DOMANDE:

Se presto il mio gommone (parlo di natante) ad un amico, immagino che resto comunque responsabile civilmente di eventuali danni che l'amico possa provocare e che la mia assicurazione copra i danni. Anche se l'amico non era abilitato a condurlo (per esempio non aveva l'età minima richiesta per un 40 CV o la patente per un motore di potenza superiore)?

SI ... ma vi è una coobbligazione di entrambi se il danno eccede il massimale assicurato e solo per la parte eccedente. Inoltre se il conducente non aveva il titolo richiesto dalla legge per la conduzione di quel specifico veicolo (no patente per intenderci) la Compagnia non paga oppure paga e si rivale sul proprietario per il totale del danno (anche in questo caso vi e' coobbligazione tra proprietà e conduzione).

Per il natante non c'è iscrizione che dichiari la proprietà, anche se poi quasi tutti si tengono qualche documento allo scopo di certificarne la proprietà (tipo la fattura d'acquisto, un contrattino privato se si acquista di seconda mano, etc.). L'unico documento nominativo obbligatorio per legge è la polizza RC. Allora, l'armatore è chi stipula la polizza RC o il "vero" proprietario e l'intestatario della polizza possono anche non coincidere?

Stiamo scendendo nei meandri assicurativi che io chiamo 'ai confini della lealtà'. A parte gli scherzi la problematica posta e' la medesima del prestito di scooter 50 cc. (anch'esso bene non immatricolato). La legge 990/69 (istitutiva di R.C. Obbligatoria) ha, tra i suoi principi informatori, la salvezza del terzo ovvero al terzo danneggiato non possono essere opposte ragioni di sorta per non pagare il danno subito. Nel caso citato la legge deve fare riferimento ad un responsabile e, l'unico identificabile e' appunto il proprietario. Se così non fosse (ad esempio in assenza di copertura R.C.) il conduttore del mezzo al momento del sinistro sarebbe ugualmente responsabile per il danno e passibile di multa per circolazione senza assicurazione (anche sequestro del mezzo).

Bisogna chiarire alcuni concetti:
Le polizze R.C. hanno un contraente (che può essere chi si vuole), poi hanno uno spazio che indica (considerando solo il caso delle automobili o beni mobili registrati) in cui si deve inserire l'intestatario al P.R.A. ovvero, per analogia il proprietario.
E' proprietario di un bene mobile non registrato (es. fuoribordo, motorino 50 cc, gommone, ecc.) colui che ex art. 1153 del Codice Civile e' proprietario: 1. in buona fede - 2. ne ha il possesso - 3. possiede un titolo idoneo al trasferimento della proprietà (leggasi fattura, contratto, ecc.)

Una volta chiariti questi due punti la risposta e' SI ... proprietario e contraente (intestatario) possono non coincidere ed il proprietario viene chiamato in causa solo se il massimale assicurato non e' capiente. Va da se' che, in considerazione della esiguità delle coperture R.C. per i fuoribordo ed i natanti in genere consiglio di fare una copertura per 10 mld. di massimale R.C., la quale ha un costo veramente esiguo, tra le 120.000 e le 200.000 Annue in relazione ai cavalli fiscali dei motori.

Come cambiano le cose se il gommone è iscritto?

Non molto ... la proprietà è certa.

E, nel caso di una prova in acqua da parte del rimessatore-meccanico? Si può supporre che sia in ogni caso autorizzato?

E' autorizzato a meno che il proprietario non lo denunci per furto (leggasi appropriazione indebita) e comunque anche in questo caso la legge fa salvi i diritti del terzo al risarcimento e paga.

Infine, in caso di furto, credo che la responsabilità civile del proprietario-armatore finisca quando questo denuncia il furto all'autorità competente. Giusto?

La Legge 990/69 prevede che il ladro sia mantenuto assicurato dal proprietario fino alla prima scadenza di polizza ... successivamente i danni cagionati dal veicolo rubato sono risarciti dal Fondo Vittime della Strada.

COMMENTO DI CHIUSURA

La problematica del prestito (che ovviamente e' a titolo gratuito) presenta il caso che i passeggeri potrebbero dichiarare di essere stati caricati a titolo oneroso (charter). In questo caso la Compagnia potrebbe dovrebbe pagare e poi rivalersi nei confronti del contraente che non ha sottoscritto la garanzia charter (detta noleggio con/senza equipaggio). Questa eventualità e' estremamente remota ma costituisce una Spada di Damocle sulla testa del prestatore. La soluzione migliore e' non prestare il gommone se si deve fare allora e' meglio farsi sottoscrivere due righe da chi prende in carico l'oggetto sia per quanto riguarda le sue responsabilità sia, una piccola furbizia, con l'indicazione del valore del bene (motore, carrello, gommone). Quest'ultima e' importante perché in caso di perdita totale del gommone (non assicurato Corpi) il proprietario ha una dichiarazione controfirmata dall'utilizzatore con data antecedente che testifica il valore del bene.

Domande di Pietro e Gabriele, risposte di Christian.