Trent'anni fa in un'affollata spiaggia laziale.
Il motore del gommone parte e poi si spegne, il guidatore si affanna a riaccenderlo, finalmente un bello strattone ed il motore parte a tutto gas, il guidatore cade in acqua ed il gommone se ne va in giro a trenta metri dalla riva.
Un ragazzo, in acqua, lo evita al primo giro, ma al secondo, l'elica lo prende su un braccio. Per fortuna, il gommone poi finisce la sua corsa sulla spiaggia.
La cosa andò relativamente bene: l'elica lo aveva preso di striscio (comunque, sette-otto punti sull'avambraccio) ed il guidatore del gommone, che aveva istantaneamente perso tutta l'abbronzatura, accompagnò subito il malcapitato al pronto soccorso (riuscendo, solo per questo, ad evitare il linciaggio).
Gabriele Orsini
L'altra faccia della medaglia
Una mattina si avvicina al pontile la motovedetta della PS. Una bagnante nuotava nel canale di lancio, allora si sono messi a suonare la tromba, la sirena, a chiamarla a voce, e dopo buoni 4- 5 minuti di questa solfa, finalmente ha tirato su la testa.
"Ora non si può neanche nuotare in pace, cosa volete?"
La PS "Signora, è all'interno di un canale di lancio, è pericoloso, si sposti!"
La Signora "Cosa ve ne frega a voi, io nuoto dove mi pare!"
la PS " Signora, noi lo diciamo per la sua sicurezza. Faccia come crede, ma non si lamenti se una barca la investe!"
Si sono poi accostati al pontile e mi hanno detto "Vedi cosa succede, e se ora la multiamo facciamo anche la figura degli xxxxxx, pazienza!"
Nel caso di una tragedia, il pilota dell'imbarcazione non era punibile perchè dalla parte della ragione, ma come la mettiamo con la coscienza e con l'opinione pubblica?
Nei pressi della battigia deve essere sistemato apposito cartello recante la dicitura: "CORRIDOIO RISERVATO AL TRANSITO DI IMBARCAZIONI - DIVIETO DI BALNEAZIONE".
Interferenze pericolose
