Carrelli TATS: quadro permanente - I giudizi di Samuel ed il forum carrelli TATS

Lamentarsi non serve?

Qualche volta, invece...

A giugno 2002, Marco M. mi inviò per conoscenza, una mail piuttosto pepata, indirizzata alla ELLEBI.

Faceva presente di aver dovuto apportare modiche ai rulli d'appoggio per meglio adattarlo alle sue esigenze e per poter esporre la targa rimorchio come previsto dall'attuale codice della strada, ma soprattutto manifestava, con cognizione di causa, avendo lavorato per dieci anni nel campo automobilistico, la sua delusione nei riguardi della qualità dell'impianto di fanaleria:

Mai, e ripeto mai, ho visto una tale economicità di prodotto, che non è certamente estetica ma funzionale, tale da pregiudicarne la sicurezza nella guida. Contatti elettrici vacillanti che non assicurano una continuità di alimentazione con lampadine che "giocano" nelle loro sedi alternandone il funzionamento. Nessun tipo di isolamento dall'acqua, al punto tale che dopo solo tre mesi dall'acquisto ho dovuto completamente scomporre un fanale per riuscire a sostituire una lampada fulminata e provvedere a carteggiamento per rimuovere l'ossido già formatosi.

Il suo era dichiaratamente uno sfogo, dubitando che alla sua mail sarebbe stato dato un gran seguito. Opinione da me condivisa, avendo constatato che i siti web messi su dai produttori - e le relative email - non sono di solito interattivi ma sono pensati e gestiti come "vetrina".

Invece, a sorpresa, un'altra mail per conoscenza da Marco M. in cui Marco si sentiva in dovere di riconoscere pubblicamente la serietà dell'ELLEBI. Il suo problema era stato, infatti, velocemente e seriamente risolto: l' Ellebi gli ha fatto avere (attraverso un'autofficina a 500 metri da casa sua) il paraurti completo del modello LBN310 che, differentemente da quello dell'LBN250, non è in ferro zincato ma in alluminio e con un livello di qualità di molto superiore. E quel che più conta con fanaleria degna del proprio nome. Nessun costo e senza restituzione dell'usato.

Riporto, come richiesto da Marco, il testo dell'email:

da: hmagenzi@tin.it a: info@ellebi.com oggetto: Riferimento mia e-mail del 07.06.02 - Lamentele carrello LBN250 spedito il: Fri, 26 Jul 2002 10:11:03 +0200 Egregi Signori, facendo riferimento alla mia in oggetto, con piacere, Vi scrivo per riconoscere a Voi personalmente e pubblicamente a mezzo di Gabriele Orsini, titolare del sito "Gommoni e gommonauti", la serietà della Vostra azienda. Il Vostro collaboratore, Signor Davoli, che, sollecitamente mi ha telefonato per meglio interpretare le mie rimostranze, con gentilezza, professionalità e disponibilità, è riuscito rapidamente ed in maniera egregia a risolvere il problema da me sollevato. Sottolineo, inoltre, che non c'è stata per me alcuna spesa in quanto i costi delle telefonate, del pezzo sostituito ed il relativo trasporto sono stati da Voi sostenuti. Non posso che ammettere che il mio giudizio nei Vostri confronti è radicalmente mutato anche se vorrei sottolineare che il mio problema non è stato causato da difettosità individuale, bensì da scarsa qualità del materiale impiegato. Mi permetto perciò di suggerire l'eventualità di cambiare materiali e/o fornitore della fanaleria della linea di montaggio del carrello in oggetto, in quanto è risaputo che pochi sono coloro che si mettono a scrivere al produttore così come ho fatto io. E' molto più semplice lamentarsi con gli amici e sconsigliarne l'acquisto. Concludo questa mia, che ritengo un atto dovuto nei Vostri confronti, rinnovando il ringraziamento a Voi ed al Vostro validissimo collaboratore, Signor Davoli. MINATO MARCO Via S. Allende 15/2 31025 S. LUCIA DI PIAVE TV tel. 3491476171

Conclude giustamente Marco:

Come vedi, ogni tanto, vale la pena di perdere cinque minuti per scrivere una lettera di lamentela. Non bisogna sempre subire!!!!!