UN COLPO DI VUOTO

 

Diciott’anni e un giorno

oggi è il dieci giugno

ho diciott’anni e un giorno

se oggi è il dieci giugno

e non ci ho messo niente di mio

in questo tempo che ho dato via

in cambio di che

in cambio di poco

in cambio di che

 

di un salto nel cerchio

che ha preso fuoco

il petto in fuori

a torso nudo

a bocca chiusa

trattieni il fiato

e anche se ho voluto

come m’è riuscito

di condannarmi a tanto

e a tanto poco

farmi del male senza soffrire

e stare bene senza guarire

in cambio di che

in cambio di poco

che ho fatto di me

 

sento che stringo

il vuoto in pugno

pronto a colpire

mi basta un cenno

senza parole

trattieni il fiato