibili nel sito Internet:

www.esaf.sardegna.it

Punto 6. Termine, indirizzo di ricezione, modalità di presentazione e data di apertura delle offerte:

Punto 6.1. Termine:

Le offerte, e la relativa documentazione, devono pervenire entro le ore 12 del giorno 11/9/2002.

Nella individuazione di detto termine si è tenuto conto della disposizione di cui all’art. 79 – comma 4 – D.P.R. n°554/1999.

Punto 6.2. Indirizzo di ricezione offerte:

ENTE SARDO ACQUEDOTTI E FOGNATURE – Servizio Provveditorato e Contratti – Cagliari (cap 09100), Viale Armando Diaz n°116.

Punto 6.3. Modalità invio offerte, e relativa documentazione:

Secondo quanto previsto nel Disciplinare di gara di cui al precedente "Punto 5. Documentazione".

Punto 6.4. Apertura offerte:

seduta pubblica: il giorno 12/9/2002, con inizio alle ore 9, presso la sede legale dell’E.S.A.F. (Cagliari – Viale Armando Diaz n°116).

La seduta di gara verrà riassunta: il giorno 22/10/2002, con inizio alle ore 9, presso la medesima sede.

Punto 7. Soggetti ammessi all’apertura delle offerte:

Chiunque vi abbia interesse.

Punto 8. Cauzione provvisoria:

Cauzione provvisoria pari al 2% (due per cento) dell’importo complessivo dell’appalto (compresi oneri per la sicurezza), IVA esclusa.

Punto 9. Finanziamento:

L’intervento è ricompreso nell’Accordo di Programma Quadro (prima tranche) – del P.O.R. Sardegna 2000/2006 - Risorse Idriche – Opere Acquedottistiche (Deliberazione Giunta Regionale n°29/12 del 4/9/2001), per la cui attuazione è stato individuato l’ESAF, quale Ente concessionario, giusta la convenzione stipulata in data 17/12/2001 con l’Assessorato Regionale dei LL.PP.

Punto 10. Soggetti ammessi alla gara:

I concorrenti di cui all’articolo 10 – comma 1 – legge n°109/1994, costituiti da imprese singole di cui alle lettere a), b) e c), o da imprese riunite o consorziate di cui alle lettere d) e) ed e-bis), ai sensi degli articoli 93, 94, 95, 96 e 97 del D.P.R. n°554/1999, ovvero da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’articolo 13 – comma 5 – legge n°109/1994, nonché concorrenti con sede in altri Stati membri dell’Unione Europea alle condizioni di cui all’articolo 3 – comma 7 – del D.P.R. n°34/2000.

I predetti concorrenti, ove in possesso di tutti i requisiti richiesti per la partecipazione alla presente gara, possono associare ai sensi dell’art. 95 – comma 4 – D.P.R. n°554/1999 altre Imprese qualificate anche per categorie ed importi diversi da quelli richiesti nel bando, a condizione che i lavori eseguiti da queste ultime non superino il 20% dell’importo complessivo dei lavori (compresi oneri per la sicurezza) e che l’ammontare complessivo delle qualificazioni possedute da ciascuna sia almeno pari all’importo dei lavori che saranno ad essa affidati.

Punto 11. Condizioni minime di carattere economico e tecnico necessarie per la partecipazione:

Attestazione, rilasciata da Società di Attestazione (SOA) di cui al D.P.R. n°34/2000 (sentenza TAR Sardegna n°892 in data 18/7/2002) regolarmente autorizzata, in corso di validità, che documenti il possesso della qualificazione in categorie e classifiche adeguate ai lavori da assumere (compresi gli oneri per la sicurezza).

Per partecipare alla gara (Determinazione Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici n°25 del 20 dicembre 2001):

  1. nella categoria prevalente e per l’importo complessivo dei lavori (compresi gli oneri per la sicurezza);
  2. nella categoria prevalente e per l’importo della stessa (compresi gli oneri per la sicurezza), nonché nella categoria scorporabile per il relativo importo (compresi gli oneri per la sicurezza).

La qualificazione in una categoria abilita l’impresa a partecipare alla gara e ad eseguire i lavori nei limiti della propria classifica incrementata di un quinto (art. 3, comma 2, D.P.R. n°34/2000).

L’impresa mandataria in ogni caso deve possedere una qualificazione in misura superiore, o quantomeno non inferiore, a quella posseduta da ciascuna impresa mandante (art. 95 - comma 2 - D.P.R. 554/1999).

La qualificazione in una categoria abilita ciascuna impresa raggruppata o consorziata a partecipare alla gara nei limiti della propria classifica incrementata di un quinto (art. 3, comma 2, D.P.R. n°34/2000), a condizione che essa sia qualificata per una classifica pari ad almeno un quinto dell’importo complessivo dei lavori (compresi gli oneri per la sicurezza).

Caso di concorrente stabilito in altri Stati aderenti all’Unione Europea

Partecipa alla gara alle condizioni di cui all’art. 3 – comma 7 – del D.P.R. n°34/2000.

Punto 12. Termine di validità dell’offerta:

l’offerta è valida per 180 (centottanta) giorni dalla data di presentazione dell’offerta.

Punto 13. Criterio di aggiudicazione (Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici n°23 del 30 luglio 2002):

massimo ribasso percentuale sull’importo dei lavori a base d’asta di cui al punto 3.3 del presente bando (articolo 21 – 1° comma, lettera b) - legge n° 109/1994), previa verifica delle offerte che dovessero risultare basse in modo anomalo (articolo 21 – comma 1/bis – legge n°109/1994; Determinazione assunta dalla Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici in materia di offerte di ribasso anormalmente basse pubblicata nella G.U.R.I. n°24 del 31/1/2000; art. 30 Direttiva 93/37 CEE del Consiglio del 14/6/1993; Sentenza emessa in data 27/11/2001 – cause riunite C 285/99 e C 286/99 – dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea – Sez. VI).

Si precisa che saranno sottoposte a verifica tutte quelle offerte che presenteranno una percentuale di ribasso pari o superiore alla media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse (previa esclusione del 10% - arrotondato alla unità superiore – delle offerte di maggior ribasso e del 10% - arrotondato alla unità superiore - delle offerte di minor ribasso; in caso di offerte con pari percentuale di ribasso, si procederà alla esclusione delle stesse) incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media (tutte le medie sono singolarmente calcolate fino alla terza cifra decimale arrotondata all’unità superiore qualora la quarta cifra decimale sia pari o superiore a cinque; detto criterio sarà seguito anche per le singole offerte ove siano stati previsti più di tre decimali). Tale risultato non è da ritenere immutabile e potrà essere riconsiderato dal Responsabile del procedimento ove ciò risultasse necessario in considerazione, in particolare, del livello della soglia di anomalia delle offerte applicata in appalti analoghi ed in base all’esperienza. La verifica verrà effettuata sulla base delle giustificazioni che dovranno essere allegate all’offerta secondo le modalità indicate nel disciplinare di gara, e sulle eventuali delucidazioni o integrazioni delle stesse richieste dal Responsabile del procedimento o, comunque, ritenuti utili dalle Imprese. Qualora in esito a detta verifica, talune offerte appaiano anormalmente basse rispetto alla prestazione, il Responsabile del procedimento prima di poterle rifiutare richiederà, per iscritto, le precisazioni che riterrà utili in merito alla composizione dell’offerta e verificherà detta composizione tenendo conto delle ulteriori giustificazioni fornite.

Si precisa che si procederà alla determinazione della soglia di anomalia secondo il "criterio matematico" sopra descritto solo quando il numero delle offerte valide ammesse alla gara (prima della esclusione delle offerte con maggior ribasso e delle offerte con minor ribasso, come sopra precisato) risulti pari o superiore a cinque, ferma restando la facoltà del Responsabile del procedimento di procedere ugualmente alla verifica di quelle offerte che dovessero apparire basse in modo anomalo rispetto alla prestazione.

Punto 14. Varianti:

non sono ammesse offerte in variante.

Punto 15. Altre informazioni:

lettera a)

Non sono ammessi a partecipare alla gara soggetti privi dei requisiti generali di cui all’articolo 75 del D.P.R. n°554/1999 e di cui alla legge 12/3/1999 n°68.

lettera b)

Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida semprechè sia ritenuta congrua e conveniente dal Responsabile del procedimento.

lettera c)

In caso di offerte uguali si procederà per sorteggio.

lettera d)

l’offerta è valida per 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta;

lettera e)

L’aggiudicatario deve prestare la cauzione definitiva e le altre garanzie nella misura e nei modi previsti dall’art. 30 L. n°109/1994, e dal Titolo VII D.P.R. n°554/1999.

lettera f)

Si applicano le disposizioni previste dall’art. 8, comma 11/quater, L. n° 109/1994.

lettera g)

Le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e l’offerta devono essere in lingua italiana o corredati di traduzione giurata.

lettera h)

I concorrenti non possono essere costituiti in forma di associazione mista.

lettera i)

Gli importi dichiarati da Imprese stabilite in altro Stato membro dell’Unione Europea, qualora espressi in altra valuta, dovranno essere convertiti in euro.

lettera j)

I corrispettivi saranno pagati con le modalità previste negli elaborati progettuali.

lettera k)

La contabilità dei lavori sarà effettuata, ai sensi del Titolo XI del D.P.R. n°554/1999, sulla base delle aliquote percentuali di cui all’articolo 45 – comma 6 – del suddetto D.P.R. n°554/1999 applicate all’importo contrattuale pari al prezzo offerto, aumentato degli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza di cui al "Punto 3.4" del presente bando; le rate di acconto saranno pagate secondo le modalità previste negli elaborati progettuali.

lettera l)

L’Ente Appaltante si riserva la facoltà di applicare le disposizioni di cui all’articolo 10 – comma 1 / ter – della legge n°109/1994.

lettera m)

E’ esclusa la competenza arbitrale. Per eventuali controversie il Foro competente è quello di Cagliari.

lettera n)

I dati raccolti saranno trattati, ai sensi dell’articolo 10 della Legge n°675/1996, esclusivamente nell’ambito della presente gara.

lettera o)

Responsabile del procedimento: Ing. Carlo Delogu

domiciliato per la carica presso: E.S.A.F. – Servizio Ingegneria Opere Idriche

(Cagliari - Via Rockefeller n° 35; tel. 070 6032420; fax 070 34733).

Il presente bando è stato trasmesso per la pubblicazione in data 8/8/2002.

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Ing. Carlo Delogu

DISCIPLINARE DI GARA

Punto 1. Modalità di presentazione e criteri di ammissibilità delle offerte.

Le Imprese singole, consorziate, o associate (articoli 10, 11, 12, 13 Legge n°109/1994) che intendono partecipare alla presente gara d’appalto dovranno far pervenire, a pena di esclusione dalla gara, esclusivamente per raccomandata postale, o posta celere, o tramite corriere, l’offerta e la documentazione entro un plico chiuso e sigillato con la semplice apposizione di ceralacca (art.75 R.D. 23/5/1924 n°827; Sentenza Consiglio di Stato Sez. IV n° 1603 in data 4/12/1998) – oppure sigillato con nastro adesivo o strisce di carta incollate con sovrastante timbro riportante la ragione sociale della Ditta (Sentenza T.A.R. Regione Lazio – Sezione Latina n° 111 in data 19/2/1998) - su tutti i lembi, compresi quelli pre-incollati dal fabbricante, e controfirmato – o siglato - su tutti i lembi, compresi quelli pre-incollati dal fabbricante (Sentenza T.A.R. Regione Sardegna n° 358 in data 7/4/1998) a questo E.S.A.F. – Servizio Provveditorato e Contratti – Viale A. Diaz n° 116 Cagliari (cap 09100), non più tardi delle ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la prima seduta della gara d’appalto.

Sul predetto plico (da far recapitare secondo le modalità previste) contenente l’offerta e la documentazione dovrà indicarsi la ragione sociale e l’esatto indirizzo dell’Impresa mittente (nel caso di una A.T.I. , di tutte le Imprese riunite), numeri del telefono e del fax, e dovrà apporsi chiaramente la seguente dicitura:

E.S.A.F. – SERVIZIO PROVVEDITORATO E CONTRATTI – VIALE ARMANDO DIAZ n°116, CAGLIARI (cap 09100)

OFFERTA PER IL PUBBLICO INCANTO DEL GIORNO 12/9/2002 ORE 9,00, RELATIVO ALL’APPALTO DEI LAVORI DI "SCHEMA N.37 N.P.R.G.A. "SANTU MIALI" – PROGETTO ESECUTIVO COMPLETAMENTO SCHEMA.

Il plico deve contenere al suo interno – a pena di esclusione dalla gara - tre buste chiuse, sigillate e controfirmate o siglate (con le medesime modalità previste per il plico), recanti la ragione sociale dell’Impresa mittente e la dicitura, rispettivamente, "BUSTA A – DOCUMENTAZIONE" , "BUSTA B - OFFERTA ECONOMICA" e "BUSTA C – GIUSTIFICAZIONI" (le predette tre buste devono essere distinte e non inserite una dentro l’altra).

NELLA "BUSTA A – DOCUMENTAZIONE" devono essere contenuti, a pena di esclusione, i seguenti documenti:

Busta A - documento 1.

Domanda (in carta libera) di partecipazione alla gara, sottoscritta dal Titolare della Ditta individuale o dal Rappresentante legale della Società, del Consorzio o dell’Associazione Temporanea d’Imprese, corredata da dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. 28/12/2000 n°445, attestante (la domanda e la dichiarazione possono essere sottoscritte anche da un procuratore del legale rappresentante dell’impresa ed, in tal caso, deve essere allegata la relativa procura):

lettera a)

l’insussistenza delle cause di esclusione previste dall’articolo 75 – comma 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h) - D.P.R. n°554/1999 nel testo vigente:

- che l’Impresa non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di amministrazione controllata o di concordato preventivo e che non sono in corso procedimenti per la dichiarazione di tali situazioni;

- che non sussistono a proprio carico procedimenti in corso per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’articolo 3 Legge 27/12/1956, n°1423;

- che non sussistono a proprio carico sentenze definitive di condanna ovvero sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 Codice Procedura Penale, per reati che incidono sull’affidabilità morale e professionale;

- di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’articolo 17 della legge 19/3/1990 n°55;

- di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio dei lavori pubblici;

- di non aver commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione di lavori affidati dall’Ente Sardo Acquedotti e Fognature;

- di non aver commesso irregolarità, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui l’Impresa è stabilita;

- che nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara non sono state rese false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio dei lavori pubblici;

lettera b)

che nei propri confronti non è stata disposta la misura di prevenzione della sorveglianza di cui all’articolo 3 della Legge 27/12/1956, n°1423;

lettera c)

che nei propri confronti non è pendente un procedimento per l’applicazione delle misure di prevenzione della sorveglianza di cui all’articolo 3 della Legge 27/12/1956, n°1423;

lettera d)

che nei propri confronti, negli ultimi cinque anni, non sono stati estesi gli effetti delle misure di prevenzione della sorveglianza di cui all’articolo 3 della Legge 27/12/1956, n°1423, irrogate nei confronti di un proprio convivente;

lettera e)

che nei propri confronti non sono state emesse sentenze ancorchè non definitive relative a reati che precludono la partecipazione alle gare d’appalto;

lettera f)

di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate e l’inesistenza a carico dell’Impresa di violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contribuzione sociale secondo la legislazione italiana o del Paese di provenienza;

lettera g)

in caso di concorrente stabilito in altri Stati appartenenti all’Unione Europea

attesta di possedere i requisiti previsti dal D.P.R. n°34/2000, accertati, ai sensi dell’articolo 3 – comma 7 – del suddetto D.P.R. n°34/2000, in base alla documentazione prodotta secondo le norme vigenti nei rispettivi Paesi;

lettera h)

presso quale Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura – Ufficio Registro Imprese - è iscritta, indicando per quali attività, ed attestando (per le Ditte con sede in uno degli Stati membri dell’Unione Europea, indicare i dati di iscrizione ai registri professionali o commerciali, o la documentazione equivalente) il numero e la data di iscrizione, la durata della Ditta (o data termine iscrizione), la forma giuridica, la sede legale, il codice fiscale, la partita IVA, il capitale sociale, il volume d’affari attestato nell’ultima dichiarazione IVA, ed il codice di attività conforme ai valori dell’anagrafe tributaria. Devono essere indicati i nominativi, le date di nascita e la residenza del Titolare della Ditta (per le imprese individuali), degli Amministratori muniti di rappresentanza (per le Società di Capitali), dei Soci Accomandatari (per le Società in accomandita), di tutti i soci (per le Società in nome collettivo), nonché per ciascuno di essi, la sede del Tribunale competente a rilasciare i certificati del casellario giudiziale e dei carichi pendenti.

NOTA BENE:

devono essere indicati anche i soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di trasmissione per la pubblicazione del bando (articolo 75 – comma 1, lettera c) – D.P.R. n°554/1999).

lettera i)

indicazione delle Imprese (denominazione, ragione sociale e sede) rispetto alle quali si trova, ai sensi dell’articolo 2359 del Codice Civile, in situazione di controllo diretto o come controllante o come controllato; tale dichiarazione deve essere resa anche se negativa in quanto alla presente gara può partecipare una sola tra le Imprese tra cui esiste la predetta situazione di controllo (qualora alla presente gara dovessero partecipare più Imprese tra loro in "situazione di controllo" verranno escluse tutte dalla gara);

lettera j)

di aver preso esatta cognizione della natura dell’appalto e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla sua esecuzione;

lettera k)

di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel bando di gara, nel disciplinare di gara, e negli elaborati progettuali;

lettera l)

di essersi recato sul posto dove debbono eseguirsi i lavori;

lettera m)

di aver preso conoscenza e di aver tenuto conto nella formulazione dell’offerta delle condizioni contrattuali e degli oneri compresi quelli eventuali relativi alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti e / o residui di lavorazione nonché degli obblighi e degli oneri relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguiti i lavori;

lettera n)

di avere nel complesso preso conoscenza di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito o influire sia sulla esecuzione dei lavori, sia sulla determinazione della propria offerta e di giudicare, pertanto, remunerativa l’offerta economica presentata, fatta salva l’applicazione delle disposizioni dell’articolo 26 della Legge n°109/1994 nel testo vigente;

lettera o)

di avere effettuato uno studio approfondito del progetto, di ritenerlo adeguato e realizzabile per il prezzo corrispondente all’offerta presentata;

lettera p)

di prendere atto che l’appalto è a "corpo" e che il prezzo offerto, pertanto, rimane fisso ed invariabile ai sensi dell’art. 19 – comma 4, prima parte – L. n°109/1994 nel testo vigente e dell’art. 326 – comma 2 – della L. 20/3/1865 n°2248 – All. F;

lettera q)

di avere tenuto conto, nel formulare la propria offerta, di eventuali maggiorazioni per lievitazione dei prezzi che dovessero intervenire durante l’esecuzione dei lavori, rinunciando fin d’ora a qualsiasi azione o eccezione in merito;

lettera r)

di avere accertato l’esistenza e la reperibilità sul mercato dei materiali e della mano d’opera da impiegare nei lavori, in relazione ai tempi previsti per l’esecuzione degli stessi;

lettera s)

che l’Impresa (avente un numero di dipendenti pari o superiore a 15 unità) è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (articolo 17 della Legge 12/3/1999 n°68); detta dichiarazione deve essere corredata - a pena di esclusione dalla gara – da fotocopia della apposita certificazione rilasciata dagli Uffici competenti dalla quale risulti l’ottemperanza alle norme della Legge 12/3/1999 n°68. Qualora detta certificazione risalga a data antecedente a quella di invio per la pubblicazione del presente bando di gara – comunque nel limite di sei mesi – la stessa deve essere accompagnata – a pena di esclusione dalla gara - da una dichiarazione del legale rappresentante della Impresa che confermi la persistenza della situazione certificata dalla originaria attestazione dell’Ufficio competente (Circolare n°79 diramata in data 9/11/2000 dal Ministero del Lavoro – Direzione generale impiego – Div. III);

OVVERO

che l’Impresa è in condizione di non assoggettabilità agli obblighi di assunzione obbligatorie in ottemperanza alle norme della Legge 12/3/1999 n°68, in quanto, pur avendo un numero di dipendenti compreso tra 15 e 35, non ha proceduto ad assunzioni di personale dopo la data del 18/1/2000;

OVVERO

che l’Impresa ha un numero di dipendenti inferiore a 15 e, pertanto, non è tenuta alla applicazione della Legge 12/3/1999 n°68.

(NOTA BENE: nella istanza di ammissione alla gara dovrà essere inequivocabilmente indicata la posizione della ditta rispetto ad una delle tre ipotesi, pena l’esclusione dalla gara).

lettera t)

indicazione delle categorie che l’impresa intende eventualmente subappaltare o concedere in cottimo, ai sensi dell’articolo 18 della Legge 19/3/1990 n°55 nel testo vigente;

lettera u)

(caso di Consorzi di cui all’articolo 10 – comma 1, lettere b) e c) – della Legge n°109/1994 nel testo vigente)

indica per quali consorziati il Consorzio concorre e relativamente a questi ultimi consorziati opera il divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma (articolo 13 – comma 4, prima parte – Legge n°109/1994); in caso di aggiudicazione dell’appalto i soggetti assegnatari dell’esecuzione dei lavori non possono essere diversi da quelli indicati;

lettera v)

numero di telefono e di fax al quale va inviata, eventualmente, la richiesta di comprovare il possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 75 del D.P.R.n°554/99, e quelli di partecipazione ex art. 3, comma 7, D.P.R. n°34/2000, dichiarati in sede di gara.

Si fa presente che la mancata comunicazione od il mancato ricevimento della comunicazione non esime l’Impresa dal presentare tempestivamente tutta la documentazione comprovante il possesso dei requisiti richiesti per la partecipazione alla gara in quanto i termini sono già indicati nel presente disciplinare e tutte le sedute di gara sono pubbliche.

lettera w)

di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 10 della Legge n°675/1996, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.

NOTA BENE:

Le dichiarazioni di cui alle precedenti lettere a) (limitatamente alle lettere b) e c) dell’articolo 75, comma 1 del D.P.R. 554/1999) e lettere d) ed e) della "Busta A – documento 1", devono essere rese anche dai soggetti previsti dall’articolo 75 – comma 1, lettere b) e c) - D.P.R. n°554/1999 nel testo vigente (il titolare e il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; il socio e il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo o in accomandita semplice; gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza e il direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società o consorzio).

Busta A – documento 2.

Dette attestazioni possono essere prodotte in copia fotostatica sottoscritta dal legale Rappresentante dell’Impresa ed accompagnate da fotocopia del documento di identità dello stesso (Determinazione n°19 emanata in data 27/9/2001 dalla Autorità di Vigilanza sui Lavori Pubblici).

Busta A – documento 3.

Cauzione provvisoria pari al 2% (due per cento) dell’importo complessivo dell’appalto (compresi oneri per la sicurezza), IVA esclusa.

Detta cauzione deve essere costituita in una delle seguenti forme (articolo 100 del D.P.R. n°554/1999; articolo 30 – comma 1 – Legge n°109/1994 nel testo vigente (la disposizione è stata modificata dall’articolo 145 – comma 50 – legge 23/12/2000 n°388 – finanziaria 2001):

1^ soluzione

mediante assegno circolare non trasferibile intestato "ESAF – Cagliari";

2^ soluzione

mediante titoli del debito pubblico o garantiti dallo Stato al corso del giorno di deposito, presso una Sezione di Tesoreria Provinciale o presso le aziende di credito autorizzate a titolo di pegno a favore delle stazioni appaltanti;

3^ soluzione

mediante fidejussione bancaria (rilasciata da Aziende di credito), con clausola di pagamento a semplice richiesta;

4^ soluzione

mediante polizza assicurativa fidejussoria (rilasciata da Imprese di assicurazione aventi i requisiti di cui alla Legge 10/6/1982 n°348, debitamente autorizzate dall’ISVAP all’esercizio del "ramo cauzioni"), con clausola di pagamento a semplice richiesta.

5^ soluzione

mediante fidejussione rilasciata dagli Intermediari Finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del D.Lgs. 1/9/1993 n°385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica, con clausola di pagamento a semplice richiesta (l’iscrizione nel predetto elenco speciale di cui all’articolo 107 del D.Lgs. 1/9/1983 n°385 deve essere esplicitamente menzionata nel documento).

Qualora la cauzione venga prestata in una delle suindicate forme di fidejussione, la stessa deve (articolo 30 – commi 1 e 2/bis – Legge n°109/1994; articolo 100 del D.P.R. n°554/1999):

1^ clausola

riportare esplicitamente l'impegno del fidejussore a rilasciare, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario, la cauzione definitiva (ove non venga prodotto il documento di cui alla "Busta A – Documento 4");

2^ clausola

avere validità non inferiore a giorni 180 (centottanta) dalla data di presentazione della offerta; qualora la Ditta concorrente risultasse aggiudicataria dell’appalto, la cauzione rimarrà vincolata sino alla stipulazione del contratto d’appalto;

3^ clausola

prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, ed il pagamento dell’intera somma assicurata entro 15 (quindici) giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante (senza la possibilità per chi ha prestato la garanzia di effettuare alcun tipo di valutazione in merito).

Si precisa che, ai sensi dell’articolo 8 – comma 11 / quater lettera a) – legge n° 109/1994 (relativamente al periodo transitorio in cui le Imprese certificate possono godere dei benefici sulle garanzie fidejussorie – Determinazione emessa in data 27/9/2000 dalla Autorità di Vigilanza sui Lavori Pubblici, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – serie generale, parte prima – del 19/10/2000 n°245), per le Imprese in possesso della certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee serie UNI EN ISO 9000, l’importo della cauzione provvisoria è ridotto del 50%; a tal fine le Imprese devono allegare copia di detta certificazione, pena l’esclusione dalla gara (nella ipotesi che alla gara d’appalto partecipi una A.T.I. – costituita o da costituire - è necessario che la certificazione di sistema di qualità sia posseduta da tutte le Imprese).

Busta A - documento 4.

Dichiarazione di un istituto bancario, oppure di una compagnia di assicurazione oppure di un intermediario finanziario iscritto nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del D.Lgs. 1/9/1993, n°385 contenente l’impegno a rilasciare, in caso di aggiudicazione dell’appalto, a richiesta del concorrente, una fidejussione bancaria ovvero una polizza assicurativa fidejussoria, relativa alla cauzione definitiva, in favore dell’Ente appaltante (tale impegno può essere inserito nel documento della cauzione provvisoria rilasciata da uno dei suddetti soggetti).

Busta A - documento 5 (Imprese consorziate o associate).

Ipotesi 1) nel caso di Associazione Temporanea di Imprese, o Consorzio, già costituiti, l’Impresa qualificata capogruppo dovrà presentare:

a)

scrittura privata autenticata da un Notaio con la quale è stata costituita la Riunione Temporanea di Imprese e con cui è stato conferito il mandato collettivo speciale dalle altre Imprese riunite alla capogruppo;

b)

la relativa procura, nella forma dell’atto pubblico ai sensi dell’articolo 1392 del Codice Civile, attestante il conferimento della rappresentanza legale alla capogruppo medesima. Il contratto di mandato e la relativa procura possono risultare da un unico atto notarile.

Ipotesi 2) nel caso di Associazione Temporanea di Imprese, o Consorzio, da costituire, dovrà essere presentata a pena di esclusione dell’intero costituendo raggruppamento, una dichiarazione sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno l’ATI o Consorzio contenete l’esplicita dichiarazione che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse la quale, in qualità di Capogruppo, stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle Mandanti.

Precisazioni:

Nel caso di concorrenti costituiti da Imprese riunite o associate o da riunirsi o da associarsi, la dichiarazione di cui alla Busta A - documento 1 e l’attestato di qualificazione di cui alla Busta A – documento 2), devono essere prodotti da ciascun concorrente che costituisce o costituirà l’associazione o il consorzio.

La cauzione provvisoria di cui alla Busta A – documento 3), la dichiarazione di cui alla Busta A – documento 4) e le giustificazioni (BUSTA C – GIUSTIFICAZIONI), devono essere presentate dalla ditta qualificata Capogruppo.

Le imprese riunite in associazione temporanea di tipo "orizzontale", devono eseguire i lavori nella percentuale corrispondente alla quota di partecipazione al raggruppamento che deve essere indicata nell’atto costitutivo o nella dichiarazione di cui alla precedente Ipotesi 2). Detta quota dovrà essere individuata – pena l’esclusione dalla gara - entro i limiti della qualificazione posseduta da ciascuna impresa.

Per le imprese riunite in associazione temporanea di tipo "verticale" dovrà essere indicata – pena l’esclusione dalla gara - la categoria scorporabile che ciascuna impresa mandante intende assumere.

NELLA "BUSTA B – OFFERTA ECONOMICA" deve essere contenuto, a pena di esclusione, il seguente documento:

Dichiarazione, redatta su carta legale ai sensi delle vigenti disposizioni di legge sul bollo, sottoscritta dal legale rappresentante (o da un suo procuratore ed, in tal caso, deve essere allegata la relativa procura) dell’Impresa concorrente contenente l’indicazione in cifre ed in lettere del ribasso percentuale offerto rispetto all’importo dei lavori a base di gara.

In caso di A.T.I. o consorzio da costituire, l’offerta dovrà essere sottoscritta da tutte le imprese.

NELLA "BUSTA C – GIUSTIFICAZIONI" devono essere contenuti, a pena di esclusione:

Giustificazioni relative alle voci di prezzo più significative, riportate nell’elenco che si allega al presente bando sotto la lettera "A", che concorrono a formare un importo non inferiore al 75% di quello posto a base d’asta (art.21 – comma 1 / bis – Legge n°109/1994 nel testo vigente).

Dette giustificazioni devono essere presentate, a pena di esclusione dalla gara, da tutte le Imprese concorrenti a corredo dell’offerta stessa ai sensi dell’art.21 – comma 1 / bis – Legge n°109/1994 nel testo vigente.

Le giustificazioni devono essere analitiche per ogni singola voce e devono essere corredate da preventivi – in originale - sottoscritti da probabili fornitori di beni e di servizi in cui siano indicati in modo univoco i costi (IVA esclusa) dei materiali e dei servizi offerti che l’Impresa dovrà sostenere (i prezzi dovranno, quindi, essere indicati in via definitiva al netto di eventuali sconti; non sono ammesse le "richieste di preventivo" o "buoni d’ordine" anche se controfirmate dalla Ditta che fornirà il bene o il servizio).

I preventivi dovranno riguardare beni o servizi attinenti il lavoro oggetto dell’appalto ed essere riferiti esplicitamente al presente pubblico incanto.

Qualora la voce da giustificare riguardi la fornitura e posa in opera di una apparecchiatura, la analisi del prezzo elaborata dall’Impresa dovrà essere corredata dal preventivo della Ditta venditrice della apparecchiatura. Se, invece, l’Impresa ritiene di avvalersi di un terzo per la fornitura e posa in opera, il preventivo della prestazione dovrà essere articolato distinguendo il costo della fornitura dal costo della posa in opera (in tale ipotesi il valore totale delle prestazioni di fornitura e posa in opera affidate a terzi non potrà superare il limite ordinario previsto per il subappalto).

Per la fornitura di materiali ove i preventivi non contemplino la consegna degli stessi franco il luogo di esecuzione dei lavori, dovrà essere esplicitato nella analisi il costo del trasporto.

Il ribasso offerto in sede di gara deve comunque riferirsi a tutte le voci di progetto, comprese quelle non oggetto di verifica.

L’Impresa può giustificare esplicitamente il ribasso offerto con riferimento, anche, all’intero complesso delle voci progettuali.

Nelle giustificazioni dovranno essere esplicitamente evidenziate – in percentuale – sia la quota di spese generali sia la quota di utili che l’Impresa intende applicare a tutte le prestazioni. Le spese generali devono gravare sul totale delle voci delle analisi; l’incidenza della quota di utili dovrà essere calcolata sul totale dei costi incrementato della quota di spese generali.

La quota di spese generali e la quota di utili devono essere applicate nella medesima misura a tutte le voci giustificate.

Si precisa che:

- eventuali errori nella valutazione dei costi effettivi non possono essere imputati d’ufficio dalla Amministrazione né alle spese generali né agli utili (sentenza T.A.R. – Regione Sardegna n° 54 in data 3/2/1998);

- le giustificazioni fornite devono dimostrare che l’Impresa è in grado di eseguire con il ribasso praticato in sede di gara tutte le prestazioni (sia quelle in ordine alle quali sono state richieste e fornite le giustificazioni, sia le altre), mantenendo ferme le percentuali di spese generali e di utili previste (sentenza T.A.R. – Regione Sardegna n° 54 in data 3/2/1998).

Le giustificazioni devono essere inserite in apposita busta chiusa e sigillata (con le medesime modalità previste per il plico, a pena di esclusione dalla gara), su cui devono essere riportati: la ragione sociale della Ditta; l’oggetto dell’appalto; la dicitura: "BUSTA C – GIUSTIFICAZIONI".

In tale busta non dovranno essere inseriti altri documenti.

L’esame delle giustificazioni fornite dalle Imprese ammesse alla gara verrà effettuato dal Responsabile del procedimento che potrà avvalersi della collaborazione del personale dell’Ente (art. 21, comma 1/bis, L. n°109/1994).

Il Responsabile del procedimento inizierà la valutazione delle giustificazioni non appena conosciute le offerte delle Imprese ammesse alla gara, ha la facoltà di richiedere tutti gli elementi ritenuti necessari per effettuare detta valutazione e, comunque, prima di escludere una offerta ritenuta non giustificata richiederà ulteriori giustificazioni che dovranno essere consegnate, improrogabilmente, entro il termine di decadenza che sarà indicato nella relativa richiesta. La valutazione si effettua progressivamente a partire dall’offerta di ribasso più alta e termina quando si ritiene una offerta non anomala ovvero quando sono state valutate tutte le offerte senza ritenerne alcuna non anomala (Determinazione Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici pubblicata sulla G.U. n°24 del 31/1/2000).

Punto 2. Procedura di aggiudicazione.

Nella seduta di gara fissata per il giorno 12/9/2002 si procederà con inizio alle ore 9,00:

1^ fase

alla individuazione delle Ditte che hanno trasmesso il plico (contenente la "BUSTA A – DOCUMENTAZIONE", la "BUSTA B – OFFERTA ECONOMICA" e la "BUSTA C – GIUSTIFICAZIONI") entro il termine delle ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la prima seduta di gara, nel rispetto delle formalità richieste a pena di nullità (modalità di invio; apposizione dei sigilli e controfirma – o sigla - su tutti i lembi di chiusura ivi compresi quelli pre-incollati dal fabbricante; oltre alla indicazione della ragione sociale della Ditta mittente e dell’oggetto della gara in quanto indispensabili per individuare la gara d’appalto cui la Ditta intende partecipare);

2^ fase

all’esame della documentazione amministrativa presentata dalle Ditte partecipanti;

3^ fase

alla apertura delle buste contenenti le offerte economiche presentate dalle Ditte ammesse alla gara;

4^ fase

alla redazione della graduatoria delle offerte ammesse alla gara, alla individuazione della soglia di anomalia delle offerte ed alla individuazione delle offerte con ribasso percentuale pari o superiore a detta soglia (qualora siano state ammesse alla gara un numero di offerte pari o superiore a cinque);

5^ fase

alla sospensione della seduta ed alla trasmissione al Responsabile del procedimento della "BUSTA C – GIUSTIFICAZIONI" di tutte le Imprese ammesse alla gara per la valutazione sia delle offerte "anomale in base alla applicazione del criterio matematico", sia delle offerte che ritenga comunque necessario verificare;

la seduta di gara verrà riassunta in seduta pubblica con inizio alle ore 9 del giorno 22/10/2002 ed in tale sede verranno messe a verbale le decisioni adottate dal Responsabile del procedimento in ordine alla valutazione delle offerte anomale, verrà pronunciata l’esclusione delle offerte ritenute non congrue, verrà redatta la graduatoria delle offerte ammesse alla gara e, quindi, verranno individuate la Ditta prima classificata, la Ditta seconda classificata e la Ditta terza classificata (ai sensi e per gli effetti dell’articolo 10 – commi 1/ter ed 1/quater – Legge n°109/1994).

Qualora fossero state ammesse alla gara imprese stabilite in altri paesi appartenenti alla Unione Europea, all’atto della riassunzione della gara si procederà, inoltre, ai seguenti adempimenti:

1^ fase

alla comunicazione dell’esito dell’esame della documentazione trasmessa dalle predette Imprese;

2^ fase

alla esclusione dalla gara (con la applicazione delle sanzioni previste nel citato art. 10 – comma 1 / quater – Legge n°109/1994) delle imprese che, eventualmente, non abbiano comprovato entro il termine assegnato il possesso dei requisiti dichiarati;

alla comunicazione di dette esclusioni al Responsabile del procedimento cui spetta provvedere alla escussione della cauzione provvisoria, alla segnalazione, ai sensi dell’articolo 10 – comma 1 - quater – Legge n°109 in data 11 febbraio 1994 nel testo vigente e dell’articolo 27 – comma 1 – Decreto del Presidente della Repubblica n°34 in data 25 gennaio 2000 all’Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici ai fini della adozione da parte della stessa dei provvedimenti di competenza, nonché all’eventuale applicazione delle norme vigenti in materia di false dichiarazioni.

L’esito della gara verrà formalizzato, su proposta del Responsabile del procedimento, con Determinazione del Direttore Generale dell’Ente Sardo Acquedotti e Fognature dopo l’accertamento del possesso dei requisiti di ordine generale, di cui all’articolo 75 del Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999 n°554, delle Ditte 1° e 2° classificate.

I concorrenti, ad eccezione dell’aggiudicatario, possono chiedere la restituzione della documentazione presentata ai fini della partecipazione alla gara, solamente dopo la formalizzazione dell’esito.

La stipulazione del contratto è, comunque, subordinata al positivo esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia (Decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998 n°252).

In nessun caso si procederà alla stipulazione del contratto, se il Responsabile del procedimento e l’Impresa appaltatrice non abbiano concordemente dato atto, con verbale da entrambi sottoscritto, del permanere delle condizioni che consentono l’immediata esecuzione dei lavori (articolo 71 – comma 3 – Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999 n°554).

DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE:

1

Il procedimento di gara si svolgerà in sedute pubbliche alle quali può presenziare chiunque vi abbia interesse.

2

Alla presente gara non saranno ammesse le Ditte che siano state, con provvedimento dell’Amministrazione o della Direzione Generale, escluse dalla partecipazione alle gare d’appalto indette dall’Ente.

Ove nel predetto provvedimento non sia indicato il periodo di interdizione, questo è da intendersi in un quinquennio dalla data di emanazione del provvedimento.

La preclusione riguarda sia la partecipazione a titolo individuale, sia come Capogruppo o Mandante nella ipotesi di Riunione Temporanea di Imprese.

In quest’ultima ipotesi verrà disposta l’esclusione dell’intero Raggruppamento.

3

Per la partecipazione alla presente gara è sufficiente la produzione della documentazione prevista nel bando e nel disciplinare di gara. Eventuale ulteriore documentazione prevista negli elaborati progettuali dovrà essere prodotta unicamente dalla Impresa aggiudicataria prima della esecuzione delle prestazioni.

4

L’incompletezza, l’irregolarità, o la mancanza della documentazione prescritta nel presente bando, comporterà la esclusione della offerta. Qualora la irregolarità o la mancanza della documentazione riguardi unicamente la Capogruppo o la mandante od una delle mandanti di una Associazione Temporanea di Imprese, verrà disposta la esclusione dell’intero Raggruppamento.

5

La non osservanza della normativa sul bollo non determinerà l’esclusione della Impresa dalla presente gara, ma comporterà la comunicazione all’Ufficio finanziario competente.

6

E’ vietato ai concorrenti di partecipare alla presente gara d’appalto in più di una Associazione Temporanea di Imprese (articolo 10 – comma 1, lettera d) – legge n°109/1994), o Consorzio (articolo 10 – comma 1, lettera e) – legge n°109/1994), ovvero di partecipare anche in forma individuale qualora abbiano partecipato alla gara medesima in Associazione Temporanea o Consorzio. Ove si verificassero le suddette ipotesi verranno escluse dalla gara tutte le offerte.

7

Non saranno ammesse offerte in aumento, condizionate, ovvero espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerta relativa ad altro appalto.

8

In caso di discordanza tra l’entità del ribasso indicata in cifre e quella indicata in lettere, prevarrà quella con il maggior ribasso. L’offerta sarà ritenuta valida anche se la percentuale di ribasso sia stata indicata solo in cifre o solo in lettere.

9

Il recapito del plico contenente la "BUSTA A – DOCUMENTAZIONE", la "BUSTA B – OFFERTA ECONOMICA" e la "BUSTA C – GIUSTIFICAZIONI" – nel quale dovrà essere specificato in modo completo la ragione sociale e l’indirizzo dell’Impresa – rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, il plico stesso non venga recapitato presso la sede legale dell’Ente in tempo utile o non venga apposta la data e l’ora di consegna. E’ esclusa la trasmissione del plico per "lettera ordinaria" e per "posta prioritaria" delle Poste Italiane S.p.A., nonché la consegna "a mano" del plico anche nella forma del "corso particolare" poiché è necessario che data e ora di consegna siano formalmente attestate dall’incaricato del vettore che materialmente consegna il plico; è, inoltre, esclusa la possibilità di riapertura dei termini di consegna del plico in caso di sciopero in quanto esiste la possibilità di utilizzare vettori diversi.

10

Il verbale di gara relativo alla aggiudicazione provvisoria dell’appalto dei lavori di cui trattasi non avrà, in alcun caso, efficacia di contratto che sarà stipulato successivamente nella forma dell’atto pubblico.

11

L’offerente ha facoltà di svincolarsi dalla propria offerta se entro 180 giorni dalla presentazione dell’offerta stessa non si proceda alla aggiudicazione dell’appalto (salvo i casi di presentazione di eventuali ricorsi).

12

In caso di offerte uguali si procederà al sorteggio per individuare la Ditta prima classificata, la Ditta seconda classificata e la Ditta terza classificata.

13

L’appalto verrà aggiudicato anche in presenza di una sola offerta valida semprechè sia ritenuta congrua e conveniente dal Responsabile del procedimento.

14

Gli importi contenuti nelle dichiarazioni concernenti il possesso dei requisiti di partecipazione alla gara devono essere espressi in EURO.

15

Nell’ipotesi di risoluzione del contratto per inadempimento – anche parziale – da parte dell’Appaltatore, l’Impresa dovrà risarcire all’Ente l’intero danno subito.

16

Per la risoluzione di eventuali controversie è esclusa la competenza arbitrale anche nella ipotesi in cui la stessa sia prevista negli elaborato progettuali.

Il Foro competente è quello di Cagliari.

17

In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente, si applicherà l’articolo 13 Decreto Ministro Lavori Pubblici 19/4/2000 n°145 (Capitolato Generale d’Appalto dei Lavori Pubblici).

18

L’Impresa aggiudicataria dovrà provvedere al deposito dell’eventuale contratto di subappalto, e della relativa documentazione secondo le modalità di cui all’articolo 18 legge 19/3/1990 n°55, nel testo vigente. Il contratto di subappalto esplicherà la sua efficacia solo dopo la adozione del provvedimento formale di autorizzazione alla esecuzione delle prestazioni subappaltate (o dopo i termini di legge), previa in ogni caso la consegna dei lavori all’Impresa aggiudicataria.

19

L’E.S.A.F. non provvederà al pagamento diretto di eventuali subappaltatori e pertanto i pagamenti al subappaltatore dovranno essere effettuati a cura diretta dell’Appaltatore che sarà obbligato a trasmettere alla stazione appaltante, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento, copia delle fatture quietanzate relative alle somme corrisposte al subappaltatore.

20

L’Appaltatore e, per il suo tramite, le Imprese subappaltatrici devono trasmettere alla Amministrazione committente prima dell’inizio dei lavori la documentazione di avvenuta denunzia agli Enti Previdenziali, Assicurativi ed Antinfortunistici, nonché, periodicamente, copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi.

In caso di inosservanza delle disposizioni in materia di versamenti dei contributi previdenziali, assistenziali, I.N.A.I.L., Cassa Edile (o Enti aventi finalità analoghe), accertata dall’Ente appaltante o ad esso segnalata, l’Ente appaltante procederà ai sensi e per gli effetti dell’art. 7 del D.M. LL.PP. 19/4/2000 n°145 (Capitolato Generale d’Appalto LL.PP).

21

In materia di normativa antimafia verrà applicato il D.P.R. 3/6/1998 n°252.

22

In caso di discordanza tra le prescrizioni del presente Bando e quelle contenute negli elaborati progettuali, prevarranno le prime.

23

Tutti i riferimenti alle norme in materia di lavori pubblici contenuti nei capitolati e negli elaborati tecnici devono intendersi riferiti:

- alla Legge 11/2/1994 n°109, nel testo vigente);

- al D.P.R. 21/12/1999 n°554, nel testo vigente;

- al D.P.R. 25/1/2000 n°34, nel testo vigente;

- al Decreto Ministero Lavori Pubblici 19/4/2000 n°145.

24

L’Ente si riserva la facoltà, in quanto ente pubblico, di richiedere direttamente i certificati del casellario giudiziale e dei carichi pendenti.

25

La Ditta aggiudicataria sarà tenuta, nel termine di QUINDICI GIORNI dalla data di ricevimento della lettera di comunicazione della avvenuta aggiudicazione, a produrre a questo Ente la seguente documentazione:

lettera a)

certificato di vigenza, corredato dalla dicitura antimafia;

lettera b)

cauzione definitiva (articolo 30 legge n°109/1994, nel testo vigente – articolo 101 D.P.R. n°554/1999), mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa fidejussoria o fidejussione rilasciata dagli Intermediari Finanziari (iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del D.Lgs. 1/9/1993 n°385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica) pari al 10% dell’importo netto d’appalto, con autentica della firma di chi rilascia la fidejussione; in caso di ribasso d’asta superiore al 20%, la garanzia fidejussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti la predetta percentuale di ribasso; qualora la cauzione non venga rilasciata dalla Direzione Generale della Compagnia di Assicurazione dovrà essere corredata dalla dichiarazione (sempre con autentica della firma) con cui la predetta Direzione Generale confermi i poteri dell’Agente che, in nome e per conto della Compagnia stessa, ha sottoscritto la cauzione.

La fidejussione dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale ed alla applicabilità dell’articolo 1957 del Codice Civile, ed il pagamento dell’intera somma assicurata entro il termine di giorni 15 (quindici) a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante (articolo 30 – comma 2 – legge n°109/1994; articolo 101 D.P.R. n°554/1999) senza la possibilità per chi ha prestato la garanzia di effettuare alcun tipo di valutazione del danno; la garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento ivi compresa la procedura espropriativa, deve contemplare esplicitamente tutte le ipotesi previste dall’articolo 101 D.P.R. n°554/1999, e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo; la garanzia deve essere prestata nella forma prevista per gli Enti Pubblici, deve contenere la clausola del "tacito rinnovo" e non potrà in alcun caso essere opposto all’ESAF il mancato pagamento da parte dell’Impresa appaltatrice del premio inerente il rinnovo della garanzia stessa.

Qualora la cauzione sia stata prestata nella forma della "polizza assicurativa fidejussoria" e la Compagnia di Assicurazione versi in stato di insolvenza, la Ditta appaltatrice ha l’obbligo di darne tempestiva comunicazione alla Stazione appaltante e di costituire una nuova cauzione nella forma della fidejussione bancaria per l’intero importo originariamente richiesto; in detta ipotesi la Ditta appaltatrice ha l’obbligo di costituire una nuova cauzione, nella forma suindicata, anche su richiesta della Stazione appaltante.

Qualora la Compagnia di assicurazione, o l’Istituto bancario, o l’Intermediario Finanziario , che ha rilasciato la cauzione non siano pienamente operativi (concordato preventivo, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, liquidazione), la Ditta aggiudicataria deve prestare una nuova cauzione per l’intero importo.

Si precisa che, ai sensi dell’art. 8 – comma 11 / quater, lettera a) – L. n°109/1994 (relativamente al periodo transitorio in cui le Imprese certificate possono godere dei benefici sulle garanzie fidejussorie – Determinazione emessa in data 27/9/2000 dalla Autorità di Vigilanza sui Lavori Pubblici, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – serie generale, parte prima – del 19/10/2000 n°245), per le Imprese in possesso della certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, l’importo della cauzione definitiva è ridotto del 50%; a tal fine le Imprese devono allegare copia di detta certificazione.

lettera c)

polizza di assicurazione per danni di esecuzione dei lavori oggetto della presente gara d’appalto e responsabilità civile verso terzi. L’Impresa è obbligata a tenere indenne l’E.S.A.F. da eventuali danni subiti a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatesi nel corso dell’esecuzione dei lavori (articolo 103 D.P.R. n°554/1999);

a tal fine l’Impresa dovrà stipulare una polizza assicurativa di importo non inferiore a quello netto di aggiudicazione; detta polizza dovrà, inoltre, assicurare l’E.S.A.F. per la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione dei lavori con un massimale unico – per sinistro - pari al 5% della somma assicurata per le opere e, comunque, non inferiore ad € 516.456,90;

in ordine alle clausole inerenti la polizza si precisa che:

1) periodo di vigenza della garanzia

la copertura assicurativa deve sussistere sino al collaudo provvisorio delle opere (e, comunque, per dodici mesi dopo la data di ultimazione dei lavori); all’Ente non può essere opposto dall’Assicuratore o dall’Impresa appaltatrice il fatto che la polizza sia stata rilasciata per un periodo di tempo inferiore a quello sopra indicato;

2) omesso o ritardato pagamento del premio

deve essere espressamente previsto che non comporta la inefficacia o la sospensione della garanzia;

3) massimale assicurato per danni alle cose

deve essere di importo pari all’importo netto di aggiudicazione;

4) interruzione o sospensione dei lavori

non possono comportare analoghi effetti in ordine alla piena operatività della polizza, fermo restando che il cantiere deve essere custodito a cura e spese dell’Appaltatore;

5) pagamento della somma assicurata

deve essere effettuato entro il termine di giorni 60 (sessanta) decorrente dalla comunicazione dell’evento dannoso; detta comunicazione sarà corredata da una relazione tecnica concernente l’evento dannoso e la sua entità; in assenza di un accordo tra la compagnia di assicurazioni e l’Ente in ordine alla risarcibilità del danno a termini di polizza o sulla sua entità, è esclusa la competenza arbitrale;

6) diminuzione delle somme assicurate a seguito di sinistro

la reintegrazione dell’importo assicurato, a seguito del pagamento di un sinistro, deve essere prevista con spese a totale carico dell’Impresa appaltatrice contraente;

7) facoltà di recesso da parte dell’assicuratore

deve essere esclusa;

8) delimitazione della garanzia

la copertura assicurativa deve estendersi a tutte le prestazioni a carico dell’Impresa appaltatrice;

9) franchigie e detrazioni

ove previste, devono attenere unicamente ai rapporti tra Compagnia di assicurazione ed Impresa appaltatrice e non possono essere opposte all’Ente appaltante;

10) foro competente

deve essere quello di Cagliari ove ha sede legale l’Ente appaltante.

lettera d)

la comunicazione di cui all’articolo 1 D.P.C.M. 11/5/1991 n° 187 (ove necessaria);

lettera e)

due copie degli elaborati progettuali; di detti atti, sottoscritti dal Rappresentante legale dell’Impresa e dal Responsabile del procedimento, si farà menzione nel contratto d’appalto. Costituiranno parte integrante del contratto, al quale andranno materialmente allegate, anche le giustificazioni presentate a corredo dell’offerta e quelle eventualmente presentate a richiesta del Responsabile del procedimento.

26

Qualora l’Impresa aggiudicataria non provveda in termini alla presentazione della suindicata documentazione o vi provveda con documenti irregolari o ritenuti non probanti dei prescritti requisiti o non conformi alle dichiarazioni rese in sede di gara, la Direzione Generale provvederà:

In caso di risoluzione del contratto per inadempimento totale o parziale della Ditta appaltatrice, verrà incamerata per intero la cauzione definitiva e la predetta Ditta sarà esclusa per un quinquennio dalla partecipazione diretta o indiretta alle gare d’appalto che verranno indette dall’Ente.

Si evidenzia che l’Impresa rimasta aggiudicataria dovrà presentarsi presso la sede legale dell’Ente per la stipula del contratto d’appalto nel giorno indicato nella comunicazione (le relative spese notarili, comprese quelle inerenti i verbali di gara, sono a carico dell’Impresa che dovrà procedere alla liquidazione degli onorari e delle spese contestualmente alla sottoscrizione del contratto d’appalto che sarà a rogito di un Notaio di fiducia della Direzione Generale).

Si precisa che eventuali procure rilasciate dal rappresentante legale dell’Impresa per la stipula del contratto dovranno necessariamente rivestire la forma dell’atto pubblico.

(si fa presente che nella formulazione del bando di gara e del disciplinare di gara si è tenuto conto delle "Tipologie unitarie di bandi di gara per l’affidamento di lavori pubblici" pubblicate dalla AUTORITA’ PER LA VIGILANZA SUI LAVORI PUBBLICI sul Supplemento ordinario n°18 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n°23 in data 28 gennaio 2002).

Cagliari, 8/8/2002

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Ing. Carlo Delogu

BANDO DI GARA PER PUBBLICO INCANTO PER L’APPALTO DEI LAVORI DI: SCHEMA N. 37 N.P.R.G.A. "SANTU MIALI" – PROGETTO ESECUTIVO COMPLETAMENTO SCHEMA.

Allegato1

DOMANDA DI AMMISSIONE ALLA GARA E DICHIARAZIONE A CORREDO DELL’OFFERTA

(in carta libera)

 

Spett/Le

ENTE SARDO ACQUEDOTTI

E FOGNATURE

Servizio Provveditorato e Contratti

Viale A. Diaz n°116

09100 CAGLIARI

 

Oggetto: Pubblico incanto per l’appalto dei lavori: Schema n° 37 N.P.R.G.A. "Santu Miali" – Progetto esecutivo completamento schema.

Domanda di ammissione alla gara e dichiarazione a corredo dell’offerta.

Il sottoscritto …………………….................…................nato il …...................... a …................................….

cittadino italiano

OVVERO: cittadino dello Stato ........................ (appartenente all’Unione Europea)

OVVERO: cittadino dello Stato…….................... e residente in Italia (per gli stranieri imprenditori ed amministratori di società commerciali legalmente costituite, se appartengono a Stati che concedono trattamento di reciprocità nei riguardi dei cittadini italiani)

in qualità di …………………............................................

dell’Impresa …………………………...............................

con sede legale in …………………................................

CHIEDE di partecipare alla gara indicata in oggetto come:

impresa singola;

OVVERO

Capogruppo di una Associazione Temporanea di Imprese di tipo "orizzontale" (devono essere indicate le singole quote di partecipazione) o di tipo "verticale", o di un Consorzio, o di un GEIE (specificare se costituiti o da costituire).

OVVERO

Mandante di una Associazione Temporanea di Imprese di tipo "orizzontale" (devono essere indicate le singole quote di partecipazione) o di tipo "verticale", o di un Consorzio, o di un GEIE (specificare se costituiti o da costituire).

OVVERO

Impresa associata (ai sensi dell’articolo 95 – comma 4 – D.P.R. n°554/1999) ad Impresa singola, ad una Associazione Temporanea di Imprese di tipo "orizzontale", o di tipo "verticale" ad un Consorzio, o ad un GEIE (specificare se costituiti o da costituire).

A tal fine ai sensi degli articoli 46 e 47 D.P.R. 28/12/2000 n° 445, consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del medesimo D.P.R. n°445/2000 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate

DICHIARA

lettera a)

di non trovarsi nelle condizioni previste nell’ articolo 75 – comma 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h) - D.P.R. n°554/1999 nel testo vigente:

- che l’Impresa non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di amministrazione controllata o di concordato preventivo e che non sono in corso procedimenti per la dichiarazione di tali situazioni;

- che non sussistono a proprio carico procedimenti in corso per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’articolo 3 Legge 27/12/1956, n°1423;

- che non sussistono a proprio carico sentenze definitive di condanna ovvero sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 Codice Procedura Penale, per reati che incidono sull’affidabilità morale e professionale;

- di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’articolo 17 della legge 19/3/1990 n°55;

- di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio dei lavori pubblici;

- di non aver commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione di lavori affidati dall’Ente Sardo Acquedotti e Fognature;

- di non aver commesso irregolarità, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui l’Impresa è stabilita;

- che nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara non sono state rese false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio dei lavori pubblici;

lettera b)

che nei propri confronti non è stata disposta la misura di prevenzione della sorveglianza di cui all’articolo 3 della Legge 27/12/1956, n°1423;

lettera c)

che nei propri confronti non è pendente un procedimento per l’applicazione delle misure di prevenzione della sorveglianza di cui all’articolo 3 della Legge 27/12/1956, n°1423;

lettera d)

che nei propri confronti, negli ultimi cinque anni, non sono stati estesi gli effetti delle misure di prevenzione della sorveglianza di cui all’articolo 3 della Legge 27/12/1956, n°1423, irrogate nei confronti di un proprio convivente;

lettera e)

che nei propri confronti non sono state emesse sentenze ancorchè non definitive relative a reati che precludono la partecipazione alle gare d’appalto;

lettera f)

di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate e l’inesistenza a carico dell’Impresa di violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contribuzione sociale secondo la legislazione italiana o del Paese di provenienza;

lettera g)

in caso di concorrente stabilito in altri Stati appartenenti all’Unione Europea

attesta di possedere i requisiti previsti dal D.P.R. n°34/2000, accertati, ai sensi dell’articolo 3 – comma 7 – del suddetto D.P.R. n°34/2000, in base alla documentazione prodotta secondo le norme vigenti nei rispettivi Paesi;

lettera h)

che l’Impresa è iscritta nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di ………..….. per la seguente attività ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…..ed attesta i seguenti dati (per le Ditte con sede in uno Stato straniero, indicare i dati di iscrizione nell’Albo o Lista Ufficiale dello Stato di appartenenza):

numero di iscrizione ….............................…

data di iscrizione ……………………..................................…;

durata della Ditta (o data termine iscrizione) …...............................;

forma giuridica …………………...................................;

sede legale in ….........................…… - cap …...............…- Via ………............................, n°……............;

codice fiscale n° …....................................…

partita IVA n° …………………..........................……

capitale sociale di €……………................................…..

volume d’affari attestato nell’ultima dichiarazione IVA : ............................…….

codice di attività (conforme ai valori della anagrafe tributaria) …........................…….

il Titolare della Ditta (Impresa individuale) o il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Società di capitali) è (deve essere indicato il nominativo, il luogo e la data di nascita, la sede del Tribunale competente a rilasciare i certificati del casellario giudiziale e dei carichi pendenti, ed il luogo di residenza) :

…………………………………………………............................................................ .

Gli amministratori della Ditta muniti dei poteri di rappresentanza sono i seguenti (devono essere indicati i nominativi, il luogo e la data di nascita, la sede del Tribunale competente a rilasciare i certificati del casellario giudiziale e dei carichi pendenti, ed il luogo di residenza) :

…………………………........................ .

…............................................................ .

…............................................................ .

…............................................................ .

I Soci Accomandatari della Ditta sono i seguenti (devono essere indicati i nominativi, il luogo e la data di nascita, la sede del Tribunale competente a rilasciare i certificati del casellario giudiziale e dei carichi pendenti, ed il luogo di residenza) :

…………………………........................ .

…............................................................ .

…............................................................ .

…............................................................ .

I Soci della Ditta (società di persone) sono i seguenti (devono essere indicati i nominativi, il luogo e la data di nascita, la sede del Tribunale competente a rilasciare i certificati del casellario giudiziale e dei carichi pendenti, ed il luogo di residenza) :

…………………………........................ .

…............................................................ .

…............................................................ .

…............................................................ .

I Direttori Tecnici della Ditta sono i seguenti (devono essere indicati i nominativi, il luogo e la data di nascita, la sede del Tribunale competente a rilasciare i certificati del casellario giudiziale e dei carichi pendenti, ed il luogo di residenza) :

…………………………........................ .

…............................................................ .

…............................................................ .

…............................................................ .

NOTA BENE :

devono essere indicati anche i soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di trasmissione per la pubblicazione del bando (articolo 75 – comma 1, lettera c) – D.P.R. n°554/1999).

lettera i)

di trovarsi in situazione di controllo diretto o come controllante o come controllato con le seguenti imprese (denominazione, ragione sociale e sede) :

…………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………..

………………………………………………………………………………….. ;

OVVERO

di non trovarsi in situazione di controllo diretto o come controllante o come controllato con alcuna impresa;

lettera j)

di aver preso esatta cognizione della natura dell’appalto e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla sua esecuzione;

lettera k)

di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel bando di gara, nel disciplinare di gara, e negli elaborati progettuali;

lettera l)

di essersi recato sul posto dove debbono eseguirsi i lavori;

lettera m)

di aver preso conoscenza e di aver tenuto conto nella formulazione dell’offerta delle condizioni contrattuali e degli oneri compresi quelli eventuali relativi alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti e / o residui di lavorazione nonché degli obblighi e degli oneri relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguiti i lavori;

lettera n)

di avere nel complesso preso conoscenza di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito o influire sia sulla esecuzione dei lavori, sia sulla determinazione della propria offerta e di giudicare, pertanto, remunerativa l’offerta economica presentata, fatta salva l’applicazione delle disposizioni dell’articolo 26 della Legge n°109/1994 nel testo vigente;

lettera o)

di avere effettuato uno studio approfondito del progetto, di ritenerlo adeguato e realizzabile per il prezzo corrispondente all’offerta presentata;

lettera p)

di prendere atto che l’appalto è a "corpo" e che il prezzo offerto, pertanto, rimane fisso ed invariabile ai sensi dell’articolo 19 – comma 4, prima parte – legge n°109/1994 nel testo vigente e dell’articolo 326 – comma 2 – della Legge 20/3/1865 n°2248 – All. F;;

lettera q)

di avere tenuto conto, nel formulare la propria offerta, di eventuali maggiorazioni per lievitazione dei prezzi che dovessero intervenire durante l’esecuzione dei lavori, rinunciando fin d’ora a qualsiasi azione o eccezione in merito;

lettera r)

di avere accertato l’esistenza e la reperibilità sul mercato dei materiali e della mano d’opera da impiegare nei lavori, in relazione ai tempi previsti per l’esecuzione degli stessi;

lettera s)

dichiara che l’Impresa (avente un numero di dipendenti pari o superiore a 15 unità) è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (articolo 17 della Legge 12/3/1999 n°68), detta dichiarazione deve essere corredata - a pena di esclusione dalla gara – da fotocopia della apposita certificazione rilasciata dagli Uffici competenti dalla quale risulti l’ottemperanza alle norme della Legge 12/3/1999 n°68.

Qualora detta certificazione risalga a data antecedente a quella di invio per la pubblicazione del presente bando di gara – comunque nel limite di sei mesi – la stessa deve essere accompagnata – a pena di esclusione dalla gara – da una dichiarazione del legale rappresentante della Impresa che confermi la persistenza della situazione certificata dalla originaria attestazione dell’Ufficio competente (Circolare n°79 diramata in data 9/11/2000 dal Ministero del Lavoro – Direzione generale impiego – Div. III);

OVVERO

che l’Impresa è in condizione di non assoggettabilità agli obblighi di assunzione obbligatorie in ottemperanza alle norme della Legge 12/3/1999 n°68, in quanto, pur avendo un numero di dipendenti compreso tra 15 e 35, non ha proceduto ad assunzioni di personale dopo la data del 18/1/2000;

OVVERO

che l’Impresa ha un numero di dipendenti inferiore a 15 e, pertanto, non è tenuta alla applicazione della Legge 12/3/1999 n°68.

(NOTA BENE: deve essere inequivocabilmente indicata la posizione della ditta rispetto ad una delle tre ipotesi, pena l’esclusione dalla gara).

lettera t)

indica le categorie che l’impresa intende eventualmente subappaltare o concedere in cottimo, ai sensi dell’articolo 18 della Legge 19/3/1990 n°55 nel testo vigente:

……………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………. ;

lettera u)nel caso di Consorzi di cui all’articolo 10 – comma 1, lettere b) e c) – della Legge n°109/1994 nel testo vigente)

di concorrere per i seguenti consorziati (indicare la ragione sociale e la sede legale di ciascun consorziato) :

……………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………… ;

lettera v)

indica il seguente numero di telefono e di fax al quale va inviata, eventualmente, la richiesta di comprovare il possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 75 del D.P.R.n°554/99, e quelli di partecipazione ex art. 3, comma 7, D.P.R. n°34/2000, dichiarati in sede di gara;

lettera w)

di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 10 della Legge n°675/1996, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.

Allega alla presente:

Data,

(firma)

 

CODICE

DESCRIZIONE

%

IMPORTO €

1

1383

SCAVO DI SBANCAMENTO

€ 9.096,48

2

1385

SCAVO IN LARGA SEZIONE

€ 40.660,36

3

1387

SCAVO A SEZIONE OBBLIGATA

€ 437.995,68

4

1394

RINTERRO DELLA FOSSA PER POSA TUBAZIONI

€ 39.201,78

5

1477

SOTTOFONDO IN SABBIA PER TUBAZIONI

€ 141.512,98

6

1428

CLS Rck 25

€ 225.701,59

7

1429

CLS Rck 35

€ 73.088,81

8

1492

Fe B 44 K

€ 106.272,29

9

2084

RIVESTIMENTO IMPERMEABILIZZANTE EPOSSIDICO

€ 40.558,55

10

1553

TUBAZIONE IN GHISA SFEROIDALE DN 250

€ 518.217,58

11

1544

TUBAZIONE IN GHISA SFEROIDALE DN 500

€ 2.491.501,31

12

1515

POZZETTI D'ISPEZIONE O SCARICO 190x170x200

€ 29.082,89

13

1513

POZZETTI D'ISPEZIONE O SFIATO 190x140x200

€ 19.343,20

14

1519

POZZETTI D'ISPEZIONE O SCARICO 210x210x200

€ 71.866,47

15

1517

POZZETTI D'ISPEZIONE O SFIATO 210x190x200

€ 55.145,19

16

2980

CARROPONTE 5 TONN.

€ 27.284,95

17

2977

IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO PER GUSPINI

€ 93.745,74

18

2938

CABINA ELETTRICA PREFABBRICATA Op. Civili

€ 19.735,95

TOTALE

76,34%

€ 4.326.530,11

IMPORTO B.A.

€ 5.816.164,86

IMPORTO 75% B.A.

€ 4.362.123,65