Si è svolta dal 17 maggio al 15 giugno a Parigi la manifestazione Train
Capitale, organizzata dalla SNCF, con la collaborazione di Alstom, di
Bombardier e di Siemens, per richiamare l'importanza delle ferrovie nella
Nazione transalpina.
L'evento ha richiesto un dispendio di mezzi e soluzione tecniche degni della
grandeur dei francesi per allestire nel cuore della Capitale, gli Champs Elisées,
una rassegna incredibile dei trasporti su ferro che hanno rappresentato il
passato il passato ed aperto una porta sul futuro della ferrovia in Francia.
Difatti sono state costruite ex novo due stazioni in Place de la Concorde e
all'altezza dell'Avenue George V, stesi 2 km di rotaie e 15 km di cavi, usate
1380 tonnellate di pietrisco, impiegati per trasporto rotabili 65 camion a
pianale extralong ed ancora 95 camion cantiere. Va tenuto presente che ogni
rotabile ha richiesto il trasporto eccezionale per raggiungere la via nobile di
Parigi, priva ovviamente di binari.
E' stato quindi costruito un tronchino sul quale erano esposti rotabili di ogni
tipo, dalla Crampton al TGV ed è stato allestito un binario di corsa, sul quale
circolava un treno a spola costituito da due locomotive diesel da manovra in
composizione simmetrica, inquandranti la nuova versione delle vetture Corail. Il
treno era a disposizione del pubblico, che ha potuto quindi godere in anteprima
del proprio materiale rotabile.
L'affluenza alla manifestazione è stata numerosissima, costituita non solo da
cittadini francesi; i visitatori sono stati innegabilmente attratti dalla
presenza di splendide macchine, messe a disposizione dalla SNCF e dal museo di
Mulhouse quali, ad esempio, la BB 9004 (1953) detentrice del record mondiale di
velocità con 331 km/h o l'automotrice X 3800 Picasso (1950), ormai fuori da
tempo dall'inventario della società nazionale, ma largamente presente in varie
livree nelle numerose associazioni che gestiscono linee turistiche sui binari
dismessi dalla SNCF.
Presente anche il rivoluzionario sistema di carico Translhor con il quale sono
effettuati i convogli "autostrada viaggiante" dalla Francia all'Italia
affidati alle BB 36000 policorrente (o meglio BB 436000 secondo la nuova
classificazione di recente introdotta in Francia).
Altra indubbia attrazione la "fer à repasser" ovvero ferro da stiro,
ovvero la BB 12125 del 1965 pioniera del monofase in Francia oramai ritirata dal
servizio. Ma all'esposizione non potevano mancare l'ultimo esempio della
cavalleria d'Oltralpe, la BB 427000 macchina esclusivamente merci, tricorrente,
da 140 km/h o tutta la nuovissima serie di treni regionali: automotrice TER X
73500 (1999) o TER Z 21500 (2003), in attesa del TER grande capacità della
Bombardier il cui arrivo sui binari francesi è previsto per il 2004.
Ci sembra superfluo dilungarci con inutili parole, che servirebbero solo a
sottolineare l'enorme differenza tra lo spirito d'iniziativa delle ferrovie
italiane e quelle dei nostri cugini Francesi. Preferiamo quindi lasciare lo
spazio alle immagini, a commento delle quali cerchiamo di fornire un breve
dettaglio tecnico.
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