G

GE-GH-GI/GL-GO-GR-GU

GA

 
Gabrielli Gabutti Gaffo Gaggiolo Gagno
Gai Galassi Galazzo Galdi Galiazzo
Galli Gallina Gallini Gallis Gallo
Galloni Gallotti Gallucci Gambsberg Ganapini
Gandolfi G. Gandolfi L. Garavello Garavini B. Garavini P.
Garbin Garcea Gardi Garlaschelli Garlati
Garufi Gasparini Gasparri Gatta Gatti
Gattini Gawaine Gazzarri Gazzarrini  

 

GABRIELLI, Marcello:

Racconti: "Esemplare unico", "Sf…ere" n. 16, '81

"Il vento", "Sf…ere" n. 20, '82

"La festa", "Sf…ere" n. 21, '82

GABUTTI, Diego: nato nel '48, giornalista, ha collaborato, in qualità di saggista, ha "Pilot", ed. Nuova frontiera, "Il giornale", "Il giorno", e a "L'Einstein perduto", cooperativa "Charlie Chaplin", alle fanzine "Verso le stelle", "Un'ambigua utopia", "La bottega del fantastico", "Shining" e "Comics clipping", e ad iniziative editoriali delle ed. Bompiani, Sevagram e Mondadori.

Saggi: "Dizionario della fantascienza", in fascicoli in allegato ad "Alter", ed. Milano libri, '80, '81

"Fantascienza e comunismo", "I campi magnetici" n. 12, ed. La salamandra

Romanzi: "Pandemoniuli", ed. Longanesi

Racconti: "Questi stivali sono fatti per camminare", "Verso le stelle" n. 8, in collaborazione con Gabriele Accossato

"Mister Spaceman",in "Ad un passo dal pianeta domani", "Galassia" n. 80, ed. La tribuna, '67

"Tempora!Mores!", in "Strani giorni", "Millemondi primavera 1998", "Millemondi" n. 57, ed. Mondadori, '98 

Poesie: "L'arma omicida", "Clypeus arti" n. 1, '68

GAFFO, Mauro: curatore della rubrica "Fandominformazioni" sul "Cosmoinformatore", poi "Cosmo Sf", dell'ed. Nord, per cui è stato anche collaboratore editoriale, dall''80 al '91, ha curato "Télos", ed. Elena & Marco, '87, e collaborato, in qualità di saggista, a "Quaderni della SciencePlusFiction", ed. La cappella Underground e "The Time Machine".

Racconti: "Nel fondo dell'oceano", in "Copia per recensione", "Robot" n. 40, ed. Armenia, '78-premio "Robot" '78, finalista (2), premio "Italia" '80-vi si narra del primo tentativo umano di affrontare lo spazio profondo. L'idea che sorregge tutta la trama è quella dell'utilizzazione dei delfini, esseri, come credo ormai tutti sappiano, dall'intelligenza sviluppatissima, il linguaggio molto organizzato ed un cervello dalle dimensioni simili a quello umano. A questo riguardo è utile ricordare che questo spunto non è certo stato Gaffo ad escogitarlo; basti pensare al racconto di Zelazny "Il canto del delfino" ('Kjwalll'kje'k'kootha'lll'kje'k, '73), e, soprattutto, all'articolo "Le civiltà extraterrestri", della Katherine MacLean, entrambi pubblicati sul n. 7 di "Aliens", ed. Armenia, '80, oltre a quello di Fabio Pagan "Il nostro amico delfino", ove, per di più, vengono citate altre opere di Sf in cui si specula su tale fatto. Comunque, tornando al racconto, dopo vari tentativi di volo spaziale nello spazio profondo, ecco che un delfino trasferito nel corpo di un uomo tenta di riuscire là dove gli uomini hanno fallito. E vi riesce. Le principali suggestioni del testo stanno nel rapporto degli uomini con l'uomo-delfino, e, principalmente, nel ribaltamento del significato che avviene nel finale, nel quale quello della prima scena viene completamente trasformato, e per il quale tutto quanto il racconto assume un'altra connotazione, per cui se lo si rilegge una seconda volta, o più, il feeling che ne si trae muta completamente. Non voglio, come avrete capito, togliere il gusto di scoprire tale finale a sorpresa a chi ancora non avesse letto il racconto, ma, comunque, per chi lo avesse già fatto, mi sembra opportuno dire che la scelta che Dolfi fa alla fine, al di là del fatto che riveli il fallimento dell'operazione della prima scena, sia carica di un senso poetico non da poco, così come il rivelarsi finale della vera passione che animava la dottoressa Maria. Comunque, al di là di queste cose dette e non dette, vale per tutti la forte carica emotiva che anima le scene nelle quali Dolfi fa visita ai reduci della missione precedente; quello nudo con la radio, autoprocurantesi shock elettrici che gli fanno risalire alla memoria i momenti tragici del disastro; quella trasferita in un muro lampeggiante da cui esce un output in cui incessantemente chiede l'eutanasia; quello nel corpo di una donna, tra: "..un caos di schermi televisivi, di cuscini, di radioline accese, di quadri, di boccette multicolori", che, alle sollecitazioni risponde unicamente con la frase bella e terribile: "Nella mente...solo colore e suono.", mentre si fa masturbare dall'uomo delfino; e, infine, quello che ha voluto essere trasferito nel corpo di un delfino, molto significativo...nel senso dell'intreccio di significati; un pò centrale, concettualmente, nel senso che vi convergono quasi tutti i significati dell'opera. In conclusione, un ottimo esempio della capacità di Gaffo di creare storie divertenti, dai finali a sorpresa. (18 pagine, pag. 112)

"Salta Uumph, salta!", "Sf…ere" n. 2, '78

"Hai visto il legno?", "Cosmo informatore" n.1/'79, ed. Nord-Premio "Nord" '78

"Rose indifferenti", "The Time Machine" n. 2/'82 (41)

uno in "Famzine" n. 10, '82, in collaborazione con Dionisio Castello, Roldano Romanelli e Giuliano Rampini

uno in "Famzine" n. 12, '82, '83

"Aceto e Castagna, un racconto di Natale", "The Time Machine" n. 46, '83

GAGGIOLO, Amadeo: ha collaborato, in qualità di saggista, a "Intercom".

Racconti: "Omologo", "Intercom" n. 134/135, '94, in collaborazione con Silvia Dini

"Patateleolophone", idem, in collaborazione con Silvia Dini

"Melting", idem, in collaborazione con Silvia Dini

"Segnale", "Intercom" n. 136/137, '94 in collaborazione con Silvia Dini-8° al Premio "Intercom" ''94

GAGNO, Roberto:

Poesie: una, o più, in "Tracce" n. 1, '83

GAI, Piero: nato a Feltre (Belluno), nel ’66, giornalista, ha ottenuto dei riconoscimenti, l’ ’"Aleramicus Acqui Terme" ’99, e al "Howard Club Yorick" ’98 (2).

Il suo primo racconto, "Indice d’ascolto calibro 45", ha avuto delle menzioni ai Premi "Alien" e "Cristalli sognanti".

Ha collaborato, in qualità di saggista, a "Yorick speciale".

Racconti: "L’orrore fra le cime", in "Un barile di ambra grigia", "Yorick" n. 30/31, 2000

"Ultimo down", "Future shock" n. 33, 2001: http://digilander.iol.it/carruggio/fsk33/html/body_gai.htm-Premio 4 "Future shock"

"Cacciatori", "Future shock" n. 34, 2001: http://digilander.iol.it/carruggio/fsk34/html/body_gai.htm-2° 5 Premio "Future Shock"

GALASSI, Oscar:

Racconti: "C'è…", "Gli occhi di Medusa" n. 1, '89

GALAZZO, Stefano: di Cossato (Biella), nato nel '73.

Poesie: "Bambino", "The Dark Side" n. 3/4, '86

"Riflessione", idem

"Notte", idem

"In un giardino", "The Dark Side" n.3/'87

"Tormento", idem

GALDI, Gino: ha collaborato, in qualità di saggista, a " Strane storie", ed. Lo stregatto.

Antologie: "Cyberpulp", ed. Airport Service, 2001; comprende: "L'occhio privato", "Cyberpulp Fiction", "Il monitor disse: "Bau"", "All'ombra delle piramidi", "Bip", "Gli androidi sognano formiche elettriche?", "B-JUICE-Il succo con risucchio", "Oceanauti" e "Ruderi"

Racconti: "La lista", in "La magia", "Strane storie" n. 4, ed. Lo stregatto, 2000
Eschei", "Strane storie" n. 7, ed. Lo stregatto, 2001

GALIAZZO, Matteo: nato nel '70 a Padova, scrive per "Il maltese narrazioni", di cui è stato cofondatore e ha pubblicato, anche, l’antologia "Una forma di anestesia chiamata morte" e il romanzo "Cargo", ed. Einaudi, ’97, ’99.

Romanzi: "Il mondo è parcheggiato in discesa", "I coralli" n. 170, ed. Einaudi, 2002

Racconti: "Cose che io non so", in "Gioventù cannibale", "Tascabili stile libero" n. 400, ed. Einaudi, '96

"Baci e botte da orbi", "Il paradiso degli orchi" n. 24, ‘99

GALLI, Etrurio:

Racconti: "Poly", "Lucifero" n. 7, '90, in collaborazione con Daniele Ganapini

GALLINA, Enzo: animatore del ritrovo "Strafalari", di Milano.

Romanzi: "Bla...bla..di rivoluzione", libro Poppy, '78

GALLINI, Roberta: nata a Lecco nel '63, vive e lavora a Calolziocorte (Bergamo). Diplomata operatrice turistica, lavora in uno studio legale.

Racconti: "Nuvole", in "L'altro volto della luna", "Thule" n. 20, ed. Solfanelli, '91 

GALLIS, Mauro: nato nel '47, triestino, ha scritto vari articoli sul Festival della sua città su vari quotidiani.

Racconti: "Selvaggina pregiata", in appendice a "La pietra di Gaunar", di R. Rambelli, "Galassia" n. 63, ed. La tribuna, '66

"Questi poveri mostri", "Verso le stelle" n. 2, 1° serie, '66

"Il giorno di nebbia", "Verso le stelle" n. 7, '67

"Cerimonia nuziale", in "Amore a quattro dimensioni", a cura di Vittorio Curtoni, Gianfranco de Turris e Gianni Montanari, "Galassia" n. 137, "Bigalassia" n. 15, ed. La tribuna, '71, '72; ve ne è un estratto e in "Télos", a cura di Mauro Gaffo, ed. Elena & Marco, '87

"Ombre", in "Sedici mappe del nostro futuro", a cura di Vittorio Curtoni, Gianfranco de Turris e Gianni Montanari, "Galassia" n. 165, "Bigalassia" n. 45, ed. La tribuna, '71, '79

altri in "MicroMega", "Decimo pianeta" e "Hypothesis"

GALLO, Domenico: vedi la sua home page: http://www.intercom.publinet.it/Gallo.htm; nato nel '59, ha studiato fisica. Sua passione è l'alpinismo.

Ha curato "Un'ambigua utopia", "Crash", "Arcon", "L'assioma infranto", "International science fiction" e "Intercom", con Bruno Valle, e "Tannhauser". Collabora in campo editoriale con Claudio Asciuti. Attualmente è redattore di "Intercom": vedi, inoltre: http://www.intercom.publinet.it/dickb1.htm,

http://www.intercom.publinet.it/dickb2.htm,

http://www.intercom.publinet.it/dickb3.htm, http://www.intercom.publinet.it/ic01/01frame.htm, e http://www.intercom.publinet.it/2001/utopia.htm; il suo saggio "Strani attrattori" ha ottenuto il premio "Italia" ’95, "Courmayeur 1990", "La nuova carne", e "La fantascienza è audacia, la fantascienza è un’atleta", sono stati finalista (3-3-2), ai premi "Italia" ’91, ’93 e ’96.

Ha collaborato, in qualità di saggista, a "La città e le stelle", ed. Nord, "Carmilla", ed. Phoenix e R & D, "Sf…ere", "Lucifero", "NewSf", a un’iniziativa editoriale dell’ed. Fanucci e al volume "L'Einstein perduto", ed. Charlie Chaplin.

Saggi: "Houdini e Faust-Breve storia del Cyberpunk", "Saggi", ed. Baldini & Castoldi, con Antonio Caronia-finalista (2), premio"Italia" ’98

Racconti: "Macht liebe frei?", in "Danger 1", a cura di Michele Loffredo, ed. Intercom Press, '82, e, col titolo "Liebe macht frei", "Horror vision" n. 2, ’91, e in questo sito: http://www.intercom.publinet.it/liebe.htm

"Servizio segreto", "Sf…ere" n. 40, '86

"L'ultima cordata", in "Futuraosta", ed. Gribaudo, '90  

"La patria del ribelle", "Intercom" n. 108/109, ’90, in questo sito: http://www.intercom.publinet.it/2000/ri2.html, e in "Futuro Europa" n. 29, ed. Perseo libri, 2001

"La consapevolezza di Ibrahim Abdullah", in "Universo privato e altre storie", "I calicanti" n. 2, ed. Keltia, '92, e, col titolo di "Go to label zero", "Intercom" n. 115/116, '91, e in questo sito: http://www.intercom.publinet.it/Label.htm-premio "Italia" ’92, segnalato al Premio "Courmayeur" '90  

"I battitori del crepuscolo", "Intercom" n. 134/135, '94, in questo sito e "E-Intercom" n. 10, 2001: http://www.intercom.publinet.it/battitori.htm-premio "Italia" ‘95, 2002

"Batteriological night fever", "Intercom" n. 136/137, '94, e in questo sito: http://www.intercom.publinet.it/Bateriol.htm-2° al premio "Intercom" ''94

"Carcinoma tango", in "Cyberpunk", "Raccolta speciale Millelire" n. 4, ed.Stampa alternativa, '95  

"Buona fortuna vecchio", "Intercom" n. 146/147, '97, in questo sito: http://www.intercom.publinet.it/vecchio.htm, e "Futuro Europa" n. 26, ed. Perseo libri, ‘99

"È questa vita un lampo", in questo sito: http://www.intercom.publinet.it/vita.htm

"Front and dance", in questo sito: http://www.intercom.publinet.it/front.htm, e in "Sangue sintetico", a cura di Roberto Sturm, "peQuod" n. 9, ed. peQuod, '99

"Il riflesso del vimile", in "Futuri di guerra", "Le scintille", ed. I libri dell’altritalia, ’98, e in questo sito, col titolo: "…nero…": http://www.intercom.publinet.it/Nha.htm

"Gli spazi di Hilbert", "Futuro Europa" n. 22, ed. Perseo libri, '98

"Futuri di libertà", "A. Rivista anarchica" n. 247, ed. A, '98

GALLONI, Fulvio:

Racconti: "Tempesta senza tempo", "Futuro Europa" n. 30, ed. Perseo libri, 2002

GALLOTTI, Mauro: nato nel '56.

Antologie: "Psicorobopatia", ed. Legaeditor, '82; comprende: "Psicorobopatia", "Elettroencefalofetogramma", "Il terrorista galattico", "La fialetta del mistero", "Primo lavoro", "Colpo grosso", "Missione progresso", "La cupola di fumo", "Il vero vincitore" e "Ciao, uomo"*

Racconti: "Ciao, uomo", "Verso le stelle" n. 4, 2° serie, '80

GALLUCCI, Matteo Donato: nato a Rionero in Vulture (PZ) nel '45, è laureato in Pedagogia.

Racconti: "Il mostro", "Verso le stelle" n. 4, 2° serie, '80

"Oasi", "Verso le stelle" n. 6, 2° serie, '80

"Amurak Amurak", in "Le ali della fantasia/4", "Thule" n. 6, ed. Solfanelli, '85-finalista al Premio Tolkien '83

"A Candia per morire", in "Le ali della fantasia/5", "Thule" n. 9, ed. Solfanelli, '86-finalista al Premio Tolkien '84  

GAMBSBERG, Leo: pseudonimo di Leonardo Montecamozzo, è nato nel ’67 a Milano.

Racconti: "L’epopea dell’Euphrates", "7° inchiostro" n. 16, 2000: http://www.fantascienza.net/sfcity/settimo/1610.htm-10° Premio "Cristalli sognanti" ‘99-2000

"Il figlio del Dio", "Delos", 2000 (1?)-finalista Premio "Lovecraft" ’99

GANAPINI, Daniele: nato nel '58, attualmente lavora nel campo delle ricerche di mercato.

Ha curato le fanzine "Cavalieri neri" e "Cavalieri neri & Fantasia sociale", con Bruno Baccelli, "Lucifero", con Bruno Baccelli e Daniele Brolli, e "Golfo persico", con Daniele Brolli.

Ha collaborato, in qualità di saggista, alla fanzine "Kronos".

Antologie: "Capricorno in Capricorno", ed. Intercom Press, '82 (poesie)

Racconti: "Parabola", "Astralia" n. 7/8, '76

"Piatinée", "Fantasia sociale" n. 1, '77

"Il rito", "Cosmo informatore" n. 1/'77, ed. Nord

"Assembler", "Cavalieri neri & Fantasia sociale" n. 4, '78

"3290 al chilo", idem

"Radici", in "Il sole di Thule", "Nova Sf*" n. 38, ed. Libra, '78, "Delos" n. 55, 2000: http://www.delos.fantascienza.com/delos55/radici.html

"Cassandra senza Egisto", in "A doppio taglio", "Galassia" n. 234, ed. La tribuna, '78

"Le maree del tempo", "La gazzetta di Reggio" del 17 gennaio '76, "Astralia" n. 10, '78 e in "Altre finzioni", '78

"Au lever du soleir", "Oltre" n. 2, '79

"Lo ferm voler qu'el cor m'intra", "Lucifero supplemento" n. 3, '79

"Poly", "Lucifero" n. 7, '90, in collaborazione con Etrurio Galli, con lo pseudonimo di Gandan

"In lungo ed estenuante volo", "The Time Machine" n. 1, '80

"Margine d'esilio", "The Time Machine" n. 1, '81, in collaborazione con Gianni Pilo

"Parigi nella rosa", "Lucifero" n. 9, '81

uno in "Die Stimme der Unendlichkeit", a cura di Mariangela Sala, ed. Wihelm Heyne, '81

"Continuo", "The Time Machine" n. 3, '83

"Le nubi, dall'alto", "The Time Machine speciale" n. 3 (Mary Shelley), n. 47, '84-5° alla 6° edizione del Premio "Mary Shelley"

"La danza dei capricorni", "Balarm" n. 2, '85

"Entropia", in "Golfo persico", supplemento a "Circoscrizioni", a cura del comune di Reggio Emilia, numero unico, '85

"Non lontano da Malta", idem

"Senza alcuna violenza", in "Horror erotico", "Piccola biblioteca Millelire" n. 4, ed. Stampa alternativa, '95  

"Delitto in Paraguay", in "Fantasia", "Raccolta Millelire" n.5, ed.Stampa alternativa, '95  

GANDOLFI, Giangiacomo: nato a Roma nel '66, ove vive, qualche anno fa era laureando in Fisica. Altre passioni: l'astronomia. Autori preferiti: Dick, Bradbury, Ballard. Ha curato "Rivista di fantascienza" e, ora, "Il paradiso degli orchi".

Racconti: "Sub species aeternitatis", "Rivista di fantascienza" n. 2, '92

"Psicomimetismo", "Il paradiso degli orchi" n. 0, '92

"Igiene mentale", "Rivista di fantascienza" n. 3, '92

"Utopia temporale", "Rivista di fantascienza" n. 4, '93

"L'immensità di un tocco", "Il paradiso degli orchi" n. 3, '93

"Permutazioni", "Il paradiso degli orchi" n. 6, '94

"Elogio dell'iconoclastia", "Il paradiso degli orchi" n. 8, '94

"Blue Spirit Blues", "Rivista di fantascienza" n. 5, '94

GANDOLFI, Luca: nato a Milano il 6 settembre '69, risiede a Corsico (Mi). Ha frequentato Fisica alla Statale, e ora, dopo averla lasciata, si dedica ad attivita' umanistiche (scrittura, editoria, corsi di letteratura per le associazioni
culturali). Critico letterario per "La stanza rossa", ha pubblicato vari racconti, e il romanzo breve "Goccia del baltico"; nell''83 ha vinto un Premio letterario.

Romanzi: "Matricola 375161", "Cassiopea" n. 1, ed. Proposte editoriali, 2001

Racconti: "Marta", "Oltre…" n. 4, anno II°, ed. Villaggio globale, '92

GARAVELLO, Alberto: nato a Milano nel ’59, fa il chirurgo a Roma.

Ha vinto il Premio "Via di Ripetta" e pubblicato il volume "Diario universitario", ed. Maremmi.

Racconti: "Decimo livello", "7° inchiostro" n. 15, ’99; http://www.fantascienza.net/sfcity/settimo/1507.htm-7° Premio "Cristalli sognanti" ‘98-‘99

GARAVINI, Bruno: nato a Forlì il 2 ottobre '60, diplomato in elettronica, lavora come operaio specializzato nell'incerimento urbano della sua città.

Ha collaborato, in qualità di saggista, alle fanzine "The Miskatonic Magazine", "Diesel" e "Intercom". Il suo racconto "Presenze" è giunto in finale al Premio Tolkien '87, ma non è mai stato pubblicato.

Antologie: "Serie nera", supplemento a "The dark side" n.1/'85

"Super Nybra" n. 3, '85; comprende: "La stella di latta" e "Il male che gli uomini fanno"

"Perle nere" n. 1, '86; comprende: "Sorcerer", "Il tuono e la furia", comprendente: "Psicosi", "Alba rossa", "L'ultima onda", "Il tuono e la furia", "R.I.P.", "Spettri", "Memorie notturne", "Come ramo di salice al tramonto", "Leggenda" e "La belva che è dentro di me", e "Villa Inferno"

"I migliori assassini", "Perle nere" n. 2, '86; comprende: "Il silenzio della notte", "Pop. 1280", "Punto vacuo", "I migliori assassini" e "Pazuzu"

"Il suono del silenzio", ed. Il pentacolo, '87; comprende sette poesie

"Giochi", "Perle nere" n. 3, '87; comprende: "Le furie", "La rabbia giovane", "Dentro la notte" e le poesie "Il richiamo del corno" e "Foresta di cristallo"

"Le tele del ragno", "Perle nere" n. 4, '88; comprende: "Le maschere dei compassionevoli", "Nebbia"*, "Morte al giardino d'infanzia"*, "Un tocco di zen"*, "Vittorie perdute" e "Crociera nell'infinito"

"Mattatoio a conduzione singola", "Perle nere" n. 5, '88; comprende: "L'uccisione", "Una favolosa, informe oscurità", "Il giocatore dell'altro lato", "Il racconto d'inverno" e "Libri di sangue"

"Strade di fuoco", "Perle nere" n. 6, '88; comprende: "Strade di fuoco", "Corsa cieca", "Là dove sognano i morti", "Macchina per uccidere", e le poesie "Spleen", "Sogno", "I morti", "La casa sulla colina" e "Ciarlestroneide"

"Fiabe per una veglia funebre", "Perle nere" n. 7, '89

"Il gioco della morte", "Perle nere" n. 8, '89

"Paranoia boulevard", "Perle nere" n. 9, '89

"I miti di Droog", "Perle nere" n. 10, '89

"Memorie dell'era spaziale", "Perle nere" n. 11, '89

"Mai rivedrai il mattino", "Perle nere" n. 12, '90

"Metastasi", "Perle nere" n. 13, '90

"Il male vive 1", "Perle nere" n. 14, '90

"Il male vive 2", "Perle nere" n. 15, '91

"Visioni", "Perle nere" n. 16, '91

"Il marchio dei dannati", "Perle nere" n. 17, '91

"Regnare all'inferno", "Perle nere" n. 18, '92

"Lo strano caso del dr.Gordini e di mr.Garavini", "Perle nere" n. 19, '92

"Tre donne intorno al cor mi son venute", supplemento a "Yorick" n. 22/23, '96, poesie

"Poetando sul fantastico", "Yorick speciale" n. 31bis, 2000, poesie

"Una festa ignota", ed. privata; poesie

Racconti: "Storiellina", "The Dark Side" n. 3/'82-inserito nella rubrica "humor", è brevissimo. Narra, molto in sintesi, dell'incontro di un vecchio con un ragazzo: "…di circa vent'anni". Comunque, esaminandolo più dettagliatamente, se ne possono trarre significati parecchio pregnanti. Il ragazzo ha sete, e il vecchio gli passa una bottiglia dalla duplice caratteristica magica: 1)-se se ne beve il contenuto il livello non diminuisce; 2)-il contenuto stesso è a volontà del bevitore: vino, acqua...ciò che desidera. Le strutture principali sono due, una un espediente letterario, quello di spiegazioni a ritroso di elementi che in precedenza erano risultati oscuri; l'altro è il succo concettuale dell'opera, una specie di allegoria di un processo psicologico. Detto questo, per linee generali, andiamo nel dettaglio."Cos'è quella cosa?-chiese ad un tratto (il ragazzo), indicando un oggetto che sporgeva inclinato da terra al centro esatto dell'aia...a poca distanza dietro il vecchio."; e, più avanti: "…(il ragazzo) si avvicinò pieno di curiosità al ceppo rinsecchito.". Dunque qui si spiega a ritroso che cosa fosse quel qualcosa. Coincidenza divertente: nella prima delle due pagine il testo è sottoposto ad un disegno di una donna, che tiene nella mano destra la testa mozzata di un uomo. Le parole: "un oggetto" si trovano esattamente sottoposti ad un suo piede. Ancor più sotto, nel testo, troviamo la frase: "Benchè diffedente, il ragazzo s'inginocchiò presso il bordo frastagliato della fossa, stringendo gli occhi per vedere qualcosa", in cui si ha la rivelazione che vicino al ceppo rinsecchito vi era la fossa, in cui, secondo il racconto del vecchio, abiterebbe un orco, da lui liberato tempo addietro da un incantesimo che lo teneva prigioniero; da notarsi che il ragazzo, fin dall'inizio, benchè testimone della magia della bottiglia, rimane scettico, diffidente, convinto di essere stato ingannato dal vecchio circa la presenza dell'orco, e il relativo disincantamento dello stesso. E, stringendo gli occhi per vedere qualcosa, ecco la sua reazione, spontanea e naturale, al suo accostarsi all'abisso dell'orco, che, allegoricamente, come dicevamo, rappresenta il groviglio mentale di incertezza in cui lo aveva messo il vecchio: ""Ma lei come mangia?"-domandò colto da un pensiero improvviso", pensiero in cui stà appunto la scintilla di vita, il suo ritrarsi istintivo dall'abisso in una illuminazione improvvisa. Ma, come vedremo, non gli servirà, era ormai troppo tardi. La risposta del vecchio è: "Lui mi lascia sempre qualche avanzo...". Il finale non è quello tipico delle migliori fiabe, non c'è l'happy end, ma l'orco che si mangia il giovane scettico...i cui avanzi, come credo avrete già capito, anche se non lo aveste già letto, spettano al vecchio, che già lo pregusta: "Aveva avuto proprio un pensiero veramente delizioso...Veramente delizioso.". (2 pagine, pag. 31)

"Tenebre", "The Dark Side" n. 5/'82-6° al "1° invito alla narrativa di Sf"-la struttura esteriore, la più evidente, è quella di una lunga parte centrale, preceduta e seguita da un breve brano spezzato in due parti. Il senso di questo preambolo e dell'epilogo, trattandosi di una composizione in prosa poetica, è assolutamente fluttuante, anche se mi sembra possa essere interpretato come una sorta di esplicitazione di ciò che è per Garavini il rapporto tra sogno e realtà, e, conseguentemente, il rapporto fra sogno e arte, delle conseguenze, per dirla in parole povere, dello scrivere. Ciò è anche avvalorato dal brano tratto dal Machbet di Shakespesare, che viene collocato all'inizio. In sintesi, si tratta del riaffiorare in tempi successivi di ciò che si è fatto in precedenza, sognato o scritto; l'onirismo sublimato nell'arte e, d'altronde, l'arte come produttrice, a sua volta, di sogni. Comunque, arrivando al racconto vero e proprio, notiamo innanzitutto una notevole libidinosità nelle descrizioni della ragazza, che dorme sola nel suo letto, a creare inizialmente l'atmosfera tipica degli incubi morbosi. "Incubo" è il personaggio principale; il fatto saliente consiste nella presenza di un qualcosa o di un qualcuno nella stanza: "Un segnale estraneo lo turbò...ebbe come l'impressione di una mano furtiva dietro quella visione.... La presenza era lì, da qualche parte, ondeggiava beffardamente da un punto all'altro della camera prendendosi gioco di lui...". L'incubo si spaventa, e cerca di autoconvincersi a calmarsi. Poi, quando stà per ghermire la ragazza, l'incubo se lo becca lui: "L'incubo fece per ghermirla, e si trovò fissato da una donna e dai suoi due marmocchi urlanti, la donna implorava pietà per loro, poi bollicine di sangue prendevano a gorgogliarle lungo gli angoli della bocca e i bambini tacevano...", per poi venire fuori così: "Un uomo. Questo fu il suo primo pensiero coerente quando si accorse di avere come ripreso il controllo di sè stesso.", un "cacciatore d'incubi". Eccoci dunque a poter inserire questo racconto nel filone che comprende fantasmi, spiriti e pipistrelli, con relativi uomini che tornano dall'oltretomba per vendicarsi dei torti subiti; vedasi zombi. Svanito l'incubo dell'incubo, questi decide di fare quello che voleva fare, ma nel farlo si accorge che la donna è una: "Dannata bambola gonfiabile!". E poi ecco, in un aprirsi rapidissimo di porte, che il racconto si chiude aprendosi; il cacciatore d'incubi si presenta nella sua concretezza, e si identifica, con un salto di livello interpretativo, con l'autore stesso, e questo in questo senso; se nel topos il cacciatore immobilizza l'incubo: "...guizzò dallo strato di plastica e lo afferrò per il polso.", Garavini termina con queste parole: "Da fuori giunse un grido: Scopa!"-Qualcuno ribattè: "C'è gente che dorme!""-un riferimento all'unico elemento non orrorifico comparso fino a quel momento: "...il borbottio degli adulti che giocavano a carte per vincere il piatto-un gelato, una tazza di caffè.". Per concludere, ecco un esempio di sovrapposizioni di significati preannunciatore di quello conclusivo: "...in fin del conti cos'era se non il parto di un desiderio perverso?"; il personaggio partorito dall'autore e l'incubo della ragazza; afferrato e distrutto per mezzo dell'arte, dall'autore-cacciatore d'incubi. E, in un certo senso, quella ragazza siamo anche noi lettori, i cacciatori d'incubi, nel nostro tentativo perenne di tirar fuori, di capire cosa c'è che non va, per far sempre meglio, e vivere in un mondo di pace. (4 pagine, pag. 70)

"Io che adoro i piccini", "The Dark Side" n. 1/'83-vede una madre esaudire il desiderio della propria figlia di una fiaba prima di andare a dormire, ma è una fiaba, come molte della nostra tradizione, sull'uomo nero, "il babau"; la bambina si spaventa, e la madre la rinquora. Ciò solleva la questione, ampiamente dibattuta, se sia il caso o meno di narrare questo tipo di fiabe ai bambini, e se si in quale fascia di età. Alcuni sostengono che ciò sia addirittura salutare, altri che, invece, non sia proprio il caso. Secondo me, principalmente, non si può generalizzare; stà soprattutto nella sensibilità della madre (o del padre), il rendersi conto se sia il caso o meno. Segue una veloce scena in cui la madre, subito dopo essere uscita dalla stanza, rientra, e non trova più la figlia, ma solo i suoi: "…vestitini laceri e insanguinati", e vede: "…la scia rossastra che si allungava verso l'anta socchiusa dell'armadio". Rientra il marito, e lei si preoccupa di cosa dirgli, dando l'impressione che la scelta delle parole sia per lei più importante della morte della figlia. Quest'ultima osservazione io la spiego come un meccanismo difensivo molto comune nell'uomo, ovvero quello di pensare a cose futili in situazioni pericolose, e, e questo è il caso nostro, subito dopo aver subito un grave trauma. Più in generale, in sintesi, vi leggo il senso di colpa della madre per aver fatto piangere la figlia, che si esprime mimicamente col mordersi: "…selvaggiamente le labbra". Ciò potrebbe anche voler dire che il Garavini è per la seconda ipotesi, a proposito delle fiabe da narrare ai bambini, e che, quindi, secondo lui, questo tipo di narrativa sia adatta ad un pubblico adulto, non impressionabile o perlomeno difficilmente impressionabile ...e che lui, ancora più in sintesi, si diverta un mondo a tentare di impressionarli...vedi i vari sottotitoli dei film dell'orrore che sfidano a non aver paura. (2 pagine, pag. 19)

"I migliori assassini", idem-racconto in cui certo non mancano nè "riferimenti", nè "complessità", come dice il Prassi, vede come protagonista Walker, agente del Morgue, "...ovvero obitorio, perchè coloro di cui si occupa finiscono l'esistenza distesi sopra un tavolo di marmo d'una camera mortuaria.", con l'incarico di uccidere un professore per, evidentemente, sottrargli un qualcosa che poi si vedrà. La trama, in sintesi, vede la realizzazione della missione del protagonista, ma andiamo ad interessarci di alcuni dettagli interessanti. Nel commento redazionale si legge: "Storia alla Blade Runner, si direbbe", e ciò si rileva molto bene in questa frase: "Una folla cosmopolita-uomini, mutanti dell'ultima guerra, androidi, alieni". Dopodichè, troviamo un espediente letterario che io trovo parecchio divertente; ovvero il racconto nel racconto; l'autore è Brown Garvin, cioè sempre il Bruno; in ogni modo esso risveglia nel protagonista un dubbio morale su ciò che stà facendo: "Walker (dopo aver piantato a metà la lettura), si rizzò di scatto: cosa voleva dirgli il subcosciente, che era tutto sbagliato? Sbagliato cosa? La sua vita, la missione, qualcuno che non era come doveva essere?", che poi man mano si va dissolvendo in un monologo interiore alla J. Joyce, di cui il N. fà una breve citazione all'inizio, dal "Finnegans Wake". Esso, il racconto nel racconto, non ha alcun senso compiuto, in sè non dice nulla, è ermetico, ma tale senso lo acquista su di un livello interpretativo differente, ovvero col fatto che due frasi in esso contenute vengono poi ripetute nel racconto contenitore. Nello spezzone in cui si narra dell'incontro tra Walker e Ishiro Suzuki, rappresentante di un'organizzazione avversa a Morgue, il Sigma: "...coagulo dei rimasugli delle Brigate Rosse...", c'è un dettaglio poco chiaro, ovvero se il secondo personaggio sia drogato veramente o finga di esserlo per cogliere di sorpresa l'avversario. La seconda ipotesi è la più plausibile, poichè la "strana siringa" si rivela essere una pistola, nonostante il fatto che la mimica e le parole sconnesse che esprime facciano pensare proprio ad un eroinomane; era un tranello ai danni di Walker. Troviamo, poi, una serie di frasi in cui si intuisce che Walker aveva già conosciuto J.B., visto che egli si ricorda una sua risata che non è apparsa nel testo, e, di conseguenza, che l'uomo che lo pedina è il vice della Bloodrun, tale Wilhelm Taubmann, per esclusione. Ad un lettore poco attento, comunque, può risultare un accavallamento fra l'eco mentale dell'impiegata della ricezione e quella del ricordo di W.. A pagina 31, vi è la descrizione molto rapida ed incisiva dell'omicidio del professore-bersaglio. Nel penultimo paragrafetto assistiamo ad una conversazione tra W. e J.B., dopo che il primo aveva catturato la seconda; lui dice: "Lei deve consegnare la formula ai petrolieri" (Il Morgue è collegato con i petrolieri?? Un gran bel problema!), e lei rifiuta, così si ritrova con una pallottola nel cervello. Qui avviene il primo ripescaggio di una frase del racconto nel racconto: "Lei mi lusinga, signorina.-disse", è sia l'ultima frase che Walker ha letto del r. nel r., sia, in chiave chiaramente ironica, l'ultima che la Bloodrun sente pronunciare da lui. Comunque l'interessante è il finale; W., in macchina, dà un passaggio ad una denebiana, il che già inquadra in che epoca futura sia ambientato il tutto; gite turistiche da stella a stella. Lei è telepatica, e scrutando nel cervello del protagonista vede ciò che gli è successo; lui le chiede di fargli un favore; leggiamo: "Il punto è: può fare immodo che costui, ad una certa ora, sia in un tal posto a dire determinate cose?". Quel "costui" è abbastanza chiaramente il professore; in pratica gli stà chiedendo di far parlare il fantasma del prof. dove e quando vuole lui, e dicendo quello che lui desidera. Lei accetta, e riceve in dono l'anello che W. aveva sottratto al cadavere del professore. Dopo il secondo ripescaggio, consistente in due frasi quasi identiche che, in sintesi, esprimono il concetto molto profondo de "ma chi se ne frega", scopriamo che tutto stò casino era stato tirato in ballo per una formula dell'antigravità. Ultime due annotazioni; prima: non è assolutamente chiaro cosa ha gettato nel rogo dell'albergo. In ultimo, devo dire che l'atmosfera che si respira è estremamente simile a quella del racconto "La decima vittima" di Robert Scheckley. (11 pagine, pag. 22)

"99/44: 100 % morte", idem-proprio bruttino, secondo Prassi dovrebbe divertire; all'inizio c'è la citazione dal classico "Macbeth" di Shakespeare, e, in sintesi, quel "Che non significa nulla" è il nocciolo della questione. Il mio tipo di approccio ad esso è stato di tipo comparativo, ovvero esso mi ha fatto risalire alla memoria due racconti: "Una galassia di nome Roma", di Malzberg, e "Intracom" della Le Guin. Il primo per la sua struttura di non-racconto (vedi il non-romanzo di Brunner "Tutti a Zanzibar"), ovvero di dialogo aperto tra l'autore e il fruitore, oltre che il riferimento specifico al rapporto del primo con Prassi stesso; quest'ultimo espediente letterario lo si ritrova più che in quel racconto, in altri dello stesso Malzberg, come "Un delizioso racconto umoristico". Per quanto riguarda, invece, "Intracom", sono state le scene cariche di humor che si svolgono nello spazio ristretto dell'astronave a farmele venire in mente; sia nel racconto del G. che in quello della L.G. vi sono questi tipi di scene leggermente claustrofobiche che innestano meccanismi relazionari piuttosto spassose, anche se con una punta di amaro. Più in generale, in questi tre racconti si respira un'atmosfera facilmente comparabile. Tra politica e fantapolitica, l'alieno con le orecchie alla "Spock" (Star trek, vi ricordate?), l'astronave Amarcord e Bettino Craxi, viene fuori un minestrone coi fiocchi...ma questo tipo di sperimentazione credo che G. non sia ancora in grado di farlo, o, per lo meno, non a livello dei due Grandi sovracitati, oltre che di un Vonnegut, per esempio. Per concludere, diciamo che il suo non-sense, rilassa; si capisce subito che non c'è nulla da capire, e si segue la narrazione con le difese conscie leggermente più blande rispetto agli altri, quelli in cui il G. diventa una bestia, e qualche risolino, o per lo meno un sorriso, viene sicuramente fuori. (5 pagine, pag. 34)

"Non andartene docile in quella buona notte", idem-tratta il tema del licantropismo, e si impernia, soprattutto, sulla sospensione dell'incredulità, ovvero quando lo scetticismo e il nichilismo più feroce si imbattono in un qualche avvenimento che non riescono a spiegare. Nel testo non si riesce mai a capire chi sia il licantropo che fa stragi di innocenti, in quanto la realtà del testo risulta volutamente ambigua. Comunque è chiaro che le interpretazioni possono essere molteplici, e, fin qui credo ci siamo tutti, e che la chiave giusta, al limite, la può avere Garavini stesso, anche se dubito anche di ciò, in quanto suppongo e pongo come punto fermo, come assioma, in altri termini, che uno scrittore non ha e non possa avere la minima idea dei veri motivi che l'hanno indotto a scrivere determinare frasi, determinati intrecci. Al limite, ci si accorge di come, col passar del tempo, vengano a galla, nello scrittore, elementi inconsci che l'hanno indotto a scrivere una determinata storia, ma che, poi, nel fluire del divenire, cambiano aspetto, mutano, assumono colorazioni affettive completamente differenti. A cosa sia dovuto ciò, è difficile dirlo, ma credo che, in poche parole, si possa esprimere così; una volta immesso nel ciclo vitale di ricettività e creatività un'opera, essa va a fluire nella catena di eventi che è la vita, modificandosi anch'essa nel modificarsi del reale. La scena clou, comunque, è certamente quella in cui l'ispettore capo Lupi, soprannominato Lupo, sul quale pendevano tutti i sospetti di essere il licantropo, ne uccide uno lui, che, dopo morto, ritorna in sembianze umane. A me sembra, in sintesi, che si tratti di un regolamento di conti fra licantropi e a sostenere questa mia tesi c'è una frase del professore ubricone, solito soffermarsi dinanzi al posto di polizia: "Il lupo non è umano, sapete, almeno non del tutto."; "È un licantropo mancato, ecco cos'è. Ed il licantropo che infesta quelle lande può ben essere un suo consanguineo."; dunque due licantropi, uno votato al bene e l'altro al male. Lupo sventa una rapina per mezzo del suo essere quello che è, mentre l'altro, il consanguineo, va in giro ad uccidere, in una sorta di giustizia personale tipo Vigilantes, con intenti pseudo morali, vedasi l'assassinio dei due omosessuali, sul quale il commissario Lupo è: "Due ne cercava, due ne ha voluti...", a suffragare ulteriormente la mia spiegazione. A far comprendere al lettore ciò è il ripresentarsi nella penultima riga: "Non gli piaceva ricordare il sorriso del lupo.", della reazione di uno dei due polizziotti, Rossi, a quel commento di Lupo: "Il tenente si sentì rimescolare le budella quando il Lupo gli sorrise.". (8 pagine, pag. 40)

"La veglia", "Alter" n. 7, ed. Milano libri, '83, "The Miskatonic Magazine" n. 10, ‘86-breve e piuttosto scialbo, è comunque un horror. Sembra proprio che G. ce l'abbia a morte coi bambini...vedi "Io che adoro i piccini". Comunque, qui c'è una bambina che assiste al rinvenimento momentaneo di un morto mentre stà cercando di fregargli un soldino dalle tasche. Poi il morto torna a fare la sua parte di morto, e la bambina subisce un trauma nel sentire le monete con cui la madre stava pagando il taxi che cadono a terra. L'atmosfera che si viene a creare è a metà tra lo spaventoso dell'horror classico e una sorta di ironia graffiante: ecco due esempi di questi due feeling che vengono a sovrapporsi: "Non riuscì a capire che cosa la trattenesse al capezzale, quale fosse la magia che le impedisse di scappare, quando abbassò lo sguardo e vide la mano del vecchio che le stringeva il polso."; "La bambina ridacchiò; chissà che bello scherzo sarebbe stato fregargliene una!". In fin dei conti prevale il sorriso, soprattutto per quello "strano" con cui il G. connota la reazione della bambina. Non vedo cosa ci sia di strano; al limite doveva far capire meglio che la sensazione di stranezza era la madre a provarla, con una frase del tipo: "...alla donna parve strano che...", o qualcosa di simile.Inoltre notiamo che il G. usa, anche qui, come in "Tenebre", la stretta del polso da parte di un qualche essere spaventevole, per spaventare.(ed. "Alter", 1 pagina, pag. 100, "TMM", 2 pagine, pag. 17)

"Notte di caccia", "The Dark Side" n.1/'84, "The Miskatonic Magazine" n. 10, '86

"Un tocco di zen", "The Miskatonic Magazine" n. 2, '84, "L'altro spazio" n. 10, '85

"Nebbia", in "Rotta fuori controllo", "Babele", numero unico, prodotto in collaborazione dalle redazioni di "The Dark Side" e "La spada spezzata", '84

uno in "Loculus" n. Teo Kojak, ‘84

"Sparatoria", "Super Nybra" n. 1, '85

"Occhi di gatto", "Super Nybra" n. 2, '85

"Morte al giardino d'infanzia", "The Miskatonic Magazine" n. 6, '85

"Halloween", "Loculus" n. Croissant Dix", '85

uno in "Loculus" n. 44 magnum, '85

"Bocche da fuoco", "Loculus" n. Boldi, '85

uno in "Loculus" n. Brown Garvin, '85

"Legione", "L'altro spazio" n. 8/9, '85, "Sf…ere" n. 37, '85, "Loculus" n. braccobaldo, '86

"Lupi", "Sf…ere" n. 42, '86

uno in "Loculus" n. Sodoma e camorra, '86

"Sopravvivenza: zero!", "Loculus" n. Star trek, '87

"Squola di fantascienza", "Loculus" n. Squola di fantascienza, '87

"Il caso Brown Dexter Garvin", "Loculus" n. Pilastro, '87

"Killer elite", idem

"Inferno", "Loculus" n. Inferno, ’87

"Giocattoli", "The Miskatonic Magazine" n. 13, '88, in collaborazione con Marco Gordini

"Il predatore della notte", "The Miskatonic Magazine" n. 14, '90

"Oltre lo specchio", idem

"Denti", "Progetto triade" n. 1, ed. Daphnys, '90

"Preda", "Progetto triade" n. 2, ed. Daphnys, '90

"Sussurri", idem

"Dies irae", in "Gli eredi di Cthulu", "Thule" n. 19, ed. Fanucci, '90  

"Dentro la notte", "L'eternauta" n. 90, ed. Comic art, '90

"Sborra", "Diesel" n. 37, '92

"Stasi", idem

"Mutazione", "Diesel" n. 39, '92

"Fatti", "Diesel" n. 43, '92

"Legami pericolosi", "Cybola", '91, numero unico a cura delle redazioni di "The Miskatonic Magazine" e "Blade Runner"

"Prede", in "Fantascienza 1993", "Diesel extra" n. 8, '93  

"Metamorfosi cosmica", in "Fantascienza 1994", "Diesel extra" n. 10, ‘94

"Trust", in "Caffeina science fiction", "Diesel extra" n. 11, ’95

"Ombra", in "Speciale horror 1997", "Diesel", '97

"Lidi inesplorati", "Yorick speciale", "Taccuino Lovecraft" n. 4, ’97

"Scopo", "Lore" n. 3, '98

"Segni", "Lore" n. 4, '98

"Il fatto", idem

"Quadro", idem

"Creta", idem

"Forza", "Nemo" n. 13, '98

"Un mondo perfetto", "Lore" n. 5, '99

"Garaviniana", "Lore" n. 6, '99

"Garaviniana", "Lore" n. 7, '99

"La notte del poeta", "Lore" n. 8, '99

"Garaviniana", "Lore" n. 9, 2000

"Garaviniana", "Lore" n. 11, 2000

"Garaviniana", "Lore" n. 12/13, 2000

"Garaviniana", "Lore" n. 14, 2001

"Garaviniana", "Lore" n. 15, 2001

"Garaviniana", "Lore" n. 16, 2001

Poesie: "Il tuono e la furia", "Fase IV" n. 3, '84

"Dopo le esequie", "The Miskatonic Magazine" n. 6, '85

alcune in un supplemento a "Loculus", '87

"Una festa ignota", "The Dark Side" n. 3/'87

"La foresta di smeraldo", idem

"Dopo la caduta", "The Miskatonic Magazine" n. 11/12, '87

"Lo zodiaco e le stelle", "Diesel" n. 41, '92

"Il cibo degli dèi", idem

"Via col vento", "Diesel" n. 42, '92

"Il richiamo della foresta", idem

"Io, sognatore", "Diesel" n. 43, ‘92

"L’altare dei morti", idem

"Xanadu", idem

"Il figlio della notte", "Diesel" n. 44, '93

"La dichiarazione di Bruno Garavini", idem

"La diva camaleonte", idem

"Il pupazzo di neve", idem

"Settembre per sempre", idem

"La spiaggia delle anime perdute", "Diesel" n. 46, '93

"La sirena e gli squali", idem

"Là dove danzano i morti", in "Il clangore delle spade", "Yorick speciale" n. 7, '94

"Venti di destra", in "Fantascienza 1994", "Diesel extra" n. 10, ‘94

"Il colore venuto dallo spazio", "Yorick" n. 20/21, ‘96

"L’ora del drago", "Yorick speciale" n. 13bis, "Taccuino Howard" n. 2, ‘96

"Il richiamo di Chtulhu", "Yorick speciale" n. 10bis, "Taccuino Lovecraft" n. 1, ‘96

"L'ultima agonia dei templari", in "I templari", "Yorick speciale" n. 15, '97

"La cerca onirica dello sconosciuto Kadath", in "Nel sessantesimo di H.P. Lovecraft", "Yorick speciale", "Taccuino Lovecraft" n. 3, '97

"Dracula", in "Nel centenario di Dracula", "Yorick speciale" n. 18, ’98

"Van Helsing", idem

"Il conte Crapula", idem

alcune in "Lore" n. 3, '98

"From Beyond", in "Astrofobia", "Yorick speciale, "Taccuino Lovecraft" n. 5, '98

"Perigeo", in "Il mito di Atlantide", "Yorick speciale" n. 23, '98

"Il profeta del Graal", in "Il Graal", "Yorick speciale" n. 25, ‘99

una in "Yorick speciale" n. 28bis, "Taccuino Lovecraft" n. 6, ‘99

"Garaviniana", "Lore" n. 10, 2000

GARAVINI, Pietro:

Poesie: "Il richiamo di Chtulhu", in "Il circolo di Lovecraft", "Yorick speciale" n. 10 bis, '96

GARBIN, Giulia: ha collaborato, in qualità di saggista, a "Strange lands" e "Cloud city".

Racconti: "Salvataggio", "Cloud city" n. 2, '90

"Quali sono i tuoi voleri, mio padrone?", "Cloud city" n. 11, '91

"La tentazione", "Cloud city" n. 17, '92

"Disturbances", "Cloud city freezing chamber" n.1, '93, traduzione, in inglese, di uno precedentemente apparso, in italiano, in un numero di "Cloud city"

"What Is Thy Bidding", idem

Poesie: "Raistlin", "Strange lands" n. 10, '93

GARCEA, Francesco:

Racconti: "Colui che ritraeva il buio", "Verso le stelle" n. 5, 2° serie, '80

GARDI, Roberto:

Racconti: "Il sopravvissuto del passato", "Yorick" n. 10/11, '91

GARLASCHELLI, Barbara: nata a Milano nel '65, ha pubblicato anche il romanzo "Ladri di biciclette", ed. Marcos y Marcos, '96, e i volumi "Quando la paura chiama", "Tre amiche e una farfalla", "L'ultima estate", ed. El, e "Nemiche", ed. Frassinelli; suoi racconti in "Crimine", ed. Stampa alternativa, "Inverno Giallo 1996", ed. Mondadori e "Noir", ed. L'altr'Italia.

Antologie: "O ridere o morire", "Le foglie" n. 43, ed. Marcos y Marcos, '95, d'esordio; comprende: "Lettera all'editore", "Un tipo tranquillo", "Profondità", "Il primo uomo sulla luna", "La tuttologa", "Adelaide Breme e figlia", "Fate il vostro gioco", "Nudi alla meta", "L'intellettuale", "Amore eterno", "Un colpo ben assestato", "Prima del telegiornale", "Anna", "L'accusa dimezzata", "Minuti fatali", "La notte del pipistrello", "Sentite condoglianze", "Drastica decisione", "La nonna", "L'uomo nero", "Ipocondria", "Fegato alla veneta", "Faccio del mio meglio", "Mio caro", "Incomprensioni", "Il senso dell'umorismo", "Par condicio"

Racconti: "Il principe e la signora", "Il paradiso degli orchi" n. 18, '97

"Prima della rivolta", in "Tutti i denti del mostro sono perfetti", "Urania" n. 1322, "Bestsellers Oscar" n. 865, ed. Mondadori, '97, '98 

"Dentro i colori", "A. Rivista anarchica" n. 245, ed. A, '98

"Perché lo chiamano amore, se voglio dire sesso?", in "Speciale 2000!", "Il paradiso degli orchi" n. 24, '99-nei racconti di quel numero della rivista gli autori erano chiamati ad indicare un personaggio che fosse quello "da salvare" del millennio.

L’Autrice, qui, ha scelto Graucho Marx; sinceramente non è che io lo conosca molto, e credo che sia per questo che, del racconto dei pensieri di una donna mentre stà per fare all’amore con uno sconosciuto, che lo compone interamente, non riesca a trovare un aggancio ad esso. (1 pagina, pag. 19)

"Scarti", in "Io, erotica", a cura di Jean-Marc Ligny, "Collezione immaginario" n. 4, ed. Fanucci, 2001-tradotto in francese come "Déchets", "Cosmic erotica", 2000

"Arriva la Befana", in "Epifania di sangue", "Impronte" n. 7, ed. Todaro, 2001

GARLATI, Guido: nato a Monza (Mi) nel 57, dove vive e lavora, come insegnante di lettere.

Racconti: "L'intruso", "The Dark Side" n.8/'89, "Intercom" n. 138/139, '94, in collaborazione con Armando Lazzaroni-segnalato al Premio "Terre del sogno" '87

GARUFI, Margherita:

Racconti: "L'ultima porta", "Beyond" n. 6, '91

GASPARINI, Gustavo: nato a Venezia nel '30, ha vissuto a Parigi dai tre ai dieci anni, per poi tornare alla sua città natale, allo scoppio della guerra. Dopo la guerra ha girato in autostop l'Europa: "...durante le ruggenti estati dell'adolescenza meravigliosi vagabondaggi attraverso l'Europa, sacco a pelo ed autostop.". È laureato in lingue e letterature straniere, insegna ed è sposato con due figli: "...un maschietto ed una femminuccia...". Riportiamo anche una sua affermazione sulla sua Sf: "Lo yoga e l'occultismo orientale hanno ispirato notevolmente la mia produzione fantascientifica.". Ha scritto anche alcuni atti unici per il teatro e alcuni suoi racconti sono stati messi in onda dalla terza rete della RAI; altri sono stati tradotti all'estero, in Francia su "L'impossibile", "Mercury", "Demain l'Italy", "Antarés", in Ungheria su "Galatika", in Russia su "Bandagal", in Cecoslovacchia su "Hledáni Budoucìho Casu". Lo ricordiamo "Toastmaster" alla "Orwellcon" di Montegrotto nell''84.

Ha collaborato, in qualità di saggista, coll'ed. La tribuna.

Romanzi: "La donna immortale", "Andromeda" n. 10, ed. Dall'Oglio, '74-premio "Italia" ’75

"Io, il diavolo", ed. Editoria universitaria, '94

"Il castello nell'ombra", "Thule" n. 16, ed. Solfanelli, '88

Antologie: "Le vele del tempo", ed. Le Voci, '63; comprende: "Le vele del tempo", "Traditore"*, "Schiavi senza padrone"*, "Vertigine"*, "Il pianeta degli invisibili"*, "Circolo chiuso"*, "Delitto e castigo"*,"La fabbrica"*, "Ritratto di ignoto"*, "Ritorno"*

"Delirium", ed. La Sfinge, '80; comprende: "Delirium", "Acque profonde"*, "Notturno"*, "Pittore dell'Invisibile"*, "Bambole"*, "Esperimento di magia"*, "Psicocinesi"*, "Giochi proibiti"*, "Invasione"*, "Autostop"*, "Lilith"*, "Il tempo è galantuomo"*, "Allegro con fuoco", "Il messaggio"*, "Acqua alla gola"*, "L'altra sponda", "La figlia di Atlantide"*, "Panico"*, "Incontro in montagna", "Oniria"*

"Altri incubi", ed.Editoria universitaria Albert Gardin

Racconti: "Pittore dell'invisibile", "Eccentrico", '51, "Interplanet" n. 1, ed. La tribuna, '62, "Il Gazzettino (di Venezia) Illustrato" del 20 aprile '69, e in appendice a "Nel segno di Marte", di L. Del Rey, "Gemini" n. 12, ed. Solaris, '78

"Traditore", "Galaxy" n. 34, ed. La tribuna, '61, "Folla" n. 40, '64, e, col titolo "Qualcuno è dietro la porta", "Perry Rhodan" n. 29, ed. Solaris, '78

"Ritratto d'ignoto", in appendice a "Galassie in fiamme", di J. E.Kelleam, "I romanzi del cosmo" n. 108, ed. Ponzoni, '62, in appendice a "Il rosso occhio di Betelgeuse", di W. Ernsting, "Perry Rhodan" n. 46, ed. Solaris, '79, e in "Diesel" n. 17, '91

"Circolo chiuso", "Interplanet" n. 1, ed. La tribuna, '62, "Folla" n. 15, '65, e in appendice a "I microtecnici", di W. Ernsting, "Perry Rhodan" n. 61, ed. Solaris, '81

"Mosche", idem, e in appendice a "Gli schiavi del Klau", di J. Vance, "I libri di Solaris" n. 2, ed. Solaris, '78, e "Perry Rhodan" n. 49, ed. Solaris, '80

"Ritorno", "Futuro" n. 3, ed. Futuro, '63, "Folla" n. 8, '65, in "Futuro", "Sf narrativa d'anticipazione" n. 14, ed. Nord, '78, "Perry Rhodan" n. 40, ed. Solaris, '79, "Future shock" n. 1, vecchia serie, ’86, "Future schock" n. 12, ‘94

"Sotto le coperte", in "Antologia di fantascienza", "Interplanet" n. 2, ed. La tribuna, '63, "Il Gazzettino" (di Venezia) del 29 gennaio '68, e, col titolo "Giochi proibiti", in "Perry Rhodan" n. 21, ed. Solaris, '78

"La fabbrica", in "Esperimenti con l'ignoto", a cura di Giulio Raiola, Inìsero Cremaschi, Lino Aldani, ed. Futuro, '63, "Folla" n. 24, '65, e in "Fenarete" n. 168/169, '77-tradotto in tedesco come "Die Fabrik", in "Die Labyrinthe der Zukunft", a cura di Lino Aldani (Wilhelm Heyne, 84), tr. Hilde Linnert

"Biglietto d'andata", "Futuro" n. 8, ed. Futuro, '64

"Schiavi senza padrone", "Folla" n. 12 '65, e in appendice a "Esilio spaziale", di L. Del Rey, "I libri di Solaris" n. 1, ed. Solaris, '78

"La notte dell'ira", "Folla" n. 34/35, '65, e, edizione ampliata, in appendice a "Il segreto degli Ara", di K. Brand, "Perry Rhodan" n. 49, ed. Solaris, '80 ("Delitto e castigo")

"Il pianeta degli invisibili", "Folla" n. 28, '65, e in appendice a "Guerra di mutanti", di W. Ernsting, "Perry Rhodan" n. 24,ed. Solaris,'78

"Acqua alla gola", "Folla" n. 50, '65, e in appendice a "Il pianeta del sole morente", di K. Mahr, "Perry Rhodan" n. 16, ed. M.G., '77

"L'altra parte", "Novella" n. 35, anno 47°, ed. Rizzoli, '66, e in "Notiziario CCSF" n. 2, '66

"Psicoterapia", "Notiziario CCSF" n. 2, '66

"Incidente notturno", in "Notiziario CCSF" n. 2, '66, "Super Vip", '73, e, versione ampliata, "Robot" n. 10, ed. Armenia, '77, "Diesel" n. 19, '91, "Lore" n. 7, '99

"Risveglio notturno", "L'Aspidistra" n. 6, '66, "Il gazzettino (di Venezia) Illustrato" del 20 aprile '69, e, col titolo "Notturno", in "Perry Rhodan" n. 22, ed. Solaris, '78, e in "Diesel" n. 38, '92

"L'ora della vendetta", in "Micromega" n. 5, '67, in appendice a "Terre pericolose", a cura di Brian W. Aldiss, "Enciclopedia della fantascienza" n. 5, ed. Fanucci, '80 e "Diesel" n. 33, '91-utopia negativa in cui si ipotizza un futuro in cui quella marxista abbia assunto una fisionomia, appunto, decisamente negativa; lavoratori che vengono eliminati ai quarant'anni, poiché allora la loro produttività comincia a diminuire, che, col proprio lavoro, guadagnano punti per poter fare qualsiasi cosa (anche sesso), una Polizia Proletaria che rapisce, ed elimina a propria totale discrezione, il tutto in un clima generale di delazione.

La trovata più divertente è senz'altro quella che questi proletari vivono nel sottosuolo, mentre, in supeficie, vivono i fantasmatici Uomini Gialli, sui quali, praticamente, là sotto, circolano solamente leggende, così come una leggenda, che nasconde chissà quale verità, è il Vendicatore, un'entità creduta immortale.

È il primo dei racconti italiani inseriti nell’appendice dell’antologia Fanucci, nella premessa alla quale, "Italiche catastrofi", Gianfranco de Turris e Sebastiano Fusco, fra le altre cose, dicono quel, solito, discorso, che, poi, il de Turris ha ribadito più volte, di come gli autori italiani siano in grado di scrivere: "…una particolare fantascienza, con caratteristiche sue proprie, stile, moduli, personaggi, ambientazioni che non sono debitori dei luoghi comuni tipici della narrativa angloamericana." (pag. 387). (10 pagine, pag. 390)

"Vicolo cieco", "Sorry" n. 2, ed. Presenza, '72, e in "Universo e dintorni", a cura di Inìsero Cremaschi, "I Garzanti" n. 716, ed. Garzanti, '78

"Gli eredi della Terra", in "Zoo-fantascienza", a cura di Robert Silverberg e Inìsero Cremaschi, "Andromeda" n. 9, ed. Dall'Oglio, '73-in cui si dice di un, ontogicamente acquietante, ritorno sulla Terra degli Dèi che avrebbero dato la scintilla dell'intelligenza all'Umanità, e, della, loro, furia distruttrice, al constatare il nostro esserci discostati del tutto dalla condotta etico/morale che avremmo dovuto seguire.

Gli eredi del titolo sono gli esseri: "…automi cibernetici…macchine biopsichiche…" (pag. 257), ai quali, alla fine vincitori, quegli dèi daranno la scintilla dell'intelligenza: "di cui gli uomini avevano dimostrato di aver fatto così cattivo uso." (pag. 257). (14 pagine, pag. 251)

"Minaccia occulta", "Cosmo informatore" n.1/2, ’76, ed.Nord

"Esperimento di magia", in appendice a "Battaglia per le stelle", di K. Mahr, "Perry Rhodan" n. 10, ed. Edinational, '77

"Ossessione", "Fenarete" n. 168/169, '77, e in "Gemini" n. 9, ed. Solaris, '78, e "Cronache dell'arcipelago", a cura di Carlo Della Corte e Renato Pestriniero, "Scenari", ed. Il Cardo, '96, col titolo di "Vertigine"

"Leda 3000", in appendice a "La trappola spaziale", di J. Williamson, "Gemini" n. 4, ed. M.G., '78

"Incubo", "Spazio 2000" n. 8, ed. Il picchio, '78

"Dale 3000", "Vega" n. 2, ed. Sorrentino, '78, e in "Dimensione cosmica" n. 10, ed. Solfanelli, '86

"Destini", "Perry Rhodan" n. 22, ed. Solaris, '78

"Invasione", "Perry Rhodan" n. 26, ed. Solaris, '78 e in "Diesel" n. 37, '92

"Psicocinesi", "Gemini" n. 9, ed. Solaris, '78, e "Il mercatino" (di Trieste) n. 13, '82

"Lilith", "Perry Rhodan" n. 29, ed. Solaris, '78, e in "La fenice azzurra", "Diesel Extra" n. 2, '92

"Tecnocrazia", in "SOS: astronave Titan", di K. Brand, "Perry Rhodan" n. 40, ed. Solaris, '79

"La figlia di Atlantide", in appendice a "I microbot", di K. Mahr, "Perry Rhodan" n. 41, ed. Solaris, '79

"Quarta dimensione", in appendice a "Il soldato della luce", L.R. Hubbard, "I libri di Solaris" n. 4, ed. Solaris, '79, "Lore" n. 14, 2001

"Il pianeta degli uomini finti", in appendice a "Follia su Conomera", di H.G. Francis, "Perry Rhodan Extra" n. 6, ed. Solaris, '79

"Una storia autentica", in "Necronomicon", a cura di George Hay, "Zodiaco" n. 2, ed. Fanucci, '79

"Autostop", "Sf...ere" n. 10, '80, "Diesel" n. 29, '91

"Il tempo è galantuomo", in appendice a "Il falso Tristol", di W. Ernsting, "Perry Rhodan" n. 50, ed. Solaris, '80

"Le mani di Satana", in appendice a "I dannati di Isan", di K. Mahr, "Perry Rhodan" n. 51, ed. Solaris, '80

"Panico", idem

"Bambole", in appendice a "L'ombra del supermutante", di K. Brand, "Perry Rhodan" n. 53, ed. Solaris, '80, e, col titolo "Il collezionista di bambole", "Diesel" n. 21, '91, e "Alter" n. 8/9, ed. Milano libri, '83-è uno scherzo ben riuscito, un assommarsi di luoghi comuni, una sorpresa riuscita. Uno scherzo perchè il tono generale con cui si narrano gli avvenimenti è, appunto, scherzoso, leggero, proprio per l'assommarsi di luoghi comuni tali che sovente è facile azzeccare la battuta successiva, come quando lui invita lei a salire a casa sua a vedere la collezione di bambole: "Invece della solita collezione di farfalle..."-dice lei, e tutti ce la aspettavamo, quella battuta. Sorpresa perchè all'inizio sembra che lei abbocchi e che lui sia padrone assoluto della situazione, mentre poi, nel finale, le parti si invertono, ed è lui a rimetterci; lei, da ingenuotta a femmina sapiente ed accorta. (ed. "Alter", 1 pagina, pag. 79)

"La casa delle streghe", in appendice a "Crisi 2040", di W. Ernsting, "Perry Rhodan" n. 54, ed. Solaris, '80

"Ragazza dalla finestra", in appendice a "La fortezza del passato", di K.-H. Scheer, "Perry Rhodan" n. 58, ed. Solaris, '80

"Il guardiano della soglia", in "Le ali della fantasia", "Thule" n. 1, ed. Solfanelli ’81, e in "Una rosa per la vita", ed. Black Out, '81

"L'intervista", "Gente comune…sul sole", ed. Black Out, '82

"Il messaggio", "The dark side" n. 2/'82, in "Agenda letteraria 1982", ed. "Dominioni", '82, e "Lore" n. 4, '98

"Oniria", "Sf...ere" n. 21, '82, e in "Test" n. 5, anno 4°, ed. Tattilo, '82

"Lo specchio", "Sf...ere" n. 22, '82, "Lore" n. 11, 2000

"Acque profonde", "Bianco e Nero" n. 5, '84

"Pianeta pericoloso", "Pulp" n. 11, ed. Pulp, '85

"Oltre il labirinto", "Pulp" n. 13, ed. Pulp, '85

"Ritorno a casa", "Bn comics" n. 0, ‘86

"Il sole di mezzanotte", "Futuro Europa" n. 2, ed. Perseo libri, '89

"La stanza in fondo al corridoio", in "Pianeta Italia", "Narratori europei di science fiction" n. 2, ed. Perseo libri, '89 

"Psiconauta", in "Gli eredi di Cthulhu", "Thule" n. 19, ed. Solfanelli, '90  

"L'ultimo angelo", "Futuro Europa" n. 7, ed. Perseo libri, '90

"Diario segreto", "Diesel" n. 46, '93

"Dimensione ignota", in "Fantascienza 1993", "Diesel extra" n. 8, '93  

"La figlia del diavolo", "Futuro Europa" n. 15, ed. Perseo libri, '96

"L'occultista", in "L'ultimo rito e altri racconti", "Fantàsia" , ed. Il cerchio, '97-6°/10°, ex equo, al Premio "Repubblica di San Marino" '96  

"Fantastico veneziano", "Futuro Europa" n. 19, ed. Perseo libri, '97

"Chi?", "Lore" n. 1, ’98

"La notte di San Silvestro", "Lore" n. 2, ’98

"Acque profonde", "Lore" n. 5, '99

"Mephisto Park", "Lore" n. 6, '99

"Il vino e il diavolo", "Lore" n. 8, '99

"La fata verde", "Lore" n. 9, 2000

"Transfert 2000", "Lore" n. 10, 2000

"Enigma solare", "Lore" n. 12/13, 2000

"La Banshee", "Lore" n. 15, 2001

"Incontri in libreria", "Lore" n. 16, 2001

GASPARRI, Gianluigi: più che altro un giornalista, direttore di redazione de "Il resto del Carlino". Ha pubblicato i romanzi "La piazza delle vanità" e "L'harem delle brutte", e ha vinto il premio giornalistico "Cronista dell'anno" e quelli letterari "Penne", "Marche", "Città dell'Aquila" e "Fanum fortunae".

Romanzi: "L'uovo azzurro", "Biblioteca universale", ed. Mondadori, '90  

GATTA, Antenore:

Racconti: "Network", "Dragons’lair newsletter" n. 9, ‘95

GATTI, Fabrizio:

Racconti: "Nonna", "7° inchiostro" n. 9, '97: http://www.fantascienza.net/sfcity/settimo/8.htm-8° al "Cristalli sognanti" '96, '97

GATTINI, Federico: nato nel '62 a Carrara, è laureato in Biologia.

Ha in preparazione un'antologia sul rock, con altri due autori.

Racconti: "Libero come un uccello", "Delos" n. 28, ‘97: http://www.delos.fantascienza.com/delos28/lennon.html, in "I mondi di Delos", "Nuovo millennio" n. 1, ed. Garden, '99-3° al Premio "Alien" '97

"Annotazioni a proposito dell'esperimento Pinelli", in "Cristalli sognanti", "Settimo inchiostro" n. 15, '99: http://www.fantascienza.net/sfcity/settimo/1504.htm-4° al Premio "Cristalli sognanti" '98-'99

"Suor Mary's baby"-10° al Premio "Lovecraft" '99

"Opzione Borges", in questo sito: http://www.intercom.publinet.it/2000/opborges.htm

"Darwin chi?", "E-Intercom" n. 7, 2000: http://www.intercom.publinet.it/2000/darwin.htm-8° al Premio Alien '98

"Brunetto meets Jello Biafra", in http://www.floating.com/users/fgattini/html1.htm

"Bombardare i cutroni", in idem

altri in "Rumore", "Tratti, "Neural", "Antropologia contemporanea" e "Nigralatenebra"

GAWAINE, sir (pseudonimo di sconosciuto): ha collaborato, in qualità di saggista, a "Il tarlo mentale".

Racconti: 3° capitolo di "C'era un ragazzo che come me amava i Bitols e i Rolling Stons", "Il tarlo mentale" n. 12, '88, in collaborazione con Villani, Arnaldo Borsa, Lucio Bragagnolo, Luca Accomazzi

"Un pastisc di fantascienza", "Il tarlo mentale" n. 13, '88, in collaborazione con Luca Accomazzi, Lux Inerior, Luca Colombo, Francesco Marcolla, Mario Villani e Arnaldo Borsa

"Pirimpettenusa pirimpettepan", "Il tarlo mentale" n. 14, '89, in collaborazione con Paolo Di Maio, Luca Colombo, Arnaldo Borsa, Luca Accomazzi e Francesco Marcolla

6° capitolo di "Atrazina fatale", "Il tarlo mentale" n. 15, '89, in collaborazione con Luca Colombo, Elfren, Kurenen, Marcolla, Arnaldo Borsa, Luca Accomazzi e Lux Interior

"Il Tarlo Mentale contro il resto dell'universo", "Il tarlo mentale" n. 17, '89, in collaborazione con Luca Accomazzi, Arnaldo Borsa, Luca Colombo, Lux Interior

GAZZARRI, Michele: nato nel '33, milanese, ha ottenuto il premio "Italia" speciale ‘81.

Racconti: "Incesto matrimoniale", "Ucronia" n. 1, 95

GAZZARRINI, Ivo: ha collaborato, in qualità di saggista, a "Ghost news".

Racconti: "Appuntamento col Tampax", "Planet Ghost" n. 10, 2001

 

GE
Gelli Gelpi Genovesi Germanà Gerola
Gewürz        

GELLI, Licio: si, proprio il piduista!!!! In quel numero di "Oltre" ci sono anche dei suoi articoli.

Racconti: "L'ultimo ciak", "Oltre" n. 3/4, anno III°, associazione culturale "Il borghetto", '93

GELPI, Pietro:

Racconti: "Pioniere", in appendice a "Il mondo che Jones creò", di P.K. Dick, "Galassia" n. 50, ed. La tribuna, '65

"Povero bianco", "Verso le stelle" n. 6, 1° serie

"E rimasero in nove", "Verso le stelle" n. 12

"Insonnia". In appendice a "I giocatori di Titano", di P.K. Dick, "Galassia" n. 73, ed. La tribuna, '67-Sf tradizionale, non dice molto: un astronauta con l'insonnia che ricorda le sue vicissitudini: "Ricordo quando i pirati di Vega mi hanno inseguito per tre giorni attraverso tutta la Galassia", e "E quando mi saltò un motore nella zona di Proxima Centauri", oltre che gli manca poco ad andare in pensione. Perchè soffre d'insonnia? Perchè ha: "…scassato quell'accidente di riproduttore d'ossigeno.". Niente di nuovo, niente succo da ricavare. (2 paggine, pag. 248)

Poesie: "Ultrasuoni", "Verso le stelle" n. 6, 1° serie

"Minicommedia bucolica", idem

"Nostalgia", "Verso le stelle" n. 11

GENOVESI, Roberto: nato a Roma nel '65, dove vive e lavora, fa il giornalista. Collabora alle pagine culturali dell'"Espresso", al "Mercurio" de "La Repubblica" e al TG1 della RAI. È uno dei lettori della Mondadori. Ha curato la rubrica "Cristalli sognanti" su "L'eternauta" della Comic Art. Ha realizzato un videogame e un gioco di ruolo su "Nathan Never" della Bonelli. Ha diretto la collana "La lampada di Alhazred" per la Solfanelli.

Ha collaborato, in qualità di saggista, alle riviste "Achab", ed. Bariletti, "Wimbledon", sulla quale ha pubblicato l’articolo "Bulgakov scrittore di fantascienza", finalista (2), al premio "Italia" ’92, "Ucronia", ed. Ucronia, "Nuova Ecologia", ("Fantaecologia", premio "Italia" '89), "Nathan Never: almanacco della fantascienza", ed. Sergio Bonelli, "Misteri" ("L’allievo di Bosch", finalista (2), premio "Italia" ’93), "Sincronia", ed. Lucarini, ("I nuovi cantori di Camelot", finalista (2), premio "Italia" ’88), e alle fanzine "Solathia", "Sf...ere" e a un’iniziativa editoriale di Fondazione di Piacenza e Vigevano/Comune di Piacenza/Banca di Piacenza.

È stato collaboratore editoriale dell'ed. Solfanelli e lo è della Mondadori, per la quale ha pubblicato, anche, l’articolo "Cyberpunk", finalista (2), premio "Italia" ‘90.

Il suo "Nathan Never" (Genias), ha ottenuto il premio "Italia" ’94, miglior spettacolo.

Romanzi: "Nel solstizio del tempo", "I Calicanti" n. 1, ed. Keltia, '92, in collaborazione con Errico Passaro

"Inferni on net", "Urania" n. 1400, ed. Mondadori, 2000-finalista (2), premio "Italia" 2001

Racconti: "Il creatore di universi", "Sf…ere" n. 30, '84

"L'incubo", "Sf…ere" n. 33, '84

"Ultimi esemplari", in appendice a "Le montagne volanti", di P. Anderson, "Il libro d'oro della fantascienza" n. 1, ed. Fanucci, '84

"Stella cometa", "Sf…ere" n. 47, '87

"Incidente mortale", in "Racconti di tenebra", ed. Newton Compton, '87 

"Fermata a richiesta", in "Racconti d'incubo", a cura di Gabriele La Porta, ed. Newton Compton, '88

"Dicono...", in appendice a "Se un nuovo orizzonte...", di C.L. Harness, "Urania" n. 1976, ed. Mondadori, '88

"Vicolo delle lucciole", in "Pianeta Italia", "Narratori europei di science fiction" n.1, ed. Perseo libri, '89  

"Arbatax", in "Gli eredi di Cthulhu", "Thule" n. 19, ed. Solfanelli, '90, in collaborazione con Errico Passaro  

"L'allievo di Bosch", in "Misteri", a cura di Gabriele La Porta e Franco Scaglia, "Brivido Italiano", ed. Camunia, '92

"I merli di Kilkenny", "Oltre" n. 3/4, anno 3°, associazione culturale "Il borghetto", '93

"Il mio nome è...", in appendice a "È bello essere marziani", di F.B.Long, "Urania" n. 1261, ed. Mondadori, '95

"I vendicatori della stirpe maledetta", in appendice a "Ithaqua, il mostro", B. Lumley, "Urania" n. 1282, ed. Mondadori, '96

"La donna che veglia", "Fantasia", "Raccolta Millelire" n. 5, ed. Stampa alternativa, '95, in collaborazione con Errico Passaro

"Dalle ceneri del tempo", "Secolo d'Italia" del 16 maggio '99

GERMANÀ, Fabio M.: di Contesse (Messina).

Ha collaborato, in qualità di saggista, a "Intercom", anche in questo sito: http://www.intercom.publinet.it/ia3.html.

Racconti: "Anno 7998.L'ultima variante", "Isaac Asimov Sf Magazine" n. 6, ed. Phoenix, '94

"18° torneo di Sarvesza", "E-Intercom" n. 11, 2001: http://intercom.publinet,it/ic11/torneo.htm

GEROLA, Renato: nato a Brescia nel '58, lavora in fabbrica. Suo autore preferito è Greg Bear.

Racconti: "La torre", "Cosmo Sf" n.3/'89, ed. Nord-vincitore del concorso Nord "Fantareligione"

GEWÜRZ, Daniele A.: ha curato "Fintascienza", e collaborato, in qualità di saggista, a "Rivista di fantascienza".

Racconti: "Giocando coi i sassi", "Rivista di fantascienza" n. 0, '90

"Cronache degli anni bui", "Rivista di fantascienza" n. 1, '91

"Atlantide", "L’eterno Adamo" n. 4, ‘91

"Zeitnot", "L'eterno Adamo" n. 6, '92

"Sogno", "Rivista di fantascienza" n. 5, '94

GH
Ghezzo Ghillani Ghiotto Ghislanzoni Ghislieri

 

GHEZZO, Davide: nato a Torino il 18 aprile '59, insegna Materie Letterarie e Latino nei licei.

Collabora a varie editrici scolastiche. Ha pubblicato una raccolta di poesie, "La colpa di psiche", ed. Italscambi, '84, un'antologia, "Il giorno dell'acquario", ed. Il grappolo, '93, e nel '90 ha conseguito il premio San Marino per la miglior opera di saggistica fantascientifica in volume con "Fantascienza e mito", ed. Tirrenia stampatori, '88.

Ha collaborato, in qualità di saggista, a "Futuro Europa" e "Nova Sf*", ed. Perseo libri.

Saggi: "Fantascienza e mito", "L'avventura letteraria", ed. Tirrenia stampatori

Antologie: "Tauromagia", "Le esperidi", ed. Ippogrifo, '99; comprende: "La pietra di Uriel", "Il nuovo libro delle ninfe" e "Lilith"

Racconti: "Fumoir", in "Antologia italiana", associazione culturale "Il borghetto", '93, in collaborazione con Amalia Adamo 

"La nave dei folli", "Antinea", ed. Anaphora, '97

GHILLANI, Danilo: nato a Villadossola (Novara), verso gli inizi degli anni '40, ha una figlia, e fa il giornalista economico per l'"Avanti!".

Racconti: "Cuore di ghiaccio", "La collina" n. 3, ed. Nord, '82

GHIOTTO, Renato:

Romanzi: "Vetri", ed. Longanesi

GHISLANZONI, Antonio: nato a Barco di Maggianico (Lecco), il 25 novembre 1824, studiò in seminario, da cui fu cacciato, e poi si iscrisse a Medicina a Pavia, ed intraprese la carriera di baritono. Mazziniano, nel '48 a Milano fonda e dirige giornali repubblicani, poi deve rifugiarsi in Svizzera, ma verrà ugualmente arrestato dai francesi , e deportato in Corsica. Dal '56 si dedica esclusivamente alla letteratura, e al giornalismo; scapigliato, fonda "L'uomo di pietra" e "Rivista minima", e dirige "Italia musicale", e redige "Gazzetta musicale". Nel '69 torna al paese natio, ove, fra l'altro, scrivi i libretti per "Aida" di Verdi, "I lituani" di Ponchielli e "I promessi sposi" del Petrella. Ha pubblicato, fra gli altri, i romanzi "Gli artisti da teatro", 1857, "Un suicidio a fior d'acqua", 1864, "Angioli nelle tenebre", 1865 e "La contessa di Karolystria", 1883. È morto a Caprino Bergamasco (Bg), il 16 luglio 1893.

Romanzi: "Abrakadabra. Storia dell'avvenire", ed. Sonzogno, 1884, '24, e "Scrittori italiani", ed. Marzorati, '69

Racconti: "Il violino a corde umane", in "Notturno italiano", vol. 1°, "Albatros", ed. Riuniti, '84, in "L'orrore nella musica", a cura di Gianni Pilo, "I miti di Cthulhu" n. 37, ed. Fanucci, '91, in "Da uno spiraglio", a cura di Riccardo Reim, ed. Newton Compton, '92, e in "Il violino a corde umane e altri racconti incredibili", "Scapigliatura e dintorni", ed. Periplo, '95-originariamente apparso in "Racconti e novelle", "Biblioteca romantica economica", ed. Sonzogno, 1874, poi 1884

GHISLIERI, Gabriella: nata nel '55.

Racconti: "La nuova strategia", "Sf…ere" n. 43, '86, in collaborazione con Simonetta Klein

"La stazione", "Futuro Europa" n. 15, ed. Perseo libri, '96, in collaborazione con Simonetta Klein

GI/GL
Giachi B. Giachi L.M. Giachino Giacomelli Giambalvo
Giampietro Gianfranceschi Gianitelli Giannelli Giannini
Giannone Giglio Ginelli Ginetti Gino
Giordanino Giordano F. Giordano G. Giordano-Zocchi Giorgetti
Giorgi A. Giorgi M. Giorgi P. Giovannini Giovetti
Girardi Girardin Girola Giudici Giuliani
Giuliotti Giulivi Giustozzi Giùttari Gliozzi   

 

GIACHI, Beatrice:

Poesie: "Senza titolo", "Futuro" n. 5, '90

"Senza titolo", "Futuro" n. 6, '91

"Senza titolo 29 novembre 1987", "Oltre" n. 10, '92

"Senza titolo 1989", idem

"Fratello", idem

"Senza titolo 29 gennaio 1990", idem

GIACHI, Luigi M.: nato nel '40, risiede a Bologna ed è Medico specialista e primario di Ortopedia e Traumatologia. È sposato con un figlio.

Racconti: "Il dramma della solitudine", "Oltre" n. 15/16/17/18/19/20, associazione culturale "Il borghetto", '96  

GIACHINO, Giuliano: nato il 25 aprile '43 a Torino, è laureato in Medicina e Chirurgia ed è Primario del servizio di nefrologia e dialisi dell’ospedale di Rivoli (Torino).

Ha vinto il premio "Italia" ’98 per la conferenza spettacolo "Gli eroi e le eroine alati nella science fiction".

Ha collaborato, in qualità di saggista, a "Futuro Europa", ed. Perseo libri, "Cosmo", ed. Nord, "Più", supplemento della "Gazzetta del mezzogiorno", "Future shock", "Yorick" (sulla quale, anche, "La saga del regno dei Fanes nell’opera di K.F. Wolff", finalista (2), premio "Italia" 2000), e ad un'iniziativa editoriale dell'ed. Keltia.

Racconti: "Enrosadìra", "The Time Machine" n. 1, '76, "Il lavoro", supplemento, ‘78-Premio "The Time Machine", ‘76

"Vampiro", "The Time Machine", ’79, "Cosmo informatore" n. 1/'81, ed. Nord, "Future shock" n. 25, '98-Premio "Mary Shelley" '80-tipico racconto sul dopobomba, narra di una Terra abitata da Originari e Diversi. Un mutante, schiavo degli Originari, intraprende un viaggio, così salutato dal suo ex padrone: "Vai Vampiro! ...Mischiati con quelli che sono ancora più diversi da te! Tornerai indietro, dagli originari, e ci implorerai di essere di nuovo nostro schiavo!", durante il quale incontra per la prima volta altri diversi, altri mutanti: "In fondo, era quella la prima volta che incontrava dei diversi, dei mutanti, se si eccettuava le rari occasioni in cui alcuni di essi erano stati introdotti dagli Originari nella loro Cittadella, generalmente come ribelli prigionieri destinati a punizioni crudeli.". Ma il fatto basilare del racconto è la presa di coscienza, da parte, chiaramente, del Vampiro, della propria condizione, che avviene attraverso l'incontro con Strella, una diversa, una donna del ghiaccio: "Non ci vedo! Sono cieco!"-Si, non vedi. Il ghiaccio ti ha congelato gli occhi."; "Vedrò di nuovo? Vedrò di nuovo?"-"Si, Vampiro, vedrai di nuovo."; "Una voce femminile! Una donna! (pensa)-"Tu sei una donna! Chi sei? Come ti chiami?"-"Sono una donna del ghiaccio. Una cacciatrice. Non ne hai mai sentito parlare? Devi venire da molto lontano, Vampiro. Mi chiamo Strella." Così iniziò il mio viaggio con Strella.". Lentamente, con molto amore, lei lo mette al corrente, e in lei comincia a sorgere il seme della comprensione: "Gli Originari...posseggono le armi, le armi atomiche, di cui sono i soli a conservare il segreto"; "Il mondo non è stato sempre così"; qualcuno ha: "...potuto scorgere i resti di quel mondo passato: rovine di edifici imponenti, macchine e congegni metallici, resti di larghe strade. Tutto ciò è ancora sotto di noi, sepolto sotto parecchi strati di ghiaccio e di neve."-"Le leggende dicono che vi fu un cambiamento di clima, dopo una guerra disastrosa."-"Si...una guerra voluta e combattuta tra di loro dagli Originari, che allora erano gli unici abitanti della Terra. E da quella guerra siamo nati noi, i diversi, e abbiamo avuto in eredità questo mondo ostile.". Ma poi due Originari, chiari simboli dell'oppressione del potere, giungono a spezzare il sogno: "Me li trovai di fronte all'improvviso, in una chiara mattina…Alti, sprezzanti, in groppa a due veri cavalli: due Originari. –Vampiro, tu vieni con noi. Svelto, scendi dal carro...dove credevi di andare, Vampiro? Il tuo destino è quello di renderti utile ai tuoi padroni, succhiando il loro dolore, non quello di questi miserabili semi umani come te!". Strella ne uccide uno, ma l'altro uccide lei: "Non ho l'esatta percezione di ciò che accadde in seguito... So solo che una disperazione immensa crebbe dentro di me e si trasformò ben presto in un'ira impotente che ribolliva come una marea, e non era più possibile trattenere...il dolore racchiuso nel mio essere uscì da me liberamente come un fiume, come un lampo, come una folgore che scarica in un attimo tutta l'energia accumulata nel tempo, seminando la distruzione al suo passaggio.". Ma ormai la comprensione si è fatta largo nella mente del Vampiro; in lui una determinazione straripante amore e odio: "Ho freddo, e sono ancora molto stanco, ma, per la prima volta, so perfettamente dove andare...questa volta la strada è quella del ritorno, verso Nord, verso Amsdel, verso la cittadella degli Originari, i perfetti, gli integri, i Signori...ho in serbo un dono per loro. Devo portar loro in regalo tutto il mondo e il suo dolore, che ho immagazzinato dentro di me, e che ribolle e cresce e mi vuole sfuggire.". Grandiosa parabola sociale, ha come suo punto di forza quello di vedere la donna come elemento racchiudente, come colei che serba in sè stessa la capacità di riattizzare nell'ente la verità dell'essere per quello che esso è in realtà. (ed. Nord, 6 pagine)

"Carosello senza suoni", "The Dark Side" n. 6/'88, e "Futuro Europa" n. 4, ed. Perseo libri, '89-finalista alla 2° edizione del premio "Terre del sogno"

"La biblioteca dei sogni", "La gazzetta del mezzogiorno" del 6 agosto '92

"Il playmaker", "Space Opera-Fancon" n. 5, '93-4° al premio "Courmayeur" '92

"Lo scudo di Anghor", in "La lingua fantastica", a cura di Giulio Cappa, "I calicanti" n. 3, ed. Keltia, '94, con lo pseudonimo di Alice Martelli-premio "Courmayeur" ’93, finalista (2), premio "Italia" ‘95

"Virus d'ipnoguida", in "Realtà virtuali", a cura di Silvio Canavese, "I calicanti" n. 5, ed. Keltia, '96-finalista (3), premio "Italia" ‘97

"Alieno, canta per me", in "Alieni mutanti & robot", a cura di Silvio Canavese, "I calicanti" n. 7, ed. Keltia, '97

"Un'intevista ad Anne F.", "Futuro Europa" n. 22, ed. Perseo libri, '98

"L'ultima vittoria", "Future shock" n. 19, '96-finalista (3), premio "Italia" ’97, premio "Future shock" ‘96

"Anatomia comparata dell'alieno assoluto", "Future shock" n. 20, '97

"Omaggio a Bela Bartok", "Future shock" n. 21, '97

"Onorarono", "Future shock" n. 23, '98

"La storia che Angelo non scrisse mai"-Premio 9° "Courmayeur", '96, sezione ""Racconti ambientati in Valle d'Aosta"-Sf"

GIACOMELLI, Ernesto: nato nel '63 a Torino, vive a Caselle (To). Laureato in Lettere, fa il designer in un'agenzia di pubblicità.

Racconti: "Mob", "Oltre…" n. 4, anno II°, ed. Villaggio globale, '92

GIAMBALVO, Franco: nato nel novembre '44 a Torino, si interessa di computer, è sposato e ha un bambino.

Ha curato, con Piero Fiorili e Flavio Ranisi, "La bottega del fantastico", e collaborato, in qualità di saggista, a "Robot", ed. Armenia.

Racconti: "Galatto tour", "Robot" n. 14, ed. Armenia, '76

"George di Ettamin", in appendice a "Gli spettri di Gol", di K. Mahr, "Perry Rhodan" n. 15, ed. D.N., '77

"L'astrodonte", in appendice a "Il protettore di Grautier", di K. Mahr, "Perry Rhodan" n. 64, ed. Solaris, '81

"Il trovatore", in "Il mondo di Eifelheim", "Quasar" n. 2, ed. Siad, '88-scritto nel consueto stile pacatamente umoristico dell’Autore, racconta una storia piuttosto originale; di un musicista coercito ad andare su di un lontano pianeta, poiché gli indigeni, là, si nutrono, o, almeno, qualcosa di simile, di musica.

E comunicano, tramite di essa. Vi si riesce a creare un buon clima, molto colorito, in cui sono, appunto, disseminati svariati spunti umoristici. (25 pagina, pag. 224)

GIAMPIETRO, Guido: marito di Josè Marie Bougan dal '57, vive a Milano; ingegnere, dirigente del ministero dei trasporti, giornalista pubblicista, autore di libri tecnici.

Racconti: "Un'altra possibilità", in appendice a "Utopia, andata e ritorno", di P.K. Dick, "Galassia" n. 93, ed. La tribuna, '68, e, col titolo "Alternativa", in "Pulp" n. 8, ed. Pulp, '84

uno,vincitore del premio Città di Ferrara, '71, in collaborazione con un amico

"Il labirinto", in "I racconti fantastici di Montepulciano", "Narratori europei di science fiction" n. 2, ed. Perseo libri, '88, in collaborazione con Josè Marie Bougan-vincitore del Premio "Città di Montepulciano" '89, racconti soci associazione culturale "Il borghetto"  

"Antimateria", "Futuro Europa" n. 6, ed. Perseo libri, '90, in collaborazione con Pasquale Di Leone

"Una bella partita", "Futuro Europa" n. 10, ed. Perseo libri, '92, in collaborazione con Josè Marie Bougan

"Dono di un dio", in "A Lucca, mai!", "Narratori europei di science fiction" n.3, ed.Perseo libri, '96

"Phil and Bess", "Futuro Europa" n. 21, ed. Perseo libri, '98, in collaborazione con Josè Marie Bougan

GIANFRANCESCHI, Luciano:

Racconti: "Una fantavicenda vissuta", in "Una rosa per la vita", ed. Black out, '81

"Larve!", in "Racconti di tenebra", a cura di Gabriele La Porta, ed. Newton Compton, '87 

GIANITELLI, Bernardo:

Racconti: "Sollazzevoli storie per l'ultimo viaggio", "Rivista di fantascienza" n. 1, '91

"Millenary mucus", "Rivista di fantascienza" n. 2, '92

GIANNELLI, Angela:

Antologie: "I fondamenti", ed. La Valissa, 2000 (poesie)

GIANNINI, Silvia:

Racconti: "Nochtar", "Shining" n. 1, anno 3, ‘95-Premio "Lovecraft" ‘95

GIANNONE, Mario: di Bari.

Antologie: "Ombre in uno specchio opaco", ed. Albatros, '83 (poesie)

Poesie: "Eroina", "Audax" n. 0, suppl. "The Dark Side" n. 3/'82

GIGLIO, Furio: ha collaborato, in qualità di saggista, a "Sf…ere".

Racconti: "La musica", "Futuro" n. 8, ed. Futuro, '64

"Invasione", in "Guerra totale", di M. Reynolds, "Galassia" n. 72, ed. La tribuna, '66

"Racconto senza titolo", "Hybrid clan" n. 1, '67

"Ultima ora", in appendice a "I giorni della resurrezione", W. Tucker, "Il libro d'oro della fantascienza" n. 5, ed. Fanucci, '84

GINELLI, Giorgio: milanese, insegna elettronica in un istituto tecnico statale.

Ha partecipato attivamente alle attività del Club City della sua città. Ha collaborato, in qualità di saggista, anche a "Vernice fresca", ed. Immagine & dettaglio.

Saggi: "Scuola e fantascienza: un mito da creare", "City interventi" n. 6, '86

Racconti: "Gente del dopo 2000", "City-aperiodica" n. 2, '84

"Impiegato ai confini della nostra spirale", in "Rotta fuori controllo", "Babele", numero unico, prodotto in collaborazione dalle redazioni di "The Dark Side" e "La spada spezzata", '84

"Nel buio dell'edicola", "The Dark Side" n. 5/’86
"Il limpido trascorrere del tempo", "Ucronia" n. 2, ed. Ucronia, '87
-tradotto in tedesco come "Das sanfte Troepfeln der Zeit", "Das Blei der Zeit", '91, tr. Andreas Brandhorst

"La musica", "Sirius" n. 4, '88

"Gocce di pioggia", "Futuro Europa" n. 2, ed. Perseo libri, '89, in collaborazione con Stefano Bon

"Visita al padre", "Vernice fresca" n. 1, ed. Immagine & dettaglio, '89

"Il ritrovamento", "Millennium" n. 3, '89

"Le magie", in "Pianeta Italia", "Narratori europei di science fiction" n. 1, ed. Perseo libri, '89  

"Il piazzista", "Space Opera-Fancon" n. 2, '90

"I più vecchi del mondo", "Vernice fresca", ed. Immagine & dettaglio, '90

"Giochi di ruolo", "Vernice fresca" n. 4, ed. Immagine & dettaglio, '90

"Future shock", "Vernice fresca" n. 8, ed. Immagine & dettaglio, '90

"I blob", "Vernice fresca", ed. Dettaglio & Immagine, 90 (1?)

"Eurocity", idem

"Viaggio al tropico, via foto", "Space Opera-Fancon" n. 3, '91, e in "Universo privato e altre storie", "I Calicanti" n. 2, ed. Keltia, '94-6° al Premio "Courmayeur" '90  

"Kaspar e gli amici morti", "Futuro Europa" n. 8, ed. Perseo libri, '91

"Bugie del tempo", "Corriere del giorno" del 17 luglio '92

"Primo contatto", "Corriere del giorno" dell'11 agosto '92, e in "Conquiste del lavoro" del 27 agosto '93 (esistono due numeri con la stessa data e lo stesso numero progressivo)

"Via foto", "Space Opera-Fancon" n. 3, '92

"J'aime Antoine", "Conquiste del lavoro" del 7-8 agosto '93

"Un gesto d'amore", "Conquiste del lavoro" del 31 agosto '93

"Cybershop", "Delos" n. 7, ‘95: http://www.delos.fantascienza.com/delos07/dls07rac.html

"La bicicletta", "Delos" n. 22, ‘96-‘97: http://www.delos.fantascienza.com/delos22/bike.html

GINETTI, Giorgio:

Racconti: "La fotografia", "Shining" n. 11, '93

GINO: ha collaborato, in qualità di saggista, a "Sette", supplemento del "Corriere della sera", ed. Rizzoli.

Romanzi: "Il pianeta dei bauscia", "Le formiche" n. 23, ed. Baldini & Castoldi, '93, in collaborazione con Michele

GIORDANINO, Marco: ha collaborato, in qualità di saggista, a "Carcavieijo".

Racconti: "Delfini", "Carcavieijo" n. 3, ‘94

GIORDANO, Francesco:

Racconti: "Rudimaga il folletto", "Vernice fresca" n. 2, ed. Dettaglio & immagine, '89

GIORDANO, Giovambattista: ha curato "Santerestil mat", e collaborato, in qualità di saggista, a "Nuovi mondi".

Racconti: "La morte entropica", "Nuovi mondi" n. 3, '99

"Weltenschauung", "Santerestil matt" n. 0, '99

GIORDANO-ZOCCHI, Vincenzo: nato a Napoli nel 1842, nel 1866 è incaricato di filosofia nel liceo di Catanzaro, ma viene allontanato. Tenta il giornalismo, senza successo, e riprova ad insegnare. Dopo un viaggio a Parigi nel 1873, distrugge parte dei suoi lavori. Vive poi a Roma, dove nel 1875 è "ufficiale d'ordine" del Ministero della Pubblica Istruzione, e scrive il suo "Memorie di un ebete". Muore nella sua Napoli nel luglio 1877, per una febbre palustre contratta a Roma.

Racconti: "Auro-Eloim", in "Racconti dai Saggi d'arte", ed. Liguori, '83, in "Notturno italiano", vol. 1°, "Albatros", ed. Riuniti, '84, e in "Da uno spiraglio", a cura di Riccardo Reim, ed. Newton Compton, '92-originariamente apparso in "Saggi d'arte", ed. Pierro, 1883

GIORGETTI, Guerrino: nato a Porto Recanati (Macerata) nel '36, vive da anni a Perugia, collaborando a quotidiani e riviste. Ha pubblicato anche "Memorie di un cacciatore pentito", '86, e "Storie di animali", '87.

Antologie: "Uomini ed altri animali", "Ingrandimenti", ed. Mondadori, '90; comprende: "Il maiale", "La cernia", "Bobi e l'archivista", "La morte di Lorentz", "Il camoscio", "Il grido dei rondoni", "La voce di Morella", "L'allevatore", e "Cinghiali"  

GIORGI, Armando:

Racconti: uno in "Donchisciotte", ed. Associazione culturale "Il borghetto", '89

GIORGI, Mario:

Racconti: "Alle spalle", in "Tutti i denti del mostro sono perfetti", "Urania" n. 1322, "Bestsellers Oscar" n. 865, ed. Mondadori, '97, '98 

GIORGI, Piero: ha curato, con Sandro Sandrelli, "Kronos", e ha collaborato, in qualità di saggista, a "Nova Sf*", ed. Libra e Perseo libri, e "Gamma", ed. Dello scorpione.

Saggi: "Jack Williamson-una vita per la fantascienza", ed. Kronos, ‘89

Racconti: "Lo spaziale", "Kronos" n. 2, '74

"Un mondo tutto per loro", "Kronos" n. 5, '75

"Per la vita del presidente", "Kronos" n. 7, '76

"Il custode", "Kronos" n. 11, '78

"Natale", "Kronos" n. 14, '79

GIOVANNINI, Marco: collaboratore editoriale dell’ed. Mondadori, per la quale ha pubblicato, anche, l’articolo "Marx in orbita", finalista (3), premio "Italia" ‘78, ha collaborato, in qualità di saggista "Sette", ed. Rizzoli.

Racconti: "La fine dell'universo", in appendice a "Satana dei miracoli", di U. Malaguti, "Galassia" n. 69, ed. La tribuna, '66

"La scuola per creatori", "Verso le stelle" n. 5, 1° serie

"Il sole scottava", "Verso le stelle" n. 7, '67

"Il presidente", in appendice a "Sabbie, tempeste e pietre preziose", di C. Smith, "Galassia" n. 84, ed. La tribuna, '67

GIOVETTI, Valerio:

Romanzi: "I prigionieri dell’identità", ed. Synergon

GIRARDI, Enrico: nato nel ’61, insegna scienze e matematica alle medie; autori preferiti: Vassalli, Tabucchi, Borges.

Racconti: "Notte di santa Lucia", "7° inchiostro" n. 15, ’99: http://www.fantascienza.net/sfcity/settimo/1501.htm, "Delos" n. 47, ‘99: http://www.delos.fantascienza.com/delos47/slucia.html-vincitore Premio "Cristalli sognanti" ‘98-’99

"Osservazioni", "E-Intercom" n. 9, 2000: http://intercom.publinet.it/2000/osservazioni.htm

"L’incidente", "E-Intercom" n. 11, 2001: http://intercom.publinet,it/ic11/incidente.htm

GIRARDIN, Elena:

Racconti: "Divagazioni notturne 1", "Matmos" n. 0, '98

GIROLA, Anna: nata nel ’46, ha pubblicato delle favole, e collabora con saggi di genere storico a vari periodici.

"La ragazza…" è tratto da un dialogo radiofonico scritto agli inizi degli anni ’70.

Racconti: "La ragazza del quartiere "S-Nord"", "Future shock" n. 33, 2001: http://digilander.iol.it/carruggio/fsk33/html/body_girola.htm

GIUDICI, Alessandra:

Racconti: "Cori", in "Spiragli 36", ed. Nuovi autori, '97, e "Tau ceti" n. 3, '97

"Un cuscino", "Tau ceti" n. 5, '98

GIULIANI, Riccardo: ha curato, con Marco Palumbi, "Black ink" e "Black ink newsletter".

Racconti: "L'esodo", "Black ink" n. 3, '93

GIULIOTTI, Domenico: nato a San Casciano Val di Pesa (Firenze) il 18 febbraio 1877. Nel '13 fondò, con Federigo Tozzi, "La torre", e collaborò al "Frontespizio" di Bargellini. Poeta, traduttore e saggista, pubblicò, fra le altre cose, "L'ora di Barabba", '20, "Dizionario dell'omo salvatico", '23, col Papini, e l'antologia postuma "Il malpensante", ed. Vallecchi, '57. Cattolico integralista e reazionario, morì il 12 gennaio '56 a Greve in Chianti (Firenze).

Racconti: "Crepi l'astrologo", in "Notturno italiano", vol. 2°, "Albatros", ed. Riuniti, '84-da "Raccontini rossi e neri", ed.Vallecchi, '37

GIULIVI, Elisabetta:

Racconti: "L'apprendista", "Futuro news" n.2/'99, ed. Fanucci-che potrebbe essere l’inizio di un buon racconto, di elfi e magia, ma che, ad un punto in cui non vi è alcuna fine…finisce. (1 pagina, pag. 15)

GIUSTOZZI, Corrado:

Racconti: "Ancora", in "Asteroidi", allegato a "Intercom" n. 122/123, '92

GIÙTTARI, Teodoro: nato a Lipari (Messina), si è poi trasferito a Milano. Ha pubblicato il romanzo "Notti bianche al carcere", ed. Rizzoli, '59, ed è stato editore dell'ed. Gli Shocks.

Racconti: "La terra produce solo uomini", in "I labirinti del terzo pianeta", a cura di Inìsero Cremaschi e Gilda Musa, "I libri dell'Orsa Maggiore", ed. Nuova accademia, '64

"La veliska", idem 

"Homines erecti", "Futuro" n. 6, '64, e in "Futuro", a cura di Inìsero Cremaschi, "Sf narrativa d'anticipazione" n. 14, ed. Nord, '78  

uno in "El Pendulo" n. 7 o 8, '82 (Argentina)

GLIOZZI, Davide:

Racconti: "L’incontro (quando non si è più piccoli)", "®!" n. 9, associazione culturale "Il baffo della gioconda", 2000

GO
Godio   Goffi Goio Gonnella Gordini
Goriani o Gorlani Governi Gozzano    

 

GODIO, Salvatore:

Racconti: "Nel pozzo", in appendice a "Il tempo e le stelle", di J. Brunner e C. Oliver, "Urania" n. 324, ed. Mondadori, '63

Poesie: "Enigma roccioso", in appendice a "Il tempo e le stelle", di J. Brunner e C. Oliver, "Urania" n. 324, ed. Mondadori, '63

"Enigma cunicolare", idem

GOFFI, Luigi

Poesie: una, o più, "Carcavieijo" n. 2, ‘94

GOIO, Franco: di Casale Monferrato (Alessandria).

Poesie: "Astrusi alfabeti", in appendice a "Essi ci guardano dalle torri", di J.G. Ballard, "Urania" n. 371, ed. Mondadori, '65, in collaborazione con Ottavio Della Nave

GONNELLA, Stefano: nato a Roma, si è poi trasferito ad Arezzo; fa l'artigiano e, qualche anno fa, studiava filosofia; ama la pittura.

Racconti: "Il prigioniero", in "38 racconti italiani (e non) di genere fantastico", associazione culturale "Il borghetto", '91–3° al Premio "Città di Montepulciano" '91, racconti brevi

GORDINI, Marco: di Forlì, ha curato "The Miskatonic Magazine", "Super Nybra", "Perle nere" e "Baba Jaga's bulletins".

Illustratore (finalista (2), premio "Italia" ’86), ha collaborato, in qualità di saggista, a "Dimensione cosmica", ed. Solfanelli, e "L'eternauta", ed. Comic art, e alle fanzine "La spada spezzata" e "Lemuria".

Antologie: "Moraldo nella città", "Diesel extra" n. 1, '92; comprende: "Pomeriggio al cinema"*, "Moraldo s'innamora"*, "Moraldo fra le nuvole"*, "Una gita in autobus"*, "Educazione artistica"*, "Prima che faccia buio"*, "Notte balorda"*, "Grigio autunnale", "Normale amministrazione", "Primo appuntamento", "Tranquillità", "Il rito"*, "Finale di partita","A un'ora della notte", "Minimalia", "Anime perse"*, "Sogno umido", "Sera di vigilia"*, "Moraldo's trip"*, "Primo mattino", "Notte marina", "Il respiro dei secoli"* e "Se la notte non ha fine"

"Le notti di Moraldo", "Diesel extra" n. 6, ’93; comprende: "La voce del sangue"*, "Spirito allegro", "Girando", "Dal diario di Alice", "Da qualche parte tra la terra e il cielo", "Inizia la notte", "Minuscole verità", "Schiuma leggera", "Incontri nella pioggia", "Fili di gomitolo", "Incrociatori silenziosi", "Ultimo sogno della sera", "Chiodi di bara" e "Nel vuoto"

Racconti: prologo di "Mumbo jumbo", "The Dark Side" n. 4/'84, in collaborazione con Roberto Sturm, Silvano Drago, Enrico Barbierato, Marco Zanicchi, Carlo Pansini, Andrea Aroldi e Romano Vincenzo

"La casa dai balconi maledetti", "The Dark Side" n.4/'85, in collaborazione con Giampiero Prassi, Claudio Tinivella e Mauro Scarpelli

"Voci dal tempo", "The Miskatonic Magazine" n.5/'85, in collaborazione con Marco De Franchi

"Maniac", "The Miskatonic Magazine" n. 10, '86, "Cybola", '91, numero unico a cura delle redazioni di "The Miskatonic Magazine" e "Blade Runner"

"Video games", "Blade runner" n. 1, '86, "Loculus" n. Squola di fantascienza, '87

"Notte, notte d'addio", "Sirius" n. 1, '86

"La clamorosa storia della fiasca che non funzionò a dovere", "Lemuria", '87, numero unico, a cura delle redazioni di "The Miskatonic Magazine" e "Algenib", "Cybola", '91, numero unico a cura delle redazioni di "The Miskatonic Magazine" e "Blade Runner", in collaborazione con Giampiero Prassi e Claudio Tinivella

"Giocattoli", "The Miskatonic Magazine" n. 13, '88, in collaborazione con Bruno Garavini

"Sorgerà dall'abisso", "Progetto triade" n. 1, ed. Daphnys ,'90

"Il manoscritto perduto", "Progetto triade" n. 2, ed. Daphnys ,'90

"Educazione artistica", "Diesel" n. 27, '91, "Diesel fantagay" n. 2, ’91

"Domenica d'autunno", "Diesel" n. 15, '91, e in "La fenice azzurra", "Diesel extra" n. 2, '92

"Pomeriggio al cinema", "Diesel" n. 16, '91, "Diesel fantagay" n. 1, '91

"Notte balorda", "Diesel fantagay" n. 2, ‘91

"Moraldo s'innamora", "Diesel" n. 17, '91

"Intermezzo musicale: Moraldo fra le nuvole", "Diesel" n. 21, '91

"Una gita in autobus", idem

"Prima che faccia buio", "Diesel" n. 33, '91

"Il rito", "Diesel" n. 34, '91

"The Hunger", idem

"Del mio terrore", "Diesel" n. 35, '91

"Minimalia", idem

"Metallo futurista", idem

uno in "Horror vision" n. 2, ‘91

"L'ultimo numero", "Medusa" n. 8, '92

"Anime perse", "Diesel extra" n. 1, '92, "Disel fantagay" n. 3, '92, e in "Anime perse, ed altri racconti", "X slaves" n. 2, '94

"Sera di vigilia", "Diesel" n. 36, '92

"Moraldo's trip", idem

"Primo mattino", "Diesel" n. 38, '92

"Notte marina", "Diesel" n. 39, '92

"Canto d'acciaio", "Diesel" n. 40, '92

"Respiro progressivo", idem

"Paranoia", idem

"Il respiro dei secoli", "Diesel" n. 41, '92

"Sogni alcolici", "Diesel" n. 42, '92

"La voce del sangue", "Diesel" n. 43, ‘92

"Moraldo on the road", "Diesel extra" n. 9, '93

"Lobo, missione Fotti il Pelato! ", in "Pastiche", "Diesel extra" n. 12, '95

GORIANI (o GORLANI), Giuseppe:

Racconti: "In un'altra terra", "Sf…ere" n. 20, '82

"Il ponte sopra l'abisso", "Sf…ere" n. 24, '82

GOVERNI, Massimiliano: nato nel '63 a Roma, sposato in terze nozze, vive nei pressi di Civitavecchia. È appassionato di musica anni '60.

Ha pubblicato, anche, i romanzi "Il calciatore", e "L’uomo che brucia", ed. Einaudi, 2000.

Racconti: "Diario in estate", in "Gioventù cannibale", a cura di Daniele Brolli, "Tascabili stile libero" n. 400, ed. Einaudi, '96

"Il calcio è uno sport. Sport. Sport. Sporttttttttttttttt", "Il paradiso degli orchi" n. 16, '97-un non-racconto sullo scrivere, su quella sorta di panico che coglie lo scrittore quando, l’idea in testa, si trova davanti alla pagina vuota.

Vi si dice, anche, come nel seguente, del tifoso della Lazio ucciso da un razzo durante una partita, e, più in generale, della violenza nello sport. (2 pagine, pag. 14)

"Paparelli", "Il paradiso degli orchi" n. 24, '99-nei racconti di quel numero della rivista gli autori erano chiamati ad indicare un personaggio che fosse quello "da salvare" del millennio.

Qui, l’Autore ha scelto Vincenzo Paparelli, un tifoso della Lazio ucciso da un razzo lanciato durante una partita, nel ’79.

Cronachistico, narrato in, per così dire, prima persona postuma: "Mi chiamo Vincenzo Paparelli. Sono morto il 28 ottobre del 1979. Forse qualcuno si ricorda ancora di me." (pag. 22). (2 pagine, pag. 21)

GOZZANO, Guido: nato a Torino il 19 dicembre 1883, frequentò Giurisprudenza, per poi lasciare, e seguire le lezioni di Letteratura Italiana di Arturo Graf. La sua vita fu segnata dalla tubercolosi polmonare; nel '12 fece, per quella, un viaggio in India, di cui c'è un resoconto, "Verso la cuna del mondo". Prevalentemente poeta, pubblicò "Vie del rifugio", 1907, e "Colloqui", '11; la sua opera poetica completa è in "Tutte le poesie", ed. Mondadori, '80. Morì a Torino il 9 agosto '16, e, postume, uscirono le antologie "L'altare del passato", '18, e "L'ultima traccia", '19.

Racconti: "Alcina", in "L'altare del passato", "Le spighe", ed. Treves, '18, "Opere di Guido Gozzano" n. 3, ed. Fratelli Treves, '35, ed. Garzanti, '42, in "Poesie e prose", ed. Garzanti, '61, in "Notturno italiano", vol. 2°, "Albatros", ed. Riuniti, '84, in "L'altare del passato", "Biblioteca del viaggiatore", ed. Passigli, '91, e in "Poesie e prose", "Universale economica. I classici" n. 123, ed. Feltrinelli, '95-originariamente apparso in "Illustrazione italiana" del 26 dicembre '13

GR
Gradella Gramantieri Gramigna Granata Granieri
Grassi A. Grassi M. Grasso Gravina Gravino
Graziani Greco D. Greco L. Griffo Grifoni
Grigioni Grillandi Grillini Griner Gritti
Grizi Grossetti Grossi    

 

GRADELLA, Alvaro:

Racconti: "La terza aquila", in "È sempre tempo di eroi", "Fàntasia", ed. Il cerchio, '98-2° al 2° Premio "Città di San Marino"

GRAMANTIERI, Riccardo: nato il 13 luglio '71.

Racconti: "Musica dal cosmo", "Futuro Europa" n. 29, ed. Perseo libri, 2001

GRAMIGNA, Giuliano: giornalista del "Corriere della sera", ha collaborato, in qualità di saggista, a "La collina", ed. Nord.

Romanzi: "Il gran trucco", "La scala", ed. Rizzoli, '78

GRANATA, Giovanni:

Racconti: "Non volevo vedere Jurassic Parc", "Uscita di sicurezza" n. 11, '93

"La corsa della lepre attraverso i campi...", "Uscita di sicurezza" n. 12, '93

GRANIERI, Giuseppe: nato a Potenza nel '68, laureato in Lingue, ha insegnato in un liceo di Barcellona. Appassionato di letterature sudamericane, è direttore editoriale di "Bookcafe", www.bookcafe.net.

Ha collaborato, in qualità di saggista, a "Il paradiso degli orchi".

Racconti: "Racconto con un pò di magia", "Il paradiso degli orchi" n. 11, '95

"Notte in provincia con riflessi di gotico", "Il paradiso degli orchi" n. 16, '97-ottimo, è un racconto in cui si respira, in ogni istante, un’atmosfera direi onirica; racconta, incredibilmente, di un architetto che, al dire di una sua compagna che Potenza è una città sbagliata, si mette a ridisegnarla; e del, poi, addentrandosi ancor più nell’onirismo, voler distruggere quella, a suon di dinamite.

Ma è, appunto, l’atmosfera sognante che vi si riesce a creare il suo indubbio punto di forza. (4 pagine, pag. 4)

GRASSI, Alessandro: ha collaborato, in qualità di saggista, a "Algiza".

Racconti: "Onore e casato", "Algiza" n. 4, '96

"La stanza", "Algiza" n. 5, '96

"Il tramonto", idem

"Stella perduta", in "Frammenti della Terra di Mezzo", ed. Palantir, '97

Poesie: "Ladro di luce", "Algiza" n. 4, '96

GRASSI, Marta:

Racconti: "Un fantasma gentile", "Beyond" n. 7, '92

GRASSO, Francesco: nato a Messina il 27 agosto '66, laureato in Ingegneria Elettronica, ha svolto il Servizio Civile aiutando gli handicappati. Ha vissuto per qualche tempo a Pozzuoli (Napoli), lavorando per l'Olivetti Ricerca, e ora vive e lavora a Roma, sposato. Nel '95 è arrivato in finale al Premio "Courmayeur".

Ha collaborato, in qualità di saggista, a "L'eternauta", ed. Comic art, "Urania", ed. Mondadori, "Terminus", "Terzo millennio" e "Delos" ("Speciale Robot", in collaborazione con Luigi Pachì, Alessandro Vietti, Lanfranco Fabriani, Rosa, Maurizio Manzieri e Francesco Grasso, finalista (2°) Premio "Italia" 2001).

Romanzi: "Ai due lati del muro", "Urania" n. 1189, ed. Mondadori, '92-Premio "Urania" '92  

"2038: la rivolta", "Urania" n. 1403, ed. Mondadori, 2000-finalista (3), premio "Italia" 2001

Antologie: "L'uomo dei mosaici", "Delos", '98; comprende 15 racconti

Racconti: "La terra oltre il mare", "Intercom" n. 136/137, '94-4° Premio "Intercom" '94

"Il giustiziere", in "Fantascienza 1994", "Diesel extra" n. 10, ‘94

"Ilidze: diario di guerra", in "Caffeina science fiction", "Diesel extra" n. 11, '95-premio "Diesel horror" '94

"Nelle fauci di cerbero", "L'eternauta" n. 145, ed. Comic art, '95

"Fondamentalmente innocuo?", in "Pastiche", "Diesel extra" n. 12, '95, e, col titolo di "Praticamente…", in appendice a "Ithaqua, il mostro", di B. Lumley, "Urania" n. 1282, ed. Mondadori, '96

"Una tomba per la speranza", "Delos" n. 10, ‘95: http://www.delos.fantascienza.com/delos10/dls-rac.html

"Per gli occhi di Laura", "Sicurezza informatica", '96-vincitore del Premio "Sicurezza informatica" '96

"Lo sguardo di Athena", "Intercom" n. 142/143, '96-finalista Premio "Intercom" '95

"Il rito", in "Realtà virtuali", a cura di Silvio Canavese, "I calicanti" n. 5, ed. Keltia, '96

"L'ospite d'onore", "Clericus in labirintho" n. 4, '97

"È nata una stella", "7° inchiostro" n. 9, '97: http://www.fantascienza.net/sfcity/settimo/7.htm-7° al Premio "Cristalli sognanti" '96, '97

"Cronache di un medioevo annunciato", "Delos" n. 24, ‘97: http://www.delos.fantascienza.com/delos24/cronache.html

"Nel ventre di Napoli", in "Strani giorni", "Millemondi primavera 1998", "Millemondi" n. 57, ed. Mondadori, '98  

"Lacio drom", "7° inchiostro" n. 12, '98: http://www.fantascienza.net/sfcity/settimo/1201.htm, "Delos" n. 36, ‘98: http://www.delos.fantascienza.com/delos36/lacio.html-finalista (2), premio "Italia" ’99, premio "Cristalli sognanti" '97, '98

"Il baratto", "Futuro Europa" n. 24, ed. Perseo libri, '98

"Il gatto e la farfalla", in "Dracula 2000", a cura di Valerio Evangelisti, "Le scintille" n. 8, ed. L'altra Italia, '98, "Mc-Microcomputer"

"Soluzione finale", "McMicrocomputer", "Cosmo Sf", n.4/5, '96, ed. Nord-vincitore del concorso telematico Nord '96

"Un soldo per i tuoi pensieri", in "Sangue sintetico", a cura di Roberto Sturm, "peQuod" n. 9, ed. PeQuod, '99

"Il bastone che ritorna", "Delos" n. 50, ’99: http://www.delos.fantascienza.com/delos50/bastone.html

"In amore e in guerra", "Mc-Microcomputer"

"Enea", "Millelire", ed. Stampa alternativa-vincitore di un "cantiere letterario" di Stampa alternativa

"Al di là del bene e del male", in "Carri futuri", ed. Borgoagnello concessionaria Iveco, 2002

GRAVINA, Roberto R.:

Antologie: "Nel mondo accanto", "Malacandra" n. 1, ed. Tabula Fati, '99; comprende: "Spiare le luci del mondo accanto" e "Lucifero"

Racconti: "Il sogno del tramonto", "Sf…ere" n. 0, '77

"Orme sulla sabbia del tempo", "Sf…ere" n. 7, '79

GRAVINO, Amedeo:

Poesie: una in "Nemo" n. 14, 2000

GRAZIANI, Valentina:

Racconti: "Non posso fare niente", "Futuro news" n.3/2000, ed. Fanucci-piuttosto criptico, pare raccontare di un’invasione aliena un po’ all’ "Invasione degli ultracorpi", ma, sotto, si avverte, soprattutto per l’incongruenza palesata di certi particolari, che l’autrice voleva dire altro.

Mi pare, sulla riproduzione; la possibilità di farlo. (2 pagine, pag. 28)

GRECO, Davide: di Torino.

Racconti: "L’ultimo balzo", "7 inchiostro" n. 17, 2001-8 Premio "Cristalli sognanti" 2000/2001

GRECO, Lucio: siciliano trapiantato in Liguria.

Racconti: "Cavalleria rusticana", "Alter" n. 7/'83, ed. Milano libri-versione fantascientifica dell'opera omonima del Verga, questo racconto vede divenire protagonista, e non poteva essere diversamente, un sentimento: la gelosia. I nomi dei protagonisti principali dell'opera verghiana rimangono tali e quali, anche se è proprio qui che viene ad inserirsi la modifica fantascientifica. Alfio è Automa Logico a Funzione Investigativa Ordinaria, Lola è Laboratorio Ordinario a Librazione Atomica e Turi è Turbo Unità di Ricerca Individuale. Il fatto del racconto consiste nell'errata concezione che Alfio ha di Turi, ovvero egli crede che l'altro sia un indigeno focoso e intempestivo.". Venuti sulla Terra per: "…scoprire la base segreta che gli Alieni, in guerra con l'Agenzia, hanno istituito sul pianeta Sol III", Alfio e Lola, dalle caratteristiche, e questo è basilare, assolutamente complementari, vengono distratti dal loro obbiettivo principale da una scoperta, se così la si può definire, di psicologia socio-affettiva: "La cosa che maggiormente ha interessato lui, e letteralmente deliziato i dirigenti dell'Agenzia, è il concetto di gelosia che scaturisce dal rapporto di coppia degli indigeni del pianeta, fenomeno strettamente connesso, a quanto pare, ai meccanismi di riproduzione della specie.". Così Lola ha fatto la civetta con Turi provocando in lui il suddetto sentimento, solo che...Turi non è un indigeno, ma anch'esso un automa alieno. Il meccanismo scatta ugualmente, Lola e Turi si scoprono maggiormente complementari che Lola e Alfio, Alfio subisce un tilt a livello di releix assolutamente identificabile con la gelosia dei terrestri vede rosso, diremmo noi, si scaglia su Turi, e lo disattiva, violentemente. In conclusione non poteva mancare il fatidico: "Hanno ammazzato compare Turiddu!". De Turris dice che è una trasposizione sentita, e io non posso che essere d'accordo; indispensabile, comunque, andare a leggersi l'autobiografia in breve dell'autore pubblicata a pag. 3 del n. 7 dell''82 di "Alter". (2 pagine, pag. 100)

GRIFFO, Massimo:

Romanzi: "Futuro anteriore", "Narrativa", ed. Rusconi, '81

"Fiaba perversa", ed. Rusconi

GRIFONI, Patrizia: nata a Firenze nel '45, ove vive. Insegnante in un Liceo, è appassionata di astronomia e cosmologia. Il suo hobby è disegnare. Il suo racconto "Res avita" è stato segnalato al Premio Tolkien '91, ma mai pubblicato.

Racconti: "Penombre di luna", in "L'altro volto della luna", "Thule" n. 20, ed. Solfanelli, '91

GRIGIONI, Carlo: ha collaborato, in qualità di saggista, a "Informavitt", ed. Gli amici del Vittorioso.

Racconti: "Ho conosciuto una donna", "Informavitt" n. 21, ed. Gli amici del Vittorioso, '96

"Natale del 1946", "Informavitt" n. 26, ed. Gli amici del Vittorioso, '98

GRILLANDI, Massimo: nato nel '21 e morto nell''87.

Ha collaborato editorialmente con l'ed. Newton Compton.

Romanzi: "Milizia temporale", "I romanzi del cosmo" n. 97, ed. Ponzoni, ’62, con lo pseudonimo di Jimmy Guieu

"Assalto al cosmo", "I romanzi del cosmo" n. 185, ed. Ponzoni, con lo pseudonimo di Jimmy Guieu

"I figli del diluvio", "Saturno" n. 15, ed. Libra, con lo pseudonimo di Jimmy Guieu

"La breccia nel tempo", "I romanzi del cosmo" n. 30, ed. Ponzoni, con lo pseudonimo di Jimmy Guieu

"Le sfere di Rapa-nui", "Saturno" n. 23, ed. Libra, con lo pseudonimo di Jimmy Guieu

"Quelli della stella polare", "Saturno" n. 18, ed. Libra, con lo pseudonimo di Jimmy Guieu

Racconti: "Il pianeta dei mostri", "I nuovi adulti" n. 25, Società editrice internazionale, '80

""Il leone rosso"", in "Racconti di tenebra", a cura di Gabriele La Porta, ed. Newton Compton, '87

GRILLINI, Lorenzo:

Racconti: "Coincidenze", "Nemo" n. 14, 2000

GRINER, Massimiliano: vive e lavora a Milano; il suo indirizzo di posta elettronica è: mgriner@tin.it.

Racconti: "La paura del portiere prima del calcio di rigore", "Il paradiso degli orchi" n. 23, '99, da "Nel baco del calo del malo", ed. Fernandel, ‘99-in cui si dice della prima volta che dei ragazzini vedono il sesso femminile, e l’atto sessuale, tipicamente, su di una rivista pornografica. (8 pagine, pag. 4)

GRITTI, Darix:

Poesie: una, o più, in "Nemo" n. 10, '96

GRIZI, Serena: nata nel '67, giornalista pubblicista, s'interessa d'ambiente. Ha pubblicato un racconto su "Diario" de "l'Unità", e suoi autori preferiti sono Daniel Pennac, Luis Sepulveda e Virginia Woolf.

Racconti: "Di mare e d'Africa", "Il paradiso degli orchi" n. 19, '98

GROSSETTI, Ferdinando:

Poesie: una, o più, in "Anki-Kele" n. 12, '99

GROSSI, Enrico:

Racconti: "Il dramma dello spettro sfumato", "L'altro spazio" n. 3, '82

GU
Guarchi Guarino Amato Guarnerio Guarnieri Guarriello
Guerra Guerrini R. Guerrini T. Guido Gulisano
Gusmini        

 

GUARCHI, Roberto:

Racconti: "Il palio", "Verso le stelle" n. 3, 2° serie, '80

GUARINO AMATO, Manuela: nata a Napoli il 9 agosto '61, vive a Fitenze; qualche anno fa era laureanda in Dialettologia italiana, con una tesi sul lessico marinaresco dei pescatori dell'isola d'Ischia.

Racconti: "Nella città riflessa", "Oltre" n. 1/2, anno III°, associazione culturale "Il borghetto", '93

GUARNERIO, Emanuela: nata a Milano il 26 giugno '57, è laureata in Lettere Moderne presso l'Università degli Studi di Milano. Ha sempre vissuto a Milano, e insegna materie letterarie in un istituto superiore.

Racconti: "L'orto di Jean", in "Futuraosta", ed. Gribaudo, '90  

GUARNIERI, Annarita: traduttrice (premi "Italia" ’87, ’88, ’89, ’90, ’91, ’92, ’93, ’95, ’96, ‘97, finalista (2), ’94, ’98), ha curato, con Alberto Lisiero, Mariangela Cerrino, Marilena Maiocco e Gabriella Cordone, "Inside Star Trek", ed. Star Trek Italian Club, ha collaborato, in qualità di saggista, a "Inside Star Trek Log", e "Log plus"ed. Star Trek Italian Club.

Antologie: "Ho visto la gloria…" ed. Star Trek Italian Club, '88; poesie

Racconti: "Vulcan heart", "Inside Star Trek" n. 10, ed. Star Trek Italian Club, '86

"Halfbreed", idem

"How do you feel? …Come ti senti?", "Inside Star Trek" n. 26, ed. Star Trek Italian Club, '89-premio "Italia" ‘90

"Le grotte di Arcadia", "Log plus" n.5, ed. Star Trek Italian Club, '90-finalista (3) premio "Italia" ‘91

"Fino all'ultimo respiro", "Inside Star Trek Log" n. 4, ed. Star Trek Italian Club, '89

"Non addolorarti", idem

"L'ultima occasione", idem

"Grazie", idem

"Frequenze di chiamate aperte", idem

"Addio", idem

"Ho bisogno di te", "Inside Star Trek Log" n. 5, ed. Star Trek Italian Club, '90

"Ho creduto", idem

"Oscurità", idem

"Ciottoli nell'oscurità", "Log plus" n. 11, ed. Star Trek Italian Club, '91

"T'hy'la", "Log plus" n. 13, ed. Star Trek Italian Club, '92

"Anime gemelle", idem

"L'oscurità e la luce", idem

"Oltre lo specchio", "Inside Star Trek Log" n. 8, ed. Star Trek Italian Club, '92

Poesie: "Sogno e realtà", "Inside Star Trek Log" n. 2, ed. Star Trek Italian Club, '87

"Home", "Inside Star Trek Log" n. 3, ed. Star Trek Italian Club, '88

"Tramonto", idem

"Cuore vulcaniano", idem

"Mezzosangue", idem

GUARRIELLO, Pietro: nato nel '65, collaboratore editoriale dell'ed. Sonzogno, ha curato "Cthulhu news" e il volume "Ombre dal cosmo", di Clark Ashton Smith, ed. di Yorick, ’99, e collaborato, in qualità di saggista, a "Urania", ed. Mondadori, "Cosmo Sf", ed. Nord, e alle fanzine "Alpha Aleph", "Yorick" ("Il romanzo di esplorazione di Lovecraft", premio "Italia" ‘99), per la quale ha pubblicato anche in "Lovecraftiana", "Yorick speciale", "Sirius", "Star system 433", "Gli occhi di Medusa speciale", "Quinto orizzonte", "Rivista di fantascienza", "Primordia", "7° inchiostro", "Future shock" e "La soglia", e a delle iniziative editoriali delle ed. Mondadori e Il cerchio.

Racconti: "Il cimitero abbandonato", "The Miskatonic Magazine" n. 13, '88

"Una notte a Wolfstone", "Gli occhi di Medusa" n. 2, '89

"Vivono nella fantasia dei bambini", "The Miskatonic Magazine" n. 14, '90

"Prigione temporale", "Future shock" n. 5, '90

"Deficit…", "Gli occhi di Medusa speciale" n. 2, '90

"Cuore solitario", "Future shock" n. 9, '92

GUERRA, Gabriele: di Rimini.

Racconti: "Nello specchio della mente", "Delos" n. 58, 2000: http://www.delos.fantascienza.com/delos58/specchio-della-mente.html

"E cantò per tutta la notte", "7 inchiostro" n. 17, 2001-9 Premio "Cristalli sognanti" 2000/2001

"E il tempo si fermò esausto", in "Carri futuri", ed. Borgoagnello concessionaria Iveco, 2002

GUERRINI, Remo: nato a Genova il 9 maggio '48, laureato in Giurisprudenza, indirizzo Filosofia del diritto, giornalista, inizia nel '70, lavorando per l'ANSA, e per "Il milanese"; è, nel '74, direttore di "Epoca", e, poi, redattore, inviato, e vice capo redattore de "L'espresso" e "Panorama"; in seguito, caporedattore di "Il secolo XIX", vicedirettore di "Vera", direttore di "Focus" e di "Primo piano", direttore responsabile di "Il giorno" e direttore editoriale della Poligrafici editoriale ("Il giorno", "Il resto del carlono", "La nazione"). Suoi autori preferiti sono Simak, Kerouac, Joyce e Borges.

Ha curato "Spie nello spazio", ed. Mondadori, '77, e collaborato, in qualità di saggista, a "Robot", ed. Armenia; il suo articolo "Quando arrivano i marziani" ha ottenuto il premio "Italia" ’77, mentre "Tutti i deliri del futuro" è stato finalista all’edizione del ’78.

Romanzi: "Pelle d'ombra", "S.f.b.c." n. 57, ed. La tribuna, '79

"Schermo nero", ed. Mondadori, ’94

"L'estate nera", ed. Mondadori

"Strega", ed. Interno giallo

Racconti: "Ecco fatto", "Urania" n. 316, ed. Mondadori, '63, d'esordio

"L'ultimo", in appendice a "L'inverno senza fine", di J. Christopher, "Galassia" n. 46, ed. La tribuna, '64

"La fine di tutto", "Oltre il cielo" n. 132, ed. Esse, '65

"Tutta una vita", in appendice a "L'alba delle tenebre", di F. Leiber, "Galassia" n. 59, ed. La tribuna, '65

"Il tempo dell'oro", in appendice a "Anno venticinquemila", A.E. van Vogt, "Galassia" n. 89, ed. La tribuna, '68

"Zucchero", in appendice a "Pianeta perduto", di E. Hamilton, "Galassia" n. 91, ed. La tribuna, '68

"Ombre in uno specchio", in appendice a "Descalation", di B.W. Aldiss, "Galassia" n. 96, ed. La tribuna, '68-segnalato al Premio "Nova"

"Progetto santo Stefano", "Oltre il cielo" n. 149, ed. Esse, '69

"Il rifugio", "Urania" n. 325/bis, ed. Mondadori, '64

"L'ultimo", "Galassia" n. 46, ed. La tribuna, '64

"La fine di tutto", "Oltre il cielo" n. 132, ed. Esse, '65

"Tutta una vita", "Galassia" n. 59, ed. La tribuna, '65

"Il tempo dell'oro", "Galassia" n. 89, ed. La tribuna, '68

"Carnevale", in "Amore a quattro dimensioni", a cura di Vittorio Curtoni, Gianfranco de Turris e Gianni Montanari, "Galassia" n. 137, "Bigalassia" n. 15, ed. La tribuna, '71, '72, "Delos" n. 56, 2000: http://www.delos.fantascienza.com/delos56/cavaliere.html

"L'ultima giga", in "Sedici mappe del nostro futuro", a cura di Vittorio Curtoni, Gianfranco de Turris e Gianni Montanari, "Galassia" n. 165, "Bigalassia" n. 45, ed. La tribuna, '72, '79-tradotto in francese, in "Orbites" n.1, febbraio '82

"Cavaliere", in "Oltre il tempo", "Robot speciale" n. 4, ed. Armenia, '77-tradotto in tedesco come "Kavalier", in "Sf Story Reader" # 18, '82, tr. Hilde Linnert

"Fiori di cartapesta ho ancora da quell'ultimo carnevale", in "Universo e dintorni", a cura di Inìsero Cremaschi,"I Garzanti" n. 716, ed. Garzanti, '78, "Delos" n. 40, ‘98: http://www.delos.fantascienza.com/delos40/fiori.html, e in "I mondi di Delos", "Nuovo millennio" n. 1, ed. Garden ,'99

"Sori", in appendice a "Pelle d'ombra"-tradotto in tedesco come "Sori", in "Venice.2", '85, tr. Hilde Linnert

"Gaime che gioca a scacchi", idem-tradotto in tedesco come "Giaime, der Schachspieler", in "Sf Story Reader" # 17, a cura di Wolfgang Jeschke,ed. Heyne, '82, tr. Hilde Linnert

"Nella terra di Dracula", in "Segretissimo presenta Inverno spia 1981", ed. Mondadori, '81

"Il bambino, il serpente e il capitano", in "Die Labyrinthe der Zukunft", a cura di Lino Aldani (Wilhelm Heyne, 84)

"Caccia allo specchio", in "Misteri", a cura di Gabriele La Porta e Franco Scaglia, "Brivido italiano", ed. Camunia, '92

"Corpus domini", in "Strani giorni", "Millemondi primavera 1998", "Millemondi" n. 57, ed. Mondadori, '98  

GUERRINI, Tiberio: nato a Roma al '43, ha lavorato in uno studio di un avvocato. Preferenze letterarie: i lirici e i tragediografi greci, la narrativa anglosassone dell'Ottocento, il decadentismo italiano e il simbolismo francese.

Racconti: "I prigionieri", "Oltre il cielo" n. 104, ed. Esse, '62

"Il vantaggio di essere ambasciatori", "Oltre il cielo" n. 126, ed. Esse, '64

"Una ninfa", "Oltre il cielo" n. 128, ed. Esse, '64

"Disfacimento", "Folla" n. 18, '65

"La cattedrale", "Oltre il cielo" n. 135, ed. Esse, '65

"La città cieca", "Oltre il cielo" nn. 136-142, ed. Esse, '65, '66, col titolo di "La rivoluzione cieca", "Folla" n. 43, '65

"L'assedio", "Folla" n. 36, '65

"Seppellire i morti", "Oltre il cielo" n. 146, ed. Esse, '66

"Tutti eguali", "Verso le stelle" n. 7, '67

"Il pesce d'argento", "Verso le stelle" n. 9

"Per le strade bagnate", "Oltre il cielo" n. 151, ed. Esse, '69

"L'onda del mare", "Oltre il cielo" n. 116, ed. Esse, '63-tradotto in francese come "Les vagues de la mer", "Fiction Spécial" # 6, '64, tr. G. Giovanni Sciuto

"Il lamento delle selve", "Oltre il cielo" n. 134, ed. Esse, '65

"L'impronta nuova", "Aspidistra", '66

"Il pino", "Aspidistra", '67

"Il pianeta delle maschere", "Oltre il cielo" n. 154, ed. Esse, '70, e in "Destinazione uomo", a cura di Vittorio Curtoni, Gianfranco de Turris e Gianni Montanari, "Galassia" n. 113 e "Bigalassia" n. 15, ed. La tribuna, '70, '74

"Lezione di anatomia", "Imperi galattici", a cura di Brian W.Aldiss, "Enciclopedia della fantascienza" n. 3, ed. Fanucci, '79-più che un racconto di hard Sf, quale avrebbe dovuto essere, vista l'antologia in cui è contenuto, è un racconto, direi quasi, surreale, in cui si intersecano, per poi, nel finale, andare a convergere, una scena di ambientazione, si, Sf, ma che viene trattata in tutt'altra maniera, piena di sensazioni soffuse, ed altro; una scena aliena, fredda e sterile come un…bisturi; ed una, per così dire, artistico/storica, in cui si fa riferimento ad un quadro, omonimo, di Rembrandt.

È contenuto nell' "Appendice", che ha una breve premessa, "Un senso della prospettiva italiano", a firma di Gianfranco de Turris e Sebastiano Fusco, in cui si dice: "Sotto quali aspetti la nostra fantascienza è autonoma e originale nei confronti di quella canonica, cioè l’anglosassone? La risposta ci sembra ovvia: sotto l’aspetto del background culturale.", e di quell’atteggiamento che, purtroppo ben sappiamo, nei confronti della Sf italiana: "…non poteva esistere una vera e propria science fiction italiana per il semplice motivo che nel nostro Paese non è mai esistito un retroterra scientifico degno di questo nome."

Problematica alla quale, qui, ancora non avente la valenza di strasentito che oggi ha, dopo averla letta per le innumerevoli volte che è stata ribadita, si risponde dicendo che la Sf ha: "…modificati ed ampliati…obbiettivi e…valenze…(e che, quindi)…è ormai possibile e non certo fonte di ridicolo o di sufficienza che il nostro specifico background culturale possa essere utilizzato nello scrivere narrativa avveniristica o "non realistica"…". (pag. 591). (10 pagine, pag. 592)

"I cavalieri del mare", "Verso le stelle" n. 5, ed. Solaris, '79

"La luce si spegne", "Sf…ere" n. 38, '85

"Rientro", "Fanta-story" n. 1, anno 1°, ed. Tattilo, '89

GUIDO, Luciana Simonetta: ha collaborato, in qualità di saggista, a "Un'ala".

Racconti: "Il guinzaglio", "Un'ala" n. 2, '84

"La maschera del lupo", in "Dimensione Italia/1", "Pulp" n. 10, ed. Pulp, '85

GULISANO, Paolo: ha collaborato, in qualità di saggista, a "Diesel extra" e "Erin".

Saggi: "La mappa della Terra di Mezzo di Tolkien", ed. Rusconi, in collaborazione con Luca Michelucci

Racconti: "Glen Moriston", in "È sempre tempo di eroi", "Fàntasia", ed. Il cerchio, '98-6°/10° ex equo al 2° Premio "Città di San Marino"

GUSMINI, Fulvio: ha collaborato, in qualità di saggista, a "Nemo".

Racconti: "Il silenzio di Anna", "Nemo" n. 9, '96

"Bella!", "Nemo" n. 11, '96

Poesie: una, o più, in "Nemo" n. 9, '96

una, o più, in "Nemo" n. 11, '96