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TATS: questioni tecniche di gestione

Guidare con il carrello

Samuel, che a 15 anni andava a raccogliere il frumento in campagna sotto la mietitrebbia con un Fiat ed un semirimorchio due assi da 50 Q.li, ci spiega come fare le manovre


Una pubblica confessione: pur se figli della motorizzazione, appassionati di auto e moto (attuali e d'epoca), Flora ed io non ci sentiamo affatto a nostro agio con le manovre quando ci troviamo a guidare il nostro trenino da 11-12 metri costituito dalla vettura di famiglia e dal carrello sul quale ci portiamo a spasso gommone, accessori, bagagli, etc. per più di una tonnellata. Nemmeno possiamo portare a nostra discolpa che ci sia mancato il tempo per impratichirci: sono quasi vent'anni che ci tiriamo dietro così i nostri gommoni!

Possiamo solo spiegare che, nonostante le migliaia di chilometri percorsi, abbiamo avuto raramente occasione di fare manovre complicate. I nostri viaggi consistevano in partenza, penoso percorso nel traffico cittadino, autostrada o superstrada, scivolo e back. Con carrello e gommone leggero, poi, stavamo tranquilli, dato che nella peggiore delle ipotesi, potevamo manovrare a mano. Il disagio è aumentato quando le dimensioni ed i pesi sono diventati seri. Conosciamo la "teoria", siamo sempre riusciti a cavarcela, anche a salire o scendere a marcia indietro sui traghetti, ma odiamo viaggiare col carrello! Non è, evidentemente, nel nostro DNA.

Pur sapendo che l'unico modo definitivo per superare questo disagio è puramente praticoUn'oretta di pratica in un piazzale vuoto è forse l'unica soluzione, ma di solito, quando si traina, si vuole solo mettere il gommone in mare, in fretta., ho sollecitato l'amico Samuel a darci qualche suggerimento o trucco per le manovre col carrello, in particolare su come riuscire a rendere "naturale" l'inversione dell'uso del volante a marcia indietro.

Samuel ha risposto alla grande e penso che i suoi suggerimenti siano utilissimi per molti (o noi siamo un'eccezione?).

La guida in fase di retromarcia a me viene spontanea, ma capisco che sia piuttosto complessa per chi non lo ha mai fatto.

Un consiglio?

Quando sei in retromarcia fai movimenti molto piccoli con il volante, i carrelli porta imbarcazioni sono lunghi e rispondono in maniera abbastanza dolce alla manovra, guida con la sola mano sinistra e quando decidi di far girare il carrello in un senso o nell'altro, dai un colpo secco con il volante, quando vedi che il carrello comincia a girare rimetti il volante diritto, quando il carrello è quasi nella direzione giusta, inizia sempre dolcemente a sterzare indirizzando anche il posteriore della macchina verso il punto in cui deve andare il carrello.

Riassumendo: dai un colpo di sterzo per pochi metri in maniera da far partire il carrello nella direzione giusta, quindi rimetti le ruote diritte e vedi con quale velocità il carrello gira. Generalmente dopo pochi metri fai la manovra opposta con lo sterzo dell'auto ovvero insegui il carrello.

Certo, con una prova pratica, spiegare le varie fasi della manovra è molto più facile. Cerca un bel piazzale e prova con molta pazienza, mi raccomando però i movimenti devono essere sempre minimi, solo se devi far ruotare velocemente il carrello in una data direzione allora devi dare un colpo di sterzo deciso, poi comunque devi assecondarlo rincorrendolo nella stessa direzione.

Samuel Tassini ©