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Gommopolemiche: Cronaca: cattiva stampa e rischio furti

Furti in aumento?

Premetto che le mie considerazioni non hanno alcun intento morale, né entrare nel merito di una tragedia che si consuma da troppo tempo nel tratto di mare fra Albania e Puglia, ma solo pragmatico.
Devo dire che, leggendo qua e là, non ho avuto la sensazione che i furti di gommoni abbiano avuto, negli ultimi tempi, un'impennata. Se sono più frequenti appelli di ricerca e lettere alle direzioni delle riviste di nautica riguardanti furti di gommoni di grosse dimensioni, mi sembra da imputare alla loro maggiore diffusione ed al fatto che, per il loro valore, valga la pena di percorrere questa strada per tentare di recuperare l'amato natante.
D'altra parte, chissà quanti subiscono senza pubblicizzare la cosa. Addirittura, molti rinunciano anche a presentare la denuncia di furto (e sbagliano!).
Comunque, non posso dire che questo sia sufficiente per capire se ci sia o no un maggiore rischio di furto; occorrerebbe disporre di numeri, statistiche, etc. che, credo, poi nessuno abbia.
Quello che è certo è che il fenomeno penalizza la nautica da diporto almeno quanto una nuova tassa e, in un'ottica puramente utilitaristica, dovrebbe preoccupare cantieri ed operatori del settore. Non dico che non se ne preoccupino, ma quello che è sicuro è che potrebbero fare di più per contrastarlo. Anche le autorità locali interessate ad un aumento del turismo nautico dovrebbero essere ben coscienti dell'importanza che ha l'accoglienza di natanti ed imbarcazioni (basta pensare al numero di turisti mancati per l'impossibilità di trovare un ricovero sicuro). Non voglio fare proposte o prendere iniziative ma, semplicemente, rifletto sulle enormi capacità odierne di trasferire informazioni in tempo reale.
Nell'attesa di qualche "ombrello" generale, il diportista può ricorrere a quanto offre il mercato e ad un cauto comportamento. Più o meno quanto può fare per un ciclomotore o per una bicicletta.
Tutte le barche e i gommoni in particolare sono particolarmente "esposti" ed a poco serve un antifurto che non fa partire il motore o non ne consente la facile rimozione se poi il tutto può essere facilmente portato via. Per questo, il problema della guardiania e custodia è sempre tenuto in grande considerazione e, se produce parecchie opportunità di lavoro (onesto), qualche volta assume una forma ricattatoria veramente deleteria per lo sviluppo della nautica. In questo campo, la principale difesa del diportista è nell'individuazione di zone "tranquille" e di operatori fidati che pratichino prezzi ragionevoli.
Sarei lieto di ricevere informazioni sull'andamento dei furti, sui luoghi più pericolosi, nonché su metodi di difesa dai furti adatti (anche come costi) ai gommoni.

Gommoni costosi = probabilità elevata di truffe e furti.Difendiamoci da furti e furbi

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