VHF portatile e navigazione entro le 12 miglia nautica per gommonauti: la mia opinione in corrispondenze gommonautiche nel sito gomoni e gommonauti

VHF portatile e navigazione entro le 12 miglia: Sottovoce, la mia opinione sulla questione VHF fisso - portatile

Qualche considerazione sulla portata forse è necessaria

Non vorrei che l'affermazione che in prossimità della costa il cellulare funziona molto meglio per chiamare in caso d'aiuto ingenerasse qualche pericolosa certezza...

Leggendo la mia opinione sulla questione VHF fisso - palmare (e cellulare), Paolo mi ha ricordato il motto "OGNI IMPIANTO VALE LA SUA ANTENNA" ed accennato alla possibilità di utilizzare per il palmare una antenna degna di tale nome e correttamente installata a bordo, con conseguente considerevole aumento di portata con apparati di qualità (bassa emissione di armoniche e con potenza adeguata). L'adozione di questa soluzione tra l'altro permette di far ritornare rapidamente il palmare alle sue origini semplicemente scollegando un connettore BNC. Prima di suscitare facili entusiasmi bisogna dire che il collaudo attualmente previsto per gli apparati fissi non è relativo esclusivamente all'apparato rtx ma all'impianto nel suo complesso e tende ad accertare la corretta installazione e che perciò, in caso di montaggio di antenna fissa, si è sottoposti al collaudo. La cosa sembra esagerata perché in questo caso l'impianto è limitato all'antenna ed al suo cavo ma è giustificata dal fatto che per chi fa i controlli in mare non è facile rendersi conto se l'impianto si limita solo a questo (senza, per esempio, l'interposizione di un amplificatore).

Dunque, la soluzione individuata da Paolo è senz'altro interessante e posso confermare per esperienza che funziona bene, ma cozza contro un problema burocratico che riduce parecchio i motivi che fanno preferire il palmare.

Un'altra precisazione occorre probabilmente sul cellulare. Paolo ha sottolineato che la copertura del cellulare è abbastanza buona nella navigazione sotto costa; in caso di navigazione in altura il cellulare rischia di non avere copertura alcuna. E in questo caso ancora oggi si rivela utile il VHF, fisso (e magari potrebbe esserlo il palmare con antenna esterna). Verissimo: fra le 6 e le 12 mgl dalla costa non c'è nessuna certezza che si riesca a comunicare, sia col cellulare che col VHF palmare.

C'è infine un'ulteriore possibilità per migliorare le capacità di comunicazione. Me la sono trovata sul gommone che ho acquistato un paio d'anni fa di seconda mano: un impiantino con microfono, altoparlante, amplificatore ed antennina per il cellulare, purtroppo un modello diverso dal nostro, che non ho quindi mai utilizzato. Anzi, alla fine l'ho smontato in occasione di lavori di sistemazione della consolle... Una contestazione sulla liceità di un tale impianto è improbabile, ma sulla sua efficacia, boh...