Gli ENTI Bilaterali

          Gli Enti Bilaterali sono frutto di una importante intuizione contrattuale degli anni ‘80 ma già in precedenza al periodo analizzato sono nate le prime esperienze di organismi bilaterali costituiti a livello contrattuale nel terziario: si hanno copie anche di accordi di settore risalenti - per alcuni territori - agli anni ‘20 e successivamente sviluppatisi nella contrattazione post-corporativa, confermata dai decreti "erga omnes" degli anni ‘60.

               Le stesse norme contrattuali degli anni ‘70 hanno sviluppato organismi paritetici per la gestione di particolari tematiche quali: l’analisi e la composizione delle controversie di lavoro, le interpretazioni contrattuali, la classificazione contrattuale, ecc.

               Negli anni ‘80 tali organismi, laddove sono stati costituiti a livello territoriale, hanno affrontato - seppur in modo eterogeneo - anche i temi legati al mercato del lavoro, quali : gli schemi attuativi dei contratti di Formazione e Lavoro, le norme demandate alla contrattazione dalla legge 56/87, la durata dei periodi di apprendistato, il lavoro extra o di surroga, la stagionalità, ecc.

               Abbiamo potuto rilevare in 123 Territori (provinciali e-o Regionali) l’esistenza di oltre 50 organismi paritetici costituiti a vario titolo: Commissioni Paritetiche nei settori del Commercio, Turismo, Vigilanza Privata, Enti Bilaterali misti (Commercio e Turismo) ed Enti Bilaterali Territoriali del Turismo.

               L’attività degli enti bilaterali o delle commissioni paritetiche  si caratterizza, nella maggior parte dei casi, attraverso i compiti demandati dalla contrattazione collettiva (Conciliazione vertenze, MDL, CFL, ecc...) ed in alcuni casi vengono realizzati - nel turismo - interventi a sostegno del reddito nelle crisi aziendali o nei periodi di stagionalita’ o provvidenze a favore dei lavoratori del settore.

               Nell’ ambito della bilateralita’ e’ necessario evidenziare la strategia vincente di organismi bilaterali che leghino sempre più la propria esistenza e la propria attività ad un sistema reale di servizi per i lavoratori, da una parte e per le imprese, dall’altra , attraverso gli strumenti contrattuali delegati dalla contrattazione collettiva.

               "Tutti gli accordi di rinnovo dei Contratti di Lavoro hanno previsto o prevedono la creazione o il rilancio degli Enti Bilaterali e conseguentemente i rinnovi dei Contratti hanno determinato o stanno determinando nuove possibilità di sviluppo di queste importanti strutture.

               Già negli ultimi Contratti è stata prevista la creazione di tali Organismi Bilaterali, come punto determinante delle relazioni sindacali e della tutela dei lavoratori.

E' necessario che gli Enti Bilaterali sviluppino nei prossimi anni pienamente le loro funzioni, sia verso la direzione di una analisi dei vai settori, sia come veri strumenti di coinvolgimento dei lavoratori, che dovranno sentirsi tutelati dal sindacato anche attraverso gli Enti e le loro articolazioni territoriali. Strumenti di Relazioni sindacali, di governo del Mercato del Lavoro, ma anche erogatori di servizi e premessa per il proselitismo nei settori polverizzati: questi i compiti per rivitalizzare gli Enti, che hanno un ruolo rilevante nella qualificazione e nella formazione permanente, così carente nel nostro Paese, in rapporto agli altri Paesi Europei."

 

IL PROGETTO "ENTI BILATERALI"

 

               Pur essendo necessario mantenere le singole specificità contrattuali sarà necessario in futuro tendere a considerare i tre comparti:

1.      Terziario-Commercio

1.      Turismo

2.      Servizi

come settori in sinergia tra di loro: alcune razionalizzazioni si renderanno necessarie - ad esempio - su alcune nuove materie contrattuali come la Previdenza Integrativa

1. ARTICOLAZIONE:

               L’articolazione degli Enti Bilaterali, seguendo già le esperienze consolidate in alcune realta’, hanno una articolazione di massima strutturata secondo il seguente schema :

A) Nazionale

B) Territoriale

1.      Regionale

1.      Sub-Regionale

2.      Provinciale

3.      Sub-Provinciale

Nel livello Territoriale e’ utile indicare anche la prospettiva di forme consortili tra enti bilaterali omogenei dislocati in piu’ localita’ comprese all’interno di singole aree o regioni.

2. FORMA GIURIDICA

 

La forme giuridica degli Enti Bilaterali e’ quella di

·        Associazioni senza scopo di lucro

Conseguente alla normativa stabilita del DL 460.

               La scelta delle attivita’ dovrà essere coerente con tale impostazione, ponendo particolare attenzione anche sull’evoluzione della legislazione relativa alla tipologia "no-profit.

Promozione dell’incontro domanda - offerta di manodopera

               L’azione degli Enti Bilaterali, a seguito delle specifiche intese realizzate tra le parti nel rinnovo del Contratto del Turismo , si sviluppera' anche nella direzione di favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di mano d’opera.

               Per realizzare ciò sarebbe necessario prevedere:

·        Elaborazione di Progetti per la formazione: qualificazione, riqualificazione, formazione permanente da affidare ad appositi organismi

·        Creazione di scuole di formazione di categoria, per diversi gradi di qualificazione ed istruzione ( dalla prima qualificazione professionale alla specializzazione manageriale)

·        Sinergie con il Ministero del Lavoro;

·        Elaborazione di programmi occupazionali a livello di settori e/o di aree

·        Analisi delle Nuove professionalità - Professionalità emergenti;

·        Anagrafe degli addetti, dei dipendenti e delle aziende

·        Ruolo della formazione nell’ apprendistato

Gestione servizi:

               Gli Enti Bilaterali dovranno sempre piu' diventare "erogatori di servizi" per :

1.      Dipendenti

1.      Imprese

sviluppando una gamma molto ampia di azioni demandate dalla contrattazione collettiva.

PREVIDENZA INTEGRATIVA

Dopo l’avvio del Fondo di Previdenza Integrativa Fonte e degli altri fondi di settore (Previcooper, Marco Polo, Cooperlavoro) sara' necessario in futuro mettere in campo il ruolo degli Enti Bilaterali, quale garanzia di diffusione della possibilità concreta di realizzare il Fondo di Previdenza.

               In questo particolare caso gli Enti potrebbero svolgere i seguenti ruoli:

A) Promozione - in convenzione con il Fondo di Previdenza - della RACCOLTA delle adesioni ed e’ ipotizzabile stabilire sinergie tra Enti e Fondo per :

·        CONTROLLO POSIZIONE PREVIDENZIALE integrativa

·        SPORTELLO DI CORRISPONDENZA PER RELATIVE PRATICHE

               La generalizzazione degli Enti Bilaterali consentirebbe quindi di creare un circuito da estendere in tutte le Regioni ed in tutte le Provincie, che potrebbe avere potenziali sub-articolazioni in ogni sede sindacale, garantendo una capillare diffusione dei servizi svolti.

               Gran parte delle legittimazione degli Enti Bilaterali si baserà infatti proprio sulla capacità di rendere servizi, siano essi contrattuali o previdenziali.

 

ATTIVITA’ EDITORIALE CONTRATTUALE

               Questa particolare area editoriale e’ oggi coperta a case editrici specializzate e - recentemente - da software-house o organi di informazione che pubblicano testi contrattuali stampati o realizzati su supporto magnetico, in alcuni casi con incerta rispondenza alle effettive normative stabilite dalle parti , ma con un ritorno economico certo per loro.

               Senza ritenere che ciò possa essere di importanza strategica, ci dovremo comunque porre il problema di dare ruolo anche agli Enti Bilaterali ai quali potrebbero essere demandati :

1.      (TRADIZIONALE) STAMPA CONTRATTI

1.      CD-rom / Cd Web CONTRATTI

2.      BANCA DATI IN RETE (INTERNET - INTRANET)

 

STUDI E RICERCHE

               Facendo seguito a quanto già realizzato - ad esempio - dall’Ente Bilaterale del Turismo, è necessario individuare iniziative volte a creare concreti strumenti di analisi dei Settori di competenza in sinergia con:

 

o       Dipartimento del Turismo

o       ENIT

o       CONFERENZA DELLE REGIONI

o       UNIVERSITA’

o       CNEL

o       ENTI DI RICERCA

               E a nostro avviso è necessario promuovere l’attività di :

·        UN OSSERVATORIO sugli APPALTI DI SERVIZI ( Mense, Servizi, ecc.)

·        UNA BANCA DATI GENERALE del Terziario, del Turismo e dei Servizi per:

1. AZIENDE

2. ADDETTI

3. DIPENDENTI

4. SERVIZI

 

I principali Enti Bilaterali nel terziario, turismo e servizi

Ente Bilaterale Terziario Distribuzione e Servizi

Ente Bilaterale Nazionale Turismo

Cassa Assistenza Integrativa Portieri

Cassa Assistenza Integrativa Quadri - Quas

Quadrifor

Ente Bilaterale Farmacie

Ente Bilaterale Industria Turistica

Ente Bilaterale Andi

  

      

 

p.r.