Barca o gommone in affitto: perché, dove e cosa, quanto

Da uno scambio di informazioni ed impressioni con l'amico Piero

PERCHE'

Penso che la maggioranza degli amici gommonauti che seguono il sito la pensino come Piero (e me stesso). A farsi i conti, è probabile che si risparmia prendendo in affitto una barca sul posto e ci sono tanti altri motivi per preferire l'affitto, ma il gommone proprio è un'altra cosa (logicamente, se ti compri il gommoncino e lo usi una decina di volte l'anno, spendi di più, però sei libero di fare quello che ti pare). Inutile dilungarsi, credo che la questione sia stata qui trattata esaurientemente (però, se qualcuno ha da dire la sua…).

Qui vorrei solo riferirmi a quel caso di affitto che anche il gommonauta più appassionato del proprio mezzo si pone: se capita un weekend libero in un luogo non facilmente raggiungibile con carrello al seguito (o con la vettura carica di gommone smontabile, motore, dotazioni, etc.), essere condannati alla spiaggia può essere una tortura per chi è abituato a navigare. Parliamo dunque dell'affitto per qualche ora, per una giornata, massimo due.

Un esempio: Ponza. Chi la conosce sa di che parlo, chi non la conosce si fidi. Per chi arriva con l'aliscafo o il traghetto c'è il panorama, l'ambiente tipico, il porto borbonico, i negozietti ma, quanto a spiaggia, l'unica raggiungibile a piedi è Chiaia di Luna. D'accordo, una spiaggia top class, ma, che io mi ricordi, a causa del rischio di frane e del loro verificarsi, negli ultimi tempi, è stata alternativamente:

- vietata formalmente, con accesso sostanzialmente libero;
- parzialmente chiusa, con o senza lavori (rumorosi);
- vietata formalmente e (quasi) sostanzialmente;
- aperta.

Non so in questo momento in che fase sia ma, a parte la sorpresa di trovarla chiusa, è evidente che in piena stagione sarà quanto meno affollatissima.
Grande frustrazione, dunque, a Ponza come nella stragrande maggioranza delle isole minori, a meno che non si salga in barca: giro turistico, barca-taxi per raggiungere una spiaggia non servita da strade (a Ponza il Frontone), barca in affitto. Anche chi ha lasciato a casa il suo amato "pupo" non farà troppo caso al mezzo ma al mare ed ai luoghi.

DOVE E COSA

Cioè l'offerta. Oggi ce n'è in abbondanza, almeno in tutti i posti dove c'è richiesta. Secondo me, in giro, nel tempo, domanda ed offerta sono cresciuti parecchio e forse un po' più l'offerta della domanda, col risultato che, a parte l'inflazione, oggi si trovano barche migliori ed a prezzi più bassi per una concorrenza che prima in sostanza non c'era.
Certo, questo non significa che non vi sia chi pratica prezzi esorbitanti o che sia sempre facile trovare sempre una barca. Tutto dipende dal posto, dal periodo, dalle condizioni meteo!
Con Piero ci siamo appunto scambiati qualche idea (Qualche ricordo di affitto scambiato con Piero), con la conclusione che, nonostante i prezzi, il limite maggiore può essere nelle condizioni di cessione.

COSA: con le premesse fatte, in fondo non è essenziale. Spesso ci si può contentare di qualcosa che galleggi e che possa trasportare tutta la comitiva abbastanza comodamente. Per questo parlo di barca in generale e non solo di gommone. Non ho cambiato idea; anche i gommoni si affittano, ma per un giro d'isoletta senza fretta, può bastare una barca di legno o VTR con un 8-10 CV (anzi si gode del maggiore spazio disponibile rispetto al gommone). Neanche è così importante che il motore sia recente e quindi presumibilmente più affidabile: mare piatto, navigazione in prossimità della costa, cellulare per chiamare se si hanno problemi. Solo quando si vogliono ampliare gli orizzonti (tanto per capirci: affitto a Palau o Santa Teresa di Gallura per andare per isole, affitto a Ponza per andare a Palmarola, etc.) è CALDAMENTE consigliato il gommone!

Poi, il COSA è fortemente condizionato dal DOVE, anche perché si è costretti a prendere quello che si trova. Stranamente, anche dove ci sono parecchi operatori, questi tendono a fornire mezzi simili fra loro; maturando il mercato, c'è da sperare che l'offerta tenda a differenziarsi di più.

QUANTO

A parte la mia sensazione di generale minore esosità, con tendenza ad un'omogeneizzazione dei prezzi (e delle condizioni), è chiaro che si tratta pur sempre di un mercato stagionale e locale, con piccoli operatori e che, tipicamente, bisogna vedere sul posto.
Navigando virtualmente, però, mi sono reso conto che parecchi operatori non hanno affatto trascurato le potenzialità e l'economicità di internet per farsi conoscere. La maggioranza tende, con una o due paginette, più a far sapere che esiste (in relazione al posto) che non a fornire informazioni dettagliate sulla sua offerta. Non mancano comunque casi di siti cospicui, interessanti per le informazioni nautiche e turistiche che contengono, corredati di un dettagliato listino con caratteristiche e foto delle barche che offrono. Alcuni di questi siti (soprattutto se si riferiscono a gommoni) sono segnalati nei link gommonautici.

Infine, ricordo che gli operatori possono segnalare le loro offerte nel nostro sito compilando la Scheda tipo affitto barche.

Gabriele Orsini ©

Qualche ricordo di affitto scambiato con Piero Scheda tipo affitto barche Le norme del noleggio e dell'affitto