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I servizi

Faccio uno sforzo di memoria: provo a ricordare alcuni servizi, più o meno inconsueti, che ho avuto modo di vedere  su queste Ferrovie. Data la mia età non proprio avanzata, mi riferirò a quanto torna alla mia mente degli ultimi trent'anni circa. Chi volesse collaborare con contributi è sempre ben accetto su queste pagine e potrà contattarmi sulla mia e-mail pietromarra@tin.it.

 Le composizioni di carrozze a noleggio
La dotazione di materiale rotabile delle FSE, non sempre all'altezza delle richieste manifestate dall'esercizio, è stata spesso rimpinguata con locomotive, automotrici e vetture provenienti dal parco FSE. Si sono cosi create sovente composizioni "ibride".
Rammento, a titolo di esempio, alcuni servizi sulla Lecce Gagliano via Novoli nei primi anni settanta espletati con locomotiva BB al traino di quattro o cinque carrozze tipo "Centoporte" a tre assi (serie Biy 34.400 o BDiy 67.400, queste ultime con bagagliaio) il livrea grigio ardesia. Spesso entravano in questa composizione anche un paio di carri a carrelli per il trasporto di bestiame, carichi di cavalli provenienti dall'estero. Quest'ultima possibilità negli anni successivi è stata vietata (niente più treni misti) per evitare l'intuibile disagio agli occupanti delle vetture.

Nello stesso periodo, sulla stessa linea ma in senso inverso, circolava un convoglio formato dalla solita BB trainante quattro carrozze Corbellini a due assi in grigio ardesia con una Carminati & Toselli FSE verde in coda.

Più tardi, fra il 1980 ed il 1982, le FSE composero per le linee del Salento fra Gagliano e Lecce (andata via Novoli, ritorno via Zollino) un treno simmetrico di quattro carrozze Corbellini a due assi con intercalato un bagagliaio postale a due assi FS, il tutto sempre al traino dell'onnipresente BB.

Nel 1991furono noleggiate quattro carrozze FS tipo Bz 33.000 con le quali vennero svolti i servizi negli orari degli studenti fra Lecce e Francavilla Fontana.

Più di recente (1992), questa volta fra Bari e Martina, le FSE utilizzarono tre carrozze FS a due piani per i treni degli studenti, al traino delle BB o, quando possibile, delle DE122 allora quasi nuove di fabbrica.

I treni speciali - i servizi effimeri
Dal 15 luglio al 31 agosto del 1988 venne istituito il "Treno dei due mari" fra Gallipoli e Otranto, lungo l'itinerario via Nardò C.le, Zollino (con inversione di marcia), Maglie. Questo servizio, espletato con le Ad Breda, non incontrò una buona frequentazione e non venne più ripetuto. La percorrenza era di circa un'ora.

Nello stesso anno, causa la contemporanea presenza di Bari e Lecce nel campionato di calcio di Serie A, sulle linee afferenti i due capoluoghi vennero istituiti i Treni dei tifosi ("Treno biancorosso" e "Treno giallorosso") al fine di evitare gli ingorghi di auto prima e dopo le partite sulle strade periferiche in occasione degli incontri di calcio. Anche questa iniziativa non ebbe seguito, anche per via della successiva soppressione del servizio domenicale e festivo.

Dal 5 luglio al 20 settembre 1991 venne istituito un servizio diretto Milano C.le-Otranto che, in ambito FSE, veniva espletato con una locomotiva BB al traino delle due vetture UIC-X provenienti dal nord Italia in composizione ad un treno dalla Germania. Per evitare l'effettuazione di una corsa supplementare fra Lecce e Maglie, al convoglio veniva accodata una Ad Breda diretta a Gagliano via Zollino: si seguiva pertanto la traccia oraria di quest'ultimo convoglio.
Pur se apprezzabile, l'iniziativa aveva l'innegabile difetto di orari troppo dilatati, per consentire il comporto sufficiente a Lecce per il proseguimento anche in caso di ritardo del treno originante, che alla fine fecero naufragare l'ipotesi di una riproposizione del servizio negli anni successivi.

Dal 15 aprile 1995 venne riaperto all'esercizio viaggiatori il raccordo fra Gallipoli e Gallipoli Porto, percorso da 18 coppie di treni quotidiane, nel tentativo di creare una sorta di piccola metropolitana  di superficie utilizzando anche le fermate, istituite in contemporanea, di Gallipoli Via Galilei (sulla linea per Nardò C.le) e Gallipoli Baia Verde (sulla linea per Casarano). 
Per consentire ai treni di attraversare in sicurezza il passaggio stradale sul ponte che collega l'isola vecchia con la parte nuova della cittadina, venne appositamente installato un impianto con Croce di S.Andrea e luci lampeggianti; la marcia dei convogli (una sola automotrice) avveniva comunque "a vista".  A causa dello scarso successo incontrato dall'iniziativa, nell'estate 1996 il servizio fu soppresso.

Nello stesso anno, dal 26 giugno, fu istituito l'orario cadenzato su tutta la rete sociale, con coincidenze garantite in tutte le stazioni sede di incrocio e fermate in tutti gli scali allo stesso minuto ogni ora ovvero ogni due ore, a seconda del momento della giornata. Dell''iniziativa, indubbiamente comoda, rimane traccia ancora oggi negli orari che, per far fronte a difficoltà rivenienti soprattutto dalla penuria di mezzi disponibili, hanno dovuto subire modifiche in qualche caso anche sostanziali.

 

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