ENTE SARDO ACQUEDOTTI E FOGNATURE
CAGLIARI
BANDO PUBBLICO
L'E.S.A.F. (sede legale in Cagliari – cap 09100 - Viale Armando Diaz n° 116; partita I.V.A.: 00140240920; iscrizione C.C.I.A.A. – Cagliari: n°18403/2000; telefono: 070 60321, fax 070 340479; sito internet: www.esaf.sardegna.it)
RENDE NOTO
Che per il giorno 24/6/2003 alle ore 15,30 è indetto ai sensi dell'articolo 3 R.D. 18/11/1923 n° 2440, dell'articolo 37 R.D. 23/5/1924 n° 827 e del D.Lgs. 17/3/1995 n° 158 un pubblico incanto per l’appalto del servizio relativo alla “Sorveglianza, conduzione, manutenzione e controllo degli impianti di potabilizzazione e di depurazione, e degli impianti di sollevamento nell’ambito della circoscrizione territoriale del Servizio Gestione Oristano – Zona Operativa Meilogu A”. Importo complessivo a base d’asta: € 217.450,00 (duecentodiciassettemilaquattrocentocinquanta/00) + IVA.
FINANZIAMENTO
Ente Sardo Acquedotti e Fognature.
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (Legge
7/8/1990 n°241; L.R. 22/8/1990 n°40):
Ing. Franco Ollargiu
domiciliato per la carica presso:
E.S.A.F. – Servizio Gestione Oristano
(Oristano – cap 09170 – Via Toscanini n° 6; tel. 0783 300415; fax 0783 72206).
REQUISITI RICHIESTI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA D’APPALTO:
La Ditta concorrente deve:
a) essere iscritta alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura per attività adeguata;
b) aver condotto direttamente con propri dipendenti sulla base di un formale contratto di appalto o di sub appalto (sono, pertanto, escluse le gestioni effettuate tramite appalti ad altre Ditte e, comunque, non direttamente con personale assunto dalla Ditta concorrente) per un periodo continuativo non inferiore ad un anno nel triennio aprile 2000 / aprile 2003 un impianto di potabilizzazione con una portata non inferiore a n° 300 litri / secondo, o un impianto di depurazione fisico biologico per acque reflue urbane con capacità di trattamento non inferiore a n°30.000 abitanti equivalenti; detti requisiti minimi devono intendersi riferiti ad un singolo impianto.
Qualora il concorrente sia una Associazione Temporanea di Imprese, la Ditta Capogruppo dovrà aver gestito un impianto con una capacità non inferiore al 60% di quella richiesta e la Mandante o le Mandanti dovranno aver gestito un impianto con una capacità non inferiore al 40% di quella richiesta (in caso di più Mandanti, ciascuna deve possedere almeno il 20% del requisito richiesto all’intero raggruppamento).
Poiché la Ditta aggiudicataria dovrà produrre la documentazione attestante il possesso dei suddetti requisiti entro il termine di cinque giorni dalla comunicazione di aggiudicazione, si suggerisce di predisporre la stessa in modo da rispettare il termine indicato.
c) non essere aggiudicataria dell’appalto (direttamente o tramite
Ditte controllate o collegate, o tramite Ditte – Associazioni temporanee –
Consorzi – cui partecipa o con cui condivide uno o più soci) del servizio
relativo al “prelievo campioni e all’esecuzione di analisi chimiche e
batteriologiche da effettuarsi su acque destinate al consumo umano, acque
reflue, fanghi provenienti da processi di potabilizzazione e depurazione, e
reagenti chimici utilizzati nei trattamenti di potabilizzazione e depurazione”
nell’ambito della Zona Operativa in cui dovrà essere espletato il servizio
oggetto del presente appalto.
PERIODO DI EFFICACIA DEL CONTRATTO:
1 Luglio / 31 Dicembre 2003.
CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE:
L'appalto verrà aggiudicato, secondo il criterio del prezzo più basso ai sensi dell'articolo 24 - comma 1, lett. a) - D.Lgs. 17/3/1995 n° 158, da esprimere con un ribasso percentuale unico da applicare indistintamente a tutte le voci indicate nel Capitolato, con esclusione delle offerte in aumento.
DOCUMENTAZIONE:
Il Capitolato d’Oneri è consultabile presso:
· il Servizio Risorse idriche e Consulenza Tecnica – E.S.A.F. (Cagliari – cap 09125 – Via De Gioannis n°27; tel. 070 6032350; fax 070 602360) dalle ore 9 alle ore 13 di tutti i giorni feriali, escluso il sabato
· il Servizio Gestione E.S.A.F. Oristano (Oristano – cap 09170 – Via Toscanini n° 6) dalle ore 9 alle ore 13 di tutti i giorni feriali escluso il sabato.
Il bando di gara può essere ritirato gratuitamente presso il Servizio Provveditorato e Contratti dell’E.S.A.F. (Cagliari – cap 09100 – Viale A. Diaz n°116) dalle ore 9 alle ore 13 di tutti i giorni feriali, escluso il sabato.
Il bando di gara è, altresì, disponibile nel sito Internet: www.esaf.sardegna.it.
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA:
Le Imprese singole, associate e i consorzi
(articolo 23 del citato D.Lgs. n°158/1995) che intendono partecipare alla
presente gara d’appalto dovranno far pervenire, a pena di esclusione dalla gara, esclusivamente per raccomandata
postale o posta celere o tramite corriere, l’offerta
e la documentazione entro un unico
plico chiuso e sigillato con la semplice apposizione di ceralacca (articolo 75 R.D. n°827/1924; Sentenza
Consiglio di stato Sez. IV n°1603 in data 4/12/1998) - oppure sigillato con
nastro adesivo o strisce di carta incollate con sovrastante timbro riportante
la ragione sociale della Ditta (Sentenza
T.A.R. Regione Lazio – Sezione Latina n°111 in data 19/2/1998) - su tutti i
lembi, compresi quelli preincollati dal fabbricante, e controfirmato – o siglato - su tutti i lembi, compresi quelli
preincollati dal fabbricante (Sentenza
T.A.R. Regione Sardegna n°358 in data 7/4/1998), a questo E.S.A.F. – Servizio
Provveditorato e Contratti - Viale A. Diaz n° 116, Cagliari (cap 09100), non
più tardi delle ore 12 del giorno precedente a quello fissato per la gara
d’appalto.
Sul predetto plico (da recapitare secondo le
modalità previste) contente l’offerta e la documentazione dovranno essere
indicati la ragione sociale e l’esatto indirizzo dell’Impresa mittente (nel
caso di una A.T.I., di tutte le Imprese riunite), numeri di telefono e del fax,
e dovrà apporsi chiaramente la seguente dicitura:
"OFFERTA PER IL PUBBLICO INCANTO del giorno
24/6/2003 ORE 15,30, relativa all'appalto dEL SERVIZIO DI CONDUZIONE IMPIANTI
NELL’AMBITO DELLA CIRCOSCRIZIONE TERRITORIALE DEL SERVIZIO GESTIONE ORISTANO -
ZONA OPERATIVA MEILOGU a”.
Il plico deve contenere al suo interno – a pena di esclusione dalla gara - due
buste chiuse, sigillate e controfirmate o siglate sui lembi di chiusura,
recanti la ragione sociale dell’Impresa mittente e la dicitura,
rispettivamente, “BUSTA A – DOCUMENTAZIONE”, “BUSTA B – OFFERTA ECONOMICA” (le predette due buste devono essere distinte
e non inserite una dentro l’altra).
NELLA “BUSTA A – DOCUMENTAZIONE” devono essere
contenuti, a pena di esclusione, i seguenti documenti:
Busta
A – documento 1.
Domanda (in carta libera) di partecipazione alla gara, corredata da
dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 28/12/2000 n° 445 e s.m.i., resa
e sottoscritta dal titolare della Ditta individuale o dal legale rappresentante
della Società o, nel caso il concorrente sia una Associazione temporanea di
Imprese od un Consorzio non ancora costituiti, da tutti i soggetti che
costituiranno la predetta A.T.I. o Consorzio attestante:
lettera a)
presso quale Camera di Commercio, Industria,
Artigianato, Agricoltura – Ufficio del Registro Imprese – è iscritta, indicando
per quali attività, ed attestando (per
le Ditte con sede in uno degli Stati membri dell’Unione Europea, indicare i
dati di iscrizione ai registri professionali o commerciali, o la documentazione
equivalente) il numero e la data di iscrizione, la durata della ditta (o
data termine iscrizione), la forma giuridica, la sede legale, il codice
fiscale, la partita I.V.A. ed il codice di attività conforme ai valori
dell’anagrafe tributaria. Devono essere indicati i nominativi, le date di
nascita e la residenza del Titolare della Ditta (per la Imprese Individuali),
degli Amministratori muniti di rappresentanza (per le Società di Capitali) dei
Soci Accomandatari (per le Società in accomandita semplice), di tutti i Soci
(per le società in nome collettivo), nonché per ciascuno di essi, la sede del
Tribunale competente a rilasciare i certificati del casellario giudiziale e dei
carichi pendenti:
lettera b)
che non sussiste nei confronti della Ditta alcuna
delle cause di esclusione dalle gare d’appalto indette da Pubbliche
Amministrazioni, e che la Ditta non si trova in stato di fallimento, di
liquidazione, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in
qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione italiana o dello
Stato di residenza; che le predette procedure non si sono verificate
nell'ultimo quinquennio, e che a carico della Ditta non è in corso un
procedimento per la dichiarazione di alcuna di tali situazioni, nè versa in
stato di sospensione dell’attività commerciale;
lettera c)
che non sussistono a proprio carico sentenze
definitive di condanna passate in giudicato ovvero sentenze di applicazione
della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del Codice Procedura Penale,
per qualsiasi reato che incide sull’affidabilità morale e professionale del
dichiarante o per delitti finanziari;
lettera d)
che nell’esercizio della propria attività
professionale non ha commesso alcun errore grave;
lettera e)
che la Ditta è in regola con gli obblighi
relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei
lavoratori, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui è stabilita;
lettera f)
di non essersi avvalso dei piani di emersione di
cui al D.L. 25/9/2002 n° 210 convertito in Legge 22/11/2002 n° 266, pubblicato
sulla G.U. n° 275 del 23/11/2002;
lettera g)
che la Ditta è in regola con gli obblighi
relativi al pagamento delle imposte e delle tasse, secondo la legislazione
italiana o dello Stato in cui è stabilita;
lettera h)
che non si è reso gravemente colpevole di false
dichiarazioni nel fornire informazioni che possono essere richieste ai sensi
degli articoli 12 / 16 D.P.R. 17/3/1995 n°157 (richiamato dall’articolo 22 –
comma 1, lettera c) – D.Lgs. 17/3/1995 n°158);
lettera i)
che l’Impresa (avente un numero di dipendenti
pari o superiore a 15 unità) è in regola con le norme che disciplinano il
diritto al lavoro dei disabili - articolo 17 della Legge 12/3/1999 n°68 –
(Sentenza Consiglio di Stato Sez. V, 17/4/2002 n° 2020);
OVVERO
che l’Impresa è in condizione di non
assoggettabilità agli obblighi di assunzione obbligatorie in ottemperanza alle
norme della Legge 12/3/1999 n°68, in quanto, pur avendo un numero di dipendenti
compreso tra 15 e 35, non ha proceduto ad assunzioni di personale dopo la data
del 18/1/2000;
OVVERO
che l’Impresa ha un numero di dipendenti
inferiore a 15 e, pertanto, non è tenuta alla applicazione della Legge
12/3/1999 n°68.
(NOTA BENE)
Nella istanza di ammissione alla gara dovrà
essere inequivocabilmente indicata la posizione della ditta rispetto ad una
delle tre ipotesi, pena l’esclusione dalla gara).
lettera l)
indicazione delle Imprese (denominazione, ragione
sociale e sede) rispetto alle quali si trova, ai sensi dell’articolo 2359 del
Codice Civile, in situazione di controllo diretto o come controllante o come
controllato; tale dichiarazione deve essere resa anche se negativa in quanto
alla presente gara può partecipare una sola tra le Imprese tra cui esiste la
predetta situazione di controllo (qualora alla presente gara dovessero
partecipare più Imprese tra loro in “situazione di controllo” verranno escluse
tutte dalla gara);
lettera m)
di accettare, senza condizione o riserva alcuna,
tutte le norme e disposizioni contenute nel Bando di gara e nel Capitolato
d’Oneri;
lettera n)
di avere tenuto conto, nel formulare la propria
offerta, di eventuali maggiorazioni per lievitazione dei prezzi che dovessero
intervenire durante l’esecuzione delle prestazioni;
lettera o)
che la Ditta ha condotto direttamente con propri
dipendenti sulla base di un formale contratto di appalto o di sub appalto
(sono, pertanto, escluse le gestioni effettuate tramite appalti ad altre Ditte
e, comunque, non direttamente con personale assunto dalla Ditta concorrente)
per un periodo continuativo non inferiore ad un anno nel triennio aprile 2000 /
aprile 2003 un impianto di potabilizzazione con una portata non inferiore a
quella richiesta, o un impianto di depurazione fisico biologico per acque reflue
urbane
con capacità di trattamento non inferiore a quella richiesta.
Qualora il concorrente sia una Associazione Temporanea di Imprese, ogni Ditta dovrà indicare la quota di possesso del requisito sulla base di quanto specificato al punto “Requisiti richiesti per la partecipazione alla gara d’appalto, lettera b)”;
lettera p)
che la Ditta non è
aggiudicataria dell’appalto (direttamente o tramite Ditte controllate o
collegate, o tramite Ditte – Associazioni temporanee – Consorzi – cui partecipa
o con cui condivide uno o più soci) del servizio relativo al “prelievo campioni
e all’esecuzione di analisi chimiche e batteriologiche da effettuarsi su acque
destinate al consumo umano, acque reflue, fanghi provenienti da processi di
potabilizzazione e depurazione, e reagenti chimici utilizzati nei trattamenti
di potabilizzazione e depurazione” nell’ambito della Zona Operativa in cui
dovrà essere espletato il servizio oggetto del presente appalto;
lettera q)
di conoscere i processi di potabilizzazione e
depurazione, e di possedere i requisiti e l’esperienza necessari per garantire
la massima efficienza di trattamento che le strutture degli impianti oggetto
del presente appalto consentono, nonché di possedere le nozioni delle tecniche
di conduzione, manutenzione e controllo relative;
lettera r)
di essersi recato sugli impianti la cui
conduzione è oggetto dell’appalto;
di aver preso visione e conoscenza degli impianti
da condurre, di tutte le apparecchiature, nonchè della consistenza, dello stato
di efficienza e di conservazione delle opere costituenti gli impianti stessi (e
le opere connesse) compresa la individuazione di eventuali interventi di
ripristino, inerenti la sicurezza e necessari per la conduzione degli impianti,
che saranno eseguiti direttamente ed immediatamente dalla Ditta a proprie
spese;
di aver verificato per ogni impianto il numero e
la qualifica del personale necessario per la esecuzione di tutti gli
adempimenti previsti nel Capitolato, con particolare riferimento agli oneri
retributivi ed a quelli accessori;
di aver preso conoscenza delle condizioni locali
e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla
determinazione del ribasso offerto in sede di gara; si richiama l’attenzione sulla necessità che il sopralluogo venga
eseguito con particolare attenzione; a tal fine si assicura la collaborazione
dell’Ente;
di aver tenuto conto degli oneri occorrenti per
l’effettuazione delle prestazioni previste nel Capitolato nel rispetto delle
norme in materia di sicurezza, e di giudicare il ribasso offerto remunerativo;
lettera s)
di essere informato, ai sensi e per gli effetti
di cui all’art. 10 della legge n° 675/1996, che i dati personali raccolti
saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito
del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
PRECISAZIONI
La domanda può essere sottoscritta anche da un procuratore del legale rappresentante dell’Impresa ed, in tal caso, deve essere allegata la relativa procura.
Busta
A – documento 2.
Cauzione provvisoria per un importo pari al 2%
dell'importo complessivo a base d'asta, IVA esclusa.
Detta cauzione deve essere costituita in una
delle seguenti forme:
1^ soluzione
mediante assegno circolare non trasferibile
intestato “E.S.A.F. – Cagliari”;
2^ soluzione
mediante fidejussione bancaria (rilasciata da
aziende di credito),con clausola di pagamento a semplice richiesta;
3^ soluzione
mediante polizza assicurativa fidejussoria
(rilasciata da Imprese di assicurazione aventi i requisiti di cui alla legge 10/6/1982 n°348, debitamente
autorizzate dall’ISVAP all’esercizio del “Ramo cauzioni”) con clausola di
pagamento a semplice richiesta;
4^ soluzione
mediante fidejussione rilasciata dagli Intermediari Finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del D.Lgs. 1/9/1993 n°385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero del tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica, con clausola di pagamento a semplice richiesta (l’iscrizione nel predetto elenco speciale di cui all’articolo 107 del D.Lgs. 1/9/1983 n° 385 deve essere esplicitamente menzionata nel documento).
Qualora la cauzione venga prestata in una delle
suindicate forme di fidejussione, la stessa deve:
1^ clausola
avere validità non inferiore a giorni 180
(centottanta) dalla data di presentazione dell’offerta; in caso di
aggiudicazione, la cauzione rimarrà comunque vincolata sino alla presentazione
della cauzione definitiva che dovrà essere prestata prima della stipula del contratto
d’appalto;
2^ clausola
prevedere espressamente la rinuncia al beneficio
della preventiva escussione del debitore principale, ed il pagamento
dell’intera somma assicurata entro 15 (quindici) giorni a semplice richiesta
scritta della Stazione appaltante senza la possibilità per chi ha prestato la
garanzia di effettuare alcun tipo di valutazione in merito.
Precisazioni:ì
La domanda, le dichiarazioni e la documentazione
devono, a pena di esclusione dalla gara, contenere quanto richiesto.
1) nel
caso di Associazione Temporanea di Imprese, o Consorzio, già costituiti,
l’Impresa qualificata capogruppo dovrà presentare:
a)
scrittura privata autenticata da un Notaio con la
quale è stata costituita la Riunione Temporanea di Imprese e con cui è stato
conferito il mandato collettivo speciale dalle altre Imprese riunite alla
capogruppo;
b)
la relativa procura, nella forma dell’atto
pubblico ai sensi dell’articolo 1392 del Codice Civile, attestante il
conferimento della rappresentanza legale alla capogruppo medesima. Il contratto
di mandato e la relativa procura possono risultare da un unico atto notarile.
2) nel
caso di Associazione Temporanea di Imprese, o Consorzio, da costituire, dovrà
essere presentata a pena di esclusione dell’intero costituendo raggruppamento,
una dichiarazione sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno l’ATI o
Consorzio contenente l’esplicita dichiarazione che, in caso di aggiudicazione
della gara, le stesse imprese conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza
ad una di esse la quale, in qualità di Capogruppo, stipulerà il contratto in
nome e per conto proprio e delle Mandanti.
Precisazioni
La documentazione di cui alla Busta A – documento
2 dovrà essere prodotta unicamente dall’Impresa qualificata Capogruppo. La
restante documentazione dovrà essere prodotta da ciascun concorrente che
costituisce o costituirà l’ATI o Consorzio.
NELLA “BUSTA B – OFFERTA ECONOMICA” deve essere
contenuta, a pena di esclusione:
Dichiarazione, redatta su carta legale ai sensi
delle vigenti disposizioni di legge sul bollo, sottoscritta dal legale
rappresentante dell’Impresa concorrente contenente l’indicazione in cifre e in
lettere del ribasso percentuale offerto, e l’espressa precisazione che
l’offerta tiene conto degli oneri per la sicurezza.
In caso di A.T.I. non ancora costituita, detta
dichiarazione dovrà essere sottoscritta da tutte le Ditte che parteciperanno
all’A.T.I..
Punto 1
Il procedimento di gara si svolgerà in seduta
pubblica cui può presenziare chiunque vi abbia interesse.
Punto 2
Alla presente gara non sono ammesse le Ditte che
siano state, con provvedimento dell’Amministrazione o del Direttore Generale
dell'Ente, escluse dalla partecipazione alle gare indette dall'Ente.
Ove nel predetto provvedimento non sia indicato
il periodo di interdizione, questo è da intendersi in un quinquennio dalla data
di emanazione del provvedimento.
La preclusione riguarda sia la partecipazione a
titolo individuale, sia come capogruppo o mandante nella ipotesi di
Associazione temporanea di Imprese. In quest'ultima ipotesi verrà disposta la
esclusione dell'intero raggruppamento.
Per la partecipazione alla presente gara è
sufficiente la produzione della documentazione prevista nel Bando. Eventuale
ulteriore documentazione prevista nel Capitolato dovrà essere prodotta
unicamente dall’Impresa aggiudicataria prima della esecuzione delle
prestazioni.
L'incompletezza, l'irregolarità o la mancanza
della documentazione prescritta dal presente bando, comporterà l'esclusione
dell'offerta; qualora la irregolarità o la mancanza della documentazione
riguardi unicamente la "capogruppo" o la "mandante" od una
delle "mandanti" di una A.T.I., verrà disposta la esclusione della
Associazione Temporanea di Imprese.
La non osservanza della normativa sul bollo non
determinerà l'esclusione dell'Impresa dalla presente gara, ma comporterà la
comunicazione all'ufficio finanziario competente.
E' vietato ai concorrenti di partecipare alla
presente gara in più di una A.T.I. o Consorzio ovvero di partecipare anche in
forma individuale qualora abbiano partecipato alla gara medesima in
associazione o consorzio.
Ove si verificassero le suddette ipotesi, verranno escluse dalla gara tutte le offerte.
Non sono ammesse offerte in aumento, parziali,
condizionate, ovvero espresse in modo indeterminato o con riferimento ad
offerta relativa ad altro appalto.
In caso di discordanza tra l’entità del ribasso
indicata in cifre e quella indicata in lettere, prevarrà quella con il maggior
ribasso. L’offerta sarà ritenuta valida anche se la percentuale di ribasso sia
stata indicata solo in cifre o solo in lettere.
Il recapito del plico contenente la “BUSTA A –
DOCUMENTAZIONE”, la “BUSTA B – OFFERTA ECONOMICA”- nel quale dovrà essere
specificato, in modo completo la ragione sociale e l'indirizzo dell'Impresa -
rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, il plico
stesso non venga recapitato presso la sede legale dell’Ente in tempo utile o
non venga apposta la data e l’ora di consegna. E’ esclusa la trasmissione del
plico per “lettera ordinaria” e per “posta prioritaria” delle Poste Italiane
S.p.A., nonché la consegna “a mano” del plico anche nella forma del “corso
particolare” poiché è necessario che data e ora di consegna siano formalmente
attestate dall’incaricato del vettore che materialmente consegna il plico; è,
inoltre, esclusa la possibilità di riapertura dei termini di consegna del plico
in caso di sciopero in quanto esiste la possibilità di utilizzare vettori
diversi.
Il verbale di gara relativo alla aggiudicazione
provvisoria dell’appalto di cui trattasi non avrà, in alcun caso, efficacia di
contratto che sarà stipulato successivamente nella forma dell’atto pubblico.
L’offerente ha facoltà di svincolarsi dalla
propria offerta se entro 180 (centottanta) giorni dalla presentazione
dell’offerta stessa non si proceda alla aggiudicazione dell’appalto (salvo i
casi di presentazione di eventuali ricorsi).
In caso di offerte uguali si procederà al
sorteggio per individuare la Ditta prima classificata, la Ditta seconda
classificata e la Ditta terza classificata.
L'appalto verrà aggiudicato anche in presenza di
una sola offerta valida semprechè sia ritenuta congrua.
Nell’ipotesi di risoluzione del contratto per
inadempimento – anche parziale – da parte dell’Appaltatore, l’Impresa dovrà
risarcire all’Ente l’intero danno subito.
Per eventuali controversie inerenti l’osservanza
degli obblighi contrattuali, il foro competente è quello di Cagliari
E’ esclusa la revisione prezzi.
L’Impresa aggiudicataria sarà tenuta, nel
termine di CINQUE GIORNI dalla data di ricevimento via fax della lettera di
comunicazione della avvenuta aggiudicazione, a produrre a questo Ente la
seguente documentazione:
lettera
a)
certificato
di vigenza corredato della dicitura antimafia;
lettera b)
documentazione attestante l’aver gestito un
impianto con requisiti non inferiori a quelli richiesti;
lettera c)
(qualora l’Impresa aggiudicataria occupi più di
35 dipendenti oppure occupi da 15 a 35 dipendenti ma abbia effettuato nuove
assunzioni dopo il 18 gennaio 2000) –Sentenza Consiglio di Stato Sez. V,
17/4/2002 n° 2020- dovrà presentare certificazione, in originale o copia
autenticata nelle forme di legge, rilasciata dagli Uffici competenti dalla
quale risulti l’ottemperanza alle norme della Legge 12/3/1999 n° 68. Qualora
detta certificazione risalga a data antecedente a quella di invio per la pubblicazione
del presente bando di gara – comunque nel limite di sei mesi – la stessa deve
essere accompagnata – a pena di revoca dell’aggiudicazione - da una
dichiarazione del legale rappresentante della Impresa, resa ai sensi dell’art.
47 D.P.R. N° 445/2000, che confermi la persistenza della situazione certificata
dalla originaria attestazione dell’Ufficio competente (Circolare n° 79 diramata
in data 9/11/2000 dal Ministero del Lavoro – Direzione generale impiego – Div.
III);
lettera d)
cauzione definitiva, mediante fidejussione
bancaria o polizza assicurativa fidejussoria o fidejussione rilasciata dagli
Intermediari Finanziari (iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107
del D.Lgs. 1/9/1993 n° 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività
di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero del Tesoro, del
Bilancio e della Programmazione Economica) pari al 10% dell’importo netto
d’appalto, con autentica della firma di chi rilascia la fidejussione; in caso
di ribasso d’asta superiore al 10%, la garanzia fideiussoria è aumentata di
tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti la predetta percentuale di
ribasso; ove il ribasso d’asta sia superiore al 20%, la garanzia fidejussoria è
aumentata di 2 punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%;
qualora la cauzione non venga rilasciata dalla Direzione Generale della
Compagnia di Assicurazione dovrà essere corredata dalla dichiarazione (sempre
con autentica della firma) con cui la predetta Direzione Generale confermi i poteri
dell’Agente che, in nome e per conto della Compagnia stessa, ha sottoscritto la
cauzione.
La fidejussione dovrà prevedere espressamente la
rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale ed
alla applicabilità dell’articolo 1957 del Codice Civile, ed il pagamento
dell’intera somma assicurata entro il termine di giorni 15 (quindici) a
semplice richiesta scritta della Stazione appaltante senza la possibilità per
chi ha prestato la garanzia di effettuare alcun tipo di valutazione del danno;
la garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento di tutte le
obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti
dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, fatta salva comunque la
risarcibilità del maggior danno, e cessa di avere effetto solo dopo il rilascio
della certificazione attestante la regolare effettuazione di tutte le
prestazioni contrattuali.
L’Ente ha il diritto di valersi della cauzione
per provvedere al pagamento di quanto dovuto dalla Ditta appaltatrice per le
inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti
collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione,
assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori.
Qualora la cauzione sia stata prestata nella
forma della “polizza assicurativa fidejussoria” e la Compagnia di Assicurazione
versi in stato di insolvenza, la Ditta appaltatrice ha l’obbligo di darne
tempestiva comunicazione alla Stazione appaltante e di costituire una nuova
cauzione nella forma della fidejussione bancaria per l’intero importo
originariamente richiesto; in detta ipotesi la Ditta appaltatrice ha l’obbligo
di costituire una nuova cauzione, nella forma suindicata, anche su richiesta
della Stazione appaltante.
Qualora la Compagnia di assicurazione, o
l’Istituto bancario, che ha rilasciato la cauzione non siano pienamente
operativi (concordato preventivo, amministrazione controllata, amministrazione
straordinaria, liquidazione), la Ditta aggiudicataria deve prestare una nuova
cauzione per l’intero importo.
lettera e)
la certificazione relativa alla regolarità
contributiva giusta articolo 2 del D.L. n° 210/2002 convertito in Legge n°
266/2002;
lettera f)
la comunicazione di cui all’art. 1 D.P.C.M.
11/5/1991 n° 187 (ove necessaria).
Qualora l'impresa aggiudicataria non provveda in
termini alla presentazione della suindicata documentazione, o vi provveda con
documenti irregolari o ritenuti non probanti dei prescritti requisiti o non
conformi alle dichiarazioni rese in sede di gara, non potrà essere stipulato il
contratto d’appalto e la Direzione Generale provvederà:
lettera a)
a revocare l’aggiudicazione;
lettera b)
ad incamerare la cauzione provvisoria;
lettera c)
ad escludere la Ditta dalle gare d’appalto che
verranno indette dall’Ente nel prossimo quinquennio;
lettera d)
ad affidare l’appalto all’Impresa concorrente che
segue in graduatoria (sulla base della offerta dalla stessa presentata in sede
di gara), od all’Impresa 3^ classificata (sulla base della offerta dalla stessa
presentata in sede di gara), con conseguente imputazione a carico dell’Impresa
inadempiente di ogni responsabilità di ordine amministrativo, civile o penale;
lettera e)
a darne comunicazione a tutti gli Organismi
competenti.
In caso di risoluzione del contratto per
inadempimento totale o parziale della Impresa appaltatrice, verrà incamerata
per intero la cauzione definitiva e la predetta Impresa sarà esclusa per un
quinquennio dalla partecipazione diretta o indiretta alle gare d'appalto che
verranno indette dall'Ente.
Si evidenzia che l’Impresa rimasta aggiudicataria dovrà presentarsi presso la sede legale dell’Ente per la stipula del contratto d’appalto nel giorno indicato nella lettera di comunicazione (le relative spese notarili, comprese quelle inerenti il verbale di gara, sono a carico dell’Impresa che dovrà procedere alla liquidazione degli onorari e delle spese contestualmente alla sottoscrizione del contratto d’appalto che sarà a rogito di un Notaio di fiducia della Direzione Generale).
Si precisa che eventuali procure rilasciate dal rappresentante legale dell’Impresa per la stipula del contratto dovranno necessariamente rivestire la forma dell’atto pubblico.
Il
presente bando è stato inviato per la pubblicazione in data 00/5/2003.
Cagliari,
IL
DIRETTORE GENERALE
(Ing. Carlo Pautasso)
PUBBLICO INCANTO PER L’APPALTO DEL SERVIZIO RELATIVO ALLA CONDUZIONE IMPIANTI NELL’AMBITO DELLA CIRCOSCRIZIONE TERRITORIALE DEL SERVIZIO GESTIONE ORISTANO – ZONA OPERATIVA MEILOGU A.
Allegato (schema)
ISTANZA DI AMMISSIONE ALLA GARA E DICHIARAZIONE A CORREDO DELL’OFFERTA
Spett/Le
ENTE
SARDO ACQUEDOTTI E FOGNATURE
Servizio Provveditorato e Contratti
Viale A. Diaz n°116
09100 CAGLIARI
Oggetto: Bando di gara per pubblico incanto per l’appalto del servizio relativo alla “Sorveglianza, conduzione, manutenzione e controllo degli impianti di potabilizzazione e di depurazione, e degli impianti di sollevamento nell’ambito della circoscrizione territoriale del Servizio Gestione Oristano – Zona Operativa Meilogu A”.
Istanza di ammissione alla gara e connessa dichiarazione.
Il sottoscritto ....................................... nato a ............................ il ................
cittadino italiano
OVVERO: cittadino dello Stato ............. (appartenente all’Unione Europea)
OVVERO: cittadino dello Stato ....................... e residente in Italia (per gli stranieri imprenditori ed amministratori di Società commerciali legalmente costituite, se appartengono a Stati che concedono trattamento di reciprocità nei riguardi dei cittadini italiani)
in qualità di ...............................
dell’Impresa ..............................
con sede legale in ......................
CHIEDE di partecipare alla gara indicata in oggetto come:
impresa singola.
OVVERO
Capogruppo di una Associazione Temporanea, di un Consorzio o di un GEIE (specificare se costituiti o da costituire).
OVVERO
Mandante di una Associazione Temporanea di Imprese, di un Consorzio o di un GEIE (specificare se costituiti o da costituire).
A tal fine ai sensi degli articoli 46 e 47 D.P.R. 28/12/2000 n°445, consapevole delle sanzioni penali previste dall’articolo 76 del predetto D.P.R. n°445/2000 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate,
DICHIARA:
lettera a)
che la Ditta è iscritta nel registro delle
imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di
………….......….............
per la seguente attività
.................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
ed attesta i seguenti dati:
numero di iscrizione ............................
data di iscrizione
..................................
durata della Ditta (o data termine iscrizione)
.......................
forma giuridica ..........................
sede legale in ..................... – cap
............. – Via
............................., n° ........
(tel. n° .................................. ; fax
n° ...............................)
codice fiscale n° ..........................
partita IVA n° ..............................
capitale sociale : ............................
volume d’affari attestato nell’ultima
dichiarazione IVA : .........................
codice di attività (conforme ai valori della
anagrafe tributaria) .................
il Titolare della Ditta (Impresa individuale) o
il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Società) è (deve essere
indicati il nominativo, il luogo e la data di nascita, la sede del tribunale
competente a rilasciare i certificati del casellario giudiziale e dei carichi
pendenti, ed il luogo di residenza) :
…………………………….
gli Amministratori della Ditta muniti di poteri
di rappresentanza sono i seguenti (devono essere indicati il nominativo, il
luogo e la data di nascita, la sede del tribunale competente a rilasciare i
certificati del casellario giudiziale e dei carichi pendenti, ed il luogo di
residenza) :
…………………………..
…………………………..
…………………………..
…………………………..
…………………………..
…………………………..
i Soci Accomandatari della Ditta sono i seguenti
(devono essere indicati il nominativo, il luogo e la data di nascita, la sede
del tribunale competente a rilasciare i certificati del casellario giudiziale e
dei carichi pendenti, ed il luogo di residenza):
…………………………..
…………………………..
…………………………..
i Soci della Ditta (Società di persone) sono i
seguenti (devono essere indicati il nominativo, il luogo e la data di nascita,
la sede del tribunale competente a rilasciare i certificati del casellario
giudiziale e dei carichi pendenti, ed il luogo di residenza):
…………………………..
…………………………..
…………………………..
…………………………..
…………………………..
…………………………..
lettera b)
che non sussiste nei confronti della Ditta alcuna
delle cause di esclusione dalle gare d’appalto indette da Pubbliche
Amministrazioni, e che la Ditta non si trova in stato di fallimento, di
liquidazione, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in
qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione italiana o dello
Stato di residenza; che le predette procedure non si sono verificate
nell'ultimo quinquennio, e che a carico della Ditta non è in corso un
procedimento per la dichiarazione di alcuna di tali situazioni, né versa in
stato di sospensione dell’attività commerciale;
lettera c)
che non sussistono a proprio carico sentenze
definitive di condanna passate in giudicato ovvero sentenze di applicazione
della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del Codice Procedura Penale,
per qualsiasi reato che incide sull’affidabilità morale e professionale del
dichiarante o per delitti finanziari;
lettera d)
che nell’esercizio della propria attività
professionale non ha commesso alcun errore grave;
lettera e)
che la Ditta è in regola con gli obblighi
relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei
lavoratori, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui è stabilita;
lettera f)
di non essersi avvalso dei piani di emersione di
cui al D.L. 25/9/2002 n° 210 convertito in Legge 22/11/2002 n° 266, pubblicato
sulla G.U. n° 275 del 23/11/2002;
lettera g)
che la Ditta è in regola con gli obblighi
relativi al pagamento delle imposte e delle tasse, secondo la legislazione
italiana o dello Stato in cui è stabilita;
lettera h)
che non si è reso gravemente colpevole di false
dichiarazioni nel fornire informazioni che possono essere richieste ai sensi
degli articoli 12 / 16 D.P.R. 17/3/1995 n°157 (richiamato dall’articolo 22 –
comma 1, lettera c) – D.Lgs. 17/3/1995 n°158);
lettera i)
che l’Impresa (avente un numero di dipendenti
pari o superiore a 15 unità) è in regola con le norme che disciplinano il
diritto al lavoro dei disabili - articolo 17 della Legge 12/3/1999 n°68 –
(Sentenza Consiglio di Stato Sez. V, 17/4/2002 n° 2020);
OVVERO
che l’Impresa è in condizione di non
assoggettabilità agli obblighi di assunzione obbligatorie in ottemperanza alle
norme della Legge 12/3/1999 n°68, in quanto, pur avendo un numero di dipendenti
compreso tra 15 e 35, non ha proceduto ad assunzioni di personale dopo la data
del 18/1/2000;
OVVERO
che l’Impresa ha un numero di dipendenti
inferiore a 15 e, pertanto, non è tenuta alla applicazione della Legge
12/3/1999 n°68.
(NOTA BENE)
(deve essere inequivocabilmente indicata la
posizione della ditta rispetto ad una delle tre ipotesi, pena l’esclusione
dalla gara).
lettera l)
di trovarsi in situazione di controllo diretto o
come controllante o come controllato con le seguenti imprese (denominazione,
ragione sociale e sede):
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………;
OVVERO
di non trovarsi in situazione di controllo
diretto o come controllante o come controllato con alcuna impresa;
lettera m)
di accettare, senza condizione o riserva alcuna,
tutte le norme e disposizioni contenute nel Bando di gara e nel Capitolato
d’Oneri;
lettera n)
di avere tenuto conto, nel formulare la propria
offerta, di eventuali maggiorazioni per lievitazione dei prezzi che dovessero
intervenire durante l’esecuzione delle prestazioni;
lettera o)
(Ditta che partecipa come impresa singola)
che la Ditta ha condotto direttamente con propri dipendenti sulla base di un formale contratto di appalto o di sub appalto (sono, pertanto, escluse le gestioni effettuate tramite appalti ad altre Ditte e, comunque, non direttamente con personale assunto dalla Ditta concorrente) per un periodo continuativo non inferiore ad un anno nel triennio aprile 2000 / aprile 2003 un impianto di potabilizzazione con una portata non inferiore a quella richiesta, o un impianto di depurazione fisico biologico per acque reflue urbane con capacità di trattamento non inferiore a quella richiesta;
(Ditta che partecipa in Associazione Temporanea di Imprese)
che la Ditta ha condotto direttamente con propri dipendenti sulla base di un formale contratto di appalto o di sub appalto (sono, pertanto, escluse le gestioni effettuate tramite appalti ad altre Ditte e, comunque, non direttamente con personale assunto dalla Ditta concorrente) per un periodo continuativo non inferiore ad un anno nel triennio aprile 2000 / aprile 2003 un impianto di potabilizzazione con una portata non inferiore al .......% di quella richiesta, o un impianto di depurazione fisico biologico per acque reflue urbane con capacità di trattamento non inferiore al .........% di quella richiesta;
lettera p)
che la Ditta non è
aggiudicataria dell’appalto (direttamente o tramite Ditte controllate o
collegate, o tramite Ditte – Associazioni temporanee – Consorzi – cui partecipa
o con cui condivide uno o più soci) del servizio relativo al “prelievo campioni
e all’esecuzione di analisi chimiche e batteriologiche da effettuarsi su acque
destinate al consumo umano, acque reflue, fanghi provenienti da processi di
potabilizzazione e depurazione, e reagenti chimici utilizzati nei trattamenti
di potabilizzazione e depurazione” nell’ambito della Zona Operativa in cui
dovrà essere espletato il servizio oggetto del presente appalto;
lettera q)
di conoscere i processi di potabilizzazione e
depurazione, e di possedere i requisiti e l’esperienza necessari per garantire
la massima efficienza di trattamento che le strutture degli impianti oggetto
del presente appalto consentono, nonché di possedere le nozioni delle tecniche
di conduzione, manutenzione e controllo relative;
lettera r)
di essersi recato sugli impianti la cui
conduzione è oggetto dell’appalto;
di aver preso visione e conoscenza degli impianti
da condurre, di tutte le apparecchiature, nonché della consistenza, dello stato
di efficienza e di conservazione delle opere costituenti gli impianti stessi (e
le opere connesse) compresa la individuazione di eventuali interventi di
ripristino, inerenti la sicurezza e necessari per la conduzione degli impianti,
che saranno eseguiti direttamente ed immediatamente dalla Ditta a proprie
spese;
di aver verificato per ogni impianto il numero e
la qualifica del personale necessario per la esecuzione di tutti gli
adempimenti previsti nel Capitolato, con particolare riferimento agli oneri
retributivi ed a quelli accessori;
di aver preso conoscenza delle condizioni locali
e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla
determinazione del ribasso offerto in sede di gara;
di aver tenuto conto degli oneri occorrenti per
l’effettuazione delle prestazioni previste nel Capitolato nel rispetto delle
norme in materia di sicurezza, e di aggiudicare il ribasso offerto
remunerativo;
lettera s)
di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 10 della legge n° 675/1996, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
N.B. Indicare numero di telefono e di fax al
quale va inviata, eventualmente, la richiesta di comprovare il possesso dei
requisiti tecnico–organizzativi ed economico–finanziari, dichiarati in sede di
gara:
………………………………………………
Allega alla
presente:
- fotocopia, non
autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore.
Data,
firma