Racconti: "Buone notizie per Amarril", in appendice a "Utopia, andata e ritorno", di P.K. Dick, "Galassia" n. 93, ed. La tribuna, '68

"Mondo incompleto", in "Le ali della fantasia/2", "Thule" n. 2, ed. Solfanelli, e in "La gazzetta del mezzogiorno" del 15 agosto '91'82-vincitore del Premio Tolkien '81

"La carne e il sangue Malaberra", in "Le ali della fantasia/3", "Thule" n. 4, ed. Solfanelli, '84'82-finalista al Premio Tolkien '82 

"Il viaggio più lungo di Argunnis Corvasce", "The Time Machine speciale" n. 3 (Mary Shelley), n. 47, '84-9° alla 6° edizione del Premio "Mary Shelley"

"La montagna d'acqua", in "Le ali della fantasia/5", "Thule" n. 9, ed. Solfanelli, '86-2° al Premio Tolkien '84

"Le bestie fredde", in "Gli eredi di Cthulhu", "Thule" n. 19, ed. Solfanelli, '90  

IACOVELLI, Pietro: ha collaborato, in qualità di saggista, a "Dimensione cosmica", "Kronos" e "Fantasia sociale".

Racconti: "La stella", "Sf...ere" n. 9, '79-notevolmente drammatico, narra di un cosmonauta in orbita attorno alla terra che, a causa di uno scontro con un meteorite, vede la propria capsula tramutarsi in un sarcofago, il tutto dal punto di vista del padre. Ricorda molto il racconto di Porl Anderson "Kyrie". (2 pagine, pag. 25)

Poesie: "La fronte spezzata", "Verso le stelle" n. 6, 2° serie, '80

Antologie: "Dècade", ed. De la Republique Boréale, ‘92

Racconti: "Vereterans of Psychic War", "The Dark Side" n. 3/’82-ispirato da una canzone dell'ultimo album dei B.O.C. (vedi l'articolo dello stesso Iannicelli apparso su T.d.s. n. 1/'83, a pag. 10), vede svilupparsi un'idea originale; in una guerra futura le forze avverse mettono in campo dispositivi elettronici tendenti a confondere il nemico, e confondere è dir poco. Il succo è lo scatenarsi della pazzia, il risultato quello di una Terra piena zeppa di proiezioni deliranti. Ma ecco ciò che stà per avere inizio; il protagonista, un veterano di guerra, che narra la vicenda, avverte le conseguenze della messa in atto delle armi psichiche: "Il vecchio spirito della telepatia si è dunque risvegliato, ma, purtroppo, non per gli strati logici e razionali della mente.". La Terra resterà popolata da immagini cangianti ed instabili, scosse in continuazione dai deliri delle menti, in mutazione permanente sicchè lo stesso luogo non sarà mai lo stesso. L'immagine che ne traspare è dunque quella di un mutamento, di un'evoluzione-involuzione, non importa, ma di un mondo nuovo, nuovo nella sostanza, una nuova apertura dell'essere; "mutazione permanente" è assolutamente centrale, contestualmente rappresenta in modo magico il divenire, e, soprattutto, l'instabilità dello stesso: "…fermare tutto sarà impossibile, credo", un monito, direi, a chi vorrebbe scendere dal tram, a chi ha paura del futuro, dei cambiamenti, di questo nuovo mondo che non si capisce bene dove stia andando: "Ho vissuto sul filo a lungo,

"Avamposto", "The Dark Side" n. 4/'82-a parte il fatto curioso che da questo racconto "…è stato tratto il soggetto per un fumetto di prossima pubblicazione", e che al termine ci sia un questionario per quelli che non operano mai un'analisi dei racconti che leggono, come dice Prassi, è, nel complesso, molto toccante. Vede come tema centrale quello di un uomo che vive una realtà credendola fermamente oggettiva mentre è assolutamente e incontestabilmente soggettiva. Il fatto è che gli altri non possono dirglielo, o meglio, giudicano più opportuno tenerlo allo scuro, per il suo bene, per la sua salute psichica. Quella che si solleva, dunque, è una questione di ordine morale; il sentimento che si prova per lui è di pietosa compassione, di smarrimento, di profondo dolore per la sua sorte. Meglio rivelargli la verità o...; è un pò, a mio parere, come la questione se dirlo o no, a uno che ha il cancro. Però qui, secondo me, c'è anche un leggerissimo tocco di crudeltà, un certo qual compiacimento degli spettatori, di quelli che sanno e non intervengono; relegare un uomo all'inferno dell'illusione totale in maniera consapevole non può che contenerne, di crudeltà. Ma chi sono gli spettatori, chi è l'uomo nell'avamposto, che guerra è stata? Il contesto in cui si svolge l'azione è assolutamente nebuloso, sospeso nel vuoto."È più reale la realtà o è più reale la finzione?", si legge nel questionario; ma io credo che il maggior merito di Iannicelli, qui, sia stato quello di essere riuscito a creare, seppure in un contesto letterario e quindi illusorio, una situazione in cui la soggettività e l'oggettività si evidenziano in modo molto marcato. (4 pagine, pag. 38)

Poesie: "Nebbia", "Audax" n. 0, suppl. "The Dark Side" n. 3'83

IANNUZZO, Giovanni: ha collaborato, in qualità di saggista, a "Fanta-story", ed. Tattilo.

Romanzi: "La spada dell'immortalità", "Minas Tirith" n. 15, ed. Solfanelli, '95

IEZZI, Cinzia: ha collaborato, in qualità di saggista, a "Futuro special" e "Zona neutrale federale".

Racconti: "Personal log", "Zona neutrale federale" n. 7, '91, in collaborazione con Bianca Maria Bassetti, Raffaella Core, Livia Monteleone e Mario Zorzi

IMBRIANI, Vittorio: nato a Napoli nel 1840, andrà in esilio in Piemonte e in Svizzera per le idee patriottiche dei genitori, e, nel 1859, è volontario in guerra; nel 1866 combatte coi garibaldini, ed è prigioniero degli austriaci. Nel 1885 ha la cattedra di Estetica all'Università di Napoli. Ha pubblicato critica militante, polemica, teoria dell'arte, eruduzione, e, fra le sue opere di narrativa, da ricordare "Dio ne scampi dagli Orsenigo", 1873, "L'impietratrice" e "Merope IV".

Racconti: "Le tre maruzze", 1875, in "Notturno italiano", vol. 1°, "Albatros", ed. Riuniti, '84-da "Il vivicolumburio e altre novelle", ed. Vallecchi, '77

Racconti: "L'ombra del pozzo", in "Mondi howardiani", "Yorick speciale" n. 21bis, "Taccuino Howard" n. 5, '97, in collaborazione con Carlo Baja Guarienti e Marco Sozzani, su synopsis di Robert E. Howard

INTRA, Antonio: nato a Bergamo il 31 dicembre '58, insegna arti marziali. Si interessa di cosmologia e psicanalisi. Suoi autori preferiti sono Howard, Anderson, Herbert, May e Asimov.

Racconti: "Tragica soluzione", "Cosmo Sf" n.3/'88, ed. Nord-vincitore del concorso Nord "Invasioni"

"Labirinto", in "Universo privato ed altre storie", "I calicanti" n. 2, ed. Keltia, '92-segnalato al Premio "Courmayeur" '91

"L'assalto", in "L'ultimo rito e altri racconti", "Fàntasia", ed. Il cerchio, '97-6°-10° ex equo al Premio "Repubblica di San Marino" '96 

"L'angelo grigio"-2° a un Premio "Courmayeur"

"Sirene", "Space Opera-Fancon" n. 9, '97-2° Premio 9° "Courmayeur", '96, sezione "Sf"

"Perché non mi guardi negli occhi?", "Cosmo Sf*" n. 1/2000, ed. Nord-vincitore Concorso Letterario Nord ‘99-buon racconto fantasy, che racconta del pentimento di un cavaliere che, dopo aver ucciso un serpente alato che era, anche, una bellissima donna da lui amata, si convince che quella: "…non fosse un mostro bensì un essere magico, incapace di fare del male ad alcuno, e che le uccisioni attribuitegli fossero mere invenzioni di contadini ignoranti." (pag. 26). (2 pagina, pag. 28)

"Guarda in alto!", "7 inchiostro" n. 17, 2001-6 Premio "Cristalli sognanti" 2000/2001

IPPOLITO, Cristina: ha collaborato, in qualità di saggista, a "Strange lands".

Racconti: "Il profumo della rugiada", "Strange lands" n. 3, '90

Poesie: "Un re e…", "Strange lands" n. 6, '92

Poesie: una in "Itaca" n. 0, '94

IUORIO, Laura: nata a Milano nel ’69, abita a Biella, ed è laureata in Lingue e Letterature Straniere moderne. Ha vinto un concorso di letteratura rosa indetto da "Grand hotel".

Romanzi: "Scelte", in una fanzine su "Star trek"

Antologie: "Il sicario", "Solaria" n. 17, ed. Fanucci, 2001; comprende: "Giustizia esemplare", "Il contratto", "Il favore", "Progetto Omega", "L'ostaggio", "Il rapporto" e "La vendetta"-Premio "Solaria" 2000