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Norme VHF fisso e portatile:

Sottovoce, la mia opinione sulla questione VHF fisso - portatile

La dico sottovoce perché so che non farà piacere a molti amici...

Sulla questione ho riportato le autorevoli interpretazioni della GC, che sembrano chiudere davvero la questione. Perché esprimere la mia opinione? Beh, è il vantaggio del coordinatore... In realtà, come ben sanno gli amici che leggono con assiduità le riviste di nautica, la questione non si può dire davvero definita. E' chiaro che esiste una diversità di opinioni fra Ministeri competenti (Trasporti e Telecomunicazioni): nel breve tempo possiamo ignorare (in fondo chi comminerebbe le sanzioni è la GC, quindi...), ma prima o poi dovrà risolversi. Chi vincerà?

La mia opinione non si basa su leggi, interpretazioni, interessi di bottega da difendere ma semplicemente da osservazioni pratiche che mi permetto di fare avendo avuto modo di provare entrambi i modelli. Sette o otto anni fa Flora mi ha fatto un regalo notevole: un palmare, il migliore allora sul mercato (e presumo tuttora), con prestazioni davvero notevoli. Abbiamo fatto varie prove e comparazioni col Clipper da 25 W fisso installato sul nostro Bat. Alla fine il risultato è inequivocabile: 5 miglia di portata assicurati, in assenza di ostacoli, in trasmissione per il palmare. Il che mi viene autorevolmente confermato dall'amico Gianni, radioamatore da trent'anni.

Un dubbio sorge allora spontaneo: a che serve il palmare se si è a 12 miglia dalla costa?

Mi permetto invece di rilevare che, checché si dica per mantenere in auge il VHF, lo strumento principale per la sicurezza e le comunicazioni fra barche in prossimità della costa, è ormai già il cellulare. Per quanto ho potuto constatare in quasi tutta Italia, funziona molto meglio per chiamare in caso d'aiuto!

Vedremo come andrà a finire. Attualmente le cose, secondo me, le cose stanno così:

- il VHF palmare è un bel giocattolo, migliore dei mattonicini CB (anche perché è notevolmente più compatto in termini di dimensioni e antenna), ottimo per le comunicazioni di gruppo nelle gommonate e per contattare i porti. Può però essere sostituito dal cellulare, anche se fa "poco marinaio" telefonare alla direzione del porto invece che contattarla sul suo canale d'ascolto.
- il VHF fisso è un apparato da avere per motivi di legge nella navigazione fra le 6 e le 12 mgl, che potrebbe essere anche utile nei casi di emergenze, soprattutto altrui.
- il cellulare dovrebbe essere obbligatorio, ma sarebbe in fondo un obbligo inutile perché tanto a bordo ce ne sarà sempre qualcuno, proprio per la navigazione fra le 6 e le 12 mgl. Ovvio che in gommone bisognerebbe avere l'elenco dei numeri utili.

Gabriele Orsini ©

Precisazioni a seguito delle considerazioni di PaoloQualche considerazione sulla portata forse è necessaria