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Ma, lei mi assicura? FAQ assicurative

Ho un depotenziato.

DOMANDA:

Ho acquistato un gommone di seconda mano con un 25 CV. Purtroppo, ho scoperto che questo motore è un depotenziato, avendo una potenza reale di 40 CV. Mi hanno detto che dovrei fare una pratica per il riaccertamento della potenza e la correzione sul libretto, cosa che costa circa 600 mila lire. Mi sono lamentato di ciò con chi me l'aveva venduto e lui mi ha risposto che, in base all'attuale normativa, non è necessaria la patente nautica per condurre un motore di 40 CV, perciò non corro rischi di controlli e non è il caso di fare la pratica. Resta il fatto che sul mio libretto il motore risulta un 25 CV. In caso di incidente, però. non è che l'assicurazione poi si rifiuta di pagare perchè non sono in regola?

E se, per caso, avessi avuto un 25 CV depotenziato che, dopo riaccertamento, risultasse 50 CV (patente obbligatoria)?

Il nostro motore ha un libretto che parla di 25 CV, mentre invece in realtà è un 40 oppure 50 oppure 70 e così via.
Dal punto di vista assicurativo sicuramente NON SIAMO A POSTO. Sicuramente poi se la potenza supera i 40 cv e scatta quindi l'obbligo della patente, il problema diventa doppio, sempre se la patente non l'abbiamo.
E' evidente che in ogni caso deve essere provato il ripotenziamento, cosa non semplice ma sempre possibile e che il ripotenziamento stesso è stato la causa oppure una concausa del sinistro stesso.
Ad esempio è evidente che se provocassimo un danno durante la movimentazione a remi (urto contro un'altra imbarcazione) che importanza potrebbe avere se il motore è ripotenziato o meno?
E' altrettanto evidente che se la compagnia di assicurazione non viene a conoscenza di questa circostanza, il risarcimento sarà fatto senza opposizioni.
Se invece il ripotenziamento viene provato che succede?
La compagnia liquiderà il terzo che abbiamo danneggiato, rivalendosi poi nei confronti del contraente oppure del proprietario.
Considerati i costi della pratica di ripotenziamento, credo che un simile rischio non valga la pena di essere corso!
Nel caso prospettato chi ha venduto il motore "manomesso" è evidentemente in malafede e passibile di denuncia per truffa; o si riprende il motore restituendo il denaro versato oppure si fa carico del riaccertamento di potenza, non c'è santo che tenga!

ATTENZIONE!!! Gli scooter da 50 cc cui abbiamo levato i "fermi" ricadono nello stesso caso di cui sopra!!!

Domande di Pietro e Gabriele (verde), risposte di Massimo S. (marrone).

Breve storia dei depotenziatiLa poco edificante storia patenti - motori