Esce il secondo volume di
"Ricordi di Rotaie", dedicata alla storia delle ferrovie
italiane raccontata da un insolito punto di vista: le stazioni ed i
binari che non ci sono più. Era questo un impegno preso dagli autori
nei riguardi dei lettori e, vista la favorevole accettazione,
ansiosamente atteso.
Con questa nuova pubblicazione, non da leggere tutta di un fiato ma da
consultare come un catalogo, la trattazione si estende ai nodi non
compresi nel primo volume, ovvero la stragrande maggioranza dei centri
ferroviari italiani di una certa importanza.
Lo stile è oramai noto ed identico a quello già apprezzato per i
grandi nodi nazionali e "storici". Preceduta da una corposa
introduzione tecnica che serve ai lettori più attenti per inquadrare
l'argomento, si esaminano centinaia di strutture complesse, i nodi
ferroviari per l'appunto, catalogandone tutte le stazioni ed i posti
di servizio esistenti ed esistiti, con le loro denominazioni spesso
variate nel tempo, le loro distanze reciproche, e con particolare
riferimento a tutte le linee ferroviarie che vi facevano capo o che si
sviluppavano nel loro interno e che sono state desolatamente
dimenticate. Si va da località di tutto rispetto e degne di figurare
tra gli impianti primari della rete quali Piacenza, La Spezia, Caserta
a piccoli paesi semi sconosciuti ma pur sempre sedi, ora o in passato,
di strutture piuttosto complesse. Si va dall'estremo Nord di Tarvisio,
alla ferrovia più meridionale d'Europa che aveva in Noto uno dei suoi
capolinea.
Come al solito le informazioni al riguardo sono moltissime e c'è da
immaginare quanto di sconosciuto si potrà apprendere anche da parte
di coloro che sono del posto, mentre per tanti altri la sorpresa sarà
vedere spuntare treni e binari del passato dove meno ci si poteva
aspettare.
L'apprezzamento dimostrato per questo originale approccio
all'argomento ferroviario determinerà il completamento della collana
con il terzo volume, che sarà dedicato specificatamente alle linee, e
soprattutto comporterà l'organizzazione, peraltro già operativa, di
un aggiornamento continuo ed in tempo reale della rete ferroviaria
italiana, che sarà divulgato anche via Internet.
CARATTERISTICHE: pagine 480 -
numerosissime illustrazioni e grafici illustrativi in bianco e nero
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